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III Commissione - Verbale

Seduta del 28-11-2006 ore 16:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ivano Berto (sostituisce Carlo Pagan), Patrizio Berengo (sostituisce Paolino D'Anna), Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe)

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Assessore Delia Murer, Direttore Maurizio Calligaro, Direttore Sandro Del Todesco,Funzionari della Programmazione Sanitaria(Angelo Furian, Nicoletta Codato, Valentina Verioli, Francesca Donà),Delegato alle Poltiche Sociali della Municipalità di Chirignago- Gazzera Stefano Allorini, Delegata alle Politiche Sociali della Municipalità di Mestre Centro Marisa Gruarin, Organizzazione Sindacale UIL, Rappresentanti della Consulta per la Tutela della Salute( Dott.Domenico Casagrande,Dott.Mario Novarini, Vian Carlo, Renza Barbon Galuppi, Leda Cossu, Enrica Carabelli, Anna Poma), Attilio Baldan (Associazione Lo Specchio), Bearzi( Associazione Viver Sani)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Valutazione sullo stato dei Servizi Sanitari del territorio

Verbale

Alle ore 16.15, constatata la presenza del numero legale il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà apre la seduta, sottolineando che il significato principale della riunione è avviare un dibattito sulle criticità della sanità. Tutte le proposte e osservazioni recepite dalla Consulta per la Tutela della salute, dalle Municipalità, dalle parti sindacali verranno poi tradotte in un ordine del giorno da inviare all’ULSS per negoziare una serie di istanze
MURER focalizza l’attenzione su alcuni elementi di criticità contenuti nel documento in esame. Ritiene una grossa opportunità la realizzazione del nuovo ospedale di Mestre ma l’ASL dovrà spiegare come le attuali attività ambulatoriali si ritroveranno nella medicina territoriale. E’ necessario fare scelte chiare, spostando risorse dall’ospedale al territorio. L’Amministrazione comunale ha bisogno di certezze anche per l’ospedale civile di Venezia, dato il forte flusso turistico. Altro punto critico è il tema della psichiatria. Ricorda che si è ancora in attesa della relazione degli esperti necessaria a capire quale tipo di progettualità adottare. Intanto il problema si sta aggravando ed è sempre più difficile dare risposte ai malati. In questo contesto assume forte valore il lavoro tra ASL e Comune per una medicina associata. Sottolinea che le proposte delle Municipalità, della Consulta per la tutela della salute e dei Sindacati rappresentano contributi importanti per il confronto con l’Azienda Sanitaria
CALLIGARO illustra il documento in esame e precisa che sono state inserite anche le criticità rilevate. Evidenzia che nella ULSS locale sono in atto trasformazioni importanti, come la costruzione del Nuovo Ospedale di Mestre, opera che avrà ripercussioni su tutto il territorio comunale. Il nuovo ospedale punta all’eccellenza e mira ad essere punto di riferimento per la neurochirurgia, la cardiochirurgia e l’emergenza. Deve essere chiarito anche il coordinamento con la cardiochirurgia di Treviso. E’ importante conoscere nel dettaglio i progetti dell’ULSS, in quanto l’ipotesi di una riduzione dei servizi erogati dalla struttura ospedaliera avrebbe una ricaduta sui servizi territoriali. E’ necessario ridefinire e ottimizzare la struttura all’interno della stessa azienda sanitaria in quanto ci sono elementi di incongruenza che vanno esaminati. In merito al Lido deve essere rapidamente completato il restauro del monoblocco e potenziato il servizio di elisoccorso. Prima della dismissione del monoblocco si possono posizionare i servizi in esso ospitati nelle aree a ridosso di via Ospizio Vecchio perchè nessun servizio può essere sospeso prima del suo concreto avvio nella nuova sede. Un altro nodo critico è l’assistenza distrettuale. Appare inappropriata l’ipotesi di unificare i servizi distrettuali di Marghera e di Chirignago, in zona Catene. Vi sono delle criticità anche nella realizzazione del Distretto di Mestre Nord. Sottolinea il disservizio rappresentato dalla mancanza della Carta dei Servizi dell’ULSS 12 veneziana, in quanto se i cittadini sono disinformati invece di rivolgersi al distretto di competenza vanno altrove. Per quanto riguarda la Neuropsichiatria Infantile segnala la mancanza di continuità nel passaggio dei pazienti dai servizi offerti in questo settore a quelli per adulti. Informa che il Comune sta promuovendo la medicina di gruppo e perciò si è costituito un gruppo di lavoro tra ASL, Amministrazione Comunale e medici di base. Gli uffici hanno supportato il gruppo di lavoro georeferenziando tutti gli studi medici ed in particolare quelli di coloro che hanno manifestato la volontà di aggregarsi. Il progetto CO.ME.FA.RE ha riscontrato molto interesse e si cerca di implementarlo con l’ingresso dei pediatri e delle categorie di elettrosensibili. Focalizza l’attenzione sulla mobilità sanitaria, in quanto c’è una fuoriuscita di utenti verso altre ULSS del Veneto. Precisa che il documento in esame può essere integrato con osservazioni e proposte dei Consiglieri.
