Seduta del 09-11-2006 ore 10:30
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Anna Gandini, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Alfonso Saetta, Vittorio Pepe, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Piero Rosa Salva, Anna Gandini, Giorgio Reato, Roberto Turetta, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello, Assessore Augusto Salvadori, Direttore Piero Dei Rossi,Dirigente Stefano Pillinini, Consigliere Bruno Filippini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.50 assume la presidenza delle Commissioni VI e VIII il consigliere Roberto Turetta il quale, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.
TURETTA R.: nell’incontro di oggi verrà analizzata la situazione dei centri di costo dell’Assessorato al Turismo e Decoro, in funzione del Bilancio di Assestamento. Ad una prima lettura si nota già un evidente calo delle risorse.
SALVADORI: precisa che Turismo e Decoro vanno intesi come aspetti interdipendenti della stessa materia. Il turismo è certamente una grande risorsa per Venezia, ma non deve mai confliggere con gli interessi dei cittadini. Non serve attuare una promozione turistica di tipo generico, non se ne avverte il bisogno, va fatta invece una opera di sensibilizzazione per far rispettare Venezia dal turista. Elenca i disagi che gravano sui cittadini causati da un sempre maggiore flusso di turisti. Comunica che è stato programmato un convegno importante dal titolo “Il turismo nelle città d’arte”, in collaborazione con le altre città d’arte italiane. Ticket per turisti: a Venezia sono già state espulse le categorie meno abbienti e oggi il fenomeno sta avvenendo anche per il ceto medio; non ritiene che una piccola tassa sul turista lo distolga dal venire a visitare la città, mentre con ciò sarebbe possibile alleviare l’onere per i residenti. L’albergatore svolgerà in questo caso il ruolo di sostituto d’imposta. Grazie alla capacità interna all’Assessorato di realizzazione eventi in collaborazione con altri soggetti (sponsor) è stato possibile restituire 80.000€ dalle poste di bilancio. Sostiene la necessità di lavorare sulla coscienza dei cittadini e degli ospiti piuttosto di utilizzare strumenti di repressione, pur pretendendo però un lavoro duro e costante da parte della Polizia Municipale. Non è stata ritenuta necessaria l’assegnazione di incarichi professionali e sono stati restituiti i relativi stanziamenti. Per Capodanno si sta pensando di programmare un evento che non provochi situazioni di degrado e/o disagio, ad esempio fuochi artificiali a Venezia e uno spettacolo musicale a Mestre, il tutto sempre attraverso sponsorizzazioni.
TURETTA R.: fa notare che in bilancio non compare nulla riferito agli eventi di Capodanno.
DEI ROSSI: conferma che i fondi ci sono.
CENTENARO: non ha ancora notato concreti cambiamenti riguardo al decoro della città, forse era meglio spendere i fondi risparmiati, soprattutto per i quartieri di Mestre. Ticket: sostiene che il turismo che non crea problemi è quello del “mordi e fuggi”.
GUZZO: invita l’Assessore e i Presidenti di Commissione ad indire una riunione ad hoc, con il tempo adeguato per discutere sulle problematiche dell’Assessorato al Turismo e Decoro.
MAZZONETTO: problema della regolamentazione del flusso dei turisti: la linea 1 dei vaporetti andrebbe riservata ai veneziani; i turisti vanno indirizzati anche negli altri musei oltre Palazzo Ducale; far approdare i lancioni turistici anche in zone diverse della città; promozione turistica anche per la Terraferma. È contrario ad applicare un ticket se non c’è correlazione con uno scopo specifico, ad es. attrezzare nuovi terminals alternativi. Decoro: le scritte sui muri vanno rimosse, va fatta anche una adeguata derattizzazione. Vanno aumentati inoltre i cestini porta rifiuti in città e vanno attrezzati nuovi bagni pubblici. Nessuna Z.T.L. se non vi saranno parcheggi adeguati.
MIATELLO: afferma che la situazione in questi ultimi due anni è peggiorata: denuncia la presenza di vergognose “tendopoli” in alcuni plateatici della città; mancano sufficienti bagni pubblici; i vaporetti sono sempre intasati; i rifiuti a Venezia vengono depositati alla sera, mentre andrebbe riprogrammato il servizio in modo diverso. Concorda con la proposta di organizzare un incontro specifico su tutte queste problematiche.
