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II Commissione - Verbale

Seduta del 17-11-2006 ore 10:10

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Patrizio Berengo (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Assessore Enrico Mingardi; Direttore Generale Vincenzo sabato; Presidente ACTV S.p.A. Dott. Marcello Panettoni; Direttore Generale ACTV S.p.A. Dott. Maurizio Castagna; Consigliere Giampietro Capogrosso; Consigliere Piero Rosa Salva; Consigliere Roberto Turetta; Consigliere Franco Conte

 

Ordine del giorno della seduta

  1. "ACTV S.p.A.: bilanci, prospettive"
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 460 (nr. prot. 52) con oggetto "Pontile S.Zaccaria - Pietà.", inviata da Tobia Bressanello

Verbale

Il Presidente FILIPPINI alle ore 10.37, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Propone l’inversione dell’ordine del giorno, in modo da discutere l’interpellanza di Bressanello (punto 2. OdG). Ottiene l’assenso della Commissione e da la parola al Consigliere Bressanello.

Punto 2. OdG.

BRESSANELLO illustra l’interpellanza nr. d’ordine 460. Ricorda che l’interpellanza è stata prodotta alcuni mesi fa. Comprende la complessità delle situazioni che interessano il Pontile S. Zaccaria-Pietà. Chiede se si può ricalibrare la questione del Pontile della Pietà, tenendo anche conto dell’’aumento del flusso turistico. Non condivide lo spostamento del Pontile di S. Zaccaria alla Pietà. L’attuale pontile della Pietà non è adatto a contenere l’utenza sia pendolare che turistica. Ci sono persone anziane che hanno che hanno avuto dei gravi disagi. Il sovraffollamento del Pontile è collegato allo stazionamento della motonave vuota, portando ad un’attesa di circa 25 minuti per imbarcarsi. Chiede perché non si aprono primi gli accessi alla motonave, in maniera di ridurre i disagi. Informa che l’utenza che staziona presso il pontile viene osservata dai marinai della motonave mentre attendo di essere imbarcati; la cosa da anche fastidio, oltre al disagio patito. Invita a dare una risposta all’utenza su questo pontile.

MINGARDI trova che l’illustrazione di Bressanello corrisponda a verità. L’attuale Pontile della Pietà doveva essere provvisorio, e lo spostamento dell’attracco è stato fatto in base a delle indicazioni che stabilivano di non avere il pontile di fronte alle ex Carceri. Per ridurre i disagi in estate sono stati posizionati sul pontile sei estrattori. PMV ha presentato un progetto relativo al pontile. In questo momento si sta tamponando la situazione. La volontà è di partire con una struttura definitiva ed adeguata allo scopo.

Alle ore 10.50 entra Turetta Roberto.

FONTANELLA M. (Direzione navigazione ACTV) precisa che l’utenza non può essere imbarcata su un mezzo incustodito. Ripete che sono stati installati sei estrattori sul pontile. È stata data indicazione al personale ACTV che nelle situazioni di punta si operi per imbracare 10-15 minuti prima della partenza l’utenza; il personale, in questi casi, presidierà la motonave. Ricorda che ci vogliono una decina di minuti per le pulizie della motonave e per mettere in condizione il personale di bordo di essere operativo. Oltre a queste tempistiche, di più non si può attualmente fare.

BRESSANELLO dice che ha notato alcune volte che si è anticipato l’apertura per accedere alla motonave, ma sembra che questa cosa si faccia su base volontaria da parte del personale ACTV e senza ordine di servizio. Cita un episodio accaduto nel pontile in questione, quando al rientro dalla Regata Storica per permettere l’accesso alla motonave, e garantire l’affluenza, il personale ACTV consigliava di non obliterare. Il Consigliere Bressanello, in base alle risposte ottenute sia dall’Assessore Mingardi e dal Dirigente di ACTV, si dichiara soddisfatto per come è stata discussa l’interpellanza nr. d’ordine 460.

Alle ore 11.05 esce Bressanello.

MIATELLO dice che chi ha responsabilità di gestire queste cose (pontile ACTV) deve affrontarle. Chiede cosa centrano gli imbarcaderi con il Commissario al Moto Ondoso.

FILIPPINI pensa che il problema sollevato dalla Consigliera Miatello sia da trattare più anche con la IV^ Commissione, e non solo con la II^ Commissione.

Il Presidente FILIPPINI, in assenza di altri interventi dichiara concluso il punto 2. OdG.

Punto 1. OdG.

Il Presidente FILIPPINI introduce la trattazione del punto 1. OdG, ed informa la Commissione che il piano industriale di ACTV sarà illustrato quando verrà approvato dal CdA ACTV. Da la parola al Presidente di ACTV Panettoni.