Alle ore 15.30 entra la Consigliera Spignesi
CACCIA evidenzia come la realtà sanitaria veneta abbia subito un lento processo di trasformazione che ha investito, in particolare, il Comune di Venezia. Osserva che la scelta dell’Amministrazione Comunale non è stata di chiusura, ma piuttosto di investimento e fiducia nei confronti dell’Azienda ULSS 12. Invita l’Amministrazione a fare un bilancio,in termini di costi e benefici,sui servizi e sulle prestazioni offerte alla cittadinanza. Ricorda che non c’è stata proporzione tra il taglio dei posti letto, in seguito alla chiusura degli ospedali, ed il potenziamento di risorse sul territorio. Evidenzia che l’ASL è un’ attrice importante nei processi di ridisegno urbanistico del territorio e gestisce un patrimonio immobiliare immenso. Ma le questioni sono state affrontate dall’Amministrazione e dall’azienda sanitaria su tavoli diversi. E’ necessario ripristinare corretti rapporti tra la Conferenza dei Sindaci, l’ASL ed il Comune per trovare una certa unitarietà. Chiede al Sindaco, in qualità di Presidente della Conferenza di mettere a disposizione la documentazione relativa alle società gemmate, private e partecipate.
GALUPPI dichiara che le criticità esposte nel documento sono condivise anche dalla Consulta per la tutela della salute. Fa presente che l’ASL non ha partecipato agli incontri della consulta mentre la presenza delle Municipalità è stata scarsa. Sottolinea l’importanza della messa in rete delle varie informazioni e conoscenze. Evidenzia la drammatica situazione della psichiatria e chiede al Sindaco di intervenire affinché l’Azienda ULSS consegni al Comune la relazione dei consulenti Mezzina e Garrona sullo stato dei servizi psichiatrici. Ricorda che anche la riabilitazione è un altro punto critico. Rinnova la sua richiesta di poter partecipare alla Conferenza dei Sindaci e agli incontri del Consiglio del Dipartimento di Salute Mentale.
BALDAN ( Associazione Lo Specchio) sottolinea la mancanza nei servizi psichiatrici di una cultura della cura ed evidenzia la differenza tra curare ed assistere. Ritiene che le strutture e le risorse a disposizione, anche se scarse, siano sufficienti a sanare la critica situazione dei servizi, ma bisogna saperle ottimizzare.Teme che la carica di Direttore del Dipartimento di Salute Mentale possa essere ricoperta dal Dr. Garonna, cofirmatario della legge Burani- Procacci
Alle ore 17.20 escono i Consiglieri Berto e Toffanin
MOGNATO ritiene il documento illustrato una base di partenza giusta affinché il Comune di Venezia diventi protagonista della sanità. E’ importante, quanto prima, costruire un metodo di lavoro in grado di supportare l’Amministrazione nelle trasformazioni in atto e allargare la discussione anche ai non addetti ai lavori. Evidenzia che il tema delle risorse complessive è determinante. Fa presente che il Comune in questi anni ha valorizzato anche immobili di proprietà dell’ASL, perciò bisognerebbe calcolare quanto questo abbia prodotto e quale sia la somma utilizzabile per i servizi sul territorio. E’ da capire anche come verrà gestita la fase di transizione, in attesa del nuovo ospedale. Invita alla costruzione di un documento con obiettivi chiari per aprire una vertenza con l’ASL
CORRA’ ricorda che l’obiettivo è quello di arricchire ed integrare il documento presentato al fine di pervenire ad un ordine del giorno che dovrà essere discusso e approvato in Consiglio Comunale entro la fine dell’anno. Dopo l’approvazione ci sarà un confronto con l’ASL e la Conferenza dei Sindaci
Alle ore 17.30 esce il Consigliere Mognato
TURETTA FABIANO conferma che i posti letto attualmente disponibili sono sufficienti se ridistribuiti all’interno delle diverse aree. Informa che il 35% dei posti letto è a gestione privatistica e che il controllo di gestione in questo caso risulta più difficile e complesso. Il privato deve agire all’interno di una programmazione precisa. E’ preoccupato per la situazione del territorio, in quanto qualche anno fa la divisione delle risorse era 55% all’ospedale e 45% al territorio, ora il rapporto si è invertito. Il problema è che sul territorio le spese sono meno controllabili, mentre i costi devono essere attentamente monitorati. Nota che alcune attività specialistiche e la riabilitazione fanno capo principalmente al privato accreditato. Un’altra criticità è il problema dei trasporti sanitari e parasanitari di fine ricovero. Infatti alcuni ricoveri si prolungano troppo perché non ci sono mezzi per riportare a casa i pazienti e ciò aggrava i costi ospedalieri.
