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IV Commissione - Verbale

Seduta del 19-10-2006 ore 15:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Michele Zuin (sostituisce Antonio Cavaliere)

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello; Dirigente Manuele Medoro; Consigliere Franco Conte; Consigliera Maria Paola Miatello; Consigliere Bruno Filippini; Consigliere Franco Conte; Consigliere Giorgio Reato; Aldo Rosso, Presidente Istituzione per la conservazione della gondola e la tutela del gondoliere; Roberto Luppi, Istituzione per la conservazione e la tutela della gondola e del gondoliere

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione "Regolamento per il servizio pubblico di gondola. Approvazione modifiche ed integrazioni" PD 2006/2951
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 473 (nr. prot. 62) con oggetto "Traffico acqueo - controllo GPS per imporre di fatto il rispetto del limite di velocità.", inviata da Franco Conte
  3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 187 (nr. prot. 150) con oggetto "Tassa turistica per accesso a Venezia.", inviata da Alfonso Saetta

Verbale

Il Presidente LASTRUCCI in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore 16.15. Alle ore 16.17 la seduta viene sospesa. Alle ore 16.43 riprende la seduta della IV^ Commissione. Da la parola al Vice Sindaco Vianello per l’illustrazione del punto 1 OdG.

Punto 1. OdG.

VIANELLO illustra la PD 2006/2951. Parla del corso professionale di praticantato per aspiranti gondolieri. Anticipa ai Consiglieri che ci sarà a breve un’altra proposta di deliberazione atta a completare la regolamentazione dell’Istituzione Gondola.

CAPOGROSSO trova opportuna l’illustrazione fatta dal Vice Sindaco. Desidera capire meglio come si farà questa scuola di praticantato. Preferirebbe ci fosse allegato alla deliberazione un testo chiarificatore, fatto dall’Istituzione.

MIATELLO chiede ulteriore chiarezza sulla deliberazione. Credeva si dovesse discutere ancora sui contenuti della proposta di deliberazione.

MAZZONETTO dice che serve un approfondimento più ampio sul corso professionale di praticantato; la proposta che si fa sembra riduttiva. Chiede chiarimenti perché ha dei dubbi sul corso professionale.

CONTE dice che bisogna capire come ci si è organizzati oggi. E’ critico. Dice che bisogna puntare sulla qualità e sulla competenza avviando la scuola di praticantato.

ZUIN fa riflettere su quanto si è ragionato sino ad ora. Gli si dice che è meglio un gondoliere che ha il titolo di studio, ma se non sa vogare, portare correttamente la gondola, a cosa gli serve il titolo di studio. Dice che non accetta le osservazioni di Miatelllo. Trova corretto che chi va a fare il mestiere di gondoliere sia qualificato, ma sia capace di vogare, predisposto per questo peculiare impiego.

FILLIPIINI è d’accordo su questa deliberazione perché si riconosce all’Istituzione Gondola un ruolo, per tutelare il rapporto con i turisti e salvaguardare il buon nome di Venezia e la sua specificità. Eviterebbe di fare tante discussioni. Dove non è d’accordo è sulla parola praticantato. Trova corretta l’osservazione di Capogrosso che necessita di capire meglio questa deliberazione.

LUPPI (bancali) crede che ci sia un piccolo malinteso. Spiega con esempi come si conduce una gondola, quali sono le terminologie peculiari che un aspirante gondoliere deve conoscere, per mantenere viva la tradizione veneziana. Il corso di praticantato serve per imparare, vivendola, la professione del gondoliere. Spiega che non basta un solo concorso pubblico per fare i gondolieri; un’aspirante deve imparare questa professione sul campo. Fa comprendere ai Consiglieri che si tratta di portare avanti una tradizione, di mantenere vivo con passione un mestiere unico al mondo, e questa filosofia è condivisa dall’Istituzione Gondola.

CAPOGROSSO chiede ancora come si svolge il corso, con quali argomenti.

LUPPI spiega che per sei mesi il ragazzo deve fare scuola di praticantato, con un ruolino dove si annotano le attività svolte. Sarà cura della categoria dei gondolieri affiancare gli aspiranti, per dare loro direttamente le nozioni. Quello che si propone oggi con questa proposta di deliberazione è un’aggiunta rispetto a quello che si faceva sinora. Così si incrementa ed arricchisce la scuola di praticantato.

TOFFANIN trova che l’aspetto tecnico è imprescindibile ed è lodevole tutelarlo. Però accanto a questo bisognerebbe che gli aspiranti avessero una serie di nozioni teoriche, nozioni che possono essere fornite con dei moduli formativi da fare presso gli Istituti Scolastici presenti in città. Il suo suggerimento è che si renda complementare alla pratica la formazione scolastica di base.

