XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 506 (nr. prot. 72) con oggetto "Antenna sul campo da calcio delle Terre Perse. Garantire la sicurezza su un sito sensibile e la possibilità di disputare regolarmente il campionato alla società sportiva Nettuno Lido.", inviata da Sebastiano Bonzio
2. Audizione dell'assessore allo sport sullo stato di attuazione del programma e prospettive future

Verbale

Alle ore 15.00 il presidente Giacomo Guzzo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Annuncia che è stato programmato un sopralluogo al centro sportivo di Marghera con un successivo incontro presso la sede della municipalità. Dà quindi la parola al consigliere Bonzio per una breve illustrazione dell’interpellanza.

BONZIO ricordando che l’antenna è già stata installata, chiede se non sia possibile modificare gli altri interventi per tutelare la salute dei giovani che praticano sport.

SIMIONATO ammette che è indiscutibile che alcuni impianti siano stati localizzati in siti non proprio compatibili con le esigenze delle società sportive. Scontato pure che i pareri dell’Asl e Arpav indicano compatibili le antenne con questo tipo di aree perchè scarsamente abitate. Per questo impianto il Comune riscuote il canone d’affitto; ricorda che le difficoltà sono state superate con il fattivo apporto della Municipalità; sono stati realizzati dei lavori per rendere indipendenti le entrate e riconferma che l’impianto è parte di quelli già approvati con deroga dalla precedente amministrazione.
Alle ore 15.10 esce il consigliere Reato.

BONZIO prende atto della risposta dell’assessore e si dichiara soddisfatto ma riteneva che per le posizioni assunte dall’assessore l’insediamento dell’impianto telefonico poteva essere più contrastato.

CHINELLATO conferma che quanto detto dall’assessore corrisponde alle 14 deroghe votate dalla precedente Amministrazione. Il nuovo regolamento sta producendo gli effetti sperati perchè si stanno intensificando gli incontri anche con i gestori. Per l’impianto in discussione bisogna congratularsi per il lavoro svolto dal dirigente del servizio se si è raggiunto un accordo.
Alle ore 15.15 esce il consigliere Bonzio e rientra il consigliere Reato.

MAZZONETTO si dichiara contrario comunque all’operato della maggioranza; sperava che l’assessore si opponesse all’installazione dell’antenna.

CAPOGROSSO condivide la soluzione trovata poichè ritiene che la localizzazione dell’antenna produrrà, se li produrrà, molto meno danno che se posizionata in un’area limitrofa all’impianto sportivo.
Alle ore 15.20 il presidente Guzzo dichiara chiuso il dibattito sull’argomento e introduce il secondo punto all’ordine del giorno. Invita l’assessore Simionato ad illustrare lo stato di realizzazione del programma già esposto in occasione del bilancio di previsione.

SIMIONATO si dichiara disponibile a fornire tutti i dati che i commissari riterranno di conoscere e che siano necessari all’attività della commissione. Si sta producendo un’attività per dare la possibilità a tutti quelli che lo chiedono, di praticare l’attività desiderata. Le risposte alle esigenze dello sport agonistico sono state puntuali; si sta ridisegnando il tariffario con le società sportive e le municipalità senza opposizioni. Negli organismi decentrati sono stati parimenti importanti i consiglieri delle minoranze che hanno portato a condivisione le proposte fatte dall’assessorato. I ragazzi fino ai 18 anni ed i diversamente abili che praticano le attività sportive possono usufruire di tariffe agevolate. A tal proposito si sta attuando un programma per l’abbattimento o riduzione delle barriere architettoniche. Sempre sulle tariffe si è predisposto un aumento per gli adulti che praticano attività sportive. C’è un buon numero di impianti molto vecchi che hanno bisogno di manutenzioni radicali ma possiamo affermare che l’affidamento in convenzione ha permesso una buona conduzione e quindi una lunga durata. Nel panorama degli impianti brilla l’assenza di una struttura polivalente di medie dimensioni con 800-1000 posti: si sta cercando di realizzarla a Marghera. L’assessorato ha accompagnato la crescita delle società promuovendo incontri, informandole sulle opportunità. Si pensa di aumentare le entrate promuovendo delle manifestazioni-eventi laddove sarà possibile. Il Casinò è diventato uno sponsor importante per il mondo sportivo sia per l’eccellenza che per manifestazioni minori ma sempre condivise con l’assessorato. In questo ambito ha una grossa funzione la Fondazione CARIVE per il mondo della voga. Con il rinnovo delle convenzioni si va verso il riconoscimento dell’attività delle società premiando le più attente ed oculate eliminando così i finanziamenti a pioggia. Capitolo a parte è rappresentato dall’uso delle palestre. L’assessorato ha dato massima pubblicità alla scadenza per presentare le domande, ha incentivato la presenza del gestore unico o “capocordata” in modo tale da eliminare le possibili gelosie o attriti che si verificavano gli anni scorsi; per la terraferma entro 20 giorni si chiuderanno tutte le convenzioni.

CHINELLATO afferma che fa piacere la disponibilità dell’assessore a ritornare in commissione per la presentazione dei dati delle ultime gestioni degli impianti. Ritiene positivo il lavoro svolto per le tariffe delle palestre ed invita l’assessore a farsi parte diligente con la Provincia per omogeneizzare le sue tariffe. E’ opportuno conoscere gli investimenti effettuati e quelli programmati e quali sono stati i risultati. Invita l’assessore ad informare la commissione sulla questione della piscina di Favaro.

GUZZO prende atto che i tagli di bilancio gravano su tutta l’attività del Comune, importante sarà discutere dei risultati così come fare una ricognizione su tutti gli impanti, conoscere quanti e quali impianti sono in gestione alle municipalità; chiede se esiste un piano per la realizzazione delle piscine sul territorio comunale.

SIMIONATO ricorda che l’intervento a Favaro era previsto con un progetto di finanza. La particolare procedura non ha permesso quest’anno di procedere con l’assegnazione dei lavori, sarà fatto con il prossimo bilancio di previsione e quindi si pensa che nel 2007 si possa procedere ai lavori perchè si potrà individuare il privato che si proporrà sia alla realizzazione che alla gestione per un numero congruo di anni dopo di chè l’impianto diventerà di proprietà comunale. L’intervento è complesso perchè deve tener conto del bacino di influenza, della facilità di accesso e delle dimensioni della vasca. Per Favaro si stanno studiando 2 o 3 potenziali siti e quanto prima si arriverà alla definizione dell’allocazione. Uguale è la situazione a Marghera ma l’Autorità portuale non intende proseguire sulla strada della collaborazione che negli anni scorsi era stata prospettata.
Alle ore 16.05, non essendoci altri interventi il presidente Guzzo dichiara chiusa la seduta.

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