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VI Commissione - Verbale

Seduta del 27-10-2006 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Patrizio Berengo, Roberto Turetta, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso (sostituisce Carlo Pagan), Claudio Borghello (sostituisce Fabiano Turetta), Bruno Filippini (sostituisce Michele Mognato)

 

Altri presenti: Assessore Luana Zanella, Direttore Giandomenico Romanelli, Funzionari: Ellero, Macaluso, Fiorella.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione Assessore Luana Zanella sui programmi dell'Assessorato alla Produzione Culturale
  2. Analisi dei Centri di Costo dell'Assessorato alla Produzione Culturale in vista dell'assestamento di Bilancio

Verbale

Alle ore 9.45 il Presidente Turetta R., constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.

TURETTA R.: dopo la pausa estiva i lavori della Commissione riprendono con la riunione di oggi, con l’intenzione di esaminare i centri di costo dei settori di propria competenza.

ZANELLA: è questo un momento di passaggio tra l’assestamento e la configurazione del nuovo Bilancio, con le problematiche ben conosciute derivanti dalla Finanziaria. Al proposito fa sapere che in Parlamento si sta cercando di dare continuità ai flussi di investimenti per Venezia, che si spera possano essere mantenuti anche per quest’anno. Si sta preparando un emendamento che propone di utilizzare parte dei finanziamenti per il MOSE per investimenti a Venezia. C’è poi il Patto di Stabilità che non consente di spendere al di sopra di una certa cifra e non superare la quota dell’anno scorso. C’è una sofferenza nelle strutture museali, che tra l’altro sono quelle che garantiscono notevoli flussi di entrate. Su Mestre l’obiettivo è di fare una città nuova con infrastrutture adeguate (museo, biblioteca, centro culturale, ecc.), per elevarla al ruolo e al grado di città. Il Centro Candiani sta trovando un suo ruolo ed inizia ad essere più e meglio frequentato. La Biblioteca è assolutamente sottodimensionata per una città come Mestre. Il progetto del Museo ha bisogno di grandi energie, progettualità e finanziamenti; per assolvere a questo compito è stata individuata la “Fondazione di Venezia”. L’area dell’ex Distretto non sarebbe comunque sufficiente per il Museo, andrebbe acquisita, attraverso accordi, anche l’area retrostante dell’ex caserma Pascoli. Il finanziamento alle istituzioni culturali occupa metà del Bilancio. Per la Fenice, Querini Stampalia (alla quale erano stati diminuiti i finanziamenti e probabilmente bisognerà reintegrarli) e il Teatro Stabile si stanno cercando di chiudere le nuove convenzioni. Ritiene doveroso che i rappresentanti del Comune presso le Istituzioni sentano spontaneamente la necessità di rappresentare il loro Ente e di interloquire con esso.

Ore 10.10

ROMANELLI: illustra la situazione del Bilancio dell’Assessorato: ci sono grandi limitazioni nella attività di programmazione e di scelta dovute all’aumento delle spese fisse. Nonostante la macchina museale non gravi sul Bilancio, anzi conferisce risorse, ci si è posti l’obiettivo di contenere le spese e migliorare le entrate. Comparando la struttura con altre realtà si evince l’assoluta ed eccezionale “sanità” della situazione, in particolare nei settori Musei e Teatro, dove si riesce a dare una risposta di grande respiro alla richiesta di cultura della città. Scendendo al di sotto di una determinata soglia minima di risorse, per poter mantenere le strutture in efficienza, si rischia il collasso. Sostiene che anche il centro Candiani abbia le potenzialità per poter decollare. Lo sforzo che si sta facendo per la Terraferma è senz’altro apprezzabile e va incrementato per completare e rilanciare alcune operazioni.

ZANELLA: fa presente che è stato proposto di far gestire la Mostra del Contemporaneo a Mestre alla Fondazione Bevilacqua La Masa, la quale però necessiterebbe di 400.000€ l’anno, mentre oggi ne vengono impiegati solo 60.000, con risultati comunque buoni, ma poco conosciuti dalla città.

ELLERO: non ravvisa situazioni di pericolo per il suo settore (Cinema), l’aumento delle spese è compensato dall’aumento delle entrate. Illustra il progetto per la videoteca Pasinetti e il Multisala Rossini. Lamenta il fatto che i tempi lunghi della Pubblica Amministrazione non riescono a seguire i mutamenti del mercato cinematografico. Ha chiesto l’istituzione di un centro di costo specifico per il Candiani, in modo da poterne valutare il costo effettivo, per poi cominciare a metterlo a reddito con una gestione di tipo aziendale e con una delibera annuale di tariffazione. Al Candiani rimane comunque un serio problema di ordine sociale al piano terra, che necessiterebbe di una bonifica, per non produrre un ulteriore allontanamento dalla struttura.

