IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Realizzazione del sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata per la città di Mestre-Venezia, Favaro-Venezia e Mestre-Marghera. Affidamento a P.M.V. s.p.a. di alcuni interventi di riqualificazione e di arredo urbano e del potenziamento e rinnovo delle reti idriche in concomitanza coi lavori del sitema tranviario. (C.I. 9324)"P.D. 2006/3724 del 26-10-2006
2. Esame della proposta di deliberazione "Programma Urbano dei Parcheggi - Controdeduzioni alla osservazioni presentata per le Variazioni urbanistiche adottate con del. C.C. 121 del 24.07.2006" P.D. 2006/3691

Verbale

Il Presidente LASTRUCCI, di concerto con il Presidente CENTENARO, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore 16.40.

Punto 1. OdG.

Il Presidente LASTRUCCI illustra sinteticamente la proposta di deliberazione PD 2006/3724. Da la parola all’Assessore Mingardi.

MINGARDI illustra la PD 2006/3724, spiegando che si attiverà la razionalizzazione dei cantieri per il sistema del trasporto rapido a guida vincolata. Si affidano a PMV gli interventi di arredo urbano e sistemazione delle reti idriche dove passerà il tram.

SIMIONATO illustra la PD 2006/3724. Spiega che le risorse che vengono trasferire a PMV sono in parte legate a fondi comunali assegnati a VESTA. Illustra come si attiveranno i lavori per il tram nei vari cantieri della terraferma. Informa che durante l’attività dei cantieri si porrà cura a adeguare la progettazione degli interventi in atto alle variabili che si incontreranno. C’è la possibilità che alcune altre progettazioni possano essere trasferite a PMV.

TOSO dice che non ricorda di aver visto questo progetto come ufficio PEBA. Invita a prestare attenzione alle barriere architettoniche. Chiede se siano gia allocate le fermate del tram.

SIMIONATO dice che è evidente che va rivisto il progetto per il PEBA. Non è deciso ancora il posizionamento delle fermate. Crede che si debbano adeguare le fermate al contesto in cui sono inserite. Spiega che era importante mettere in condizione PMV di fare i lavori. L’importante è restituire la strada completata con tutti gli interventi necessari. Il passaggio del tram è l’occasione per risistemare le cose. Il tram deve dare un segnale unitario, anche architettonicamente, dove passa.

MAZZONETTO dice che ci si trova a votare senza conoscere le cose. Chiede se passa per Via Einaudi il tram. Ha sentito dire da Simionato che l’impresa che stava facendo Via Altobello ha accettato di risolvere il contratto; chiede se ha capito bene. Vorrebbe vedere la cartina per capire in che tratti di strade va il tram, per essere informato sui percorsi.

GUZZO nota che si sta parlando di riqualificazione ed arredo urbano. Dice che PMV una volta che interviene non dovrebbe intervenire più, non si dovrebbe più mettere mano in quel sito. Chiede se saranno completate anche le linee di elettrificazione. Chiede a quanti metri ammontano ed in che zona sono le condutture idriche in cemento-amianto.

CENTENARO vorrebbe gridare il proprio disagio per cosa comportano i lavori per il tram. Dice che quando era stato presentato il tram si parlava che si sarebbe sostituito anche l’arredo urbano. Vorrebbe che i Consiglieri venissero a Favaro a vedere l’arredo urbano del primo lotto del cantiere del tram. Ha chiesto che si completi interamente questo lotto, per vedere come si finiscono i lavori; invece per fare la linea di elettrificazione si deve fare uno sbancamento. Informa di aver chiesto anch’egli di avere il tracciato del tram, e gli è stato dato un documento in formato A3 corretto a penna. Vorrebbe capire a cosa servono i 250000 euro di VESTA.

Alle ore 17.05 entra Mognato.

LASTRUCCI dice che ci vuole attenzione a come si fanno le cose, ci vuole attenzione a come si conducono i cantieri e si finiscono, altrimenti la cittadinanza farà delle rimostranze. Ricorda che non si possono lasciare dei materiali di risulta abbandonati a margine dei cantieri. Vorrebbe, in sostanza, che i cantieri fossero condotti bene. Chiede quanti lavori saranno affidati a PMV, o all’ATI?

