Seduta del 24-07-2006 ore 12:00
congiunta alla V Commissione, alla VII Commissione, alla IX Commissione e alla X Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Tiziano Treu, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Franco Conte, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi; Assessore Enrico Mingardi; Direttore Luigi Bassetto; Direttore Andrea Del Mercato; Dirigente Carlo Andriolo; Direttore Giovanni Battista Rudatis; Dirigente Turiddo Pugliese; Direttore Raffaele Pace; Funzionario Francesco Bortoluzzi; Funzionario Enrico de Polignol; Consigliere Renato Boraso
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente LASTRUCCI, di concerto con gli altri colleghi Presidenti, in presenza del numero legale, alle ore 12.19 dichiara aperta la seduta. Introduce l’esame della PD 2668/2006.
Il Presidente D’ANNA desidera capire come è stata fatta l’odierna convocazione; vuol capire le motivazioni che hanno generato la deliberazione. Trova poco opportuna questa seduta.
Il Presidente CHINELLATO dice che, vista la delicatezza della deliberazione in oggetto, visti i risvolti ad essa legati, vista l’importanza della ricollocazione del mercato ortofrutticolo, è utile trovare il tempo ed il modo per permettere ai Commissari di approfondire la materia.
Il Presidente LASTRUCCI ricorda che convocazione è stata fatta assieme. Anche lui ha pensato cosa stesse succedendo. Poi ha capito che è l’inizio di una procedura. Lastrucci legge il testo del deliberato contenuto nella PD 2668/2006. Con questo provvedimento si da il via alla pubblicazione del preavviso. Nella sostanza si è all’autorizzazione di una procedura. Illustra sinteticamente la restante parte della deliberazione. Esprime parere favorevole alla PD 2668/2006.
Alle ore 12.24 entra Lazzaro.
Il Presidente OLIBONI si dice meravigliato dall’urgenza con cui si fatta questa convocazione. Vuol sapere perché c’era tutta l’urgenza di esaminare questa deliberazione.
CAPOGROSSO ringrazia Lastrucci per l’illustrazione sommaria della deliberazione. Auspica di sentire gli aspetti politici della deliberazione. E’ abbastanza consenziente alla PD 2668/2006. Rimangono dei vuoti d’informazione sull’atto.
GUZZO chiede se s’individua l’area per lo spostamento del mercato ortofrutticolo. Vuol capire la natura dei 100.000 € per VESTA indicati nella deliberazione.
Alle ore 12.33 entrano Cavaliere e Boraso.
PAGAN vuol capire se si parla di un’unica area per l’ortofrutticolo. Vuol capire l’iter di questo bando. Chiede se il bando ritorna in Consiglio o no.
D’ANNA dice che c’è un documento allegato alla deliberazione e non si capisce chi l’ha fatto. Chiede se è stata individuata l’area per l’ortofrutticolo.
BONZIO è incuriosito dalla cifra di 100.000 €. Chiede perché proprio VESTA ha presentato il preventivo; pensa che per questo caso si doveva fare un pubblico concorso. Vuol capire se è stato fatto il concorso e se no, perché.
Alle ore 12.36 entra Conte.
MAZZONETTO interviene sulle modalità della convocazione e sull’oggetto della deliberazione, per capire, come Consiglieri, cosa si sta facendo. Chiede si faccia un sopralluogo per capire, in loco, il motivo che si vuole avviare per la ricollocazione dell’ortofrutticolo. Non gli è chiaro il passaggio in Commissione legato a questa deliberazione, e dice che oggi l’atto non può essere licenziato per andare in Consiglio. Spiega che si parla di aree e non ha capito quali sono. Sottolinea ed esterna che non condivide il comportamento della Giunta per il modo di operare legato all’odierna deliberazione.
Il Presidente LASTRUCCI da la parola all’Assessore Bortolussi.
BORTOLUSSI dice che le dichiarazioni di Mazzonetto non corrispondono al vero e possono indurre a valutazioni forvianti. Puntualizza come è il suo modo di operare come Assessore. Ha un botta e risposta con il Consigliere Mazzonetto, con qualche punta di reciproco disappunto.
