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V Commissione - Verbale

Seduta del 12-07-2005 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello (sostituisce Fabio Muscardin)

 

Altri presenti: Vice Direttore G.B. Rudatis, Vice Direttore Aldo Bello, Funzionario Luca Barison, Funzionario Guerrino Canziani

 

Ordine del giorno della seduta

  1. ILLUSTRAZIONE proposta di deliberazione P.F. 2307 del 16.6.05 - VPRG per la Città Antica di Venezia - N.T.A. - XV Elenco. Art. 25 - Attribuzione delle unità di spazio ad altra categoria. Art. 29 - Classificazione delle unità edilizie non classificate
  2. ILLUSTRAZIONE della proposta di deliberazione P.D. 2231 del 13.6.05 - Approvazione Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in Z.T.O. "A.E.V." Comparto B in Comune di Venezia - località Dese

Verbale


Alle ore 15.20 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

Punto 1): prima di entrare nel merito della specifica deliberazione invita il dirigente ad illustrare la procedura relativa a questa particolare tipologia di deliberazioni.

BELLO: fa presente che si tratta di una prassi amministrativa interna instaurata dal 1996. Riguarda la correzione di errori o mancate classificazioni delle unità edilizie della VPRG per la Città Antica di Venezia, attraverso una procedura prevista dalle norme, che prevede l’esame da parte di una Commissione Scientifica e la successiva approvazione del Consiglio Comunale, in quanto unico organo abilitato a modificare il PRG. Precisa che le scelte che fa l’ufficio non sono di tipo discrezionale. L’unica prescrizione della Regione è l’impossibilità di passare da una famiglia tipologica ad un’altra, cosa che può fare solo la Regione stessa.
Illustra poi i casi specifici del XV Elenco.
Precisa infine che la classificazione attribuita è di tipo oggettivo, se poi ciò consente o meno determinate trasformazioni, questo non va messo in relazione con le esigenze di chi presenta la domanda, è solo una fotografia di quanto esiste.

CAPOGROSSO: chiede come si identificano le famiglie tipologiche e se sia possibile conoscere la composizione della Commissione Scientifica.

BONZIO: è preoccupato perché almeno due di questa trasformazioni comportano la futura realizzazione di nuovi alberghi e ciò va ad aggravare ulteriormente la situazione ricettiva della città. Invita a tenere sotto controllo il fenomeno.

BELLO: chiarisce il metodo di lettura delle famiglie tipologiche, precisando che nel 1900 non esistevano i modelli tipologici. Fa notare che l’operazione che si sta facendo ora riguarda solamente il riconoscimento della natura dell’edificio, la sua destinazione è solo una conseguenza, che non trova legittimazione con questo atto. Fa presente comunque che le richieste di nuove attività alberghiera pura hanno recentemente subito un fortissimo calo.

CENTENARO: il punto 1) viene pertanto rinviato ad una prossima riunione, in attesa del parere della Municipalità.
Punto 2): è disponibile una cartografia con la visione complessiva della zona AEV di Dese.

BARISON: illustra il punto 2): la deliberazione riguarda il Comparto “B”, che è una delle cinque parti in cui è suddivisa la zona AEV di Dese. Illustra lo stato di attuazione dell’intera zona: la parte lottizzata è stata separata dalla residenza da barriere verdi; non verrà presentata DIA; la qualità del fabbricato del comparto B verrà valutata dalla Commissione edilizia.

RUDATIS: fornisce alcune precisazioni sulla procedura: la nuova legge urbanistica prevede la doppia deliberazione di adozione e approvazione anche per i Piani di Lottizzazione, ma fino a che non verrà approvato il primo PAT, vale ancora l’art. 11 della L.R. 61/85. Su indicazione dell’Avvocatura Civica però, per prudenza, si è scelto di anticipare la legge e provvedere ad effettuare anche l’adozione e la pubblicazione per non correre il rischio di generare vizi amministrativi. Una recente sentenza però chiarisce e rinforza la scelta di applicare transitoriamente l’art. 11 della vecchia normativa, per cui ora sarà da valutare come comportarsi per i prossimi P.d.L.. Fa sapere che comunque non è stato perso tempo poiché il parere alla Commissione di Salvaguardia è già stato chiesto ed acquisito nella fase di adozione.

CAPOGROSSO: chiede alcuni chiarimenti tecnici.

BARISON: precisa che questo piano mantiene sempre i limiti volumetrici e di superficie della vecchia “Variante Tecnica”.

CENTENARO: il punto 2) viene rinviato ad una prossima riunione, in attesa del parere della Municipalità. I dati relativi ai componenti della Commissione Scientifica verranno quanto prima forniti al cons. Capogrosso.

Alle ore 16.20 la riunione ha termine.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-07-2005 ore 00:00
Ultima modifica 14-07-2005 ore 00:00
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