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VII Commissione - Verbale

Seduta del 19-09-2006 ore 12:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Funzionario Corrado Carraro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione: "Riorganizzazione delle politiche della residenza e assegnazione di compiti alla società Edilvenezia S.P.A." PD n. 1851/06.
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 409 (nr. prot. 43) con oggetto "Il Comune integri il Fondo per i contributi all’affitto al fine di contrastare l'aumento degli fratti per morosità.", inviata da Sebastiano Bonzio
  3. Esame della proposta di deliberazione: "Alienazione mediante asta pubblica di ulteriore porzione del fabbricato “ex Pilsen” in San Marco – Bacino Orseolo civici vari." PD n. 2884/06
  4. Esame della proposta di deliberazione: "Esercizio del diritto di prelazione ai sensi dell'art. 60 D.Lgs. 42/2004 e acquisto dell'immobile sito in Venezia, Castello n.5123 Calle Larga S. Lorenzo." PD n. 3229/06

Verbale

Alle ore 12.15 il presidente Ezio Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone l’inversione della discussione del punto 4 al punto 1 dell’ordine del giorno al fine di permettere la rapida conclusione dell’iter amministrativo.
La Commissione concorda e di conseguenza il presidente invita l’assessora Rumiz ad illustrare il 4° punto.

RUMIZ rende noto che solo venerdì scorso la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla Giunta ed il provvedimento serve ad esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto di un appartamento di circa mq 100 a Castello. Fa presente che questa possibilità si concretizza grazie alla professionalità dei dipendenti della direzione del Patrimonio. Ritiene questa operazione un fatto importante sia per l’acquisizione dell’alloggio che come deterrente all’evasione fiscale che alberga nelle compravendite immobiliari. Accenna alla difficoltà di reperire i fondi per l’acquisto ma, poichè è all’ordine del giorno la vendita di un magazzino che frutterà molti soldi, il problema è stato superato.
Alle ore 12.25 entra il consigliere Turchetto.

CARRARO descrive brevemente la consistenza dell’appartamento e afferma che recentemente è stato riaccatastato, da ciò si può presumere che è stato restaurato da poco. Non è stato possibile accedere all’interno in quando nei ripetuti tentativi si sopralluogo, l’appartamento è risultato vuoto.

BONZIO chiede a quale graduatoria si farà riferimento per l’assegnazione.
LASTRUCCI esprime sorpresa per come è stata effettuata la compravendita e chiede chiarimenti nel merito.

MAZZONETTO ritenendo il provvedimento relativo all’acquisizione di un magazzino chiede se l’appartamento in questione risulta abitato.

RUMIZ risponde che in questa situazione non si è potuto accertare più di tanto, l’appartamento come già detto risulta vuoto e spiega che lo stesso appartamento, nello stesso giorno è stato rivenduto, ma il diritto di prelazione verrà esercitato sul primo atto. Si impegna a comunicare il nome del secondo acquirente, in maniera riservata ai singoli consiglieri.

Il presidente preso atto del dibattito propone l’invio del provvedimento per la discussione in Consiglio. La Commissione approva.

Si passa quindi al primo punto all’ordine del giorno ed il presidente Oliboni invita l’assessora a relazionare sul provvedimento all’esame della Commissione.

RUMIZ dichiara che questa proposta è intesa a creare i presupposti per la creazione di una grande società di manutenzione della città di Venezia. Questo primo passo prevede l’accorpamento in Edilvenezia di una parte delle competenze di Abitare Venezia in quanto la formazione delle graduatorie e l’assegnazione degli alloggi sarà in capo al ricostituito assessorato alle politiche della residenza. Questo farà chiarezza nei rapporti con l’utenza e ancor di più permetterà all’assessorato di assegnare un funzionario per ogni municipalità in modo da coordinarsi con l’attività della Sicurezza Sociale. La nuova società sarà costituita una volta liquidati i soci privati di Edilvenezia e questa delicata fase deve essere attentamente seguita< perchè può causare degli oneri gravosi per le casse comunali.

LASTRUCCI si dichiara d’accordo con la strategia dell’amministrazione ma sollecita l’assessora a verificare bene le condizioni per arrivare allo scopo. Cita l’onerosità dell’aggio pagato ad Abitare Venezia che, riversandosi su Edilvenezia, rischia di favorire massicciamente i soci privati che dovessero lasciare la società. Propone di accorpare le funzioni di Abitare Venezia solo dopo la liquidazione dei soci privati.

BASSETTO precisa che il passaggio delle funzioni darà a costo zero poichè le funzioni accorpate saranno accompagnate anche dai soli costi previsti nel bilancio approvato dal Consiglio comunale; di più afferma che sono state garantite le 7 unità lavorative che non erano dipendenti comunali.

OLIBONI prende atto delle perplessità sollevate negli interventi dei consiglieri ed invita l’assessora a dare dei chiarimenti.

BONZIO premette di non condividere la politica dell’Amministrazione sulla casa e trova disdicevole assegnare dei compiti e conseguenti finanziamenti ad Edilvenezia per le manutenzioni del patrimonio abitativo, con la presenza di soci privati nella società; invita il presidente a convocare in commissione l’avvocatura civica e la segreteria generale per illustrare i pareri già espressi. Ricorda che la giurisprudenza ha già sentenziato in questa materia e sarebbe opportuno venire a conoscenza di queste sentenze prima di deliberare nel merito; afferma che una gestione virtuosa delle manutenzioni provoca un miglior soddisfacimento degli utenti e conseguente salvaguardia del patrimonio. Si dice d’accordo con il consigliere Lastrucci e chiede di avere informazioni sulla natura e competenze dei soci privati di Edilvenezia.