FIORELLA: Teatri: proporrà una modifica alla denominazione del cento di costo per renderne le voci più leggibili. È necessaria la messa a norma del Teatro del Parco (nel piano di investimenti sono previstir 200.000€). Per il settore è richiesto un lieve incremento delle spese, dovuto sostanzialmente all’incredibile crescita del Toniolo, struttura questa che necessita anch’essa di restauri e che sarà oggetto di adeguata tariffazione per i concessionari.

MACALUSO: iniziative culturali: ritiene che meno della soglia attuale non sia possibile scendere, anche in conseguenza dei tagli sofferti in passato. È necessario anzi un lieve incremento di spesa per garantire una programmazione decorosa.

ZANELLA: rileva il fatto che quando il budget è così limitato si è costretti a tagliare anche su scelte di grande pregio, è necessaria quindi una battaglia in Giunta per ottenere più fondi.

TURETTA R.: ricorda che in passato la Commissione ha già incontrato il Teatro Stabile, la Biennale e la Fondazione Querini Stampalia, delle quali quindi si conoscono abbastanza bene le problematiche. Alcuni vincoli sulle poste di Bilancio sono frutto di scelte del Consiglio Comunale e, a volte del Sindaco stesso, con il quale sarà necessario pertanto instaurare un rapporto di collaborazione.

CENTENARO: apprezza l’attenzione che l’Assessore sta mettendo su Mestre, che in passato ha sofferto pesantemente dei tagli al Bilancio. Rileva ancora alcune difficoltà su operazioni come la Biblioteca a Villa Erizzo, il Museo nell’ex Distretto, il futuro del Candiani, ecc. Sostiene che le manifestazioni a Mestre sono state finora una spreco di risorse, anche da parte delle Municipalità, che a volte spendono solo perché devono utilizzare il budget a loro disposizione. Fa notare che manca dai ragionamenti dell’Assessore la programmazione futura, che andrebbe fatta prima del Bilancio e con la necessaria trasparenza.

CACCIA: ritiene che la discussione di oggi vada vista come un inizio di rapporto tra Commissione e Assessorato. Fa notare che nella Legge Finanziaria è previsto il rifinanziamento del Fondo unico per lo spettacolo. Ritiene che, prima di intervenire con emendamenti sul finanziamento per le biblioteche, andrebbe affrontata tutta la partita del rapporto con il Teatro Goldoni, per il quale il Comune elargisce una quota cospicua, senza avere la possibilità di intervenire. Vi sono invece esempi positivi di gestione oculata di queste strutture ad esempio nel Comune di Torino o il Teatro Toniolo stesso.

TURETTA R.: ricorda ancora che certi rapporti, come ad esempio la Fenice e il Goldoni, vengono gestiti direttamente dal Sindaco.

BERENGO: invita l’Assessore a continuare su questa strada, soprattutto per Mestre. Riguardo al Candiani, pur apprezzando gli sforzi e risultati ottenuti, ritiene che sarebbe stato meglio essere ripartiti da zero. Propone l’inserimento di Mestre nei circuiti turistici e la realizzazione del Museo delle attività industriali a Marghera.

BORGHELLO: fa presente dei tentativi del Consiglio Comunale di raddrizzare alcune questioni sul bilancio della cultura. Le indicazioni del Sindaco che propone di ricorrere all’esterno non possono essere valide in maniera assoluta. Bisogna aprire un dibattito sulla cultura in generale, coinvolgendo tutta la città, per capire anche dove e come reperire le risorse.

BONZIO: condivide la denuncia del cons. Caccia sulla gestione del Teatro Stabile, i tentativi di stabilire dei rapporti finora non sono mai stati fruttuosi. Attività cinematografiche: vanno reperite idonee risorse per competere con la Mostra del Cinema di Roma, costruendo nuove politiche di promozione che qui a Venezia sono decisamente inferiori. Serve inoltre un maggior coordinamento tra l’Assessorato e le Municipalità con risorse adeguate a garantire il lavoro organizzato sul territorio.

TURETTA R.: vista l’impossibilità di proseguire nella discussione a causa dell’incombenza di un’altra riunione di Commissione, propone di rinviare il dibattito a venerdì prossimo.

Alle ore 11.15 la riunione ha termine.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-01-2007 ore 00:00
Ultima modifica 23-01-2007 ore 00:00
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