Seduta del 19-10-2006 ore 15:00
congiunta alla II Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello, Dirigente Manuele Medoro; Consigliere Franco Conte
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente LASTRUCCI in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta congiunta alle ore 15.20. Informa che ha predisposto un testo modificato della mozione che era stata presentata in data 1-12-2005, avente stesso oggetto dell’ordine del giorno che si tratta oggi nelle Commissioni congiunte. Fa distribuire copia del sopraccitato testo modificato.
ZUIN chiede informazioni sulle modifiche al documento.
VIANELLO premette che forse era meglio informare l’Amministrazione sul contenuto del documento, per un miglior confronto. Ricorda che gli indirizzi sul traffico acqueo/telerilevamento sono approvati dalla Giunta. Al riguardo è stato presentato ufficialmente il progetto relativo al telerilevamento. Dice che il GPS non ha effetto sanzionatorio e non è ancora omologato dal Governo. Il limite del GPS è il fatto di essere un sistema di rilevamento che richiede la reciprocità, ovvero la necessità di avere a bordo delle imbarcazioni una strumentazione ad hoc. Informa che il comando dei Vigili ha attivato un sistema di telerilevamento. Dice che ci vuole la potestà per applicare gli strumenti di controllo sui natanti; inoltre si apre una disparità se non si applicano a tutti gli stessi strumenti. Spiega che la vera emergenza relativa al modo ondoso non è in Canal Grande, ma nelle acque limitrofe che non sono di pertinenza del Comune di Venezia. Il Canal Grande è sotto controllo; semmai il problema è l’intasamento, non la velocità. Il Comune sta studiando/sperimentando il sistema Argos, senza bisogno di reciprocità. Vianello illustra alcuni possibili futuri scenari per il controllo sulle acque di Venezia. Un ipotesi d’evoluzione per il controllo è il microchip (transponder) nella targa delle imbarcazioni. Dice che il GPS è un tecnologia superata per effettuare controlli sul traffico acqueo. Parla delle trattative in corso con la Capitaneria di Porto per la determinare i limiti di velocità nelle acque di loro competenza.
TOSO fa riflettere che il problema del moto ondoso, e spiega che è a monte e a valle del Canal Grande che si manifestano i casi più conclamati. Cita vari esempi di importanti disagi creati dal moto ondoso nelle grandi vie d’acqua di Venezia; in alcuni casi l’eccessiva velocità delle imbarcazioni crea pericolo per gli altri natanti.
Alle ore 15.40 entra Mazzonetto.
MEDORO parla delle ipotesi che si stanno studiando in Centro Storico per porre rimedio al moto ondoso e al sovraffollamento nei canali. Conferma quanto detto dal Vicesindaco in merito alla sperimentazione di un sistema di rilevamento a cura della Polizia Municipale, il sistema Argos.
LASTRUCCI dice che il riferimento al sistema GPS è solo nelle premesse del documento che ha approntato. Ricorda che il problema del moto ondoso non è presente a Venezia solo da ieri, ma da tempo. Informa il Vice Sindaco che il suo intento è di confermare la sensibilità sul problema del moto ondoso a Venezia, come sulla gestione del traffico acqueo. Dice che se serve una mano, una presa di posizione dei Consiglieri per essere d’aiuto all’Amministrazione sulle scelte da fare in questa materia, si attiverà con i suoi Colleghi. Nella sostanza spiega che lo scopo del documento che ha presentato alle Commissioni, e della mozione che era stata fatta nel dicembre 2005, è di manifestare sensibilità e solidarietà sul problema del controllo e della gestione della navigazione a Venezia ed in laguna. Sotto questa luce, positivamente, vanno intese le azioni che ha promosso assieme agli altri Consiglieri.
VIANELLO ripete che bisogna evitare sistemi di controllo che hanno l’obbligo della reciprocità, perché creano problemi. Parla di un numero superiore a mille di imbarcazioni da controllare a Venezia. La maggior parte dei natanti che transitano è per conto proprio. Illustra sinteticamente il sistema Argos che permette il controllo sul Canal Grande; dice che sarà a regime nella primavera 2007. I dati rilevati dal sistema Argos vanno inviati al palmare del Vigile che è in loco sul Canal Grande. Il sistema Argos permette di sapere dove sono le imbarcazioni. Dice che l’eventuale contravvenzione va fatta al conducente e non all’imbarcazione.
Alle ore 15.44 entra Miatello.