MAZZONETTO esprime preoccupazione per i primariati a scavalco. Invita a non perdere di vista la situazione dell’Ospedale Civile di Venezia, che deve far fronte anche ai posti letto per i turisti. Pone l’attenzione sui soggetti elettrosensibili, e chiede che vengano effettuate indagini specifiche. Sottolinea l’importanza della questione del monoblocco al Lido
BEARZI (Associazione Viversani) ricorda che Venezia e le Isole contano un bacino d’utenza di 100.000 abitanti e che tale dato troppo spesso, viene in modo inesatto ridimensionato al solo centro storico
CONTE sottolinea la necessità di trovare nei temi in esame delle radici etiche e non solo delle opportunità. Inoltre ritiene che ogni ente debba assumersi le proprie responsabilità. Invita il Comune ad attivarsi in merito al nuovo Ospedale di Mestre ed a non accettare passivamente le decisioni dell’ASL. Sostiene che il piano finanziario deve dare garanzie certe sull’accesso ai servizi sanitari pubblici altrimenti le persone si rivolgono ai privati. Trova inaccettabile che non sia stata consegnata ai Consiglieri la relazione dei consulenti sulla situazione della psichiatria. Solleva la questione della mancanza di strutture per i disabili
Alle ore 17.40 entra il Consigliere Azzoni
GRUARIN condivide il progetto funzionale e organizzativo del Distretto di Mestre Nord, in quanto la situazione presso la struttura è molto difficile anche a causa della carenza di personale. Manifesta una seria preoccupazione per la situazione della psichiatria e del pronto soccorso
POMA ANNA evidenzia la critica situazione dei servizi psichiatrici di Venezia. Dissente dal pessimismo generale. Sollecita un intervento del Sindaco presso l’ASL per avere in tempi brevi la relazione dei consulenti tecnici sulla situazione dei servizi psichiatrici, in quanto il documento dovrebbe fornire le linee strategiche su cui lavorare
MIATELLO invita gli uffici a continuare il lavoro di verifica e di critica nei confronti dell’ASL. Nota che la documentazione non è sempre fedele alla realtà. Evidenzia che manca il collegamento tra ospedale e Medicina del territorio, tanto che sembrano due cittadelle separate dove c’è uno scarico a vicenda di responsabilità. Suggerisce poi di capovolgere il punto di vista dell’indagine e di passare dall’esame della domanda e dell’offerta all’esame delle risposte effettivamente date. Chiede che alle sedute della Commissione sia presente un osservatore dell’ULSS
BONZIO chiede che i successivi incontri della Terza Commissione siano organizzati presso le sedi delle Municipalità, al fine di garantire una più ampia partecipazione dei cittadini. Evidenzia che ogni territorio ha una propria specificità, perciò molti argomenti richiedono degli approfondimenti in sedute specifiche. Ritiene che spetti al Consiglio Comunale decidere sulle strategie da adottare in merito ai rapporti tra ASL e Comune.
CORRA’ ricorda che già precedentemente si era impegnato a convocare delle Commissioni itineranti e che a tal proposito ci sono stati contatti con la Municipalità del Lido. Precisa che nella seduta odierna non è stata invitata l’ULSS, per scelta, in quanto prima di un confronto con l’azienda sanitaria è necessario un ordine del giorno istruito in Commissione. Si impegna però a garantire la presenza di un rappresentante dell’Azienda ULSS, ogni qualvolta ciò sia ritenuto opportuno.
CACCIA chiede che venga ripristinato il ruolo istituzionale della Conferenza dei Sindaci e che il confronto con l’Azienda avvenga in quello specifico tavolo.
CACCIARI precisa che il documento in esame è un mandato per trattare con l’ULSS. Sottolinea che la Conferenza dei Sindaci non ha mai smesso di esercitare le proprie funzioni. Evidenzia che l’apertura del nuovo Ospedale creerà nuovi equilibri, perciò è necessario capire cosa avverrà nella riorganizzazione generale. Ribadisce che la psichiatria è in una situazione drammatica. C’è stata una vera e propria crisi culturale della cura che ha determinato situazioni di caos. Informa che il Comune ha agito affinchè l’Azienda ULSS decidesse una seria ricognizione della situazione dei servizi. Comunica che la relazione è stata fatta ma non si è provveduto alla sua pubblicizzazione in quanto i due consulenti non erano d’accordo sulle soluzioni da adottare. Fa presente che l’ULSS ha la facoltà di non pubblicizzare la relazione degli esperti, ma dichiara che si attiverà in merito. Sostiene la necessità di un crono-programma. Ricorda che la Municipalità del Lido è favorevole alle decisioni prese in merito all’ex ospedale al Mare
Alle ore 18.14 il Presidente Corrà dichiara la seduta momentaneamente sospesa
Alle ore 18.17 il Presidente Corrà dichiara riaperta nuovamente la seduta
Alle ore 18.25, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente Corrà dichiara chiusa la seduta


 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-01-2007 ore 00:00
Ultima modifica 16-01-2007 ore 00:00
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