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III Commissione - Verbale

Seduta del 12-10-2006 ore 14:30
congiunta alla I Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Tiziano Treu, Piero Rosa Salva, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Anna Gandini, Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Roberto Turetta, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Vittorio Pepe, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Patrizio Berengo, Anna Gandini, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Bruno Filippini, Bruno Lazzaro, Roberto Turetta, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Altri presenti: Direttore Sandro Del Todesco,Direttore Dipartimento Welfare Renato Andreazza, Consulta per la Tutela della Salute (Vian e Carabelli)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione di iniziativa consiliare del Consigliere Sebastiano Bonzio: Adesione all'Associazione " Rete del Nuovo Municipio"- Prot.n.4757 del 22.12.2005

Verbale

Alle ore 14.40, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, di concerto con il Presidente della I Commissione Consiliare Patrizio Berengo, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, ricordando che la proposta di deliberazione in oggetto è stata già esaminata in una precedente Commissione. Nella seduta è emersa però l’opportunità di approfondire l’argomento. Quindi da la parola al Consigliere Bonzio
BONZIO spiega che l’Associazione “ Rete del Nuovo Municipio” ha avviato a partire dal Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre del 2002 un dibattito che coinvolge molti Comuni Italiani. Non ha fini di lucro ed è costituita da istituzioni locali, associazioni e ricercatori, tutti attivi intorno alle tematiche della democrazia partecipativa. L’importanza del progetto consiste nel concetto di rete attraverso la quale una serie di esperienze vengono messe a sistema. Ci sono molte realtà provinciali e comunali che hanno aderito all’Associazione
CAPOGROSSO ricorda che già nella precedente Amministrazione si era parlato di una possibile adesione del Comune a tale Associazione. E’ necessario capire se l’adesione a tale Associazione parte dalla scelta di condividerne in pieno lo Statuto e la carta d’intenti. Chiede quale significato si vuole attribuire e quali metodologie si intendono adottare in merito alle azioni territoriali e sociali (punto 5). Propone un Gruppo di Lavoro per approfondire alcuni aspetti del documento.

Alle ore 14.50 entrano i Consiglieri Guzzo e Miatello
CACCIA precisa che in merito alla carta d’intenti c’erano delle perplessità anche nella precedente Commissione. Fa presente che il Comune di Venezia è membro di altre Associazioni come il “Coordinamento per la pace”. Perciò da tali partecipazioni si possono ricavare le metodologie. Una carta d’intenti di un’Associazione non è vincolante, però è sempre possibile verificare quali siano gli impegni dell’Associazione nel momento in cui aderisce. Evidenzia che il paragrafo sul Contro Municipio è una lettura di carattere analitico. E’ necessario avere un atteggiamento di flessibilità nei confronti della carta d’intenti. Ritiene che solo i problemi di carattere statutario possano essere ostativi all’adesione. Considera opportuno aderire all’iniziativa perché la Rete del Nuovo municipio si fa interprete di nuove relazioni e di scambio di informazioni e di culture.
BERTO pensa che la proposta di delibera offra una possibilità di confronto sulle modalità della democrazia. Sottolinea l’importanza del Bilancio Partecipativo. Trova necessario un approfondimento sulla Carta d’Intenti, in quanto ci sono dei passaggi non chiari. Propone un Gruppo di Lavoro che si attivi in merito. È favorevole al progetto a patto però che vi sia un’ampia partecipazione. Invita a non chiudere la discussione in data odierna ma a trovare invece un percorso comune
MIATELLO si considera già un Contro Municipio perché non è d’accordo a certe Associazioni. Ritiene che ci sia troppa facilità a impegnare risorse inutili. Quando invece si approva un documento sono necessarie serietà e chiarezza di metodologie. Inoltre è importante decidere chi rappresenterà il Comune presso l’Associazione. Auspica che sia un componente del Consiglio Comunale.
CAPOGROSSO ha delle perplessità in merito al alcune parti dello Statuto ( punti 1/3 ; 2; 2/3). Chiede chiarimenti in merito al logo dell’Associazione
MAZZONETTO osserva che l’Associazione ipotizza un nuovo federalismo, dove è prevista una globalizzazione dal basso, solidale e non gerarchica. Considera bigotteria la diffidenza e l’incertezza verso il progetto
Alle ore 15.35 entra il Consigliere Conte
TURETTA ROBERTO ritiene molto difficile trovare strumenti partecipativi che vadano al di la dei confini comunali. Il problema non è di bigotteria, ma politico. Infatti è improbabile che tale esperienza riesca ad avere una totalità di adesioni. Comunque il Comune può scegliere di impegnare le sue risorse in maniera diversa, anche se certamente ha delle esperienze da apportare a tale Associazione. Evidenzia che la partecipazione però non è solo del centro-sinistra
MAZZONETTO chiede che la proposta di delibera venga inviata in Consiglio Comunale in allegato A
CORRA’ fa presente che nel corso del dibattito sono emerse due proposte e cioè o un ulteriore approfondimento del documento in Commissione o la costituzione di un Gruppo di Lavoro. Evidenzia che la carta d’intenti e lo Statuto sono legati fra di loro e non sono modificabili. La discussione sulla proposta di delibera è puramente politica, perciò aderire o votare contro l’atto è compito istituzionale dei Consiglieri, e quindi propende per la discussione in Commissione
BONZIO suggerisce di leggere lo Statuto e la Carta d’Intenti con molta elasticità, in quanto gli Enti partecipanti possono muoversi liberamente. E’ importante invece l’opportunità di condividere certe esperienze. Inoltre l’attività dell’Associazione può essere verificata attraverso un rappresentante del Consiglio. E’ favorevole per un maggior approfondimento, ad un ulteriore passaggio in Commissione della proposta di delibera
BERENGO ritiene che sia interesse di tutti seminare democrazia anche dal basso. E’ opportuno leggere specificatamente i vari punti del documento per pervenire ad una conclusione positiva
Alle ore 15.55, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-11-2006 ore 00:00
Ultima modifica 02-11-2006 ore 00:00
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