MAZZONETTO prende atto dello spirito positivo che anima le parole dell’Assessore. Chiede informazioni sull’omologabilità del sistema Argos. Ricorda che c’è un regolamento provinciale che riguarda il controllo e la gestione della navigazione a Venezia. Chiede se il sistema Argos sarà efficace anche dopo le sette di sera, quando smontano dal turno le pattuglie dei Vigili. Chiede se si riesce ad affrontare il problema delle acque marittime.
REATO interviene sullo stato attuativo del sistema presentato dal Vice Sindaco. Dice che la questione dell’intasamento prodotto dalle imbarcazioni esiste anche al di fuori del Canal Grande, in acque che non sono di competenza del Comune. A questo si aggiunge anche il problema della sicurezza nella navigazione (alta velocità="pericolo)." Chiede se si è valutato che il sistema Argos possa essere esteso anche negli altri canali indicati non di competenza del Comune (Tessera, Giudecca, ecc…). Dice che i dati rilevati dal sistema Argos possono essere utili anche agli altri enti che sono competenti per le acque lagunari. Vuol capire se l’investimento fatto dal Comune con il sistema Argos può essere utile agli altri.
TOSO ricorda che la mozione che ha analogia con l’ordine del giorno che si sta discutendo riguarda solo il Canal Grande. Dice che sui canali di competenza del Comune sarebbe opportuno spiegare le diversità tra le varie licenze e utenze che transitano. Vanno capiti gli ambiti fisici che riguardano la laguna e come convogliare le azioni dei vari enti competenti. Pensa che ci voglia un coordinamento tra le varie competenze in laguna.
LASTRUCCI dice che gli sembra che siano gli stessi sia gli intenti che hanno le Commissioni sia le misure messe in atto dal Vice Sindaco per il controllo e la gestione della navigazione. Per Lastrucci il problema del Canal Grande è che se non c’è fisicamente presente la Polizia Municipale c’è il caos; crede che la presenza costante degli agenti faccia da deterrente. Chiede se ha capito bene che il sistema Argos funziona se è presente la Polizia Municipale. Parla della presenza in file multiple (4-5) dei barconi a Rialto, vicino alle fermate dei vaporetti, barconi che complicano le manovre dei mezzi pubblici. Pensa che va bene che si vada avanti sulla strada indicata dal Vice Sindaco. Ripete che se serve una pressione politica in aiuto alle azione dell’Amministrazione Comunale (rilevamento, controllo e gestione della navigazione) si è pronti come Consiglieri ad attivarsi. Auspica anche un maggior collegamento con l’azione del Vice Sindaco.
BONZIO dice che parlare del sostegno della Commissione è una cosa, ma poi le posizioni si prendono in Consiglio. Trova legittimo e nobile che il Consiglio sia interessato da questi problemi. Dice che il Consiglio non ha espresso un parere sul moto ondoso. Parla del deficit di informazioni sul moto ondoso. Chiede di fare un altro passaggio in Commissione sul tema odierno.
FILIPPINI dice che è opportuno ritirare il documento che ha presentato oggi Lastrucci alle Commissioni. Ricorda che a suo tempo le Commissioni hanno approvato un documento (12-2005) che poi è rimasto li. Allora, dicembre 2005, era quella la situazione di riferimento, ovvero quando si parlava di GPS come ipotesi di strumentazione. Adesso s’informano i Consiglieri che il Comune ha scelto il sistema Argos per il rilevamento in Canal Grande, e che si procede su questa strada. Filippini pensa che tra sei mesi, tra un po’ si valuterà come e se funziona il sistema Argos. Ripete che il documento di Lastrucci va ritirato. Parla del sistema GPS cui si faceva riferimento nella mozione del dicembre 2005 “Attivazione di un sistema di telerivelamento, controllo e gestione della navigazione”. Filippini chiarisce un punto: trova che il controllo con il GPS non sia superato, non è che non funzioni. Dice che il GPS è utilizzato in tutto il mondo, e viene usato anche dai cinesi nella loro capitale, per la gestione del traffico. Crede che il problema è cosa si controlla e come può essere esercitato il controllo. Parla della scelta che ha fatto la Giunta di usare un altro sistema per il rilevamento, che non è il GPS, ma Argos. Ribadisce che si verificherà i risultati che si ottengono con Argos; in base ai risultati, si deciderà come proseguire o se cambiare strada, senza preconcetti.
Il Presidente LASTRUCCI alle ore 16.14 sospende la seduta. Alle ore 16.18, con la presenza del numero legale riprendono i lavori delle Commissioni congiunte II^ e IV^.
