Seduta del 04-10-2006 ore 16:00
congiunta alla II Commissione e alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Giorgio Chinellato, Patrizio Berengo, Anna Gandini, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Michele Mognato, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Giuseppe Toso, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Patrizio Berengo, Anna Gandini, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Dirigente Sportello Unico Sandro Giuffrida, Dirigente Commercio Alessandro Martinini, Funzionaria Commercio Sabrina Zancarello, Delegato Municipalità di Venezia alla qualità urbana e commercio Fabrizio Reberschegg, Delegato Municipalità di Venezia ai regolamento Giorgio Tommasi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 16.25, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
CHINELLATO ricorda ai componenti della commissione che questa è la prima convocazione delle commissioni congiunte e che si procederà all’illustrazione della proposta di deliberazione cui seguiranno altre convocazioni. Aggiunge che è pervenuto alla segreteria della commissione il parere della Municipalità di Venezia che è stato deliberato nella serata di ieri sera e che sarà esaminato e controdedotto nelle osservazioni nelle prossime sedute.
BORTOLUSSI illustra la proposta di deliberazione relativa alla regolamentazione della disciplina delle attività artistiche che si svolgono su suolo pubblico. Ricorda che questo nuovo regolamento comprende sia la normativa delle attività artistiche a scopo di lucro come ad esempio pittori, ritrattisti, costruttori di monili e maschere, che le attività artistiche su strada come ad esempio quelle dei suonatori, cantanti, giocolieri. Grazie a questo regolamento si unificherà l’intera competenza nel rilascio dei permessi negli uffici dello Sportello Unico. Precisa che si è scelto un criterio restrittivo, anche nella definizione delle figure ammesse, per venire incontro alle richieste della cittadinanza e per limitare il numero esponenziale degli operatori - artisti prima di portare la città di Venezia al collasso. Ricorda come ci sono state segnalazioni di casi di truffe nelle attività degli artisti e pertanto si è deciso di vietare tali figure. In merito al parere espresso dalla Municipalità di Venezia afferma che verrà esaminato prossimamente, e che è disponibile a qualsiasi tipo di miglioramento della proposta di deliberazione.
Alle ore 16.30 entra il consigliere Sebastiano Bonzio, e alle ore 16.35 entrano i consiglieri Patrizio Berengo e Giacomo Guzzo.
GIUFFRIDA spiega nel dettaglio il regolamento ricordando che tutte le attività artistiche che si svolgono su suolo pubblico saranno comprese in un unico regolamento. Spiega per quanto riguarda le autorizzazioni decennali il limite massimo è fissato in 40 permessi e 30 per le autorizzazioni semestrali, che precedentemente avevano valenza per solo 30 giorni. Illustra le modifiche apportate in merito alle sanzioni pecuniarie per le attività artistiche. Introduce la nuova normativa sulle attività artistiche su strada, ribadendo che in base al regolamento saranno ammesse esclusivamente le tipologie dei suonatori, cantanti, burattinai, madonnari e giocolieri. Ricorda che l’art. 14 del Regolamento indica categoricamente le aree vietate all’attività come meglio individuate negli allegati B per l’area del Centro storico di Venezia e C per l’area del Centro di Mestre - Carpenedo, oltre che davanti alle entrate di chiese, istituti bancari o presso le sedi delle forze dell’ordine e di pronto intervento. Precisa che è vietata l’area dove non è previsto il rilascio dell’autorizzazione per l’occupazione del plateatico in base al Regolamento COSAP. Aggiunge che per i suonatori e cantanti è vietato esercitare in prossimità degli esercizi pubblici di somministrazione.
Alle ore 16.40 esce il consigliere Claudio Borghello e alle ore 16.50 esce il consigliere Giuseppe Toso.
BORTOLUSSI specifica che si è intervenuti ponendo dei limiti alla turnazione per evitare che, di fatto, siano sempre gli stessi artisti a ricevere i permessi.
GIUFFRIDA spiega il divieto dell’uso di mezzi d’amplificazione precisando che se fosse prevista una soglia di tolleranza in Decibel, la sua rilevazione sarebbe difficile da rilevare con gli strumenti in possesso da parte dei Vigili Urbani.