MAZZONETTO non condivide il modo di argomentare dell’Assessore Bortolussi. Non pensa di dire cose non corrispondenti al vero. Invita a restare nei binari della buona educazione. Ha anch’egli un botta e risposta con l’Assessore Bortolussi. C’è un po’ di tensione nel dialogo.
LAZZARO dice che è stufo di lavorare in questa maniera. Non si può andare avanti in Commissione con i botta e risposta tra due persone.
Alle ore 12.40 entra Reato.
MINGARDI inizia l’illustrazione della PD 2668/2006 alle Commissioni congiunte.
Il Presidente LASTRUCCI, con rammarico, informa i colleghi Consiglieri che abbandona la seduta perché è stato invitato dall’Assessore Bortolussi a non interessarsi delle cose altrui. Non accetta quella che ritiene una sorta di maleducazione, e alle ore 12.42 lascia l’aula.
BORTOLUSSI dice a Lastrucci che ha frainteso.
MINGARDI prosegue l’illustrazione della PD 2668/2006. Aggiunge che l’Amministrazione ha fatto una scelta, ma questa non è una deliberazione che vuole scavalcare il parere dei Consiglieri. La volontà è mettere in condizione il Consiglio Comunale di operare nella direzione indicata dalla deliberazione.
Il Presidente D’ANNA informa i colleghi che presiede la seduta. Si era offerto anche il Presidente Oliboni per presiedere. Invita i Consiglieri alla pacatezza, e riesce a rasserenare l’ambiente. Chiede di proseguire la seduta, visto che sono state convocate d’urgenza le Commissioni.
OLIBONI dice che resta ancora qualche dubbio sull’area dell’ortofrutticolo, nonostante l’illustrazione di Mingardi.
BORTOLUSSI chiarisce che quanto ha illustrato Mingardi corrisponde alla sostanza dell’atto. La deliberazione serve per fare un bando che dia a chiunque il modo di offrire soluzioni per la riqualificazione e valorizzazione del mercato ortofrutticolo. Si da massima apertura a questa fase esplorativa. Ci sono anche dei gruppi fuori città che operano nel polo agro-alimentare che possono essere interessati alla cosa. Proprio per dare massima trasparenza si è adottata la soluzione dell’avviso di preformazione. L’urgenza di ritrovarci in Commissioni prima della pausa estiva è stata sollecitata dal Sindaco che vuole trovare delle soluzioni per valorizzare l’area dell’ortofrutticolo. Bortolussi invita a cogliere questo segnale, per avere un’adeguata tempistica per quest’operazione.
MAZZONETTO interviene sul punto 4 della deliberazione; vuol capire di cosa si tratta, qual’era il sopraccitato accordo cui si fa riferimento. Interviene sulla verbalizzazione della seduta, e dice che non può accettare che nella discussione si facciano riferimenti personali. Ribadisce che non ha offeso nessuno. Chiarisce che non ha detto che l’Assessore Bortolussi dice cose non vere. Chiede che alla prossima seduta della Commissione ci sia una rilettura di verbale odierno.
CAPOGROSSO chiede di capire perché questa convocazione si è ritenuto indispensabile farla d’urgenza. Nella deliberazione si parla di un avviso di preinformazione. Gli sarebbe piaciuto che questo avviso fosse allegato in calce alla delibera. Condivide la proposta di fare un sopralluogo nell’area, ma non è indispensabile in questo momento. Dice che non si sa esattamente di cosa si sta deliberando; non si capisce bene cosa si vada a fare. Non è dichiarato in quale area andrà l’ortofrutticolo. Non è possibile valutare concretamente le cose senza l’indicazione dell’area. Vuol capire cosa è la valorizzazione dell’area del mercato ortofrutticolo. Vuol sapere cosa avverrà dopo la preinformazione. Chiede se ci sarà un’altra Commissione su questo tema.
