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V Commissione - Verbale

Seduta del 24-10-2006 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Roberto Turetta, Fabio Toffanin, Franco Conte, Diego Turchetto, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Fabio Muscardin), Claudio Borghello (sostituisce Valerio Lastrucci), Maurizio Baratello (sostituisce Michele Mognato)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Funzionario Guerrino Canziani, Funzionario Luca Barison

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2180 del 12.6.06 – Variante normativa all’art. 21 delle NTA del PRG per la Città Antica – Prescrizioni generali. Approvazione (art. 50, 4° comma, lett. l) della L.R. 61/85
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3091 del 1.9.06 – Approvazione Schema di Utilizzazione per l’individuazione di un’area da destinare ad Attrezzature di interesse comune in Via dei Salesiani a Chirignago – Gazzera, ai sensi degli artt. 8.6 e 8.7 delle NTGA della vigente VPRG per la Terraferma. Proponente: Istituto Salesiano S. Marco

Verbale

Alle ore 15.20 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.


CENTENARO: prima di iniziare la trattazione dell’ordine del giorno procede con alcune comunicazioni alla Commissione:

1 – informa di aver ricevuto una richiesta di audizione da parte dell’Associazione Operatori di S. Giuliano, congiuntamente alle Commissioni IV e IX, richiesta che verrà ora valutata con gli altri Presidenti.

BONZIO: trova senz’altro opportuno soddisfare la richiesta, anche perché formulata già da tempo, ma fa presente che la riunione sarà poco costruttiva se non si provvederà a fornire preliminarmente ai consiglieri tutta la documentazione progettuale attualmente disponibile.

MAZZONETTO: concorda e fa notare che su questo stesso argomento, in passato, il Commissario al Moto Ondoso, pur avendo competenza in materia, ha dimostrato di non aver alcuna cognizione del problema. Propone quindi di invitare alla riunione anche il dott. Giuliani e l’arch. Medoro, funzionari dell’Ufficio Moto Ondoso.

CAPOGROSSO: è d’accordo nel avere la più grossa informativa possibile, ma ritiene interessante conoscere anche i pregressi degli insediamenti. Chiede quindi al Presidente di farsi carico di richiedere il percorso urbanistico avvenuto per quella zona.

BERENGO: sostiene anche lui la necessità di ottenere più notizie possibile, oltre all’opportunità di sentire gli operatori.

TOFFANIN: aggiunge alle richieste di documentazione anche l’attestazione di regolarità delle attività dal punto di vista delle autorizzazioni commerciali, del rispetto delle normative ambientali (es,scarichi, fumi, ecc.) e delle sicurezza dei lavoratori )L. 626).

TURETTA R.: rileva e prende atto di un certo disagio per la mancanza di informazioni su questa vicenda. La richiesta di incontro degli operatori va comunque nella direzione auspicata dal suo gruppo per cercare di risolvere la questione, ma anche per affrontare un ragionamento più complessivo riguardo al futuro del Parco di S.Giuliano.

MIATELLO: contesta il fatto che questa sia materia di competenza del Commissario al Moto Ondoso e sostiene la necessità invece che il Consiglio Comunale inizi ad entrare nel merito della vicenda. Invita infine a prevedere opportuni passaggi istituzionali sui progetti, prima che gli stessi vengano illustrati nelle conferenze stampa.

TOSO: chiede se sia possibile sconfessare il Commissario al Moto Ondoso su questa materia.

VECCHIATO: fa sapere che dall’1 luglio i poteri del Commissario sono cambiati.

BONZIO: a suo avviso la conoscenza degli atti consentirebbe a chiunque di poter approvare o contestare la validità del provvedimento. Chiede se esistono procedimenti di repressione di eventuali illeciti in itinere.

Alle ore 15.35 entrano i conss. Conte, Pagan e Guzzo – esce il cons. Ferrari

CENTENARO: è a conoscenza del fatto che ci sono state ampie ispezioni sulle attività di S. Giuliano. Dopo aver reperito la documentazione richiesta dai consiglieri, provvederà a concordare con gli altri Presidenti di Commissione una data per effettuare la riunione congiunta.

2 - Comunica poi che è stata ritirata dall’Assessore la proposta di deliberazione P.D. 4080/05 (VPRG Via Vespucci, Fradeletto, Terrazzano).

3 - Comunica infine che è pervenuta una nota da parte della sig.ra Chiais (prot. 418394/06), nota che ritiene opportuno portare a conoscenza dei consiglieri e dell’Assessore. La Segreteria si incarica dell’adempimento.

Ore 16.40 - punto 1) dell’o.d.g.: la proposta di deliberazione è già stata illustrata per ben quattro volte in Commissione, durante il dibattito sono emerse posizioni diverse e contrastanti tra i consiglieri relativamente alla convenienza o meno di prevedere un vincolo temporale, nonché sulla sua eventuale durata.

VECCHIATO: riguardo a questo punto fa sapere di aver avuto un ulteriore contatto con la Municipalità e di aver concordato con loro la proposta di mantenimento del vincolo, limitandolo però ad un solo anno, in quanto questo dovrebbe essere il periodo minimo necessario per non alterare del tutto la norma e venire incontro alle richieste di salvaguardia provenienti dalla Municipalità.

Entrano i conss. Borghello e Baratello

CANZIANI: precisa che i capannoni interessati da questa norma sono molto pochi, solo per uno solo di essi poi è attualmente pervenuta una richiesta in questo senso ed è oggettivamente molto difficile avere un quadro aggiornato della situazione. La durata del vincolo di un anno cerca in qualche modo di mantenere l’originario obiettivo di protezione delle attività manifatturiere nel Centro Storico.