SIMIONATO da una serie di risposte ai Consiglieri. Ricorda a Mazzonetto che i fondi che vengono trasferiti sono i titoli che erano assegnati originariamente; la frase cui fa riferimento è a tutela dell’Amministrazione Comunale. Sulla questione della palificazione/elettrificazione spiega che c’è un disegno che indica dove ci sono i pali; la battuta di Capogrosso va intesa come una possibilità di fare allacci anche sugli immobili. I soldi che VESTA trattiene sono per gli interventi che non sono compresi attualmente nel tracciato del tram. Rispondendo a Guzzo dice che non è ora in grado dare le misure della rete idrica in cemento/amianto, ma sono previste delle somme date a VESTA per intervenire in questa tipologia di tubazioni; servono più finanziamenti per intervenire complessivamente su tutta la rete idrica comunale in cemento/amianto. Ritornando ai lavori del tram, rispiega che i soldi sono trasferiti a PMV, che si occuperà del riordino dei sottoservizi e dell’arredo urbano. E’ stato attivato un gruppo di lavoro che segue i lavori del tram, gruppo di lavoro che sta valutando le cose. Si sta cercando di uscire, con i lavori del tram, da Via Cappuccina ad opere realizzate, con celerità. Si sta puntando ad un controllo di qualità sui lavori. In merito alla cantieriazzazione informa che è attivo un monitoraggio sistematico dei lavori. Anche il controllo puntuale dei cittadini, le loro segnalazioni, sono viste non come un peso, ma come un’opportunità per cogliere le indicazioni migliorative nei cantieri aperti.

LASTRUCCI dice che bisogna che le imprese che operano nei cantieri si tirino su le maniche facendo pulizia dei materiali di risulta, cartoni compresi.

SIMIONATO e MINGARDI sono d’accordo sull’osservazione appena fatta da Lastrucci.

BERENGO dice che, visti i disagi per i lavori di Favaro, per i commercianti che hanno subito l’inizio dei lavori, si pensi qualcosa. Chiede se si può fare qualcosa per le attività che hanno avuto o hanno problemi. Ipotizza una riduzione dell’ICI o della TIA. Trova necessario trovare soluzioni.

MINGARDI ricorda che si è previsto già un anno fa di attivviare delle misure che rivedono TIA,TOSAP e tassa sulle affissioni per chi ha disagi per più di sei mesi. Pensa vadano sostenute le attività disagi, da cantiere.

LASTRUCCI dice che per quanta riguarda i cantieri del tram è presente la partecipazione tanto dei cittadini che dei commercianti ai disagi. Pensa si possa dare informazioni per zone sui lavori, dando incarico alle associazioni di categoria che ricevano gli aggiornamenti sui cantieri in corso, trasmettendoli a loro volta.

BONZIO dice che l’opera (cantieri del tram) è complessa. Ci sono dei disagi per l’apertura dei cantieri tant’è che ha fatto delle interrogazioni al riguardo. Pensa ci si dovrebbe incontrare come Commissione Consiliare con PMV per avere dei confronti.

TURETTA R. interviene sull’ordine dei lavori. Chiede se si discute sulla deliberazione di cui al punto 1. OdG o sul tram. Invita a restare sul tema dell’ordine del giorno.

MAZZONETTO, riferendosi a Via Einaudi chiede cosa c’è in programma come lavori riqualificazione. Chiede se questi lavori sono ultimati.

SIMIONATO risponde che i lavori sono completati e la cifra assegnata permette di chiudere il contenzioso.

MAZZONETTO, riferendosi all’iter della deliberazione, chiede se sia il caso di tornare in Commissione per vedere come il tram si collocherà nel contesto della città, avendo una sorta di progetto esecutivo. Chiede questo, visto che inoltre non ha avuto il documento sul tracciato del tram.