MIATELLO non è d’accordo su come si affrontano in Commissione i temi proposti, nonché le mozioni, le interpellanze e le interrogazioni. Non è d’accordo sui tempi che ci mettono le Commissioni per trattare gli argomenti. Trova che ci siano delle responsabilità nella gestione delle attività del Consiglio Comunale. A suo dire, la colpa della cattiva gestione delle attività del Consiglio fa capo a chi presiede la conferenza dei Capigruppo, ovvero il Presidente del Consiglio Comunale, nonché dei Capigruppo stessi. Esterna la sua disapprovazione verso questi soggetti istituzionali; la Consigliera ritiene che non operino in modo fruttuoso, e nega loro la sua fiducia, chiedendo che si dimettano.
CONTE dice che dopo quasi un anno si riparla dei problemi del moto ondoso. Crede che su questa materia si deve fare dell’autocritica, da più parti. Capisce il disagio di Filippini quando parlava del tema all’ordine del giorno.
MAZZONETTO in merito all’intervento di Miatello, dice che il problema segnalato è colpa di chi governa la città.
FILIPPINI precisa e chiarisce che la mozione-documento che si discute oggi non era ferma in Commissione.
VIANELLO dice a Mazzonetto che è sempre disponibile a venire in Commissione a trattare gli argomenti richiesti. Non è disponibile ad avvallare eventuali illeciti in materia di moto ondoso. Ribadisce ai Consiglieri che se c’è un argomento da discutere egli risponderà alla richiesta. A Mazzonetto chiarisce il fatto che l’omologazione dei sistemi di rilevamento va vista in relazione alle sanzioni. A Filippini dice che il controllo con il GPS non ha effetti sanzionabili. Per il Vice Sindaco il problema per il Comune è un altro: non è la velocità, almeno nelle acqua di sua competenza. Il problema della velocità dei natanti è in altre acque della città e della laguna, non di pertinenza del Comune, ma sotto la giurisdizione di altri enti. Informa i Consiglieri che tra un mese circa saranno invitati a visionare come opera il sistema Argos. Accenna alla possibilità che se il sistema Argos funziona possa essere esteso anche agli enti che governano le restanti acque di Venezia; questo a carico di chi lo utilizza. Spiega che attraverso Argos si raggiunge un obiettivo diverso che con il telerilevamento a mezzo GPS. La fine dell’operato del Commissario Straordinario per il controllo del moto ondoso ha chiarito quali sono le competenze dei vari enti nelle acque di Venezia. Dice che c’è un contraddittorio per il Canale di San Cristoforo (canale di adduzione) con il Magistrato alle Acque; il Canale non è di competenza del Comune, ma qualche volta viene inviata lo stesso una pattuglia dei Vigili visti i problemi alla circolazione che sono presenti nel canale. Ribadisce che il Bacino di San Marco non è di competenza del Comune di Venezia. Vianello ricorda che recentemente il Consiglio di stato ha dato ragione ala Comune di Venezia sulla non validità delle licenze concesse da altri Comuni per la navigazione su acque comunali veneziane. A Mazzonetto dice che ci sono attualmente circa 161 imbarcazioni gran turismo a Venezia. Chiarisce la differenza tra le autorizzazioni ed una cosa sono le licenze date dagli enti locali. Parla di alcune problematiche generate dal transito delle granturismo nel Bacino di san marco. Analizza il problema legato all’aumento del numero delle barche che attualmente circolano a Venezia. Apprezza la disponibilità dei Consiglieri a dare una mano all’Amministrazione per risolvere i problemi connessi al controllo ed alla gestione della navigazione in città ed in laguna.
ZUIN interviene sull’ordine dei lavori proponendo di concludere questa seduta e riprendere i lavori con l’altra Commissione che è stata sospesa (IV^), visto che ci sono altri argomenti da trattare, oltre ai signori che attendono di partecipare ai lavori della sola IV^ Commissione.
LASTRUCCI propone di concludere qui la seduta congiunta della IV^ e II^ Commissione; semmai ci si può aggiornare per analizzare l’evoluzione del controllo e della gestione della navigazione a Venezia.
MAZZZONETTO chiede che si calendarizzi un altro appuntamento in Commissione sul tema trattato oggi.
Il Presidente LASTRUCCI, congiuntamente al Presidente FILIPPINI, in assenza d’altri interventi, dichiara conclusa la seduta alle ore 16.43. Ricorda ai Colleghi che la sola IV^ Commissione proseguirà la seduta convocata per oggi alle ore 15.
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