Seduta del 27-06-2006 ore 15:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Carlo Pagan, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Alfonso Saetta, Vittorio Pepe, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Giuseppe Toso, Carlo Pagan, Anna Gandini, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Sandro Del Todesco, Presidente dell'Istituzione Casa dell'Ospitalità Giovanni Benzoni, Direttore della Casa dell'Ospitalità Nerio Comisso, Presidente dell'Istituzione Centri di Soggiorno Ferdinando Pannella, Direttore dell'Istituzione Centri di Soggiorno Giampietro Meneghetti, Funzionario Bontae Giampiero, Funzionario Bonesso Gianfranco, Funzionario Costantini Marino
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.10, la Vice Presidente della III Commissione Consiliare Maria Paola Miatello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e da la parola al Presidente dell’ Istituzione Centri di Soggiorno Meneghetti Giampietro
MENEGHETTI fa presente che l’attività dell’ Istituzione consiste nel gestire le strutture del centro “ Morosini” degli Alberoni e “ Mocenigo” di Lorenzago di Cadore. In tali centri si effettuano soggiorni per minori ed anziani residenti nel Comune di Venezia. Nel 2005 hanno usufruito della struttura 670 minori. Gli anziani ospiti del Morosini e di Lorenzago/Domegge sono stati 413. Dal prossimo anno si prevedono 75 anziani per turno, anche nei mesi di Luglio e Agosto. L’Istituzione ha inoltre gestito provvisoriamente il Centro di S. Nicolò. Evidenzia che mancano però i servizi per i portatori di handicap ( es.ascensori) . Dichiara che l’attività dei Centri di Soggiorno è andata molto bene
Alle ore 15.15 entra la Consigliera Gandini
MIATELLO chiede un resoconto dell’attività dei Centri di Soggiorno
BONTAE comunica che il bilancio è in pareggio, però sono aumentate le spese per il personale
MAZZONETTO chiede se sono state tagliate delle spese per i servizi essenziali. Chiede inoltre quanto precariato c’è
MENEGHETTI spiega che una parte del personale è Co.co.co, mentre un’altra parte è a carico di tre Cooperative. Per gli educatori viene fatto un bando di selezione. L’anno scorso l’Istituzione si avvaleva di bagnini esterni, quest’anno invece i bagnini sono interni ed hanno frequentato dei corsi di preparazione
MAZZONETTO chiede se c’è in progetto l’installazione dell’aria condizionata
TOSO ricorda che si è appena concluso l’iter operativo della Salvaguardia. Informa che presso i Centri di Soggiorno ci sarà un convegno per portatori di handicap.
MENEGHETTI comunica che sono stati realizzati gli impianti antincendio, ed ora le cucine sono a norma
MAZZONETTO chiede se il personale educativo è a tempo indeterminato. Chiede inoltre se l’assunzione del personale viene effettuata attraverso una selezione bandita dall’Istituzione.
Alle ore 15.35 entra il Consigliere Reato
Alle ore 15.37 la VicePresidente Miatello da la parola al Presidente della Casa dell’Ospitalità Giovanni Benzoni
Alle ore 15.40 entra il Consigliere Conte
BENZONI fa presente che l’attività dell’Istituzione è quella di consentire alle persone senza fissa dimora di uscire da situazioni di marginalità, offrendo un servizio di ospitalità sul modello della “ pronta accoglienza”. L’Istituzione, attualmente svolge la sua attività nelle seguenti sedi:
v Via S.M. dei Battuti — Mestre;
v Via delle Messi- Mestre;
v Cannaregio 3144- Venezia
C’è stato un incremento di spesa in quanto sono aumentati i posti letto. Sono aumentate anche di 25 unità le presenze giornaliere degli ospiti. Ma il personale è tuttora sottodimensionato. Si sta cercando di trasformare l’Istituzione in una Fondazione di partecipazione, sperando di ottenere anche dei contributi esterni
Alle ore 15.45 entra il Consigliere Guzzo
CAPOGROSSO chiede a che punto è la trasformazione dell’Istituzione in Fondazione di partecipazione e quanto personale è presente costantemente. Ricorda che è importante anche l’autogestione. Chiede inoltre il numero delle persone assistite
Alle ore 16.50 entrano i Consiglieri Pagan e Toffanin
COMISSO risponde che il personale è composto da 1 operatore più 5 Co.co a 25 ore. L’obiettivo è raggiungere una turnazione adeguata. Gli assistiti sono 126 per notte però bisogna calcolare anche la mobilità. Si lavora su un percorso di autonomia, ma è lento.
