Seduta del 23-06-2006 ore 12:00
congiunta alla XI Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Tobia Bressanello, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Alfonso Saetta, Vittorio Pepe, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Daniele Comerci, Bruno Lazzaro, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello; Assessore Anna Maria Giannuzzi Miraglia; Direttore Generale Vincenzo Sabato; Direttore Elvio Pozzana; Dirigente Sergio Zane; Consigliere Franco Conte; Consigliere Fabio Muscardin
Ordine del giorno della seduta
l Presidente FILIPPINI, alle ore 12.16, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Da la parola all’Assessore Miraglia per l’illustrazione della deliberazione in esame.
MIRAGLIA illustra la PD 2006/2109. Poi ripercorre le tappe principali che hanno portato alla formulazione della deliberazione. Parla dello statuto allegato alla deliberazione, e dell’economicità del servizio che si sta trasferendo ad AMES. Per giungere a questo punto ci sono stati una serie d’accordi; al Comune rimangano delle competenze, legate ad opportune forme di controllo in questo settore che concorre all’erogazione dei servizi delle Politiche Educative. Per l’Assessore quello di oggi è un atto serio, per le strategie e finalità che persegue, nonché per la soluzione di questioni legate alla precarietà. Conclude facendo alcuni accenni alla gestione delle mense negli asili nido comunali.
BARATELLLO concorda con l’Assessore Miraglia sulla positività della deliberazione. Ricorda ai presenti che se si è potuto giungere a questa decisione è perché non si è ceduto il 40% delle quote di AMES, come si era proposto nella precedente consiliatura. Baratello pensa che si potrebbero ringraziare quei Consiglieri che allora non acconsentirono la cessione delle quote di AMES.
SAETTA dice che la proposta di deliberazione è studiata bene ed è per il suo licenziamento come Allegato A.
CAPOGROSSO ricorda che questa proposta di deliberazione era attesa da tempo e conosciuta dai Consiglieri. Crede che vada intesa come l’opportunità che l’Amministrazione Comunale ha di superare i limiti posti dai vincoli di legge, perseguendo gli obiettivi e le finalità del Comune di Venezia. Per Capogrosso la deliberazione è un atto da accogliere, e può andare in Consiglio come Allegato A.
MIATELLO dice che la ragione di quest’atto è la sistemazione del personale precario non docente dei nidi e materne comunali. Per la Consigliera nel Comune di Venezia c’è ancora altro personale precario cui prestare attenzione. Chiede all’Assessore al Personale se ci sono progetti in corso per altro personale precario de Comune. Chiede di essere informata in generale sul personale del Comune che opera nelle scuole, per capire meglio la situazione del settore.
Alle ore 12.37 entra Guzzo.
BONZIO comprende le difficoltà legislative che hanno indotto quest’atto (deliberazione). Nonostante questo non riesce a condividerlo appieno. Gli piacerebbe avere un rapporto/confronto con le rappresentanze dell’utenza che non sembrano soddisfatte del servizio legato alle scuole dell’infanzia; vorrebbe approfondire la questione. Ricorda che erano stati chiesti dei chiarimenti sui criteri di assunzione del personale precario, questo a suo tempo, ed anche come II^ Commissione. Chiede che sia edotta la Commissione sui criteri che sono stati adottati per l’assunzione del personale previsto nella deliberazione.
Alle ore 12.41 esce Muscardin.
FILIPPINI riconferma quanto detto da Bonzio quando ricordava di aver chiesto i termini dell’accordo sindacale dei lavori precari che sarebbero stati assunti da AMES. Chiede di avere copia dell’accordo da distribuire a tutti i Commissari.
Alle ore 12.45 esce Baratello ed entra Pagan. Alle ore 12.46 esce Toffanin.
MAZZZONETTO chiede informazioni sulla distribuzione dei posti dei futuri nuovi lavoratori AMES. Chiede se tutto il personale dei servizi di ristorazione scolastica e addetto alle funzioni svolte dai non docenti nei nidi e nelle scuole d’infanzia comunale passerà in carico ad AMES. Chiede se sono in aumento le richieste dei nidi da parte dell’utenza. Chiede informazioni sull’accordo sindacale cui faceva riferimento Filippini.
GUZZO crede che con l’approvazione di questa deliberazione si apre una nuova era per AMES. Probabilmente si creano due contabilità gestionali, due società parallele (farmacie, refezione scolastica), con analisi separate. Chiede se quest’accordo con AMES (deliberazione odierna) proseguirà con anche con altro personale del Comune.
VIANELLO spiega che oggi si vede un pezzo dell’operazione, con il trasferimento di circa140 lavoratori precari ad AMES, lavoratori che saranno assunti a tempo indeterminato. Quest’operazione (deliberazione) è un caso unico in Italia. Tutto è nato dopo che il Governo precedente aveva imposto un taglio alla spesa degli Enti locali. Nelle scuole dell’infanzia comunali si operava con uno standard che era presente solo a Venezia, ovvero il rapporto 1:5 insegnante/bambino. Ora si è optato per il rapporto 1:6. Accenna anche all’assunzione di un congruo numero di insegnati (sempre per le Politiche Educative). Parla degli accordi che sono stati fatti con le Organizzazioni Sindacali per pervenire alla deliberazione. Potrebbero esserci positivi sviluppi dopo questa deliberazione. Si è recuperato in produttività; una sorta di moderna operazione riformista. I precari di cui si discute oggi saranno assunti con il contratto dei dipendenti comunali; la cosa non era scontata. Le OO.SS. che hanno trattato sono le stesse che verificheranno l’accordo. Il criterio di assunzione non poteva non essere che l’anzianità svolta lavorando dentro le scuole dell’infanzia comunali. Se c’è l’opportunità, nel tempo e con le risorse che servono, si potrebbe risolvere totalmente il problema del personale che opera nelle Politiche Educative, il tutto senza aggravare i costi.