CENTENARO aggiunge che sarebbe opportuno non solo vietare l’uso degli amplificatori, ma anche quello dei riproduttori musicali data la loro presenza nel territorio Veneziano.
CHINELLATO ricorda in merito al parere della Municipalità di Venezia, che non rientra nella fattispecie di quelli obbligatori in base allo Statuto e al Regolamento ma che è stata la stessa Municipalità a volersi esprimere nel merito, ricordando che oggi si è proceduto all’illustrazione della proposta di deliberazione a cui seguiranno altri passaggi. Interviene in merito all’osservazione finale della Municipalità sull’assegnazione ad un unico servizio della gestione delle concessioni, controlli e sanzioni, e come è stato dichiarato dall’Assessore saranno gli uffici dello Sportello Unico.
REBERSCHEGG interviene in merito alle perplessità e alle proposte migliorative espresse nel parere della Municipalità di Venezia. Sollecita la definizione di uno strumento per un uso comune dell’intero territorio di Venezia coinvolgendo tutti i soggetti coinvolti. Sottolinea il fatto che approvare dei regolamenti dove sono presenti solo dei divieti non serve a niente, se non sono accompagnati da maggiori controlli, purtroppo carenti nella realtà Veneziana a causa della mancanza di risorse. Espone alcune incongruenze della proposta di deliberazione, come in merito all’uso degli amplificatori, perché di fatto se un artista utilizza invece dei tamburi a percussione, che creano un disagio maggiore potrebbe tranquillamente svolgere la sua attività, proponendo come soluzione un limite in Decibel. Porta a conoscenza del problema delle figure viventi, che di recente a Barcellona hanno fatto il Festival Mondiale, e che invece nonostante la loro presenza massiccia nel territorio sarebbe esclusi dal regolamento. Auspica che le zone interdette siano ristrette e non rappresentate dalla planimetria allegata che include quasi tutto il centro storico Veneziano.
TOMMASI esprime le osservazioni rappresentate dal Consiglio di Municipalità, segnalando la mancanza di norme per il numero e il luogo per gli artisti che svolgono opere del proprio ingegno, sulle proposte delle autorizzazioni dei pittori da 10 a 5 anni e da 6 mesi a quadrimestrale per i temporanei in modo da favorire maggiormente la turnazione. Sottolinea come nella commissione consultiva la rappresentanza dei pittori è maggiore rispetto a quella dei funzionari Comunali. Chiede che i rappresentanti della Municipalità siano presenti alle prossime riunioni di commissione quando si esaminerà la proposta di deliberazione.
CHINELLATO aggiunge che è interesse dei consiglieri avere un dibattito con i rappresentanti delle Municipalità data la loro maggiore competenza e qualifica nella conoscenza dei reali problemi locali.
CENTENARO chiede chiarimenti se gli uffici del settore Gioventù saranno ancora competenti per i permessi.
BORTOLUSSI risponde che con questo regolamento si procederà all’unificazione di tutte le competenze in merito al rilascio dei permessi presso gli uffici dello Sportello Unico. Aggiunge che come previsto dalla normativa in vigore, dove non può essere rilasciata la concessione del plateatico, lo stesso artista non può sostare e svolgere la propria attività.
BONZIO chiede che nelle prossime convocazioni sia presente il Comandante della Polizia Municipale al fine di valutare effettivamente la reale possibilità di effettuare i controlli in merito alle attività artistiche su suolo pubblico, considerato che il corpo Municipale dei Vigili Urbani è impegnato in moltissimi fronti come ad esempio il moto ondoso o il commercio abusivo. Chiede chiarimenti in merito alle figure delle statue viventi e dei fotografi.
BORTOLUSSI risponde che per la categoria delle statue viventi si è deciso di concerto di vietarne la tipologia nel territorio Veneziano e in merito ai fotografi esiste un regolamento comunale che ne disciplina l’attività. In merito ai controlli da parte dei Vigili Urbani, ricorda che questo regolamento è stato pienamente concordato con il Comandante che ha garantito che non ci sono problemi in merito alla fase di controllo; aggiunge che altre città, come ad esempio New York, hanno deciso regolamenti molto più restrittivi.
Alle ore 17.20, escono i consiglieri Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro e Antonio Cavaliere, e il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la mancanza del numero legale dichiara chiusa la seduta.
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