PANETTONI spiega che la situazione di bilancio ACTV è monitorata sistematicamente. I dati del mese di ottobre 2006 indicano il budget è nei suoi numeri complessivi in equilibrio. Da febbraio in poi si agisce in regime tariffario. Le previsioni degli introiti sono state rispettate, per il bene di ACTV e del Comune di Venezia. Merita attenzione la questione del maggior costo del gasolio. Il contratto di servizio è riferito al costo del gasolio ridotto di 1/3, generando uno stato di sofferenza. Costi aggiuntivi sono dati dalle manutenzioni tanto per il comparto acque che per quello di terraferma. Ricorda che si è alle soglie del 50° sciopero generale del personale. Le aziende, come ACTV, presenti in Italia vivono questo disagio. Le aziende italiane non sono in grado di corrispondere quanto chiesto dal personale, perché le voci di entrata sono bloccate, e non ci sono i fondi per queste richieste salariali. Si dovrebbe operare con un adeguamento dell’inflazione. Il costo del personale in ACTV è pari a circa il 60%. L’adeguamento per il nuovo contratto per il biennio da un incremento di spesa del 3%, pari a circa 4 milioni di euro. In merito al piano industriale informa che si sta licenziando il testo per rendere poi edotti i vari azionisti. Dopo aver raccolto le indicazioni, si può venire in Commissione Consiliare per illustrare il piano industriale. Si prevede un’ottimizzazione delle linee di navigazione, e la razionalizzazione delle sedi operative per la terraferma e il settore lagunare. Il cantiere navale può essere spostato al tronchetto per le unità medio piccole. Le unità più grandi possono essere manutentate nel bacino piccolo dell’Arsenale. Questo darebbe all’azienda una struttura ottimale. Sono investimenti molto consistenti, da mediare con l’Amministrazione Comunale. Si pensa di intervenire sul naviglio, sul ruolo delle motonavi, con una parziale sostituzione con battelli foranei. Si è in attesa che la Regione Veneto dia un contributo; il resto lo mette l’azienda. Se la legge finanziaria che è in fase di approvazione in Parlamento lo acconsente, ci sarà l’ammodernamento dei mezzi. Alcuni mezzi tra i vaporetti sarebbero da rimodernare. Per quanto riguarda la terraferma si sta lavorando sul PUM di Mestre. Va tenuto conto del rapporto tra mezzo pubblico e privato. Il traffico privato è invasivo ed è utile pensare alle corsie preferenziali come ad una soluzione. Le diseconomie generate dai disagi hanno un notevole costo. Non si è in presenza di un’adeguata fornitura di gas metano per il deposito di Mestre; se ci fosse questa struttura (fornitura di gas SNAM in deposito ACTV) si potrebbero aumentare sostanzialmente il numero di autobus che sono alimentati a metano. Il volume del trasporto pubblico incide per il 5% sul totale del trasporto.

Alle ore 11.25 esce Rosa Salva.

MINGARDI dice che sostanzialmente gli obiettivi di ACTV sono stati raggiunti con una nuova politica tariffaria. Il settore della navigazione ha delle zone sotto pressione. Si sta puntando a sostenere il servizio a Venezia e PMV sta pensando alle priorità. Nella tratta Rialto/P. le Roma c’è una sofferenza. Nella bozza del piano industriale si deve tener conto anche di quello che succederà in vista delle gare/aggregazioni. Bisogna inoltre tener conto dell’asse filo/ferroviario (SFMR) con una visione anche sugli scenari a medio termine legati alle risorse e ai trasferimenti del fondo regionale, fondi fermi dal 1996; da allora, per minori trasferimenti si è perso circa il 10%. Crede che vada indicata alla Regione Veneto l’esigenza di avere un aumento dei trasferimenti per il 2007. Dice che molte aziende del trasporto pubblico sono “tecnicamente fallite” nel senso che non hanno a disposizione le risorse necessarie. L’emergenza ambientale porta a potenziare il trasporto pubblico locale, ma non è sufficiente per questo il solo contributo del Comune di Venezia. Bisogna che ci sia un aumento di risorse agli enti locali per far fronte all’emergenza ambientale. Il rinnovo del parco auto ed il miglioramento della propulsione dei motori vanno messi in campo per avere un’alternativa al trasporto privato.

