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VII Commissione - Verbale

Seduta del 07-11-2006 ore 12:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Franco Conte, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso (sostituisce Alessandro Maggioni)

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Consigliere Roberto Turetta, Consigliere Franco Conte, Consigliere Saverio Centenaro,Dirigente Antonio De Marchi, Funzionaria Lidia Trevisan, Funzionario Roberto Benvenuti

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 465 (nr. prot. 53) con oggetto "Area Miatello", inviata da Roberto Turetta
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 514 (nr. prot. 89) con oggetto "Ex conterie, rifiuti al posto della casa per studenti.", inviata da Franco Conte
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 470 (nr. prot. 59) con oggetto "Realizzazione del nuovo rifugio del cane", inviata da Saverio Centenaro
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 540 (nr. prot. 79) con oggetto "Organizzazione della gestione del Patrimonio Pubblico Residenziale", inviata da Valerio Lastrucci
  5. Esame della proposta di deliberazione:" Alienazione di un'area comunale sita in Mestre via Einaudi." PD n. 2952/06

Verbale

Alle ore 12.15 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Turetta per l’illustrazione del 1° punto all’ordine del giorno.

TURETTA fa presente che l’area in questione è da molto tempo abbandonata, esiste un progetto di massima concordato tra Municipalità di Marghera, assessorato ai lavori pubblici e urbanistica per attrezzare l’area destinata ad ospitare gli spettacoli viaggianti; stante la situazione si potrebbe cambiare la destinazione d’uso oppure chiudere il progetto passando per la fase patrimoniale e provvedere anche alla eventuale bonifica. Ritiene che con la sessione di discussione del bilancio, il Consiglio comunale debba prendere una decisione.
Alle ore 12.25 entra il consigliere Mazzonetto.

Ultimata l’esposizione del consigliere Turetta, il presidente Oliboni rende noto che a rispondere dell’interpellanza, in commissione, doveva esserci anche l’assessore Simionato.

RUMIZ rende noto che dopo la presentazione dell’interpellanza si è svolta una riunione tra gli uffici interessati e si è deciso di proseguire nella realizzazione di quanto previsto dal piano, si deve intendere che la fase di esproprio va eseguita dopo la redazione del progetto definitivo dell’uso dell’area.
Alle ore 12.30 entrano i consiglieri Filippini e Reato.

GUZZO rafforza la descrizione suolo stato di abbandono dell’area e precisa che nel sito sono presenti dei serbatoi che nel tempo sono stati riempiti da fusti dal contenuto ignoto e che bisognerà prestare molta cautele nell’opera di bonifica. Gli abitanti nella prossimità dell’area lamentano la presenza di topi di grandi dimensioni e che spesso si sviluppano degli incendi che devono essere spenti dai vigili del fuoco. Invita quindi l’Amministrazione a procedere speditamente nell’opera di ripristino dell’area.

Alle ore 12.35 il presidente Oliboni dichiara chiusa la discussione sul primo punto e dà la parola al consigliere Conte per l’illustrazione del 2° punto.
Il consigliere Conte annuncia che ritirerà l’interrogazione e che chiederà la risposta scritta sull’argomento. L’assessora Rumiz risponde che già è stato risposto e che il testo è già pubblicato sul sito internet del Comune. Entra il consigliere Bonzio ed esce il consigliere Conte dopo la risposta dell’assessore Rumiz.

Alle 12.40 il presidente Oliboni dà quindi la parola al consigliere Centenaro per l’illustrazione del 3° punto all’ordine del giorno.

CENTENARO dopo una breve premessa, chiede di conoscere lo stato di sviluppo della realizzazione del canile a Ca’ Solaro.

BASSETTO spiega che la trattativa con l’IRE si sta chiudendo anche perchè a fronte di una richiesta di vendita a 24 euro al metro quadro, il Comune intende pagare l’area non più di 14 euro. Il consiglio di amministrazione dell’istituto in questi giorni deciderà se accogliere la proposta; inoltre rende noto che era stato richiesto il cambio d’uso dell’area prospiciente la strada per destinarla a parcheggio. Dopo una verifica con l’ufficio urbanistica, si è ritenuto di respingere questa richiesta.

DE MARCHI precisa che il progetto è stato ridimensionato, si realizzerà il solo rifugio per cani e niente altro, si terranno in conto i parametri internazionali che dedicano 50 mq per animale e a Dicembre si potrà mettere a gara la realizzazione dell’impianto.

BORGHELLO chiede se comunque il progetto iniziale sarà completato più avanti.

DE MARCHI risponde che il progetto prevedeva la realizzazione di circa mq.1200 per l’attivazione del servizio veterinario dell’Ulss, che ha 7 addetti. Poichè l’Ulss non ha intenzione di finanziare il 90% della struttura, è intenzione dell’Amministrazione di chiudere il progetto con le strutture di affievolimento dell’impatto ambientale e di depurazione delle acque.

MAZZONETTO chiede quale sarà il dimensionamento della struttura e se corrisponde al vero l’affermazione del sindaco che ha indicato nel comune di Mira la realizzazione del canile sanitario e cambierà qualcosa nella gestione del canile.

DE MARCHI riafferma che la struttura definita canile sanitario non viene più considerata dall’Ulss e comunque non conosce i termini dell’affermazione, per il resto ripete la decisione di applicare gli standards internazionali che permettono di accogliere anche eventuali picchi di entrate di animali dovuti a eventi eccezionali. Per la gestione del canile probabilmente ci sarà la continuazione del servizio da parte dell’associazione Veneta Zoofila.

