Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > VI Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

VI Commissione - Verbale

Seduta del 18-07-2005 ore 16:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Antonio Stifanelli, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Franco Conte, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Carlo Pagan, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Fabio Toffanin, Franco Conte, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Saverio Centenaro, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Direttore Beni e Attività Culturali Giandomenico Romanelli, Dirigente Cultura Sandro Mescola, Dirigente Sonia Guetta Finzi, Funzionario Centro Donna Rossella Bonavita, Funzionario Finanza e Bilancio Barbara Vio.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. esame della proposta di deliberazione P.D. 2601/05 - Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2005 - ASSESTAMENTO

Verbale


Alle ore 16.15 assume la presidenza delle Commissioni VI e VIII il consigliere Roberto Turetta il quale, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.

La riunione di oggi servirà ad analizzare gli assestamenti di Bilancio relativi ai settori di competenza della VI Commissione, per capire quali sono le attività compromesse dai tagli. Comunica che gli Assessori, come peraltro già annunciato, non saranno presenti per sopraggiunti impedimenti.

ROMANELLI: fa sapere che i tagli sono stati attuati in tutti i settori nella misura del 5%, in ottemperanza a precise indicazioni della Giunta. Sono stati però mantenuti gli orari di apertura serale della Biblioteca Civica di Mestre grazie ad un accordo con le imprese che forniscono il servizio, attraverso sponsorizzazioni della Venezia Musei. Le riduzioni riguardano: incarichi; restauro opere d’arte; attività espositiva del Candiani. Tagli pesanti sono stati effettuati anche al Turismo. Ritiene che, se per questo anno si riuscirà a sostenere la situazione, per gli anni prossimi, con queste risorse, l’impianto della cultura sarà “messo in ginocchio”, per cui le forze politiche devono avere presente quali sono le conseguenze di queste scelte. Comunica l’intenzione di incrementare la ricerca di risorse esterne.

MESCOLA: a suo parere la più preoccupante conseguenza dei tagli del settore Cultura sarà la cancellazione al Toniolo delle rassegne dei Comici, Note Italiane e Jazz, che avevamo comunque costi molto bassi e che sono stati penalizzati per il fatto che non erano ancora finanziati. Al Candiani sarà possibile la sola manutenzione ordinaria.

ROMANELLI: fa notare che l’attività cinematografica era già stata impegnata, per cui ha subito un taglio non proporzionale che permetterà alle Municipalità di organizzare manifestazioni come il Cinema all’aperto durante l’estate. Si cercherà di sopperire ai tagli sulle grandi manifestazioni attraverso la ricerca di opportune sponsorizzazioni.

TURETTA F.: ricorda che il motivo dei tagli operati è dovuto alla necessità di far fronte all’adempimento del nuovo contratto dei dipendenti, ma questo tipo di aumenti non è imprevedibile, e si verificherà senz’altro anche nei prossimi anni. Rileva come l’uso delle sponsorizzazioni sia attualmente poco proficuo rispetto alle potenzialità e invita la Commissione a richiedere, a chi di competenza:
· se esiste una gestione unitaria del sistema o se ognuno si regola in proprio;
· quali sono le sponsorizzazioni previste per il 2005; nel caso la gestione sia globale, se non sia più opportuno affidarla a strutture professionalmente più idonee;
· che sia reso pubblico l’elenco degli sponsor e le risorse introitate.

Alle ore 16.25 entrano i consiglieri Sebastiano Bonzio e Diego Turchetto

CHINELLATO: sempre sul tema sponsorizzazioni, ritiene che vada velocemente messo in programma uno specifico regolamento, magari prendendo spunto anche da quello di altre città. Chiede se era proprio necessario penalizzare così pesantemente le attività del Toniolo, che è il teatro più redditizio di Mestre e se non si poteva invece “spalmare” i tagli anche su altre realtà.

Alle ore 16.30 entra il cons. Pagan

CAPOGROSSO: invita ad indicare in modo più preciso, accanto alle somme, i principali eventi o attività che subiscono i tagli e in che modo. Chiede come vengano inserite le sponsorizzazioni tra le voci di Bilancio, voce attiva o compensazione?

CONTE: si chiede quale sia il ruolo del consigliere comunale rispetto a situazioni di questo genere, dove i tagli sono imposti dalla Giunta. Personalmente, ritenendo la cultura un settore strategico per una città come Venezia, non l’avrebbe penalizzata eccessivamente e avrebbe operato i tagli in altre attività. Invita a fare attenzione alle sponsorizzazioni, che devono essere trasparenti e collegate solo alla pubblicità, senza concessioni eccessive o scambi onerosi con i privati (ricorda al proposito la vicenda di qualche anno fa sulle “offerte” per lo Stadio).