CAPOGROSSO: trova lodevole l’iniziativa di cercare di mantenere il manifatturiero, ma ritiene che un anno di vincolo sia troppo poco. Potrebbe andare bene purchè venga previsto che, nel caso i proprietari non abbiano ricevuto richieste per l’apertura di nuove attività, alla scadenza possa venire concesso il cambio di destinazione d’uso. Se si decide invece di cambiare la filosofia della norma, è preferibile a quel punto non prevedere alcun vincolo.

CENTENARO: pur apprezzando lo sforzo dell’Assessore per cercare una soluzione che soddisfi tutti, rimane dell’opinione che in caso di trasferimento dell’attività in altro sito, con mantenimento del livello occupazionale, vada concessa ugualmente la possibilità di cambio d’uso. È comunque preferibile togliere qualsiasi vincolo temporale, tanto più se di un solo anno, che corrisponde all’incirca al tempo necessario per le procedure di avvio di una attività.

CANZIANI: trova accoglibile la proposta del Presidente, da formalizzare con specifico emendamento.

MIATELLO: chiede se sia stata fatta una analisi per verificare la possibilità di connettere questa vicenda con la necessità di trovare spazi per le attività in sede impropria.

BONZIO: comprende la richiesta della Municipalità, ma il problema è ora capire in che modo questo provvedimento vada ad incrociarsi con altri strumenti, già approvati dallo stesso Consiglio Comunale, che si occupano della medesima materia (es. Medie Strutture di vendita), per non dar luogo alla schizofrenia degli atti e rendere vani gli obiettivi perseguiti.

PAGAN: chiede se questa variante normativa sia in relazione con i Piani Particolareggiati.

CAPOGROSSO: precisa che a suo tempo, votando la variante per le medie strutture di vendita, non intendeva assolutamente favorire nessuno, ma bensì andare incontro alle richieste provenienti dalla cittadinanza. Ribadisce il fatto che portare il vincolo ad un anno sia ininfluente, non si crea alcuna difficoltà a carico di chi fosse intenzionato ad eliminare l’attività, a meno che non si preveda l’obbligo di riavviare una attività specifica. È preferibile a questo punto non applicare nessun vincolo.

BARATELLO: è indispensabile, se si vuole dare della risposta ai cittadini, così come è stato previsto dalla variante per le medie strutture di vendita, prendere una decisione precisa che non limiti o impedisca il sorgere di quelle attività che si è deciso di consentire. È favorevole pertanto all’eliminazione totale del vincolo, sostenendo che un anno non servirebbe a niente.

TURETTA R.: è con un certo disagio che affronta nuovamente questo argomento, ricorda che già tre Commissioni fa si era stabilito di valutare una proposta di emendamento su proposta dell’Assessore. Ritiene che ormai il dibattito sia maturo a tal punto da essere giunto il momento di portare il provvedimento in Consiglio Comunale e in quella sede decidere di votare o meno gli emendamenti che verranno presentati, anche se la loro approvazione dovesse contrastare con le richieste della Municipalità o con scelte fatte in passato.

VECCHIATO: inizialmente pensava che dalla Commissione sarebbe pervenuta una richiesta di maggior rigidità riguardo al vincolo, in modo da tutelare il più possibile le attività veneziane. La scelta di prevedere un solo anno di vincolo nasceva dall’esigenza di non sconfessare del tutto le richieste della Municipalità e non cambiare nella sostanza le valutazioni di convenienza dell’imprenditore. A suo avviso pare francamente difficile cambiare il trend abitativo della città, anche se è assolutamente doveroso tentare di combattere certi fenomeni in atto. Andrebbe poi bene valutata la tipologia delle attività, per tutelare quelle tipicamente veneziane. Prende atto di quanto è emerso anche oggi in Commissione, ritiene che la materia sia tipicamente propria del Consiglio Comunale e preferirebbe quindi non proporre lui direttamente un emendamento che preveda l’eliminazione totale del vincolo, proposta per la quale comunque non è del tutto contrario.
Riguardo al quesito della cons. Miatello riferirà in una prossima Commissione.

Entra il cons. Cavaliere

CENTENARO: il punto 1) viene inviato in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione approva.

Ore 16.35

BARISON: illustra il punto 2): si tratta di un ampliamento nell’area dell’Istituto S.Marco alla Gazzera, finalizzato a realizzare una residenza per religiosi anziani. Il parere della Municipalità e favorevole con alcune osservazioni che vengono ritenute accoglibili.

CAPOGROSSO: chiede quale sia la differenza di superficie tra l’area del mappale e quella della destinazione urbanistica. Se non è previsto in convenzione, ritiene opportuno che venga chiarita esplicitamente la destinazione prevista. Chiede se sia stato fatto presente ai realizzatori delle opere la possibilità di ottenere uno sconto sui costi di costruzione e urbanizzazione attraverso l’utilizzo dei principi di ecosostenibilità edilizia.

VECCHIATO: riguardo ai contenuti di questa nuova proposta di deliberazione sull’ecosostenibilità, fa sapere che si sta provvedendo a darne la più ampia informativa, anche tramite le categorie produttive.

CENTENARO: propone l’invio del punto 2) in C.C. in Allegato A. La Commissione approva.

Alle ore 17.00 la riunione ha termine

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-11-2006 ore 00:00
Ultima modifica 14-11-2006 ore 00:00
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