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III Commissione - Verbale

Seduta del 15-11-2006 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Danilo Corrà, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto

 

Altri presenti: Direttore Maurizio Calligaro, Dirigente all'Edilizia Venezia e Isole Manuel Cattani, Consiglieri della Municipalità di Lido- Pellestrina Pozzobon Maurizio e Scanferlini Brugnera

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Situazione ex Ospedale al Mare- Aggiornamento

Verbale

Alle ore 10.25, constatata la presenza del numero legale il Presidente della III Commissione Danilo Corrà apre la seduta, affermando la necessità di affrontare il punto all’ordine del giorno in maniera articolata ed in termini di competenza per avere un quadro della situazione il più chiaro possibile. Quindi da la parola al Dott.Calligaro
CALLIGARO precisa che si tratta di un aggiornamento della situazione in quanto si è già parlato molte volte dell’Ospedale al Mare del Lido
CORRA’ osserva che l’argomento non è mai stato discusso in Commissione perciò ritiene necessaria una sintesi tecnica sulla questione
Alle ore 10.30 entra il Consigliere Roberto Turetta
CALLIGARO evidenzia che qualsiasi ipotesi di utilizzo delle aree ex ospedaliere al Lido di Venezia deve partire dalla necessità di mantenere un presidio sanitario e garantire un potenziamento dei servizi offerti alla popolazione. Infatti lo scopo del protocollo d’intesa tra Regione Veneto, Comune di Venezia e ULSS 12 è aumentare i livelli e gli standard dei servizi sanitari con la possibilità di fare anche il Palazzo del Cinema. L’Amministrazione comunale ha in progetto la valorizzazione dell’area dell’ex Ospedale al Mare. In tale ottica si sta pensando anche a posizionare il monoblocco in un’altra ala ospedaliera, ma i servizi apportati in altro luogo, compresa la piscina, devono essere funzionanti e agibili prima di un eventuale trasferimento. La riorganizzazione sanitaria al Lido è prioritaria. Qualcuno spera nella riattivazione dell’Ospedale, ma la cosa non è possibile. Le risorse economiche derivanti dalla vendita dell’ex Ospedale al Mare saranno destinate alla sanità e non ad altri fini. A breve si riunirà anche la Commissione insediata dal ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli per seguire la realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema. La sfiducia degli ultimi anni è comprensibile. La costruzione di una parte del cinema deve essere approvata da una delibera del Consiglio Comunale, ma prima è necessaria una variante urbanistica. Per realizzare la cittadella del cinema ci sono ostacoli da superare e fondi da trovare. In caso di mancanza di variante urbanistica e di finanziamenti o se la gara andasse deserta, la questione cinema verrà affrontata in altra maniera. Il presidio sanitario però deve essere assolutamente realizzato.
Alle ore 10.40 entra il Consigliere Mognato
CAPOGROSSO informa di non essere a conoscenza di alcune questioni legate all’ex Ospedale al Mare. Chiede informazioni sulle risorse economiche che l’ULSS potrebbe recuperare con gli oneri di urbanizzazione.
CORRA’ comunica che sul tema, la Commissione effettuerà a breve un incontro con l’ASL ed un eventuale sopralluogo presso l’Ospedale al Mare
MIATELLO è contraria al protocollo d’intesa ed al bando emanato dall’ASL. Sulla sanità c’è un percorso che dura da anni, ma nel frattempo sono stati chiusi tutti gli ospedali e ogni volta con promesse di migliori soluzioni. Prima di chiudere le strutture ospedaliere è necessario invece provvedere a delle alternative adeguate. Si parla di una valorizzazione dell’area dell’ex Ospedale al Mare e si ipotizza un arricchimento della sanità, per avere dei servizi inesistenti nelle strutture pubbliche, ma rimangono ancora molte cose da chiarire. Era opportuno innescare prima un dibattito sulla questione, mentre invece è già partito il bando per la cittadella del cinema. Le volontà politiche dei cittadini sono diverse
CALLIGARO precisa che la vendita dell’ex Ospedale al Mare e la realizzazione del Palazzo del Cinema sono due operazioni ben distinte
POZZOBON nota che i Consiglieri della Municipalità di Lido- Pellestrina sono più informati sul tema dell’ex Ospedale al Mare della Commissione. Trova necessario un piano progettuale per il riutilizzo e la valorizzazione delle aree dimesse anche se l’obiettivo primario dell’Amministrazione deve prevedere il mantenimento ed il potenziamento dei servizi e delle strutture pubbliche sanitarie. Il Nuovo Palazzo del cinema è un’opera importante e potrebbe essere utilizzata anche durante l’anno come museo della storia del cinema. La sanità e lo sviluppo del territorio del Lido sono questioni diverse. Ritiene strumentale ammettere che vengono tolte risorse alla sanità per il cinema
