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IV Commissione - Verbale

Seduta del 22-06-2006 ore 11:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Carlo Pagan, Patrizio Berengo, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Bruno Lazzaro, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Dirigente Manuele Medoro; Presidente Aldo Rosso e Direttore Antonio Iannotta, Istituzione per la Conservazione della Gondola e la Tutela del Gondoliere.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione "Istituzione per la Conservazione della Gondola e la Tutela del Gondoliere - Approvazione Bilancio di Previsione 2006 - Bilancio pluriennale 2006-2008" PD 2006/1650 del 3 maggio 2006

Verbale

Il Presidente MAZZONETTO, di concerto con il Presidente LASTRUCCI, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta congiunta alle ore 11.32.

Il Presidente MAZZONETTO, introducendo l’esame della PD 2006/1650, chiede informazioni sulle strategie 2006/2008 dell’Istituzione per la Conservazione della Gondola e del Gondoliere.

ROSSO (Istituzione Gondola) illustra sinteticamente le competenze dell’istituzione. Aggiunge che i pontili sono al di fuori del bilancio dell’Istituzione; sono rimaste le "barchette" (gondole da traghetto) e la loro manutenzione (sono circa 15, per 7 traghetti). Si sta lavorando per il Museo Gondola, e di questo se ne parla da anni; la sede destinata è Cosma e Damiano alla Giudecca, posto con difficoltà logistiche.

Alle ore 11.37 entra Guzzo.

LASTRUCCI chiede se c’è un finanziamento per il Museo della Gondola; desidera avere spiegazioni.

IANNOTTA (Istituzione Gondola) risponde a Lastrucci e dice che c’era un finanziamento di 80.000 € che si sommano ai 120.000 € in conto capitale. C’è già un progetto ed un sito alternativo per il Museo all’Arsenale; su questa scelta vanno chiariti i rapporti con il Demanio. I lavori sarebbero fatti in un’area della Marina Militare. Sono stati avviati i contatti e le trattative.

Alle ore 11.40 entra Salviato.

LASTRUCCI ricorda che gli sembrava ci fosse un finanziamento esterno (europeo) per il Museo della Gondola; chiede se c’è ancora.

IANNOTTA dice che sembra anche a lui che ci fosse un finanziamento europeo per il Museo.

LASTRUCCI ripete la richiesta d’informazioni sulla cosa, sui finanziamenti della Comunità Europea.

ROSSO dice che l’Istituzione non ha avuto dei soldi. Del Mercato dice che questo fondo è congelato.

LASTRUCCI chiede al nuovo Direttore Istituzione Gondola (Iannotta) di fornire informazioni, chiarire la questione.

ROSSO torna a parlare delle attività dell’Istituzione Gondola. Dice che si verificherà la figura del gondoliere (dignità, vestiario, modo di condurre la gondola). Rosso sta fotografando i ragazzi (gondolieri) mentre lavorano; sta lavorando con dei vecchi gondolieri per il "disnar". Un architetto/gondoliere sta facendo gratis un cartello informativo per la sicurezza in gondola. Rosso parla di come viene seguita la regata storica dai gondolieri che portano gratis in barca veneziani o anziani. Parla dell’accoglienza di 65 ragazzi di Cernobyl e dei doni che i ragazzi hanno ricevuto, pagati di tasca di tasca propria. Rosso spiega che non avendo soldi ci si autofinanzia.

Alle ore 11.50 esce Berto. Alle ore 11.50 entra Bonzio.

IANNOTTA dice che c’è in programma la scuola di praticantato per il gondoliere. Chiarisce che per i pontili ci sono solo 20.000 € (manutenzione straordinaria); la manutenzione ordinaria dei pontili attualmente è a carico dei Lavori Pubblici. Iannotta anticipa che si pensa di mantenere la manutenzione ordinaria in carico all’Istituzione ed affidare quella straordinaria ai Lavori Pubblici, con un protocollo che definisca la cosa. Questa scelta potrebbe ridurre l’interruzione di pubblico servizio per i pontili che necessitano d’interventi. Iannotta informa che l’Istituzione Gondola desidera partecipare alle varie attività connesse al remo sia a Venezia che a Mestre (ad esempio in occasione della festa per S. Michele), avvicinando così i gondolieri alla città.

Alle ore 11.55 esce Toso.

ROSSO aggiunge che al riguardo è stato chiesto l’aiuto a vari sponsor.

MEDORO dice che dirige una struttura nuova di zecca; la collaborazione con gli altri soggetti è snella ed operativa. Si sta lavorando per il posizionamento delle gondole nella città, collaborando con Iannotta. Ci sarà la massima collaborazione con gli uffici, ed augura buon lavoro a tutti. Conclude dicendo che quello che indicato in delibera è sufficientemente chiaro.

Alle ore 11.55 entra Borghello.

IANNOTTA spiega che quella d’oggi è la riadozione di un bilancio che è stato corretto per errato importo.