CAPOGROSSO ritiene che la lunga permanenza presso la Casa dell’Ospitalità presenti aspetti positivi ma anche negativi. Perciò l’assistenza dovrebbe essere limitata al tempo strettamente necessario
MAZZONETTO chiede al direttore cosa ne pensa della trasformazione da Istituzione a Fondazione partecipata.
COMISSO risponde che con la trasformazione in Fondazione la Casa dell’Ospitalità diventerà come una azienda. Verranno così formulate delle graduatorie per partecipare all’assegnazione degli alloggi. Evidenzia la necessità di un albergo per lavoratori.
Alle 16.10 la Vice Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno dando la parola al Dott. Del Todesco
Alle ore 16.12 escono i Consiglieri Pagan e D’Anna
DEL TODESCO evidenzia che il 2005 è stato un anno di transizione per la Direzione Centrale Politiche Sociali, in quanto ha subito dei cambiamenti ed una conseguente ridefinizione. Comunque c’è stata una continuità per il raggiungimento degli obiettivi. Nel 2005 le spese sono state regolarmente effettuate. Sulle spese correnti e su quelle di investimento la Direzione ha un trand in costante rilievo. In merito ai centri di costo si sono riscontrate delle criticità. Infatti sono stati effettuati dei tagli e coperte alcune voci. Le criticità si riscontrano soprattutto nei servizi infanzia e adolescenza. C’è l’impegno di creare un pronto intervento per i non residenti. Si è cercato di valorizzare le risorse messe a disposizione, ma il trand delle domande è in costante aumento. In merito al servizio di immigrazione ed i servizi di accoglienza sono stati attivati diversi progetti in collaborazione con vari soggetti ed Istituzioni ( Prefettura, Questura, Cooperative e Associazioni). Il progetto Fontego ha mantenuto un buon livello dei servizi e delle prestazioni. Per quanto riguarda il centro di costo 420- Osservatorio Politiche di Welfare — l’obiettivo relativo all’aggiornamento e al monitoraggio dei Piani di Zona è stato raggiunto. L’anno 2005 ha segnato il percorso per il trasferimento alle Municipalità delle risorse umane e delle competenze, con la conseguente riorganizzazione dell’attività della Direzione Centrale. Rimane da chiarire il rapporto ed il coordinamento con le Municipalità
Alle ore 16.20 esce il Consigliere Toso
MAZZONETTO chiede delucidazioni in merito alle tabelle del Consuntivo ed ai centri di costo. Chiede inoltre chiarimenti sul progetto Melting pot. In merito al centro di costo 375 chiede a quanto ammontano le spese per la tutela della prostituzione, dello spaccio e per le consulenze esterne
CONTE chiede in quale misura la Consulta riesca ad incidere sull’attività delle Politiche Sociali
MIATELLO ritiene che i rapporti del sociale debbano avvenire con i referati di competenza. Chiede cosa viene fatto a livello di prevenzione per le Politiche Giovanili. Considera importanti le offerte culturali ma devono essere gestite da chi ha le strutture adeguate
DEL TODESCO invita il Funzionario Costantini Marino ad illustrare il centro di costo 375- Servizio Adulti-
COSTANTINI spiega che l’attività del Servizio Adulti inverte sulla riduzione del danno ( siringhe pulite, informazioni servizi sanitari, accompagnamento SERT) e si rivolge ai tossicodipendenti attivi, alla prostituzione ed ai senza fissa dimora. Con 230.000 Euro sono stati contattati 1300 utenti. Un nuovo target riguarda i giovani in quanto stanno cambiando le modalità di assunzione delle droghe. In merito alla prostituzione l’attività ha come scopo la prevenzione socio-sanitaria. Gli interventi sulle persone senza fissa dimora consistono nel primo soccorso e nella distribuzione delle coperte. A tali attività partecipano persone del volontariato. La Regione eroga dei finanziamenti per i tossicodipendenti, ma ora devono essere rinnovati.
