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III Commissione - Verbale

Seduta del 16-11-2006 ore 14:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Carlo Pagan, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Giovanni Salviato, Vittorio Pepe, Felice Casson, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Giuseppe Toso, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Roberto Turetta, Danilo Corrà, Alfonso Saetta, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Sandro Del Todesco, Direttore Dipartimento Welfare Renato Andreazza, Dirigente alle Politiche Sociali Spano Pierangelo, Revisore dei Conti Bonnecchi Valentino,Gruarin Marisa ( Delegata Politiche Sociali Municipalità Mestre Carpenedo)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proposta di deliberazione P.D. 3649 del 20.10.06- " Bilancio di previsione esercizio finanziario 2006- Assestamento". Incontro con l'Assessora Delia Murer per l'analisi dei centri di costo dell'Assessorato alle Politiche Sociali

Verbale

Alle ore 14.40 il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà constatata la presenza dichiara aperta la seduta, illustrando l’ordine del giorno. Quindi fa presente che in vista dell’odierna Commissione congiunta sono stati invitati i Revisori dei Conti
MURER illustra il centro di costo 360 “ Infanzia ed adolescenza” art 39 “ accoglienza ed ospitalità”. Evidenzia che c’è stato un incremento rilevante dei minori clandestini e senza famiglia. Si tratta di ragazzi stranieri che spesso hanno il primo contatto con la questura e per i quali l’Amministrazione comunale ha l’obbligo legislativo di dare assistenza nelle comunità. I costi sono a carico dell’Ente Locale ed il Comune non può rifiutarsi di pagare le rette. L’Assessorato alle Politiche Sociali, in assestamento di bilancio, ha chiesto in più, rispetto ai calcoli di previsione, 1 milione e mezzo di euro, oltre 950 mila dei quali da destinare proprio al servizio per i minori stranieri non accompagnati. Per ognuno dei ragazzi l’amministrazione paga dai 60 ai 100 euro al giorno, dai pasti, al pernottamento, all’educatore, a tutto il percorso sociale, ma tanti di questi ragazzi non avrebbero bisogno affatto della comunità, visto che non vogliono fermarsi qui ma andare altrove. Si deve pensare ad un’accoglienza specifica, in quanto al compimento dell’età adulta hanno diritto al permesso di soggiorno. Altro problema emerso e che a fronte di un pluralismo di richieste, esiste un’unica risposta, le comunità che sono però insufficienti. Infatti ci sono solo 20 comunità dove convivono ragazzi di luoghi diversi che hanno esigenze diverse spesso non compatibili con quelle dei ragazzi residenti. Un’emergenza che fa a pugni con il mancato rifinanziamento regionale del progetto rifugio dedicato ai ragazzi. L’ANCI ha avuto un incontro con il Ministero dell’Interno e ha chiesto un progetto nazionale affinchè vengano stanziate risorse adeguate per affrontare la difficile situazione
Alle ore 14.55 entrano i Consiglieri Bonzio e Fabiano Turetta
SPANO conferma che il centro di costo “ Infanzia e adolescenza” presenta delle criticità. La normativa che regola l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati è ostica. E’ necessario un adeguato progetto educativo, ma l’accreditamento della Regione è insufficiente. I 2/3 dei ragazzi che sono 150 ha più di 14 anni. I minori che abbandonano la comunità hanno quasi tutti meno di 14 anni. Il Comune e la Questura stanno progettando un piano di primo intervento. E’ ipotizzabile l’affido ai connazionali ed il riconoscimento di asilo politico. Anche il centro di costo “ Adulti” presenta delle criticità a causa dell’indulto e di tutte le sue conseguenze.
DEL TODESCO focalizza l’attenzione sul centro di costo 400 “ Piano di zona anziani, disabili e salute mentale, assistenza domiciliare e residenzialità” trasferimento ASL per assistenza domiciliare Euro 191.151,00 e proventi per servizi di assistenza domiciliare svolti per conto di altri Euro 23.362,00. Inoltre sono stati stanziati 100mila Euro per l’attuazione del progetto accessibilità Venezia, attraverso il quale il Comune garantisce maggiori interventi di trasporto acqueo. In merito ai contributi erogati agli enti gestori per anziani, si sta cercando di arrivare ad una retta media. A Bilancio ci sono 421mila Euro per contributi economici straordinari ( assegni di cura, beneficiari ex legge 28, interventi assistenza tutelare agli anziani). Sono stati stanziati anche 118mila Euro per soggetti disabili ospitati in strutture di accoglienza al di fuori dell’ULSS. Alla somma complessiva sono stati aggiunti 80.000,00 Euro come integrazione fondi per Istituzione Centri Comunali di soggiorno per gestione San Nicolò 2005 e come integrazione fondi per Colonia Alpina San Marco