TOSO: chiede a che punto sia l’avvio delle Consulte del Turismo e del Decoro. Lamenta l’assenza di iniziative sulla promozione del turismo accessibile. Chiede poi come mai nelle zone centrali di Venezia i cestini porta rifiuti sono nuovi e in quelle periferiche sono invece deteriorati. Fa rilevare che I problemi del trasporto pubblico gravano maggiormente sulle persone con disabilità. Nonostante un aumento dei turisti esponenziale negli ultimi anni, fa notare che non c’è stato un corrispondente aumento dei mezzi ACTV.
BONZIO: non ritiene sia direttamente imputabile l’Assessore per il peggioramento della situazione del decoro a Venezia, le cause vanno ricercate piuttosto sulla struttura economica della città incentrata sempre più sul turismo, nonché sul comportamento dei veneziani. Fa notare che vi sono altri capitoli di bilancio non appartenenti a questo referato che sono ugualmente correlati al Turismo e al Decoro (es. LL.PP.). Esprime preoccupazione per la situazione dei lavoratori di Vesta. Fa rilevare che i cestini coprono solo le zone centrali mentre vengono lasciate scoperte le periferie. Ci si attendeva un bando relativamente alle consulte per il Decoro e Turismo, ma non si è ancora visto. Considera insostenibile l’onere di 1 euro per l’accesso ai bagni pubblici, tenendo conto poi che il servizio cessa alle 21.00. Non ha finora sentito nessun intervento riguardo agli enormi disagi causati dal transito delle grandi navi in bacino. Segnala infine la situazione penosa di degrado del Terminal di Fusina.
Alle ore 11.55 entra il cons. Rosa Salva
CAPOGROSSO: apprezza il risparmio attuato dall’Assessorato sugli incarichi professionali. La sensazione di disagio c’è in città, sarebbe opportuno fare una riflessione, coinvolgere Giunta e Sindaco su queste problematiche e affrontarle insieme.
BERTO: concorda sulla proposta dell’incontro ad hoc. È favorevole all’utilizzo degli sponsor. Ritiene necessario spingere sull’educazione civica. Chiede quali incarichi professionali siano stati tagliati o se invece si tratta di una operazione di valorizzazione del personale interno. In quest’ultimo caso si chiede perché questa politica non sia stata attuata anche negli anni precedenti.
SALVADORI: sostiene l’impossibilità di risolvere tutte le questioni denunciate solo con le forze dell’Assessorato, il quale deve muoversi solo all’interno della propria delega. La pulizia delle scritte ad esempio implica difficoltà enormi e costi alti impossibili da sostenere con le risorse a disposizione. Gli uffici recepiscono comunque tutte le segnalazioni immediate dei cittadini. I problemi organizzativi di Vesta o della Polizia Municipale condizionano i risultati. Lui continua comunque personalmente a segnalare le disfunzioni nella città che, fa notare, è nonostante tutto Venezia è una delle città più pulite d’Italia, salvo situazioni particolari. Vanno sicuramente riprogrammati i contratti con le aziende che effettuano servizi in città. Sta pensando ad un accordo con le Ferrovie dello Stato per un ticket da applicare ai viaggiatori del treno diretti a Venezia. Il ticket però dovrà necessariamente avere finalità strutturali al turismo. Sulla situazione di Fusina va data assolutamente una risposta. La differenziazione dell’uso dei vaporetti potrebbe essere incostituzionale, la soluzione invece potrebbe trovarsi nell’aumento del costo del biglietto per il turista che vuole utilizzare la linea 1, disincentivandone così l’uso. La Terraferma va senz’altro valorizzata dal punto di vista turistico. I bagni pubblici sono effettivamente pochi, il costo della loro realizzazione e manutenzione va però sostenuto dagli utenti. I tendoni nei plateatici: se sono regolarmente autorizzati la colpa va imputata a chi li ha concessi, se sono abusi, vanno segnalati. La prima riunione delle Consulte è prevista prima del Convegno sulle città d’arte. Ritiene che sul turismo vadano attivate poche iniziative, ma di qualità. Gli incarichi erano stati previsti inizialmente per programmare le iniziative, poi invece si è riusciti a svolgere questo compito grazie alla professionalità e disponibilità del personale interno. Turismo accessibile: ha personalmente provveduto a far applicare le targhette per i posti riservati nei vaporetti. È assolutamente favorevole infine alla formazione civica nelle scuole.
Alle ore 12.45 il Presidente della VI Commissione consiliare, Roberto Turetta, in assenza di altre richieste di intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara conclusa la riunione.
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