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IV Commissione - Verbale

Seduta del 09-11-2006 ore 15:30
congiunta alla V Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Claudio Borghello, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Claudio Borghello, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Anna Gandini (sostituisce Giuseppe Toso)

 

Altri presenti: Assessore Enrico Mingardi, Dirigente Carlo Andriolo, Dirigente Roberto Perissinotto,

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione "Accordo di Programma ai sensi dell'art.34 del D.Lgs. 267/2000 tra Regione Veneto e Comune di Venezia, per attuazione programma eliminazione passaggi a livello. Realizzazione opere varie sostitutive del P.L. alla progressiva Km4+743 linea ferroviaria Mestre-Trieste, a servizio di via Vallon-Ratifica." PD 2006/3668 del 23-10-2006
  2. Esame della proposta di deliberazione "Approvazione progetto preliminare, per la realizzazione di una "Pista ciclabile via Gatta 2° lotto -tratto, (C.I. 8396) con contestuale adozione di variazione al PRG per apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (art. 19 DPR 327/2001). Partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni, art. 11 DPR 327/2001." PD 2006/2756
  3. Esame della proposta di deliberazione "Approvazione Bici Plan prima fase" PD 2005/4109 del 23-11-2005

Verbale

Alle ore 15.50 il consigliere LASTRUCCI assume la presidenza delle Commissioni IV e V in riunione congiunta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

LASTRUCCI: punto 1): comunica che l’Accordo di Programma scade il 22 novembre e quindi vi è la necessità di approvare la deliberazione in C.C. entro tale data.

ANDRIOLO: illustra la proposta di deliberazione.

MAZZONETTO: chiede i dati delle sezioni stradali e altezze del manufatto.

BONZIO: considera il percorso per superare il sottopasso non solo sinuoso ma la nuova viabilità intacca un’area verde che forse insiste su una parte di superficie del bosco di Mestre. Esprime preoccupazione per la pericolosità del tratto viario, infatti la presenza del passaggio a livello costituiva un deterrente per la velocità e percorribilità di Via Vallon. Fa notare che non sono descritti i correttivi per mettere in sicurezza il transito dei pedoni e dei ciclisti. Chiede che venga fatto un sopralluogo delle commissioni ancorchè la deliberazione sia approvata.

MINGARDI: questo Accordo per il sottopasso, stipulato nel 2000, è nato in previsione della futura linea SFMR che, a causa dell’alta frequenza del passaggio di mezzi, avrebbe reso estremamente problematico il transito in Via Vallon.

CAPOGROSSO: è molto perplesso, a suo parere le auto andrebbero invece allontanate da quella strada, utilizzando in alternativa Via Pasqualigo.

LASTRUCCI: nulla vieta la possibilità di destinare in futuro il sottopasso ai soli residenti, l’importante è che la comodità di questo passaggio non attragga il traffico di chi cerca alternative viarie alla Tangenziale o ad altre zone più critiche. Pensa che la zona tra il quartiere Don Sturzo e la ferovia sia ottimale per inserirvi una nuova stazione SFMR. Ritiene opportuno che il sistema integrato dei trasporti pubblici abbia un unico progetto industriale.

BERENGO: trova che sia positivo creare un certo rallentamento del flusso veicolare, ma che sarebbe stato meglio realizzare solo una corsia per le auto e una doppia pista ciclabile, è preferibile infatti avere qualche auto ferma piuttosto che una alta velocità dei veicoli.

CENTENARO: fa presente che questo accordo non viene da oggi alla nostra conoscenza, ci sono stati numerosi incontri con le varie strutture del territorio. Il sottopasso diventa indispensabile con l’entrata in vigore dell’SFMR. Fa presente che la Municipalità è intenzionata a discuterne il giorno 17/11.

MAZZONETTO: chiede di poter effettuare un sopralluogo in zona, anche dopo l’approvazione del progetto. Chiede notizie della situazione relativa all’eliminazione dei passaggi a livello del Quadrivio Gazzera.

SAETTA: apprezza lo sforzo compiuto per cercare di limitare la velocità dei veicoli. La soluzione del sottopasso è sempre auspicabile, va aumentata la percorribilità delle strade per ridurre complessivamente il traffico. Chiede se sia stata valutata la possibilità di prevedere un percorso in trincea dell’SFMR, soluzione peraltro molto meno costosa del sottopasso.

BONZIO: invita l’assessore a verificare la possibilità di installare delle barriere fonoassorbenti, di curare via del Boschetto, in modo tale che non diventi una strada ad alta intensità di traffico.

MINGARDI: si è preferito non adottare l’ipotesi dell’esproprio. Verrà valutata in sede di progetto esecutivo la opportunità di prevedere barriere fonoassorbenti e l’ipotesi di alternare il flusso viario. L’operazione relativa al Quadrivio Gazzera è già stata ratificata.

ANDRIOLO: su Via del Boschetto: siamo in assiduo e continuo lavoro con l’ufficio Bosco di Mestre per valutare quale sia la soluzione migliore da adottare.

PERISSINOTTO: fa sapere che le barriere fonoassorbenti sono già previste dal progetto.

LASTRUCCI fa osservare che manca il parere della municipalità di Mestre ed invita l’assessore ad attivarsi per completare l’iter del provvedimento e a richiederne eventualmente l’inserimento in C.C. con l’art. 17 del Regolamento. Propone l’invio in Allegato A.