CAPOGROSSO evidenzia l’importanza di un progetto educativo riferito ai minori e pone alcune domande:
 chi sceglie l’Istituto dove inserire i minori;
 se è possibile affidare i minori a dei connazionali o si deve seguire una determinata procedura;
 quanti erano i minori stranieri al momento della predisposizione del Bilancio di previsione, quanti sono attualmente e qual è la spesa;
 quando l’anziano perde l’autonomia in una struttura chi deve chiedere l’accompagnamento;
 se è compito degli assistenti sociali pubblici accudire il paziente quando si aggrava
OLIBONI chiede informazioni in merito all’inserimento di persone al di fuori di strutture Ulss
BORGHELLO nota che i servizi erogati raggiungono anche livelli di eccellenza, ma occorre far capire alla cittadinanza come funzionano i vari settori e i relativi servizi. Il piano di risparmio poi deve essere oculato, magari cercando di diminuire i costi ma garantendo l’essenziale. Invita a stanziare nel prossimo bilancio di previsione delle risorse economiche ed umane adeguate per le Municipalità
Alle ore 15.30 entrano i Consigliere Roberto Turetta e Giacomo Guzzo
MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito ai seguenti centri di costo:
 360 – Infanzia e Adolescenza ( accoglienza ed ospitalità);
 410 – Immigrazione e promozione dei diritti di cittadinanza ;
 400- Integrazione contributo regionale per progetto accessibilità
BONZIO nota che non stati spesi i 65mila Euro stanziati per la campagna epidemiologica. Considera importante avviare una fase di riflessione sulle risorse impegnate
CAVALIERE ritiene importante che a causa dell’aumento degli stranieri non vengano trascurati gli altri settori del sociale
TOSO sottolinea che nel decentramento è mancata l’istituzione di un’attività di coordinamento ed all’improvviso le Municipalità si sono trovate allo sbando
MURER spiega che verrà trasferita alle Municipalità l’attività educativa – sociale e le risorse umane necessarie a svolgerla, ma la Direzione ha mantenuto le funzioni di coordinamento. Il decentramento poi di alcuni servizi sociali dal Comune alle Municipalità, come quello per gli adolescenti residenti, ha incrementato i costi senza migliorare il servizio. La sola Municipalità che non ha richiesto ulteriori stanziamenti è stata quella di Favaro. Dovranno essere verificati i protocolli ed i rapporti con gli altri Enti ( tribunali). E’ previsto anche un incontro con la Regione per un accreditamento delle strutture. La Giunta ed il Consiglio hanno scelto di privilegiare le politiche del Welfare. E’ stato creato un fondo per la non autosufficienza. Venezia ha una grossa spesa sociale
SPANO informa che la Regione Veneto non ha più finanziato il progetto Punto Rifugio ( accoglienza e ospitalità minori stranieri non accompagnati) ma il Comune sta valutando i vari casi e verificando i costi. Il permesso di soggiorno dei minori non accompagnati è diverso da quelli in affido. Si fa fatica a fare un costo medio perché dipende dall’età del minore. Il decentramento ha come competenza l’affido dei minori residenti. Il Progetto Fontego si occupa dei richiedenti asilo, garantendo loro un alloggio
DEL TODESCO precisa che l’anziano appartiene alla struttura in cui è ospite, per cui quando si aggrava è l’Istituto stesso a provvedere ad una sua diversa collocazione. Nel corso dell’anno alcuni soggetti gravi sono stati collocati in territori extra ULSS e ciò ha comportato maggiori oneri. I servizi sociali nel tempo sono cresciuti e diventati sempre più articolati. Si sta procedendo alla verifica sugli standard dei servizi e alla ricerca di indicatori per lo sviluppo dell’attività. Le domande aumentano, ma è importante salvaguardare i rapporti con le Municipalità. Sono da definire i rapporti tra Municipalità e Direzione per un coordinamento più generale
Alle ore 16.30, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 04-11-2008 ore 16:42
Ultima modifica 04-11-2008 ore 16:42
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