Alle ore 10.50 esce il Consigliere Turchetto
MAZZONETTO ha molte perplessità in merito alla questione e chiede che l’Amministrazione Comunale e l’ULSS diano risposte precise. Nota che la Municipalità del Lido ha acquisito più certezze e ciò è dovuto anche alla mancanza di omogeneità della Maggioranza in Consiglio. E’ necessario programmare un incontro a breve termine con l’ULSS
MOGNATO ritiene che il compito prioritario dell’Amministrazione Comunale sia garantire tutti i servizi sanitari del Lido. E’ necessaria chiarezza nei rapporti con l’azienda sanitaria ed il protocollo d’intesa va approfondito. Fondamentale capire quante sono le risorse destinate alla sanità. Certamente la realizzazione del Palazzo del Cinema è importante, ma la sanità è una questione essenziale. Invita il Dott.Calligaro a non procedere ad accordi di programma senza aver chiarito prima il percorso da seguire
SCANFERLINI BRUGNERA (Municipalità Lido) ricorda che la precedente Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo dove si prevedevano lo sviluppo del Lido e la cittadella del cinema. Perciò è necessario attivare tutte le procedure atte a conseguire la massima valorizzazione dell’ex Ospedale al Mare. Nel monoblocco è presente il distretto socio-sanitario, ma risulta sottoutilizzato perché manca un’adeguata informazione e la gente va a Venezia. Così i servizi vengono tagliati. Il Sindaco ha assicurato che nel caso l’area dell’ex ospedale al mare venisse alienata per valorizzare il territorio, il distretto verrà trasferito in una struttura alternativa
Alle ore 11.35 esce il Consigliere Borghello
NOVARINI chiede più certezze in merito al nuovo ospedale di Mestre, in quanto sta assistendo ad una sempre maggiore privatizzazione dei reparti. Importante perciò chiarire i rapporti con l’azienda sanitaria per tutelare il Comune da eventuali situazioni difficili. Chiede se sono possibili contratti tra l’ASL e le ditte sponsor. Ricorda che c’era un programma regionale sul monoblocco, ma non è mai stato applicato mentre è possibile fare il centro polivalente solo se rimane tale struttura. Il Comune deve seguire le esigenze della cittadinanza. Le questioni sanità e cinema sono collegate tra loro.
SBICEGO ( CGIL) ritiene interessante il riferimento alle discrepanze tra protocollo d’intesa e l’atto del bando. L’ULSS mette in appalto i servizi sanitari ma i costi di gestione del privato sono più cari di quelli del pubblico. Si sta assistendo ad un depauperamento dei servizi sanitari. In merito all’ area del monoblocco c’erano dei fondi a disposizione che poi sono stati dirottati altrove. Sottolinea l’importanza di obiettivi comuni tra ASL e Amministrazione comunale
Alle ore 11.45 esce il Consigliere Capogrosso
CORRA’ evidenzia che la Municipalità del Lido- Pellestrina è in possesso di dati nuovi di cui la Commissione non è a conoscenza. Perciò qualcosa non va, è un problema di sistema, in quanto il Consiglio rappresenta la cittadinanza che lo ha eletto. Inoltre i Consiglieri non possono rincorrere gli eventi anziché guidarli. Il Consiglio deve appropriarsi della sua funzione di indirizzo- controllo. La sanità è un tema trasversale e deve essere affrontata con un nuovo metodo. Necessario un confronto con l’ASL. Ci vogliono idee chiare.
CALLIGARO dichiara che entro la settimana sarà distribuita una bozza di lavoro su tutte le tematiche sanitarie che dovrà essere discussa da tutti i soggetti competenti, per andare poi ad un confronto con l’ASL. Verranno accettate osservazioni e proposte. Il contesto sanitario deve essere comune a tutti. E’ ora di verificare se ciò che è stato fatto dall’amministrazione comunale ha dato risultati positivi. Nella sanità ci sono stati cambiamenti epocali. E’ da capire la preparazione del territorio in merito alla ricaduta dei servizi che non vengono fatti in sede ospedaliera. Inoltre è da decidere quali servizi rimarranno all’interno dell’ospedale e quali passeranno ai distretti. Il monoblocco è in area demaniale ed il restauro va rapidamente completato. Nessun servizio con sede nel monoblocco potrà essere sospeso prima del suo concreto avvio in un'altra sede
Alle ore 12.10, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 10-01-2007 ore 00:00
Ultima modifica 10-01-2007 ore 00:00
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