ROSSO ricorda che la sopraccitata correzione faceva parte di un finanziamento di uno sponsor.

MAZZONETTO dice che incuriosisce la scuola del praticantato. Chiede che si relazioni si traghetti (parada) che risulta siano 7, spiegando i giorni apertura, gli orari, ecc…

SALVIATO si dice colpito dai soldi che il Comune da all’Istituzione Gondola per la partecipazione a manifestazioni (per anziani, regate, ecc…) Salviato fa notare che le remiere fanno gratuitamente queste operazioni. Per il Consigliere non si dovrebbe far pesare sul bilancio del Comune i soldi che si danno per manifestazioni all’Ente Gondola.

SAETTA dice che sul bilancio di previsione 2006 non vede le indicate entrate del servizio da parada.

Alle ore 12.02 entra D’Anna. Alle 12.03 esce Mazzonetto.

CAPOGROSSO specifica che si chiede alle Istituzioni di farsi carico di quelle cose in più che sbrigherebbe un normale ufficio. E’ stato ben impressionato dalle aperture che il mondo gondola da a chi non viene da questa realtà. Auspicherebbe che ci fosse una proposta annuale o pluriennale dell’Istituzione ben focalizzata per dare una traccia positiva alla collettività sulle iniziative in corso o sugli obiettivi. Sul servizio di parada dice che si deve fare una verifica su quanto offerto. Va fatta una riflessione ed un’analisi globale del servizio dell’istituzione Gondola. Sul Museo della Gondola dice che il contributo di 80.000 €, se non si fa il Museo, va ridotto. Capogrosso chiede cosa si fa con Cosma e Damiano, definita come sede del Museo Gondola: chiede per cosa di paga questa sala, cosa sono i 23.000 € a bilancio.

MIATELLO chiede ragguagli sui 23.000 € d’affitto che l’Istituzione Gondola paga per un edificio del Comune. Miatello inoltre oggi ha sentito che questa sede (Cosma e Damiano) è inadatta per il Museo. Ora si dice che per il Museo della Gondola si sta pensando all’Arsenale, e si presume che anche lì ci sarà un affitto da pagare, usufruendo di un bene che non è del Comune. Miatello vuole chiarezza sulla questione e che si discutesse dove fare il Museo della Gondola. Chiede informazioni su una cifra pari a 127.000 € per delle retribuzioni. Parla del problema legato al sostituto del gondoliere. Chiede chi è che controlla che il certificato medico sia corretto; questa cosa dovrebbe essere sbrigata dalle cooperative dei gondolieri. Miatello conclude che ci vuole un altro sistema di controllo sui gondolieri.

MEDORO spiega, per analogia, che nei taxi esiste un controllo che fa parte di un elenco, una sorta d’albo, e che ci sono dei requisiti cui fare riferimento.

IANNOTTA ricorda che quello della gondola è un servizio pubblico e si applicano delle normative amministrative; ci sono delle regole che vanno rispettate. Anche il servizio di nolo, oltre a quello di parada, è un servizio pubblico. Parla della scuola di praticantato nata dalla constatazione che viene a mancare la venezianità. Dice che bisogna stare attenti al canto in gondola, visto che ci sono delle persone che non sanno cantare. Va sistemato il regolamento dei vari traghetti.

Alle ore 12.20 esce D’Anna.

BONZIO dice che è inopportuno avere un’Istituzione sulla gondola, e si è informato/confrontato su questo a livello giurisprudenziale; non è un servizio sociale e pubblico nel momento in cui c’è un possibile guadagno. Il servizio di parada può essere aperto anche ad altre alternative. Bonzio ha dei seri dubbi sull’istituzione come strumento. Non ha dubbi sulle entrate a bilancio. E’ perplesso sulla voce Museo della Gondola, sul modo che si useranno questi soldi. La sede di Cosma e Damiano è inadeguata per il Museo; l’Arsenale è discutibile. Bonzio dice che la città di Venezia ha dei musei viventi della gondola, come lo squero di San Trovaso; alcuni squeri sono ancora attivi; comunque necessitano di rilancio. Bonzio chiede perché il Comune di Venezia non incentiva gli squeri, e punta su questi per fare lì il Museo della Gondola.

Alle ore 12.30 entra Berto.

BONZIO, proseguendo, chiede delucidazioni su alcune voci nel bilancio dell’Istituzione Gondola (come il calendario e ed alcune altre pubblicazioni). In merito dei corsi di formazione vorrebbe capire che idee/prospettive ci sono. Bonzio condivide la richiesta di Saetta; vorrebbe capire a quanto ammontano le entrate del servizio da parada e come sono distribuite. Vorrebbe capire su cosa incidono le attività dell’Istituzione. Dice che il bilancio dell’Istituzione è uno di quali che gode di miglior salute. Parla del problema dei sostituti e dice che al riguardo le notizie sono fumose: i sostituti dovrebbero essere tutelati nella dismissione delle licenze. Il mercato delle licenze è in una situazione difficile: è noto che ci sono dei problemi.

