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VII Commissione - Verbale

Seduta del 21-06-2006 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Claudio Borghello, Bruno Filippini, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso (sostituisce Giorgio Chinellato)

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz,Direttore Luigi Bassetto,Direttore ATER Gustavo Rui,Consigliere delle Municipalità Onisto,Moscarda, Brugnera, Di Mambro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione del Presidente e del Direttore ATER di Venezia sulla convenzione per la valorizzazione degli immobili da acquisire e acquisiti dallo Stato a titolo gratuito
  2. Esame della proposta di deliberazione:" Approvazione nuovo regolamento delle municipalità". PD n. 1123/06

Verbale

Alle ore 10.25 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dà la parola al direttore dell’ATER di Venezia per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.

RUI afferma che la proposta di convenzione scaturisce dagli effetti del trasferimento degli immobili dallo Stato ai Comuni. A seguito di ciò si è ritenuto necessario stilare delle norme che devono regolare il rapporto tra Comune e ATER. Alcune funzioni sono state affidate all’ATER che le espleterà previa corresponsione di un corrispettivo in denaro. Con una percentuale plausibile di vendite di appartamenti si pensa di effettuare la manutenzione del patrimonio abitativo in carico e di mettere a reddito degli appartamenti che necessitano di ristrutturazioni importanti. Tale funzione l’ATER la svolge già per la gestione del suo patrimonio.

RUMIZ le partite economiche proposte sono state ritenute congrue dalle parti, sulla vendita degli alloggi c’è una norma che garantisce il Comune sulla destinazione degli alloggi vuoti.

OLIBONI chiede se è stata fissata la quota delle unità da alienare e quale tipo di alloggi saranno oggetto di vendita.

RUI spiega che la percentuale di vendita si può aggirare sul 60% del patrimonio; con l’operazione
conseguente a questa convenzione si prevede di vendere il 30%; se infine non si raggiunge l’obbiettivo, si può estrapolare dal patrimonio di alloggi sfitti una quantità da mettere all’asta. Si pense che i costi saranno di circa 50.000 euro per i lavori a Venezia e di circa 35.000 per i lavori in terraferma ad unità abitativa. Ricorda che manca un’esperienza sull’uso di questa nuova normativa.

BONZIO fa presente che sono proposti circa 487 alloggi da vendere di cui 449 in terraferma e gli altri a Pellestrina e S. Pietro in Volta e chiede cosa succeda se l’obbiettivo non viene raggiunto.
Alle ore 10.40 entra la consigliera Miatello.

BASSETTO spiega che la convenzione è impegnativa, a bilancio non è stata prevista alcuna somma per la manutenzione, l’ATER si impegna da subito per la messa a norma degli alloggi e poichè si tratta di anticipazione di fondi è interesse dell’ATER raggiunger l’obbiettivo per rientrare dagli anticipi erogati.

RUI rafforza il concetto evidenziando che già l’ATER ha predisposto la programmazione dei lavori.

BONZIO chiede che periodicamente il Consiglio comunale venga aggiornato sullo stato dei lavori, ritiene necessario che il Comune attivi un serio sistema di controllo su tutte le operazioni che l’ATER metterà in atto perché sembra che la gestione delle manutenzioni effettuate dall’ente per i suoi alloggi non trovi molta soddisfazione tra gli inquilini.

RUI ribatte che l’ente pubblico ha delle procedure codificate da rispettare, le decisioni sulle manutenzioni devono essere prese dal proprietario e comunque si pensa di attivare contratti per la manutenzione di più alloggi in una determinata zona per permettere dei risparmi. E’ importantissimo che sia stato posto l’obbiettivo di metter a reddito 110 alloggi sfitti.

CAVALIERE chiede se gli alloggi di via Trieste e di via Turati saranno tra quelli messi in vendita e quale sia la situazione alle “Vaschette”.

RUMIZ rende noto che alle Vaschette ci sono case che si potrebbero abbattere e case occupate da proprietari. La situazione è complicata.

RUI afferma che l’ATER è intenzionato a disdettare la convenzione con lo Stato per la gestione di questo complesso.

MIATELLO pone la questione del rapporto tra le spese del personale e le spese per le manutenzioni.

TOSO suggerisce di considerare l’accessibilità agli alloggi da restaurare in modo da renderli corrispondenti alla legge 13, meglio ancora sarebbe la predisposizione di alloggi per i diversamente abili.

RUI concorda con l’intervento del consigliere Toso e afferma che già è predisposto un piano per intervenire in tal senso laddove sarà possibile.

RUMIZ suggerisce di predisporre già nei programmi la destinazione dei piani terra per gli anziani e i diversamente abili. E’ in cantiere il coordinamento tra l’assessorato casa, sicurezza sociale e ATER per una politica mirata non solo al soddisfacimento di queste categorie ma anche per affrontare il problema della morosità.

Il presidente Oliboni, constatato che nessun altro consigliere ha chiesto la parola dichiara chiuso il dibattito sul primo punto e congeda gli invitati. Passa quindi ad introdurre il secondo punto e dà la parola al consigliere Mazzonetto che intende fare una premessa al dibattito.

