Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > X Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

X Commissione - Verbale

Seduta del 21-07-2005 ore 12:00
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Alessio Vianello, Tiziano Treu, Tobia Bressanello, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Bruno Filippini, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Michele Zuin, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Tobia Bressanello, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Bruno Filippini, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello; Ing. Andrea Splinakis, TMT Italia

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione del progetto "Ipotesi di modalità realizzativa delle opere dissipative per il contenimento della marea nella laguna di Venezia (Montagner)"

Verbale



Il Presidente D’ANNA, di concerto con il Presidente LASTRUCCI, alle ore 12.20 dichiara aperta la seduta congiunta. Da la parola a Splinakis che illustra il progetto di cui al punto 1) OdG.

SPLINAKIS illustra il progetto "Ipotesi di modalità realizzativa delle opere dissipative per il contenimento della marea nella laguna di Venezia (Montagner)", presentando un’animazione (computer) e delle slides videoproiettate. Ricorda che tre anni fa fu presentato al Comune di Venezia questo progetto finalizzato a regolare il flusso delle maree, con l’utilizzo di paratoie mobili in acciaio, con ancoraggio per mezzo di piloni, collegate a dei cassoni. Dice che questo progetto è un caso ipotetico, uno studio.

FILIPPINI chiede quale la profondità dei fondali nelle bocche di porto in cui operano i manufatti.

SPLINAKIS risponde che i fondali variano all’incirca dai 11-12 metri ai 14-15 metri. Aggiunge che la paratoia può essere dotata di passerella (per camminarci sopra) e che si deve posare in sede uno zoccolo di cemento armato. Parla delle prevista ipotesi di mettere sui fondali geotessuto e container (dimessi) per regolarizzare le quote.

D’ANNA chiede se il progetto è stato presentato solo qui, in Comune.

SPLINAKIS conferma che il progetto è stato presentato solo in questa sede, ricordando che la paratoia è incernierata ad una struttura. Prosegue e conclude l’illustrazione con slides videoproiettate, presentando anche un’altra ipotesi di progetto che prevede una diga foranea fatta anch’essa di container.

VIANELLO fa notare ai presenti che il Piano Regolatore Generale del Comune di Venezia stabilisce che la quota compatibile per le bocche di porto è di 12 metri, quale massima altezza del fondale. Chiede se i container che si prevede utilizzare sui fondali non rilasceranno sostanze inquinanti.

LAZZARO chiede a quanto ammontino i costi del progetto.

SPLINAKIS risponde che non sono stati calcolati nel dettaglio i costi del progetto.

CAPOGROSSO vuol capire meglio come vengono utilizzati i container dimessi. Chiede come si concilia il posizionamento delle paratoie da 60 metri (di larghezza) alle bocche di porto con le regole da rispettare nella navigazione delle navi. Trova che non sia stato spiegato come si comportano i manufatti nel caso d’alta marea, ovvero i tempi di messa in esercizio, e come si attivano le pompe per la movimentazione delle paratoie.

OLIBONI chiede quali sono i costi di costruzione e di gestione delle paratoie e la loro durata nel tempo e dove stanno a riposo le paratoie, in che posizione.

SPLINAKIS dice che non sono stati stimati i costi e che la durata prevista è di circa 30 anni.

VIANELLO chiede se il progetto può costare, per realizzarlo, una cifra superiore ai cinque milioni di euro.

SPLINAKIS pensa che il progetto potrebbe costare circa 2,5 milioni di euro, per dare un ordine di grandezza alle cose, ma che sinora quanto presentato è solo uno studio, da sviluppare e stimare successivamente.

GUZZO chiede di capire meglio dove vanno posizionati i container e chiede con quale logica si è pensato di fare una diga fonarea (di container).

SPLINAKIS risponde che la diga foranea rallenta le maree.

D’ANNA ringrazia Splinakis per l’illustrazione e in assenza di atri internati dichiara conclusa la seduta congiunta alle ore 13.05.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 30-08-2005 ore 00:00
Ultima modifica 30-08-2005 ore 00:00
Stampa