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X Commissione - Verbale

Seduta del 12-09-2006 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Tiziano Treu, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Anna Gandini, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Franco Ferrari, Anna Gandini, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto

 

Altri presenti: Assessore Pierantonio Belcaro,Dirigenti all'Ambiente Anna Bressan e Scattolin Mario, Consiglieri alla Municipalità di Favaro Onisto Deborah e Giancarlo Giacomin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 469 (nr. prot. 58) con oggetto "Realizzazione del nuovo rifugio del cane", inviata da Saverio Centenaro
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 494 (nr. prot. 67) con oggetto "Piano Energetico Comunale: come ha operato l'amministrazione Cacciari per attuare e aggiornare questo importante strumento previsto dalla Legge 10/91?", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Alle ore 10.15, il Presidente della X Commissione Paolino D’Anna constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e da la parola al Consigliere Saverio Centenaro
CENTENARO ricorda che nel marzo 2006 la Giunta ha deliberato la nuova localizzazione del canile a Ca’ Solaro, stanziando la somma di un milione di Euro per l’acquisto dell’area e per la progettazione definitiva della struttura, ma ad oggi è ancora un nulla di fatto. Chiede quali atti siano stati espletati da parte degli Assessori competenti nel merito della delibera di Giunta e se l’ULSS e la Regione Veneto hanno erogato dei contributi a favore del Comune di Venezia
Alle ore 10.20 entra il Consigliere Bressanello
BELCARO fa presente che il canile privato di San Giuliano, realizzato dall’Associazione Veneta Zoofila con il concorso del Comune nel 1998, per fornire un ricovero ad un centinaio di animali, versa in una situazione di degrado conseguente al suo sovraffollamento. Il canile è costituito da manufatti inadeguati rispetto agli standard stabiliti dalla legge regionale. La sua ubicazione, inoltre, è incompatibile con la vigente strumentazione urbanistica, con lo sviluppo del parco di S. Giuliano e con la normativa regionale che prescrive la realizzazione dei rifugi in zona agricola. Con delibera di Giunta n. 139 del 17.03.2006 è stato approvato un progetto preliminare in variante per far fronte alle necessità più urgenti ( ovvero al ricovero dei cani randagi ed abbandonati raccolti nel territorio del Comune) che prevede una spesa di € 3.903.990,51 per la realizzazione della struttura. Le risorse programmate nel bilancio triennale per gli anni 2006, 2007, 2008 stanziano complessivamente per l’intervento € 5.033.082,00. E’ stato effettuato dalla Direzione Patrimonio e PEL, un incontro con l’IRE per l’acquisizione dell’area per il nuovo canile, di cui è proprietaria. La situazione potrebbe risolversi o con un accordo bonario o con un procedimento di esproprio, previa dichiarazione di pubblica utilità dell’intervento. L’Ire però ha però avanzato una proposta di permuta al Comune di Venezia e si è impegnata a formalizzare le proprie decisioni nel mese di settembre, con una delibera del Consiglio d’Amministrazione. Recentemente sono stati sollecitati gli Uffici competenti per accelerare al massimo i tempi. Comunque nella migliore delle ipotesi, essendo necessari 350 giorni per l’esecuzione dei lavori, il rifugio comunale potrà essere disponibile solo verso la fine del 2008. Non essendo stati poi adottati i provvedimenti conseguenti dalle precedenti Amministrazioni i primi fondi regionali stanziati sono stati revocati. Perfezionato l’acquisto dell’area il progetto preliminare sarà nuovamente trasmesso alla Regione Veneto.
Alle ore 10.25 entrano i Consigliere Borghello e Capogrosso
CENTENARO osserva che la localizzazione del nuovo canile non è ben vista ed esprime perplessità in merito alla realizzazione del progetto
GUZZO chiede se in merito al progetto sono stati interessati anche i Comuni limitrofi
MAZZONETTO fa presente che il canile esistente ospita 600 animali provenienti da tutta la Provincia. Le norme igieniche non vengono rispettate ed i cani vivono in condizione di degrado. Chiede se esistono provvedimenti atti a ridurre il sovraffollamento. Sottolinea che la popolazione di Ca’ Solaro non vuole il canile, perciò è necessario valutare altre opzioni. Auspica che l’Amministrazione Comunale dia una risposta concreta alla questione, senza dover rivolgersi all’autorità giudiziaria. Chiede un sopralluogo presso il canile di San Giuliano
Alle ore 10.30 entra il Consigliere Azzoni
GIACOMIN GIANCARLO ( Consigliere Municipalità di Favaro) evidenzia che i residenti di Ca’ Solaro hanno espresso più volte forte disagio nei confronti del nuovo canile. Perciò propone all’Amministrazione di ristrutturare il canile di San Giuliano.
BORGHELLO nota che dopo tanti anni la questione non è stata ancora risolta anche se ci sono dei finanziamenti. Gli Assessorati devono attivarsi per la realizzazione del progetto in tempi brevi e rapportarsi con gli altri comuni limitrofi, in quanto il canile di San Giuliano raccoglie tutti gli animali della Provincia. E’ importante che l’Amministrazione comunale e l’Associazione Veneto Zoofila si assumano le loro responsabilità. Ricorda che la legge prevede che i cani debbano avere la certificazione anagrafica. Ciò permette di risalire al padrone e poter sancire così a chi abbandona l’animale la penale prevista dalla legge
D’ANNA sottolinea l’importanza di arrivare ad una soluzione della questione.
SCATTOLIN evidenzia che il canile è una struttura privata dove vengono ospitati anche coattivamente animali di tutta la Provincia. Presso il rifugio ci sono state molte ispezioni per verificare l’osservanza delle norme igieniche. L’Amministrazione comunale ha sempre stanziato fondi per la sua gestione, assumendosi oneri anche dei Comuni limitrofi. Il compito di vigilanza spetta all’ULSS. A questa compete anche la decisione di chiudere il canile, trovando però contemporaneamente un’altra sistemazione per gli animali. Anche in caso di ristrutturazione c’è la necessità di reperire un posto provvisorio per i cani. La scelta su Ca’ Solaro è ricaduta dopo molti studi, ma la popolazione ha dimostrato disappunto nei confronti della nuova struttura. Anche l’Associazione Veneto Zoofila che si prende cura dei 600 cani ospiti a San Giuliano continua ad osteggiare il progetto in quanto ritiene che essere rinchiusi in un luogo disperso farebbe crollare il numero delle adozioni.
BELCARO si dichiara disponibile al sopralluogo presso il canile di San Giuliano
GUZZO chiede se è possibile coinvolgere i Comuni limitrofi nella gestione del canile
D’ANNA ritiene che sia molto difficile ottenere dei finanziamenti da parte di altri Comuni. Dichiara che si attiverà per il sopralluogo presso il canile di San Giuliano
Alle ore 10.55 esce il Consigliere Guzzo
Alle ore 10.56 il Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno, dando la parola al Consigliere Centenaro
CENTENARO propone di rinviare la discussione del punto, in quanto è assente il Consigliere che ha proposto l’interpellanza
BELCARO comunica di avere già risposto per iscritto a tale interpellanza
Alle ore 11.00, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-10-2006 ore 00:00
Ultima modifica 02-10-2006 ore 00:00
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