MAZZONETTO chiede di sentire sia l’avvocatura civica che la segreteria generale che la direzione generale, ancora è d’accordo per una ricognizione sui soci privati di Edilvenezia. Ricorda di non aver ancora ricevuto la documentazione richiesta ad Ames e rivendica, come consigliere, il diritto ad avere tutte le informazioni richieste in tempi brevi.

BORGHELLO ritiene che l’assessora Rumiz sia tra quelli che non si sono mai sottratti al confronto con il Consiglio comunale, precisa che il provvedimento traduce perfettamente il programma amministrativo della maggioranza, concorda per proporre un provvedimento condiviso dal numero maggiore di forze politiche e invita l’assessore a promuovere degli incontri anche al di fuori delle sedi istituzionali.

REATO ricorda che il sindaco in un recente incontro con altre commissioni consiliari ha riaffermato la volontà di semplificare l’assetto delle società collegate al Comune. Si augura che i tecnici troveranno le soluzioni migliori per raggiungere lo scopo ritenendo che la nuova società servirà a migliorare la gestione delle politiche abitative nel territorio comunale. La proposta di deliberazione soffre” per alcune questioni di natura giuridica. Il pare acquisito dall’amministrazione è quello commissionato da Edilvenezia, sarebbe opportuno che il Comune procedesse autonomamente ad acquisirne un altro. Concorda per incontrare in commissione i dirigenti già indicati.

RUMIZ si dichiara d’accordo per andare ad un ulteriore confronto anche con la partecipazione di rappresentanti di Edilvenezia. L’obbiettivo di aver un’unica società deve essere perseguito ma nel frattempo deve essere garantita la gestione della manutenzione che viene affrontata con questo provvedimento. Le competenze di Edilvenezia già prevedono l’esecuzione delle manutenzioni, non si fa altro che aggiungere quelle di Abitare Venezia. Concorda pure per promuovere degli incontri per fugare i dubbi espressi dai consiglieri. Elenca la composizione societaria di Edilvenezia evidenziando l’impegno dell’Amministrazione provinciale a continuare nella partecipazione della nuova società. Le preoccupazioni dei consiglieri sulla formazione e gestione delle graduatorie non sussistono perchè queste saranno di competenza dell’assessorato.
Alle ore 13.30 esce il consigliere Reato.

LASTRUCCI chiede cosa è stato fatto per acquistare le quote dei soci privati di Edilvenezia.

RUMIZ comunica che ci sono già stati degli incontri dove si è appresa la disponibilità di questi soci di lasciare la società; sono previsti altri incontri per raggiungere l’accordo.

OLIBONI riconosce che la discussione è stata ampia ed esaustiva e propone di programmare un altro incontro della commissione con la presenza del direttore generale, il segretario generale, l’avvocato civico ed il presidente di Edilvenezia per avere un chiarimento sulle questioni poste durante il dibattito. Invita quindi il consigliere Bonzio ad illustrare brevemente il contenuto dell’interpellanza presentata che è al secondo punto dell’ordine del giorno.
Alle ore 13.50 escono i consiglieri Centenaro e Cavaliere.

BONZIO chiede l’aumento dei fondi per l’erogazione di integrazioni all’affitto. Constata che stanno aumentando sempre più i nuclei familiari in difficoltà così come gli sfratti per morosità e chiede all’assessora a riferire nel merito.

RUMIZ precisa che non possono essere assistiti i cittadini con sfratto per morosità.

BASSETTO precisa che è nel regolamento comunale il divieto di attivarsi in questi casi.

RUMIZ afferma che c’è la volontà di integrare il fondo in questione, esiste un forte ritardo del finanziamento regionale perchè lo Stato non ha ancora ripartito i fondi. L’impegno del sindaco ad assegnare un milione di euro con l’assestamento di bilancio fa ben sperare. Dichiara di essere impegnata in sede Anci per sollecitare un piano complessivo sulla residenza da sottoporre al Parlamento.
Il consigliere Bonzio si dichiara soddisfatto della risposta.

Il presidente Oliboni dichiarando quindi chiusa la discussione sul secondo punto all’ordine del giorno invita l’assessora ad illustrare il terzo ed ultimo punto.

RUMIZ premette che una parte del complesso interessato è già stata venduta, oggi si va ad alienare una parte ad uso magazzino e si è individuato il sistema dell’asta per poter ricavare il massimo beneficio per le casse comunali data l’importanza strategica della localizzazione del sito.

BASSETTO illustra il metodo con il quale è stata individuata la base d’asta e spiega che in deliberazione è espressamente previsto che quello sia il prezzo minimo per procedere all’alienazione.

MAZZONETTO chiede perchè ci sia il parere della direzione dei civici musei e sia citata la cooperativa gondolieri.
Alle ore 14.00 rientrano i consiglieri Centenaro e Cavaliere.

RUMIZ replica informando che quegli spazi potevano essere riservati alla biblioteca del museo Correr la quale nel frattempo ha già trovato altra soluzione e riguardo la cooperativa gondolieri perchè la stessa aveva un contratto di affitto fini al 2008 e gli acquirenti della prima tranche del complesso hanno a loro spese provveduto a trovare un’altra sede, liberando si i locali ma creando un vincolo per che acquisterà il magazzino.

Il presidente Oliboni, constatata la fine del dibattito propone di inviare la proposta di deliberazione per la discussione in consiglio, la commissione approva.
Alle ore 14.10 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-10-2006 ore 00:00
Ultima modifica 02-10-2006 ore 00:00
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