BERTO chiede se si può instaurare un rapporto con l’Ulss per la realizzazione di tutto il progetto del canile.

DE MARCHI ripete che non esiste disponibilità alcuna per finanziare quella che dovrebbe essere la quasi totalità del progetto poichè il rifugio sarebbe una parte molto piccola dell’intervento.

Alle ore 12.55 il presidente dichiara chiuso il dibattito e propone di rinviare ad altra seduta la discussione del 4° punto per l’assenza del consigliere Lastrucci e dà la parola all’assessora Rumiz per una comunicazione sull’argomento.

RUMIZ ricorda che era stato presentato e votato un emendamento in occasione della approvazione della proposta di deliberazione riguardante la “fusione” Abitare Venezia con Edilvenezia sulla morosità. La rigidità imposta da quell’emendamento approvato dagli stessi consiglieri che segnalano casi molto particolari all’assessora, impedisce l’uso del buon senso da parte dei funzionari che dovrebbero risolvere quelle stesse particolarità. Ancora oggi per le stranezze della legislazione, sono gli uffici comunali che devono attivare le procedure di decadenza degli inquilini degli alloggi ATER; esiste la non ventilata minaccia dell’ATER di denunciare il Comune per il volontario rallentamento dell’attivazione di queste procedure. E’ urgente discutere discutere in commissione dell’argomento e prendere una decisione da ratificare in Consiglio.

OLIBONI invita l’assessora a predisporre una bozza di documento da portare al vaglio della commissione in modo tale da superare velocemente quello che sembra sia diventato un grave impedimento all’attività degli uffici competenti in materia.

BASSETTO rende noto che la Corte dei Conti ha plaudito il comportamento del Comune per la capacità di gestione del patrimonio abitativo, premiando così la linea tenuta dall’Amministrazione.

BONZIO dichiara che la sua contrarietà all’emendamento era giusta; oggi si ha la conferma di quanto fosse inopportuno; giusto verificare un percorso amministrativo che porti velocemente al superamento di questo problema.
OLIBONI si impegna a farsi parte diligente, anche in conferenza dei capigruppo, affinchè la decisione della commissione venga discussa in Consiglio al più presto.

GUZZO chiede se la soluzione di questi casi particolare non sia di competenza degli uffici della Sicurezza Sociale e non della Casa.

RUMIZ sottolinea la decisione di integrare le competenze dei vari uffici anche in collaborazione con le Municipalità per pianificare una politica unitaria nel risolvere questi casi particolari.

REATO condivide la filosofia degli interventi e chiede quale sia stato l’impatto della legge finanziaria regionale che ha obbligato i comuni a rideterminare l’entità degli affitti sia per le eventuali entrate che per il determinarsi di nuovi casi di difficoltà tra gli affittuari del Comune.

TURETTA sottolinea come il Consiglio non abbia compiuto atti scriteriati e ritiene che se si deve modificare l’azione amministrativa del Comune, propone di modificare la decisione con una nuova deliberazione di variazione.

OLIBONI prende atto degli interventi e propone lo sviluppo di due livelli di intervento: uno veloce che preveda l’approvazione di un ordine del giorno ed un secondo la formulazione ed approvazione di un vero e proprio atto amministrativo con che dichiara chiusa la discussione ed alle ore 13.12 dà la parola all’assessora per l’illustrazione dell’ultimo punto all’ordine del giorno.

RUMIZ ricorda l’impegno preso con la commissione di presentare più provvedimenti di questa natura in modo tale da consentire una più completa analisi del comportamento degli uffici, uffici che comunque lavorano con un’unica linea amministrativa. Riguardo all’esame del provvedimento dichiara che si tratta di un’area che risulta non utile all’Amministrazione, ciò confermato dai pareri degli uffici mobilità, urbanistica e viabilità.

BERTO propone di licenziare il provvedimento con parere favorevole unanime.

CHINELLATO chiede delucidazioni sul deliberato del provvedimento.

MAZZONETTO non rileva la presenza del parere degli uffici descritti dall’assessora, dichiara che il valore dell’area è molto alto per essere in posizione centrale a Mestre. Accenna al fatto che in Consiglio gli è stato impedito di votare una parte dell’allegato “A” dell’ordine del giorno. Si dichiara quindi contrario al voto favorevole unanime e chiede l’illustrazione in Consiglio.

BERTO condivide la posizione del consigliere Mazzonetto ma invita tutti i commissari a considerare l’opportunità di licenziare il provvedimento in discussione in Consiglio in modo tale da permettere eventuali modifiche.

FILIPPINI si associa all’intervento del consigliere Chinellato e chiede che venga spiegata in Consiglio la relazione dell’ufficio stime.

RUMIZ concorda con le richieste e si impegna a presentare una nota esplicativa sull’argomento.

BONZIO chiede di portare all’attenzione di una prossima riunione della commissione la situazione che si sta creando al quartiere CITA.

TURETTA concorda con il consigliere Bonzio e suggerisce che a quella riunione siano invitati anche i rappresentanti della municipalità di Marghera che sono partecipi per la soluzione del problema.

Alle ore 13.25 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.



 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 15-11-2006 ore 00:00
Ultima modifica 15-11-2006 ore 00:00
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