MAZZONETTO chiede di fare un’ulteriore passaggio in Commissione per concludere quello che oggi non si riesce a trattare. C’è il problema del trasporto pubblico a Pellestrina. A P.le Roma c’è una situazione da risolvere. Vorrebbe sapere come va la lotta all’evasione. Trova che Panettoni sia stato abbastanza esaustivo. Chiede informazioni sulla proposta di collegamento con il Lido da P.le Roma quando non c’è la partita al Penzo (oltre al collegamento P.le Roma/stadio). Chiede informazioni sui mezzi di navigazione che sono vecchi. Chiede cosa si pensa di far per la pulizia dei mezzi di navigazione, pulizia che lascia desiderare. C’è il problema, prima segnalato, della linea di navigazione P.le Roma/Rialto che è in sofferenza, creando disagi all’utenza. Chiede se si può fare una linea 1 di navigazione riservata agli abbonati/residenti, con un abbonamento dedicato a prezzo politico, visto che sono molti gli anziani che fanno fatica a salire nelle altre corse. Chiede che in caso di sciopero si garantiscano i mezzi necessari per superare le barriere architettoniche del Centro Storico, servizi utili per l’utenza che ha problemi di mobilità; chiede che si presti attenzione a questo. Chiede informazioni in merito alla partizione del 30% in Alilaguna.

BONZIO ritiene che quest’incontro con ACTV sia insufficiente per trattare i vari problemi. Visto che oggi si è in una giornata di sciopero dei mezzi pubblici, non ritiene si debbano trattare le questioni legate al rapporto ACTV/ASTRA. Se si parla di contratti dei lavoratori, vorrebbe che si facesse in presenza delle organizzazioni sindacali. Chiede di parlare di bilancio ACTV in una sede più allargata, discutendo anche le interpellanze non trattate che affrontano temi specifici di ACTV. Vorrebbe che si parlasse della cantieristica di ACTV. Conferma che la Regione Veneto non aumenta i contributi ad ACTV. Dice che non va dimenticato che l’aumento tariffario di quest’anno serve a coprire i buchi di bilancio, e la cosa è stata segnalata dal Gruppo Consiliare cui appartiene. Pensa che il Comune di Venezia deve farsi aumentare i fondi da parte della Regione. E’ utile pensare al piano della mobilità pubblica. Trova che oggi Mestre stia vivendo una situazione di disagio. A suo avviso PMV sta operando bene, sta facendo il suo mestiere; quel che manca è il supporto degli altri soggetti. L’occasione dell’apertura dei cantieri del tram poteva essere sfruttata per far utilizzare i mezzi pubblici all’utenza coinvolta nei lavori, quale alternativa alla mobilità.

FILIPPINI chiarisce che quando ci sarà il piano industriale di ACTV si potrà affrontare più apertamente il problema, visto che è competenza anche di altre Commissioni Consiliari.

BORGHELLO dichiara la sua forte criticità su ACTV. E’ critico perché ha chiesto delle cose ad ACTV su cui ragionare cinque mesi fa, e la documentazione e la discussione non c’è stata. Pensa che se si vuole dire che tutto va bene vuol dire che viviamo in due città diverse. Quando si sale in un vaporetto o in un autobus si hanno disagi: questa è la percezione della qualità del servizio. Pensa si possa fare molto per migliorare le cose. Chiede di sapere con che atti di indirizzo si sta muovendo la società, perché è necessario sapere che ACTV si muove su atti di indirizzo. Chiede che sia acconsentito ai Consiglieri di accedere a questi atti di indirizzo. Se ci sono problemi con SNAM per la fornitura del carburante, questo doveva essere previsto quando si era fatto il nuovo deposito ACTV. Chiede informazioni sul costo delle manutenzioni. Il merito al costo del rinnovo del contratto dei lavoratori ACTV, dice che è una cosa che ha le sue dinamiche e che di questo le aziende ne debbono tener conto. Ribadisce che non è assolutamente accettabile che il Consiglio Comunale, per avere una risposta da un’azienda, debba aspettare 4-5 mesi; trova che non sia etico questo comportamento e che così non sia la massima trasparenza alle cose. Chiede quanta parte del personale ha beneficiato del cosiddetto compenso dell’amianto, e chiede se è vero che alcune persone sono rimaste lo stesso in azienda.

Alle ore 12.05 entra Conte ed esce Mazzonetto. Alle ore 12.13 esce Berengo. Alle ore 12.15 entra Rosa Salva.

MIATELLO vuol avere delle informazioni sull’aumento, negli anni, del numero di linee e di vaporetti. Pensa si dovrebbe pensare ad avere il “”girocittà” anche di notte. Chiede se è stato valutato bene di avere due posti per le manutenzioni a Venezia (due cantieri); se questa cosa può dare incrementi dei costi. Vanno valutati i rapporti costi/ servizi erogati. Parla del livello delle pulizie dei mezzi ACTV: servono miglioramenti. Vuole avere informazioni rispetto a Vela/Venice Cards, prima di arrivare all’esame della proposta di deliberazione che potrebbe interessare queste due società.