CAPOGROSSO evidenzia che dividendo la somma stanziata di 630.000 Euro per il numero dei contatti avvenuti, fanno 60 Euro a testa. Chiede cosa si riesce a dare alla persona con questa cifra. Chiede inoltre come vengono spesi i fondi a disposizione
Alle ore 16.35 entra il Consigliere Cavaliere
COSTANTINI risponde che con i fondi stanziati vengono effettuate attività socio- culturali in carcere e pagati gli stipendi del personale. Viene garantita anche una protezione sociale per le prostitute
MURER evidenzia che uno degli obiettivi delle Politiche Sociali è riuscire ad avere gli aiuti necessari, anche finanziamenti esterni, per far uscire dal giro le persone vittime della tratta. Alle ragazze si da sostegno ed un lavoro di supporto. Su 176 casi, 142 sono fuori dalla strada attraverso un reinserimento molto veloce. L’Ente Bilaterale per il turismo ha contribuito, aiutando le ragazze a trovare un’ occupazione stabile. Il lavoro con l’ASL consiste nella prevenzione, a tutela della salute. Il progetto Zonig lavora sull’allontanamento della prostituzione dal centro città
DEL TODESCO invita il Funzionario Bonesso a dare dei chiarimenti in merito al centro di costo 410 — Servizio Immigrazione e Promozione dei diritti della cittadinanza-
BONESSO informa che il Ministero degli Interni finanzia con una grossa cifra il centro di costo in oggetto ( progetto nazionale asilo). Le principali attività sono state l’informazione e l’orientamento agli stranieri e alle associazioni, attraverso attività di sportello, di interpretariato, di servizio sociale professionale e di mediazione culturale. Molti adulti sono stati coinvolti nel progetto Orientazioni. La Regione ha organizzato un corso sui diritti e doveri di cittadinanza. Il progetto “ Tutti a scuola “ha consentito di coinvolgere bambini e ragazzi in un percorso di inserimento e di accoglienza scolastica. Si sta lavorando su varie fasce. L’equipe è normata da una carta dei servizi. Ci sono stati circa 10.000 contatti, ma anche Enti o Istituzioni chiedono consulenza in merito a regolarizzazioni e flussi di immigrazione. Ci sono due assistenti sociali per affrontare i casi più complessi. Vengono effettuati anche rimpatri assistiti. Inoltre le famiglie hanno necessità di avere notizie certe sulle badanti. Ci sono tavoli di lavoro con la Prefettura per iniziative congiunte. Il progetto Melting Pot è uno strumento molto utilizzato. Evidenzia che ci sono tante spese per il personale
BONZIO chiede l’adeguamento degli spazi rispetto ai servizi, in quanto è una necessità prioritaria
MURER evidenzia che il sito Meltig Pot, che ha puntato su un servizio di supporto legale, è stato molto visionato anche perché gratuito. Per quanto riguarda l’adeguamento delle sedi l’Amministrazione Comunale ha assunto il problema. C’è però qualche sofferenza in merito alla Consulta per la tutela della Salute. Si sta dimostrando molto utile il monitoraggio dei piani di zona. Ribadisce la necessità che le Municipalità si confrontino con l’Amministrazione
Alle ore 17.05, esaurito l’ordine del giorno, la VicePresidente dichiara sciolta la seduta
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