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V Commissione - Verbale

Seduta del 25-07-2006 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello (sostituisce Franco Ferrari)

 

Altri presenti: Presidente della Municipalità di Chirignago Zelarino: Dini, Dirigente Fabio Scasso.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. sopralluogo nell'area C2 n.33 e successiva riuione (orario indicativo 15.30) presso la sede della Municipalità in Piazza S. Giorgio a Chirignago, per l'esame della proposta di deliberazione P.D. 1330 del 6.4.06 - Approvazione del Piano Particolareggiato della C2-33, inerente l'area di Via Mattuglie in località Gazzera

Verbale

Alle ore 15.15 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara l’inizio del sopralluogo.

Dopo aver effettuato il sopralluogo e aver ricevuto una sommaria descrizione del progetto da parte dell’arch. Scasso, la Commissione si reca presso la sede della Municipalità Mestre Ovest in Piazza S. Giorgio a Chirignago.

Ore 15.40 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.

CENTENARO: precisa che la deliberazione in esame verrà oggi solo illustrata in quanto non è possibile licenziarla se non dopo il parere della Commissione di Salvaguardia.

SCASSO: illustra il progetto: con l’ultima variante è stata ridotta la quantità di edificazione e modificato il rapporto residenza/terziario. È questo un progetto che seguirà i criteri dell’ecosotenibilità e dovrebbe potersi definire “pilota” per i progetti futuri.

BORGHELLO: chiede che le controdeduzioni al parere della Municipalità vengano riviste in modo puntuale con la presenza dell’Assessore.

SCAGGIANTE (Delegato Municipalità): illustra il parere della Municipalità.

SCASSO: illustra le proposte degli Uffici di controdeduzioni al parere della Municipalità: accoglibile la richiesta di diminuzione della residenza a favore del terziario; la scelta di collocazione dei residenti di Via Gazzera Alta è una valutazione di tipo politico; non è applicabile la riduzione richiesta del 25% della cubatura totale poiché siamo in presenza di lotti privati, i quali potrebbero ricorrer al TAR lamentando una riduzione della loro capacità edificatoria; va tenuto presente però che questo è un piano di iniziativa pubblica e quindi l’Amministrazione comunale ha sempre la facoltà di valutare la quantità di volume che intende realizzare; non è previsto nessun collegamento carrabile con le vie limitrofe; sono sempre ammessi interventi per la riduzione del traffico; è accoglibile anche la richiesta di pista ciclabile; riguardo al rischio idraulico fa presente che il piano prevede la fito-depurazione con il riciclo delle acque meteoriche; precisa infine che, ai sensi dell’art. 14 delle NTA, non potranno essere rilasciati permessi di costruire prima dell’impegno a realizzare le opere di urbanizzazione.

SCAGGIANTE: fa presente che ci sono stati altri esempi di inadeguato dimensionamento degli impianti fognari su analoghi grossi interventi della zona.

BORGHELLO: ritiene sarebbe stato certamente più opportuno che l’area rimanesse a verde, ma vi è tuttavia la necessità di dar corso al programma di “social housing” avviato dall’Amministrazione. Il progetto dovrà però essere altamente qualificato. Va attivato inoltre un percorso parallelo sui servizi di quartiere alla cittadinanza, che potranno essere rivalutati anche alla luce di questo intervento.

PAGAN: sostiene che la localizzazione e definizione delle Unità Minime di Intervento dovranno essere oggetto di attenta valutazione, con possibilità di intervento, coinvolgendo magari i giovani progettisti del territorio nella direzione di una architetture ecologica e di qualità; valuta positivamente l’operazione di demolizione dell’immobile di Via Gazzera Alta e la ricollocazione degli abitanti su questo intervento, eventualmente anche aumentando la capacità del P.P..

CAPOGROSSO: ritiene anche lui necessario attuare il programma sulla Casa dell’Amministrazione comunale. Chiede cosa intende fare la Municipalità degli spazi che si renderebbero liberi attuando lo spostamento di alcuni servizi (Poste, Distretto sanitario, ecc.). Ricorda la scelta voluta dal Consiglio Comunale di garantire uno sconto sugli oneri di urbanizzazione per i progetti ecosostenibili, a partire proprio dagli interventi pubblici. Fa notare che manca la cartografia relativa alle isole ecologiche. È da evitare che la viabilità principale di collegamento sia completamente dritta e troppo a ridosso delle abitazioni, ritiene più opportuno uno slittamento verso est degli edifici e una modifica alla viabilità. Auspicabile infine anche una modifica ai parcheggi per ottenere qualche posto in più.

MAZZONETTO: chiede: se questa zona presenti caratteristiche di rischio idraulico; a quale livello di campagna è quotato il progetto; se i tecnici comunali ritengono che vi possano essere problemi di questo tipo; se nel progetto è previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche; quali modalità verranno adottate per trovare un equilibrio con la residenza esistente. Invita infine ad una attenta riflessione sulla nuova ed esistente viabilità.

PARZIALE (cittadino): fa presente che anche il Sindaco aveva espresso la sua perplessità sulla opportunità di continuare a costruire case pubbliche. Ritiene questa un’altra occasione persa per poter realizzare un parco a favore di una zona già pesantemente edificata.

CHINELLATO (Municipalità): chiede di quanti metri quadri sarà la piazza.

PARMEGGIANI (cittadino): chiede quando inizierà il cantiere. Fa presente i problemi annosi di questa zona :manca il parcheggio sulla via, problemi di scarico idrico, parcheggi a ridosso delle case, viabilità già ora inadeguata e insufficiente a causa anche di grossi interventi nelle aree limitrofe.

SCASSO: risponde: lo scolo delle acque dovrebbe essere una problematica rientrante nel criterio di recupero delle acque piovane e quindi all’interno del progetto di ecosostenibilità. Fa sapere che esisteva un programma di concorso pubblico di progettazione per questa area che, se riattivato, potrebbe favorire i giovani progettisti. In questa fase non è stata ancora definita la dimensione della piazza, per lasciare più libertà alla progettazione edilizia.

CENTENARO: il punto 1) viene rinviato ad una prossima riunione, dopo l’acquisizione del parere della Commissione di Salvaguardia.

Alle ore 17.00 la riunione ha termine.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-09-2006 ore 00:00
Ultima modifica 21-09-2006 ore 00:00
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