Seduta del 22-11-2006 ore 10:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Giovanni Salviato, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Anna Gandini, Roberto Turetta, Bruno Filippini, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Direttore Maurizio Calligaro, Direttore Piero Dei Rossi, Vice Presidente della Municipalità di Lido Pellestrina Angelo Ghezzo, Presidente della Municipalità di Mestre Massimo Venturini, Presidente della Municipalità di Chirignago Zelarino Maria Teresa Dini,Consigliere Delegato dal Sindaco Ivano Berto, Presidente comm. LLPP della Municipalità Lido Pellestrina Maurizio Pozzobon
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.30 il presidente Ezio Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed esprime la disponibilità della commissione ad essere di supporto nelle decisioni che afferiscono ai programmi della municipalità. E’ intenzione della presidenza di stringere un rapporto di collaborazione tra questi organismi per cercare di amalgamare le richieste dei trasferimenti delle risorse sia finanziarie che di personale. Un costante accompagnamento nel dispiegamento e conferimento delle deleghe gestionali sarà il filo conduttore della politica della commissione consiliare tenuto conto della rilevanza politica che l’Amministrazione intende dare alle funzioni delle municipalità. Ritiene che conoscere le difficoltà incontrate per superare la fase dell’assestamento di bilancio permetterà di lavorare proficuamente per la prossima scadenza della formazione del bilancio di previsione. Detto questo dà la parola al capo di gabinetto del sindaco Maurizio Calligaro.
CALLIGARO ritiene che il lavoro per l’assestamento sia stato relativamente “leggero” per i consigli di municipalità, le variazioni proposte sono già state attuate. Nel verificare l’andamento dei lavori sono emerse alcune criticità sul settore delle politiche sociali che per le disponibilità di bilancio dell’Amministrazione saranno ancora presenti nel prossimo anno. Il prossimo anno tutte le municipalità opereranno con un bilancio proprio e sarà l’inizio della vera esperienza di attività. Per dar modo di lavorare compiutamente si stanno rivedendo e stilando i protocolli tra le municipalità e le direzioni centrali. Una volta ultimate queste operazioni saranno convocati “gli stati generali” del decentramento per valutare come devono funzionare le municipalità e le strutture centrali dell’Amministrazione.
GHEZZO esprime soddisfazione per l’incontro in quanto così, emerge la volontà della commissione di seguire lo sviluppo dell’attività delle municipalità. Nell’assestamento sono state fatte delle modifiche d’accordo con le direzioni centrali e l’esperienza ha fatto sì che le richieste siano state mirate a soddisfare le esigenze prioritarie della municipalità del Lido Pellestrina. Comunica che si sta già formulando un’ipotesi di bilancio di previsione anche su indicazioni già pervenute dalla direzione generale e ha evidenziato delle discrepanze rispetto alle ipotesi della municipalità. Serve più chiarezza sulle varie competenze tra gli organi dirigenziali per migliorare l’efficacia e l’efficienza degli uffici decentrati.
DINI dichiara di aver già reso noto che i pareri sull’assestamento potevano essere espressi sulle vecchie deleghe mentre per le nuove non si poteva entrare nel merito; oggi con l’esperienza maturata,si possono non solo fare delle valutazioni politiche ma anche presentare delle richieste compiute. Tra i settori interessati naturalmente primeggiano le politiche sociali ed i lavori pubblici. Nello specifico i punti critici sono la manutenzione delle scuole, la manutenzione delle strade con un grande problema di definizione delle proprietà.
VENTURINI concorda con l’intervento della presidente di Chirignago Zelarino e ritiene che debba essere assunto un criterio diverso nell’assegnazione dei fondi tale da permettere una incisiva programmazione dei lavori delle municipalità. Scarso è il trasferimento del personale rispetto alle competenze assegnate. Poichè sono stati sottoscritti diversi protocolli d’intesa tra la macchina centrale e quelle delle municipalità è opportuno che ci sia una disamina delle necessità prima di predisporre un bilancio di previsione che dia respiro alle attività. Esprime la preoccupazione per i riflessi della finanziaria sull’attività degli esecutivi delle municipalità che verrà riversata sul ruolo del presidente.
Alle ore 11.00 entra il consigliere Roberto Turetta.
Berto rende noto che la discussione deve svolgersi su due livelli: il bilancio dell’ente ed il bilancio delle singole municipalità alle quali è riconosciuta una ampia autonomia. E’ all’ordine del giorno dei lavori della giunta il rapporto tra i direttori centrali ed i direttori delle municipalità; si sta predisponendo una modifica dei rapporti tra centro e strutture decentrate e la cosa più importante è che si sono verificati migliori utilizzi delle risorse finanziarie. Altra novità sarà l’approvazione di un regolamento sulla gestione della manutenzione delle strade che eviterà i tanti possibili ritardi di intervento manutentorio.