MAZZONETTO pone il problema dell’assenza dei rappresentanti dell’Amministrazione e specificatamente del Sindaco. Entra quindi nel merito della proposta rimarcando che nel regolamento delle municipalità non siano garantiti gli stessi diritti che sono propri dei consiglieri comunali. Formula la proposta di istituire una nuova municipalità per le isole della laguna.

OLIBONI interviene affermando che la presenza del consigliere Berto delegato del Sindaco per questa materia è più che sufficiente per il proseguo del dibattito, trattandosi di una riunione di lavoro, ci sarà più avanti l’opportunità di interloquire con gli altri amministratori.

BERTO premette che il problema dei confini tra le municipalità sarà trattato dopo aver esaurito il dibattito sul regolamento; le modifiche proposte sono intese a migliorare la efficienza ed efficacia del governo delle municipalità, ricorda che il ruolo del consigliere delegato non è quello di essere il passacarte di qualcuno.

FILIPPINI concorda con l’intervento del consigliere Berto e propone alla commissione di sentire le rappresentanti della rete delle elette nelle municipalità.

MIATELLO si associa all’intervento del consigliere Filippini e ritiene corretto il modo di gestire l’analisi del regolamento proposto dal presidente Oliboni.

ONISTO come rappresentante della rete illustra il documento presentato ai consiglieri. Ritiene che questo regolamento rappresenti un’occasione per l’Amministrazione di dar corpo al superamento delle difficoltà di rappresentanza delle donne e chiede che il Consiglio ponga una quota di presenza delle donne così come è prevista la garanzia di presenza di rappresentanti delle delegazioni obbligatorie.
Alle ore 11.50 entra il consigliere Boraso.

MAZZONETTO esprime dubbi sulla possibilità di attuare quanto chiesto dalle rappresentati delle municipalità come pure anche la possibilità di far eleggere cittadini stranieri.

BORGHELLO trova interessante la discussione ma ritiene opportuno che i consiglieri soppesino l’eventualità che con le loro proposte si scardini il sistema invece che migliorarlo, serve un salto culturale nei partiti nel predisporre le liste dei candidati piuttosto che fissare delle quote riservate.

MOSCARDA ritiene invece necessario forzare la situazione fissando le quote, imponendo così ai partiti la necessità di quel salto culturale che, sempre auspicato, non avviene mai. Pone la questione non solo per i consigli delle municipalità ma anche di tutti gli altri enti elettivi.
Alle ore 12.00 esce il consigliere Borghello.

BONZIO concorda con la proposta di fissare le quote, afferma che il partito che rappresenta vede una forte presenza femminile tra le sue fila e riafferma la necessità, già fatta presente, di istituire una nuova municipalità delle isole della laguna nord. Ritorna sul problema della presenza delle donne rimarcando come la composizione del consiglio comunale rispecchi questa notevole mancanza.

FILIPPINI si dichiara d’accordo per la fissazione delle quote anche se queste rappresentano una forzatura e propone l’inserimento della clausola come transitoria e quindi sperimentale nel nuovo regolamento.
Alle ore 12.15 esce il consigliere Toso.

MIATELLO fa presente che il consiglio aveva votato un ordine del giorno inteso a nominare una donna in tutti i consigli di amministrazione degli enti e delle società partecipate dal Comune. Propone di fissare una quota del 50% di donne nelle liste.

D’ANNA esprime delle perplessità sulle proposte poichè pensa che si tratti di propaganda, mentre se si pone effettivamente il problema della rappresentanza, si trova d’accordo nel proporre una soluzione condivisa da tutti.

BORASO precisa che il problema è stato posto correttamente e comunica che questo problema verrà sottoposto al vaglio della Segreteria generale per proporre una soluzione giuridicamente sostenibile.

BRUGNERA rende noto che anche in sede di Comunità europea è stato posto il problema della presenza delle donne negli organismi rappresentativi. Si augura che il Comune sia il primo ente che codifichi la presenza obbligatoria delle donne nei suoi organismi.
DI MAMBRO ricorda che anche la legislazione sulla tutela delle donne nel modo del lavoro ha avuto un percorso accidentato. E’ stato necessario lottare per fare delle leggi per rendere possibile l’accesso a tutte le professioni prima escluse. La richiesta presentata dalla rete delle consigliere elette nelle municipalità non lede l’attività di alcun partito.

BERTO riassume il problema e rende noto che questo argomento è stato trattato in tutte le municipalità; sarebbe positivo che si intraprendesse un percorso che abbia lo scopo di proporre una soluzione da inserire nel regolamento.

Alle ore 12.30 il presidente Oliboni, preso atto dell’impegno del consigliere Berto e del presidente del Consiglio comunale Boraso a presentare una soluzione su questo argomento, dichiara chiusa la seduta ed impegna la Commissione a continuare la trattazione del regolamento delle municipalità quando saranno rese note eventuali proposte.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-10-2006 ore 00:00
Ultima modifica 18-10-2006 ore 00:00
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