Alle ore 12.34 escono Capogrosso e Berto.

LAZZARO parla del servizio di parada; ricorda che si è parlato di come sono ricevuti i soldi per il servizio; dice che ci vuole una forma di riscontro reale, tipo un biglietto, sul soldi che si introitano dai traghetti. Si è gia parlato tanto di questo problema; è ora che si trovi una soluzione. Vuole sapere dove vanno a finire gli introiti del servizio di parada e a cosa ammontano; ribadisce che ci vuole un controllo economico si traghetti (parada).

Alle ore 12.44 entra D’Anna.

LASTRUCCI a differenza di Bonzio è favorevole all’Istituzione. E’ d’accordo con Bonzio, invece, sulla proposta che si deve fare il Museo della Gondola negli squeri, e la sua sede naturale è bene che sia a San Trovaso. Sulle attività dell’Istituzione pensa siano un servizio sociale, e riferendosi alla parada (traghetto) pensa che potrebbero esserci delle tariffe differenziate tra i residenti e i turisti. La scuola di formazione potrebbe essere un modo per recuperare dei denari, forse anche con studenti stranieri. Chiede delucidazioni su un importo di 23.000 €. Vuole capire a chi si pagano gli spazi acquei. Vuole conoscere in numero dei gondolieri.

Alle ore 12.48 esce D’Anna.

IANNOTTA dice che l’idea è di far partire il primo corso di praticantato entro l’anno; si sta discutendo. Ci sarà perciò questa scuola per aspiranti sostituti (prima era fatta all’Istituto Barbarigo, per sei mesi). Sui traghetti da parada dice che è stato chiesto di allargare il servizio. Iannotta farà avere ai Consiglieri dati sui traghetti (numero, orari, ecc…). Dice che si voleva fare una nuova analisi finanziaria sul servizio di parada con il COSES (l’ultima analisi è del 2002).

LASTRUCCCI propone di mettersi d’accordo con APT per incrementare i traghetti, collegandoli ai giri turistici.

IANNOTTA aggiunge che ci sono degli obblighi per chi fa il servizio di parada.

ROSSO fa notare che Salviato diceva che le remiere si gestiscono, ma anche a loro vengono sovvenzionate. Il gondoliere nelle attività promosse dall’Istituzione opera gratuitamente.

Alle ore 112.55 esce Guzzo.

IANNOTTA spiega che per organizzare alcune manifestazioni dell’Istituzione ci sono dei requisiti in più da mettere in conto, vista la peculiarità (gondola/gondoliere).

ROSSO dice che si è posto anche lui il quesito se serve l’Istituzione Gondola. Non avendo ambizione di esserne il Presidente, non gli dispiace se non ci fosse l’Istituzione, visto che il suo operato (Istituzione) potrebbe essere sostituito dagli uffici. E’ d’accordo con Saetta che ci vuole un biglietto nei traghetti per vedere la sera quali sono gli introiti. E’ giusto avere un controllo; si potrebbe avere una macchinetta per avere il biglietto del traghetto.

LAZZARO chiede quanti mesi ci vogliono per mettere il biglietto sui traghetti.

IANNOTTA risponde che è una cosa che non si fa in 15 giorni (biglietto nei traghetti); è complessa.

LAZZARO sottolinea che è l’uovo di colombo mettere il biglietto sui traghetti, per i controlli che ne conseguono. Chiede a Iannotta come mai sorride a questa sua affermazione.

ROSSO dice che ci si chiede anche da parte loro (Istituzione) come organizzare e come funziona il servizio da parada, e quando ci sarano i dati li girerà alla Commissione. Rivolgendosi a Bonzio dice che è sempre stato d’accordo di incentivare San Trovaso, anche se sembra che fosse intoccabile. Sulla solitone per il Museo della Gondola a Cosma e Damiano informa che si era chiesto di essere sistemati al piano terra.

LASTRUCCI chiede a cosa sono destinati i 38.000 € per gli spazi acquei. Chiede un riscontro scritto su questo alla Commissione.

IANNOTTA parla di Cosma e Damiano e dell’affitto degli spazi destinati al Museo per la Gondola.

MAZZONETTO chiede a questo punto come ci si aggiorna.

SAETTA vorrebbe che si defissero dei tempi precisi ed un progetto per arrivare al controllo sugli stazi (traghetti di parada).

Il Presidente LASTRUCCI propone di licenziare per la discussione in Consiglio Comunale la proposta di deliberazione in esame, ed ottiene l’assenso dei Commissari. Propone inoltre di preparare un ordine del giorno con cui si chiede che la sede del Museo della Gondola sia nello squero di San Trovaso. In assenza di altri interventi, e di concerto con il Presidente MAZZONETTO dichiara conclusa la seduta alle ore 13.15.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-08-2006 ore 00:00
Ultima modifica 22-08-2006 ore 00:00
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