TURETTA evidenzia che il programma di interventi è stato utilizzato attingendo al fondo per le progettazioni esterne e che però si è dimostrato che per le minute manutenzioni il miglior metodo è di affidarsi a strutture piccole. Afferma che quanto emerge dalla legge finanziaria statale registra l’incapacità della città di far presente le necessità ( Mose, problema della chimica, indennità per i componenti degli esecutivi delle municipalità) mentre altre città riescono a rappresentare i loro problemi allo Stato che ne sta tenendo conto nella proposta di legge. Sul piano politico si rileva l’estrema debolezza dell’Amministrazione.
MAZZONETTO esplicita la positività dell’incontro e constata che è la prima volta che avviene questo confronto, condivide gli appunti fatti dai presidenti delle municipalità e chiede che le criticità dichiarate siano oggetto di confronto anche nelle commissioni competenti per materia.
Alle ore 11.25 entra il consigliere Filippini.
VENTURINI precisa che devono essere riconsiderati i rapporti con le grandi società di servizio del Comune, porta ad esempio la gestione del verde pubblico parte del quale non è in carico a Vesta e questa diventa automaticamente competenza delle municipalità; se la gestione deve andare a Vesta i costi da sopportare sono superiori a quelli che si potrebbero ottenere con una trattativa diretta con altre ditte.
CAPOGROSSO si augura che il ruolo delle municipalità rappresenti la risposta della struttura pubblica alle esigenze dei cittadini; ritiene che questi amministratori usino il buon senso per operare le scelte delle priorità da gestire o risolvere dato che le disponibilità finanziarie sono comunque limitate per tutti. Gli appunti fatti dai presidenti potrebbero essere inseriti nel regolamento comunale per gli appalti che serve appunto a contenere i costi dei servizi.
Alle ore 11.30 entra il consigliere Turchetto.
BERTO annuncia che sul nuovo regolamento delle municipalità si fa riferimento ad un passaggio che il Consiglio comunale deve svolgere proprio in funzione del bilancio di previsione; si dichiara d’accordo per organizzare un incontro tra la commissione, le municipalità e l’assessorato alle Politiche Sociali.
GUZZO prende atto che l’esperienza ha dimostrato che esiste una difficoltà di rapporto tra il quadro generale rappresentato dal bilancio comunale e la programmazione delle singole municipalità; propone di fare degli investimenti in conto capitale per affrontare congruamente il tema delle manutenzioni; risulta che si trasferiranno altre competenze alle municipalità ed esprime l’opinione di valutare attentamente i dati che emergono dal consolidamento dell’attività di tutte le municipalità.
DINI precisa che sul tema delle manutenzioni un grande risultato è emerso dall’attività delle municipalità riguardo le strade, propone che venga istituito un apposito fondo da gestire in autonomia.
CALLIGARO prende atto che delle criticità descritte una parte è dovuta alla forte resistenza delle strutture centrali nell’attuazione delle deleghe; prossimamente saranno trasferite tutte le competenze sul patrimonio scolastico e sugli appalti si pensa di affidare tutta la piccola manutenzione alle municipalità: Solo le grandi opere rimarranno in capo alla struttura centrale. Si presuppone diventi necessaria anche una modifica della filosofia di bilancio tale da pagare la spesa corrente attraverso le società del Comune. La questione del personale è importante ma anche su questo tema bisogna pensare ad un nuovo modo di lavorare, potenziando la formazione per creare operatori polifunzionali nelle municipalità. Un altro punto qualificante riguarda l’organizzazione della polizia locale: si sta studiando un’ipotesi che dovrà essere sottoposta sia alle municipalità che ai sindacati del personale.
Alle ore 12.00 il presidente Oliboni, preso atto delle opinioni espresse dai partecipanti, dichiara che sarà obbiettivo della commissione seguire le varie fasi della formazione del bilancio di previsione in modo tale da poter confrontare continuamente la qualità delle decisioni del Consiglio rispetto alle richieste delle municipalità. Dà la disponibilità affinchè queste riunioni diventino un appuntamento politicamente obbligatorio per verificare, secondo le diverse disponibilità, anche le criticità che emergono nelle gestioni delle competenze trasferite alle municipalità; con che dichiara chiusa la riunione.
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