VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. CARNEVALE: PROGRAMMAZIONE CULTURALE

Verbale

Alle ore 14.15 il Presidente Turetta, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.

Questa audizione è stata programmata per ascoltare dall’Assessore Parenzo l’evoluzione del progetto culturale sul Carnevale. Comunica che sempre con l’Assessore verrà effettuato in seguito un incontro sulla attività culturale di Mestre.

PARENZO: premette che il tema della Cina per il carnevale è stato concordato da un mese con il Sindaco, ed è un tema quasi obbligatorio per la maggior possibilità di reperire fondi dalle imprese collegate alla Cina.
I fondi a disposizione sono: 200.000€ dalla Biennale, 200.000€ dagli albergatori, 200.000€ come contributo del Comune, mancano circa 1.000.000€ per riuscire a fare un carnevale decente. Si dichiara fiducioso sulla possibilità di trovare i finanziamenti, anche se i tempi sono stretti, puntando a spettacoli di buon livello. Le manifestazioni saranno ovviamente legate alla Cina (Lirica, Circo, Opera) ma anche italiane, con uno sforzo economico da destinare alla produzione locale. Il programma, concordato con Scaparro, dovrà in ogni caso essere stabilito entro settembre/ottobre. Per l’organizzazione si è pensato alla struttura della società “Villaggio Globale” di M. Cecconi, più una struttura giuridica dell’Assessorato, coordinata dal dirigente Casarin, che si occuperà a tempo pieno dell’evento. Su Mestre fa sapere che esiste una proposta di Dario Fo che ben si raccorda con il programma di Scaparro.

CENTENARO: fa notare che le idee dell’Assessore Salvadori sembrano essere diverse riguardo al tema del carnevale. Invita a valorizzare le pluriennali tradizioni di carnevale diffuso delle Municipalità, entrando in accordo con loro per organizzare gli eventi e anche per un ruolo di regia.

CHINELLATO: nella logica di un maggior coinvolgimento delle realtà locali, chiede che sia potenziato l’utilizzo del Teatro Toniolo, durante il carnevale.

BERENGO: ripete la proposta di realizzare in Piazza Ferretto a Mestre un carnevale dei bambini.

BONZIO: è perplesso per la diversità delle proposte provenienti dai due assessorati. Non vorrebbe che con questa doppia regia aumentassero anche le burocrazie.

PARENZO: pur concordando con le proposte dell’Ass. Salvadori sul rispetto della tradizione e della città, si cercherà di essere anche ambiziosi e proporre contributi culturali. Ritiene comunque che con l’Ass. al Turismo si troverà certamente un accordo per una programmazione unitaria, visto che non ci sono motivi di litigio né conflitti di competenza. Comunica che probabilmente parteciperà al progetto anche l’Assessorato al Commercio e che ogni contributo, da chiunque provenga, sarà ben accetto.

MAGGIONI: spera che nella costruzione dell’evento sia privilegiata la partecipazione dei veneziani. Trova poi paradossale che una città come Venezia fatichi a trovare i finanziamenti necessari e invita a sfruttarne l’immagine, senza però deturparla.

PAGAN: chiede chi sarà il referente che coordinerà i progetti delle associazioni locali.

PARENZO: questo coordinamento, ivi compreso il calendario delle manifestazioni e l’utilizzo degli spazi, sarà affidato alle Municipalità. È d’accordo con l’idea del carnevale dei bambini e farà di tutto per realizzarla. Riguardo agli sponsor, fa notare come l’operazione “marchio di Venezia“ oggi non funzioni bene perché non è regolamentata in modo da stabilire tariffe precise, che porterebbero alla città enormi vantaggi economici.

MAZZONETTO: chiede se siano previsti contatti con la soc. PROMOVE e come collaboreranno le istituzioni che ricevono contributi dal Comune,

PARENZO: risponde: PROMOVE verrà senz’altro contattata; le istituzioni si coordineranno con le Municipalità.

MIANI (Consulta delle Cittadine): ritiene che il carnevale sia una occasione unica per rilanciare la città. Presenta alcune proposte per progetti da realizzare in collaborazione con artiste veneziane, in particolare rendere stabile il parco giochi/labirinto di Campiello Widmann e il progetto ludoteche.

BONZIO: ricorda il problema di Campo s. Margherita e ripropone l’uso di spazi alternativi per gli spettacoli il cui orario si protrae in ore notturne (Marittima, Padiglione Italia), coinvolgendo magari anche le istituzioni universitarie.


Alle ore 15.10 il Presidente dichiara conclusa la riunione.

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