BONZIO: non è d’accordo, chiede la discussione e si riserva di presentare un ordine del giorno.

MINGARDI: trattandosi di una presa d’atto auspica che la Municipalità non ostacoli l’iter procedurale.

LASTRUCCI: il punto 1) viene inviato in C.C. con discussione.

Alle ore 16.35 entra il cons. Pagan

BORGHELLO: chiede se sia possibile invertire l’ordine del giorno.

La Commissione non acconsente.

PERISSINOTTO: illustra il Punto 2): prosecuzione del primo lotto della pista ciclabile di Via Gatta.

LASTRUCCI: il punto 2) viene inviato in Consiglio Comunale in illustrazione (chiesta dal cons. Centenaro).

Alle ore 16.50 entra il cons. Reato.

LASTRUCCI: punto 3): la deliberazione è stata già licenziata il 18/5 dalle Commissioni. Rimaneva da verificare se il provvedimento potesse venire approvato senza il contatto di servizio tra ASM e Comune di Venezia, cosa che è stata poi ritenuta necessaria dalla Segreteria Generale. E’ stato pertanto fornito ed allegato il contratto di servizio, ma nell’ultima riunione della Conferenza dei Capigruppo si è stabilito di effettuare un ulteriore passaggio nelle Commissioni per l’illustrazione della proposta di emendamento degli Assessori.

MINGARDI: illustra la proposta di emendamento: è stato aggiunto il Capo 8 al contratto di servizio, contenente diversi articoli che definiscono il rapporto tra gli enti. È stato inoltre aggiunto nel deliberato il riferimento alla previsione di una relazione trimestrale sullo stato di avanzamento del progetto. Le piste ciclabili che risultano essere fuori dal PEG verranno finanziate con i proventi derivanti dalla politica della sosta e saranno realizzate da ASM. Vengono inoltre enucleate le piste relative all’anno 2006/7/8.
CENTENARO: chiede come mai questa proposta di emendamento giunga in Commissione dopo circa sei mesi dal licenziamento e cosa sia intervenuto in questo lasso di tempo.
BONZIO: ricorda che a suo tempo aveva espresso dubbi e perplessità su alcuni aspetti: non ultima la mancata condivisione del provvedimento da parte dell’Assessorato alla Viabilità, scelta frutto di un vizio di origine che ha visto la suddivisione anomala dei due assessorati Viabilità e Mobilità. Fa notare che si sta procedendo ad una esternalizzazione di servizi che comporta un decentramento delle risorse. Le Municipalità poi vengono bypassate su questa materia, mentre invece dovrebbero ricoprire un ruolo decisivo, delegando a loro anche il compito della realizzazione delle piste. Fa notare che il primo stralcio del programma manca del progetto di congiungimento delle strutture dei forti militari, che rappresentano una circonvallazione ciclabile naturale per Mestre — su questo aspetto preannuncia un emendamento.
REATO: ritiene che l’introduzione di questo argomento in Commissione è coerente con la decisione dei Capigruppo e va circoscritta ai contenuti della proposta di emendamento, altri ragionamenti vanno eventualmente effettuati nelle sedi competenti. Tenuto conto che la capacità organizzativa ed economica del Comune di Venezia non è in grado di affrontare tutte le spese che si rendono necessarie, è inevitabile il ricorso ad alcuni processi di esternalizzazione.
BORGHELLO: i sei mesi trascorsi sono stati impiegati per predisporre una proposta di emendamento che ha una valenza sostanzialmente politica. È importante poi che la realizzazione del piano avvenga velocemente e che rappresenti un effettivo risparmio per le casse del Comune.

TURETTA R.: non si stupisce per il tempo trascorso, se necessario alla produzione di una proposta di emendamento che mette in discussione i protocolli di intesa che verranno poi tradotti in obiettivi. Siamo tutti in ritardo su questo aspetto sul cui contenuto peraltro non si può non concordare. Rimane aperto un dibattito sulla esternalizzazione della realizzazione delle opere pubbliche. Si riserva infatti di dare lo stesso parere su altre situazioni, a volte il passaggio all’esterno di certe gestioni ha comportato un aumento dei costi (che non si ravvisa però in questo caso). invoca un cambio culturale degli uffici comunali che tenda a programmare e formare il personale allo scopo di gestire e coordinare i lavori relativi alle opere pubbliche senza più effettuare lavoro di cantiere.
LASTRUCCI: rileva che alcune esperienze in questo senso hanno funzionato ed altre no. Chiede se vi sia la certezza che le piste ciclabili ricadano su proprietà demaniali, altrimenti è necessario dotare ASM della capacità di attuare espropri.
REATO: la posizione del gruppo DS è: andare al più presto in C.C. per la discussione.
MINGARDI: fa notare che la Mobilità è un Assessorato che funziona con pochi dipendenti, va posta comunque attenzione anche alla qualità degli interventi. Fa presente che il circuito dei Forti è compreso già nella prima fase del progetto. Auspica che lunedì 13 novembre si possa portare la proposta di deliberazione alla discussione del Consiglio Comunale.
LASTRUCCI: si considera conclusa la discussione del punto 3) dell’o.d.g.
Alle ore 17.30 la riunione ha termine.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-11-2006 ore 00:00
Ultima modifica 23-11-2006 ore 00:00
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