LASTRUCCI ricorda che alcune circostanze hanno fatto rinviare la visita ai cantieri del tram a Padova. Ritiene che il tram sia un’opera fondamentale e strategica, e si recuperano per questo le risorse del Comune, al fine di avere una riqualificazione delle zone interessate al suo passaggio. Dice che questa riqualificazione ci dovrà essere, completa, al termine dei lavori del tram. Per questo si dovranno fare degli sforzi comuni.

CENTENARO chiede perché non sono stai sistemati almeno i pali nelle loro sedi, quando si sono fatti lavori del tram.

LASTRUCCI chiede agli Assessori presenti quando si potrà fare una Commissione specifica per informare sull’arredo urbano legato ai lavori del tram.

Il Presidente LASTRUCCI, riassume il dibattito sin qui svolto. Dice che non avendo sentito pareri contrari alla deliberazione pensa si può possa di licenziare come “Allegato A” la PD 2006/3724. Le Commissioni congiunte danno il loro assenso a licenziare la deliberazione non come ha proposto da Lastrucci, ma inviano la PD 2006/3724 in Consiglio Comunale per la discussione. Il Presidente Lastrucci dichiara concluso il punto 1. OdG.

Punto 2. OdG.

Alle ore 17.30 esce Ferrari.

Il Presidente LASTRUCCI da la parola all’Assessore Mingardi.

MINGARDI illustra la PD 2006/3691, punto 2. all’ordine del giorno.

CENTENARO ricorda che si era detto di no al raddoppio del parcheggio del Terraglio ma nella documentazione allegata alla deliberazione sembra indicato questo parcheggio, mentre sembra manchi il riferimento a Favaro. Crede che ci siano delle incongruenze. Vuole capire come è composta/strutturata questa deliberazione.

CAPOGROSSO dice che non sembra che ci siano in allegato tutti gli interventi sui parcheggi che erano contemplati nella deliberazione precedente, atto con il quale si era votato il Piano Urbano dei Parcheggi. Interviene sui parcheggi scambiatori e dice che l’obiettivo quello di togliere la macchine dalla città. Pensa vada colto come suggerimento il poter utilizzare ambiti del sottosuolo per i parcheggi, allo scopo di togliere dalla superficie le auto, mettendo a disposizione i restanti parcheggi per la residenza, dandone accesso ai privati. Invita a fare questa riflessione.

CENTENARO non vorrebbe aver alimentato confusione sugli allegati alla deliberazione, allegati che ora gli sono chiari. Pertanto, chiariti i dubbi, è per licenziare la proposta di deliberazione come “Allegato A”.

LAZZARO è d’accordo per l’”Allegato A”.

MAZZONETTO dice che negli allegati sono riportati parcheggi che sono stati modi modificati rispetto alla variante. Riferendosi alla riflessione di Capogrosso, fa un distinguo, e pensa ci sia la possibilità di valutare la presenza di parcheggi in centro. Pensa che se si realizza un parcheggio in Piazza Barche per chi viene da fuori, questo sarebbe una cosa utile. Crede che il centro città deve essere attrezzato come posto raggiungibile. Esprime la sua difficoltà a ricollocare questa proposta di deliberazione nel progetto definitivo dei parcheggi.

TURETTA R. comprende le difficoltà, ma bisogna ritornare al contenuto della deliberazione. Ricorda che il 24-07-20006 è stato approvato il Piano Urbano dei Parcheggi. In Commissione si vedo le cose quando sono oggetto di variante. Invita ad attenersi all’OdG. Crede serva un passaggio rapido della proposta di deliberazione in Consiglio Comunale, licenziandola.

MAZZONNETTO chiede l’illustrazione della proposta di deliberazione in Consiglio Comuanle, perché le deliberazioni presenti nell’”Allegato A” in Consiglio sono votate unitariamente.

MINGARDI parla della quarta fase del Piano Urbano Parcheggi. Ricorda che la legge 122 non vieta che i residenti utilizzino i parcheggi.

IL Presidente LASTRUCCI propone di licenziare in discussione la proposta di deliberazione di cui al punto 2. OdG; ottiene l’assenso delle Commissioni congiunte per l’invio in Consiglio Comunale della PD 2006/3691 per la discussione. In assenza di altri interventi, esauriti i punti all’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 18.00.

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