CHINELLATO ringrazia gli Assessori per la loro presenza. Dice che lo spirito della deliberazione è quello di fare chiarezza sulle chiacchiere che girano su chi farà il nuovo mercato ortofrutticolo. Pensa che sia un aspetto pregevole fare questo bando per dipanare i dubbi. Dice che voleva capire come funziona il mercato ortofrutticolo a Mestre, e con il collega D’Anna ha fatto un sopralluogo. Ritiene che ci fosse per il Comune necessità di intervenire sull’ortofrutticolo. Pensa che ora non ci sia l’urgenza di fare un sopralluogo urgente come Commissione. Gli resta ancora qualche dubbio, ad esempio sulla metratura; la necessità di ulteriori chiarimenti c’è. Chinellato apprezza lo spirito con cui è stata fatta la deliberazione. Chiarisce, che i verbali della Commissione IX^ sono pubblicati in internet per prassi, e se c’è qualche osservazione su questi atti ne risponde lui quale Presidente la Commissione.
BERTO dice che la trasparenza di questa deliberazione ha tutto il suo plauso. In merito al bando collegato alla deliberazione, bisogna capire come è predisposto e che durata ha. Dice che questo è il momento giusto per avviare la preinformazione.
Alle ore 13.15 entra Filippini.
MINGARDI ricorda che il PRG definisce la destinazione di Via Torino per il mercato ortofrutticolo. Per il trasferimento del mercato ortofrutticolo o si fa un progetto di finanza o si propongono delle opportunità; per questo l’Amministrazione ha deciso per la preinformazione; inoltre sono state fatte una serie di valutazioni pensando alla riqualificazione dell’area. Forse si poteva anticipare queste valutazioni a marzo. Oggi i tempi sono maturi, e licenziando questa deliberazione si procede nella strada indicata dall’Amministrazione.
OLIBONI chiede perché si parla di preinformazione e non di informazione, e quanto dura questa fase.
PACE dice che il nome è irrilevante perché si fa capire che l’Amministrazione Comunale verifica se ci sono dei soggetti per attivare un procedimento.
BONZIO dice che l’Assessore Mingardi è stato chiaro nell’illustrazione della deliberazione. Sulla tempistica rileva che si forzano i tempi del Consiglio. Cioè servono dei tempi per il Consigliere per elaborare e valutare le proposte, al fine di esercitare la propria scelta. Si chiede oggi di fare quasi un atto di fiducia. Bonzio dice di non sentirsi in grado esprimere la fiducia su questa deliberazione, non è d’accordo, anche perché non ha il bando. Dice che si parla di un’analisi del sito fatta da VESTA. Chiede in che modo si è affidato a VESTA quest’incarico; vuole chiarimenti.
BASETTO informa che nel 2001 si è fatto uno specifico contratto con VESTA che comprende anche questa tipologia di indagini.
Alle ore 13.28 escono Capogrosso e Lazzaro.
BONZIO aggiunge che quello legato alle indagini di VESTA è un settore in evoluzione.
CHINELLATO dice che il dibattito è stato sufficiente per licenziare la deliberazione in discussione, al fine di poterla inserire nel prossimo Consiglio Comunale.
MAZZONETTO esprime il proprio disagio perché dice di non aver ricevuto le risposte. Chiede se l’indagine viene fatta sull’attuale sito. Chiede dove si farà il trasferimento del mercato ortofrutticolo. Ha qualcosa da ridire sul fatto che Chinellato e D’Anna sono andati a vedere il mercato ortofrutticolo. Chiede di rinviare ad un’altra Commissione l’esame della deliberazione.
BORASO è per licenziare la deliberazione come Allegato A.
D’ANNA risponde a Mazzonetto che è andato a vedere il mercato ortofrutticolo con Chinellato non in veste di Presidenti ma come normali Consiglieri, che possono fare anche i loro colleghi.
Il Presidente D’ANNA propone di licenziare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione. Ottiene l’assenso delle Commissioni congiunte per inviare la PD 2668/2006 in Consiglio Comunale per la discussione. In assenza d’altri interventi, dichiara conclusa la sedta alle ore 13.35.
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