MAZZONNETTO ringrazia l’Istituzione Gondola per i chiarimenti dati. Secondo il Consigliere il nodo della questione è il corso. Chiede perché non si pensa di far fare un biennio delle superiori, con una preparazione linguistica, agli aspiranti gondolieri.

LASTRUCCI riassume l’andamento della seduta, e gli sembra che gli interventi dei Consiglieri siano quasi tutti positivi; si vuole capire meglio qual è il progetto del corso di praticantato. Ricorda che è da tener presente la legislazione che sovrintende questa materia.

SAETTA vuol capire, con un regolamento chiaro, come si svolge il corso.

VIANELLO approfondisce l’illustrazione della PD 200672951. Chiede di precisare con un allegato alla deliberazione come si è pensato di fare la scuola di praticantato. Questo documento potrebbe diventare un emendamento da portare in Consiglio Comunale.

ZUIN manifesta la sua fiducia all’Istituzione Gondola, per gli indirizzi che persegue a tutela della tradizione e della città ; per lui la deliberazione va bene anche così com’è.

ROSSI (Istituzione Gondola) concorda sulla specificità della figura del gondoliere, e parla delle responsabilità operative e di immagine che questo mestiere comporta. Spiega che l’Istituzione Gondola sta lavorando per essere a servizio della città, mentendo vive e ligie le tradizioni, puntando a trasmettere questa peculiare ed affascinante professione, basata su un mezzo unico qual è la gondola.

REATO trova che questa deliberazione sia un passo avanti fatto per valorizzare tanto la figura del gondoliere quanto la necessaria professionalità che serve per governare una gondola. Per licenziare quest’atto serve condivisione d’intenti.

Il Presidente LASTRUCCI propone alla Commissione di proseguire l’esame della PD 2006/2951 in una prossima seduta, per chiarire quanto chiesto da alcuni Consiglieri relativamente alla scuola di praticantato. Ottiene l’assenso della Commissione alla sua proposta e dichiara concluso la trattazione del punto 1. OdG.

PUNTO 2. OdG.

Il Presidente LASTRUCCI, in merito all’interpellanza di cui al punto 2. OdG (nr. d’ordine 473) da la parola al Consigliere Conte che l’ha sottoscritta.

CONTE vuole esprimere la sua insoddisfazione. Trova che non si sia individuato il problema e che quello che si facendo in materia di “traffico acqueo-controllo GPS-rispetto dei limiti di velocità” ha dei punti di crisi. Inoltre c’è anche il problema legato alle darsene. E’ stato spiegato che il GPS non ha effetto sanzionatorio. Vuol sapere cosa si fa al riguardo.

VIANELLO ricorda che il piano del traffico acqueo è pubblico da mesi e le linee guida sono state illustrate con una conferenza stampa. Il piano del traffico acqueo è stato approvato dalla Giunta.

CONTE, dopo aver fatto una citazione manzoniana, non si dichiara soddisfatto in merito alla sua interpellanza nr. d’ordine 473.

Il Presidente LASTRUCCI dichiara concluso il punto 2. OdG.

Punto 3. OdG.

Il Presidente LASTRUCCI da la parola al Consigliere Saetta che ha presentato l’interrogazione nr. d’ordine 187.

SAETTA dice che da quando ha presentato l’interrogazione 187 sono passati 11 mesi ed 1 giorno. Ha fatto una lettera di protesta al Presidente del Consiglio Comunale per questa tempistica. Dice che a Venezia le granturismo sono vessate dall’applicazione della tassa turistica pere l’accesso alla città, e così facendo si danneggia la categoria. Chiede risposte alla sua interrogazione.

VIANELLO chiarisce al Consigliere Saetta le competenze del Comune di Venezia e dell’Autorità Portuale su questa materia, specificatamente per l granturismo. Fa una riflessione sui costi legati alle spazzature che il turismo lascia in carico alla città. Ricorda che dalla stazione ferroviaria partono otto linee ACTV. Trova che sia un po’ contraddittorio parlare di controllo GPS a Venezia e poi parlare delle granturismo.

SAETTA si dichiara non soddisfatto dalle risposte avute dal Vice Sindaco alla sua interrogazione nr. d’ordine 187.

Il Presidente LASTRUCCI, esauriti i punti all’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 18.00.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-02-2007 ore 00:00
Ultima modifica 01-02-2007 ore 00:00
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