Alle ore 12.18 esce Guzzo.

CENTENARO dice che il Comune di Venezia vive il problema della mobilità attualmente in uno stato di emergenza. Chiede perché questa Giunta e la precedente non hanno fatto un piano della mobilità. Vorrebbe sapere cos’è STIV.

PANNETTONI risponde che lo STIV (Sistema Trasporti Integrato del Veneto)o è sostanzialmente quello che si chiama SFMR.

CENTENARO ricorda che oggi la circolazione è regolata con le targhe alterne e c’è lo sciopero dei mezzi ACTV. Chiede informazioni sul cambio di destinazione d’uso del palazzo di ACTV in Canal Grande (Ca’ Giustinian).

PANETTONI risponde che c’è un errore di classificazione di due piccole partizioni di Ca’ Giustinian.

CENTENARO chiede se i soldi della vendita di quel palazzo (Ca’ Giustinian) servono per pagare il deficit di ACTV.

PANETTONI risponde che i soldi di Ca’ Giustinan possono servire per disavanzi.

Il Presidente FILIPPINI alle ore 12.25 sospende i lavori della II^ Commissione Consiliare, e alle ore 12.27 dichiara riaperti i lavori della II^ Commissione.

TOSO interviene sull’organizzazione del servizio. Chiede che ci sarà un passaggio in Commissione per discutere delle problematiche presentate dai Consiglieri, o se ci sarà un gruppo di lavoro su questo. Miatello prima parlava del servizio notturno; chiede se ci sarà una fermata alla Certosa. I ragionamenti sulla mobilità devono essere mediati con il contratto di servizio tra il Comune ed ACTV. A Toso sembra che ci sia lo stesso parco mezzi ACTV di 10 anni fa, nonostante siano in 10 anni raddoppiati gli utenti. Chiede di capire che aumenti strutturali si sono fatti in 10 anni, Chiede di sapere se il parco mezzi acquei e terrestre, quando ci sono dei mezzi vecchi, se questi vengono alienati o sostituiti. Ripete quello che ha detto Mazzonetto sui disservizi causati dallo sciopero alle persone con problemi di mobilità. Spiega che la linea 1 in Centro Storico è importante ed in caso di sciopero non si riesce a portare al lavoro le persone disabili. Toso pensa che per le persone disabili la riduzione di un servizio pubblico crei delle limitazioni, limitazioni che stridono con il diritto alla mobilità. Parla della “piastra ACTV” e ribadisce che questo progetto crea molti problemi per le barriere architettoniche; voleva avere copia dei dati progettuali per capire se ci sono problemi per le persone disabili; chiede di avere informazioni/documentazione.

FILIPPINI dice che, viste le questioni sollevate e la loro articolazione, contestualmente alla consegna piano industriale, si può fare una seduta con la IV^ Commissione (Mobilità) per trattare compiutamente queste cose. Propone di stabilire questo futuro appuntamento, e avere allora la documentazione che non è pervenuta oggi. Ribadisce l’utilità di avere il piano industriale quale base per il confronto in Commissione.

PANETTONI chiarisce che in questa sede ha cercato di essere il Presidente di ACTV e non di ASTRA. Ripete che il bilancio di ACTV è sostanzialmente in equilibrio. In merito al rinnovo del contratto dice, come Presidente ACTV e di ASTRA, che si non può firmare perché in questo momento non ci sono le condizioni economiche. Ricorda che gli atti del bilancio ACTV 2005 sono depositati. Ha colto la volontà della Commissione di sapere come vanno le cose. Chiarisce che se quella di oggi è una Commissione bilancio, si discute di bilancio. Rinvierebbe la discussione ad una Commissione congiunta aziende/bilancio. Dice che sul traffico e sul trasporto le opinioni sono diverse perché si ha di fronte una scienza inesatta. Sul contratto di servizio dice che è l’Amministrazione Comunale che deve rispondere. In merito alle osservazioni fatte, dice che alcune cose si possono fare se ci sono altre risorse.

MINGARDI concorda che una Commissione ad hoc sul contratto di servizio di ACTV può dare risposte ai Consiglieri. Invita ACTV a dare le informazioni richieste ai Consiglieri. Dice che l’analisi di ACTV rispetto all’andamento dei costi sta in linea rispetto al budget. Parla delle linee di indirizzo del piano industriale di ACTV che andranno calate nella politica della mobilità del Comune. Ricorda che gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione sono anche legati ad atti del precedente Consiglio Comunale.

Il Presidente FILIPPINI, in assenza di altri interventi, dichiara conclusa la seduta alle ore 12.52.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-01-2007 ore 00:00
Ultima modifica 12-01-2007 ore 00:00
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