Alle ore 16.45 entra il consigliere Giacomo Guzzo

MAZZONETTO: comunica che ci saranno ulteriori riunioni di questo genere con le altre Commissioni per analizzare i tagli nei rispettivi settori di competenza. Ritiene che un taglio del 5% forse non sia la scelta più corretta per questo settore e propone di valutare la possibilità di tagliare di più su altre attività per salvaguardare quella culturale. Chiede se le attività ricreative e culturali del Centro Donna siano diverse da quelle del settore Cultura e chiede di conoscerne la natura per valutare una loro possibile revisione.

BONZIO: vorrebbe capire meglio come riuscire a preservare queste attività per poter svolgere un ruolo più attivo e chiede di avere una panoramica complessiva dell’impoverimento del settore culturale. Invita a procedere senz’altro alla regolamentazione delle sponsorizzazioni, ma con giudizio.

Alle ore 17.00 entra il consigliere Tiziano Treu ed esce il consigliere Alberto Mazzonetto

BORGHELLO: lamenta il fatto che si stia procedendo all’analisi dei tagli, senza avere il quadro d’insieme dei programmi dell’Assessorato riferiti all’intero periodo e chiede voci più chiare e dettagliate sui prospetti di Bilancio.

CENTENARO: a suo avviso in queste riunioni di Commissione dovrebbe essere prioritariamente presente l’Assessore per capire i motivi che hanno prodotto questo tipo di scelte, altrimenti si rischia di “parlarsi addosso” senza poter ottenere risultati. Ritiene che la Giunta deve avere maggiore attenzione per il lavoro di Commissione.

Alle ore 17.05 entra il consigliere Michele Mognato

BERTO: fa rilevare che, mancando a monte la lettura del Bilancio di Previsione, appare ora difficile capire e interpretare i tagli. Ritiene comunque che i dirigenti abbiano il polso della situazione e conoscono molto bene il Bilancio, forse anche meglio degli assessori. Auspica che a settembre venga fatto un lavoro più analitico e completo per il Bilancio.

TURETTA R.: ricorda che la VI Commissione ha già effettuato un incontro con l’Assessore alla Cultura, il quale ha relazionato sulla situazione Bilancio del suo Assessorato. Fa presente che i tagli operati non sono frutto di scelte politiche, ma si sono resi necessari per far fronte ad una nuova spesa e pertanto, anche senza la presenza degli Assessori, è risultato comunque utile aver analizzato quanti e quali saranno i tagli e quali le loro conseguenze. Questi settori infatti lavorano più con determinazioni dirigenziali che con deliberazioni, e ricorda che è prerogativa dei consiglieri comunali fare emendamenti per poter variare la proposta di deliberazione. Le attività facenti capo all’assessore Bimbi, in particolare, fanno da volano per ottenere finanziamenti europei.

BONAVITA: fa sapere che, avendo il suo settore un Bilancio molto esiguo, l’assessore Bimbi aveva a suo tempo fatto presente l’impossibilità di operare tagli al Bilancio, perché ciò avrebbe di fatto azzerato alcuni servizi essenziali. Illustra le attività e le iniziative del Centro Donna, che definisce poche, ma importanti.

ROMANELLI: precisa che la quota del 5% è una dimensione legata al Bilancio di Previsione. Fa notare che l’Assessorato Cultura sta diventando un settore con grandi entrate, ma delle quali però non si può avvalere direttamente, rientrando di tali entrate solo in modeste entità. Riguardo alle sponsorizzazioni concorda sul fatto che non esistano “mecenati”, per cui bisognerà fare molta attenzione alle scelte che si faranno e fa sapere che c’è attualmente una Direzione che si occupa di questa attività. Si riescono ad ottenere buoni finanziamenti per le attività di restauro, molto più difficile invece per gli eventi. Sono stati mantenuti gli interventi urgenti e i tagli sono stati effettuati sulle attività dilazionabili o annullabili senza gravemente intaccare il profilo culturale dell’Assessorato.

MESCOLA: fa presente che una gran parte del Bilancio oggi è già impegnata, per cui i tagli hanno riguardato solo quello che rimaneva da impegnare. Precisa più dettagliatamente l’entità dei tagli riferita alle singole voci di Bilancio.

VIO: precisa che le entrate derivanti da sponsorizzazioni vengono inserite in specifiche voci di Bilancio. Riguardo a quella relativa al Redentore, non sa al momento qual sia, ma è disponibile ad informarsi.

CAPOGROSSO: chiede cosa concretamente viene concesso agli sponsor.

CONTE: ritiene che la voce “partecipazione” dovrebbe essere più alta dell’1,5%, per avere più peso operativo.

TURETTA F.: fa notare che i tagli su Mestre sono in percentuale maggiore rispetto a quelli su Venezia, la quale, inoltre, ha molti più contenitori culturali. Ritiene che sia una sperequazione ingiusta e che vada riequilibrata.

Alle ore 17.45 il Presidente della VI Commissione consiliare, Roberto Turetta, in assenza di altre richieste di intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara conclusa la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-07-2005 ore 00:00
Ultima modifica 22-07-2005 ore 00:00
Stampa