BONZIO dice che ha fatto anche un’interpellanza sugli standard qualitativi degli asili nido comunali. Gli giungono notizie che il rapporto 1:5 variato a 1:6, nei momenti in cui c’è la compresenza arriva a 1:10, 1:15. Il Consigliere vorrebbe che si dipanassero questi dubbi (aumento del rapporto insegnante/bimbo nella compresenza), perché se si chiarisse il dubbio, la deliberazione potrebbe essere licenziata anche in Allegato A. Bonzio conclude trovando che è positivo aprire nuove strutture scolastiche (scuole dell’infanzia) e ridurre le liste d’attesa per i genitori, perché così si risponde alle attese dell’utenza.
VIANELLO, sinteticamente, dice che il tema della discussione è trasferire o no un congruo numero di persone ad AMES.
Alle ore 13.10 esce Comerci.
MIRAGLIA dice che ha trovato, all’inizio del suo operato, famiglie in lista d’attesa per nidi e scuole dell’infanzia comunali; si è operato per risolvere le cose. Non a caso il nome chiesto per l’Assessorato ora è Politiche Educative. Si farà un progetto educativo globale. Propone di andare come Commissione Consiliare ad assistere al lavoro nei nidi nelle scuole per l’infanzia del Comune. Per Miraglia è un valore avere il personale nei nidi. A riguardo dei parametri che sono stati corretti lievemente (da 1:5 a 1:6); questo richiede che negli asili nido si organizzino gli orari. Ricorda che anche prima il rapporto nella compresenza era variabile; gli insegnati si dovranno organizzare meglio temporalmente. L’Assessore conclude dicendo che ora la situazione generalmente è migliorata, rispetto ad alcune problematica che aveva trovato inizialmente. A Venezia Centro Storico la situazione evolverà meglio con una nuova apertura (nido) allo IUAV.
LAZZARO si complimenta per i risultati positivi conseguiti dall’Assessorato alle Politiche Educative, esternando la sua approvazione per il lavoro che ha portato a questa deliberazione. E’ per licenziare la PD 2006/2109 in Consiglio come Allegato A.
D’ANNA conferma che con questa deliberazione si risolve positivamente una questione. E’ favorevole a licenziare l’atto in Consiglio Comunale senza eccepire nulla.
CASAGRANDE ricorda che la Consulta per la Scuola e l’Istruzione, di cui è Presidente, sta predisponendo una modifica allo statuto (della Consulta), modifica che sottoporrà prossimamente agli organi istituzionali. Sostiene che la Consulta dovrebbe avere le deliberazioni che si trattano in Commissione relative alla sua specificità (scuola-istruzione). Parlando della PD 2006/2109 che si sta esaminando, trova che sia scaturito un risultato utile. Sul problema sollevato dai Consiglieri in merito al rapporto insegnate/bimbo (1:6) ritiene che sia una questione organizzativa, in parte legata alla mobilità degli orari.
POZZANA illustra le competenze che sono trasferite ad AMES con questa deliberazione. Si trasferisce alla società il personale non docente e la fornitura di pasti a crudo. I pasti sono preparati dalle cucine centralizzate. Illustra le modalità di preparazione dei pasti per le scuole dell’infanzia. Fa notare la positività della PD 2006/2109: per merito degli impegni profusi il personale educativo non docente che era precario si troverà con la "casacca" di ruolo. Spiega che quando il personale comunale dei nidi andrà in pensione sarà assunto quello di AMES. Parla della relazione esplicativa che ha predisposto ed allegato alla deliberazione, dove sono descritti i servizi. Secondo Pozzana la scelta che si sta per fare oggi sancisce una svolta nella gestione delle Politiche Educative; sottolinea il fatto che le Organizzazioni sindacali hanno sottoscritto tutto il protocollo d’intesa. Il risultato di questa concertazione è un incremento della qualità degli operatori, ed un riequilibrio dei turni. Conclude confermando la bontà della strada intrapresa.
Alle ore 13.24 entra Maggioni.
BONZIO dice che ha compreso bene gli interventi che l’hanno preceduto. Chiede se si può fare un approfondimento sui temi collegati a questa deliberazione in seno alla Commissione XI^, dove sarà possibile mettere a fuoco alcune osservazioni che aveva fatto precedentemente. Viste le spiegazioni date alle Commissioni congiunte relativamente alla PD 2006/2109, è d’accordo per licenziare la deliberazione in Consiglio come Allegato A.
FILIPPINI parla degli accordi sindacali che sottostanno a questa deliberazione, e chiede ancora una volta che vengano distribuiti ai Commissari, vista l’importanza e la delicatezza del tema della precariato.
POZZANA informa che è depositato negli uffici che dirige copia dell’accordo sindacale sopraccitato, e che lo consegnerà celermete alla Segreteria della II^ Commissione per la distribuzione ai Consiglieri.
Il Presidente FILIPPINI, propone alle Commissioni congiunte di licenziare la PD 2006/2109 in Consiglio Comunale come Allegato A, anche per dare un segnale di approvazione al buon lavoro che è stato fatto da chi ha curato la riuscita di quest’atto. Ottiene il parere favorevole unanime alla sua proposta, e congiuntamente al Presidente GUZZO licenzia la PD 2006/2109 come Allegato A. In assenza d’altri interventi, Filippini dichiara conclusa la seduta alle ore 13.40.
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