IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 267/2000 tra Regione Veneto, Comune di Venezia, Veneto Strade S.p.a. per la soluzione dell'itersezione tra via San Donà e la S.R. 14 "Di Mestre" e finalizzato alla progettazione della nuova via Vallenari e alla realizzazione di una nuova intersezione con la nuova via Vallenari - Ratifica" PD 2006/1974 del 29-05-2006.
2. Inizio discussione sulle alternative alla viabilità di via Trieste località Villabona - Catene

Verbale

Il Presidente LASTRUCCI, di concerto con il Presidente CENTENARO, alle ore 15.45, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Il Presidente Lastrucci propone l’inversione dell’ordine del giorno ed ottiene l’assenso dei Consiglieri.

Punto 2. OdG.

LASTRUCCI introduce il punto 2. OdG e parla di Via Trieste (località Catene – Marghera) dove c’è presenza di traffico industriale e civile. Informa che la Consigliera Miatello ha sollecitato la discussione sulle alternative per deviare il traffico in questa zona.

MIATELLO spiega che aveva chiesto che ci fosse uno studio di fattibilità per le alternative a Via Trieste, per dirottare il traffico. Parla della situazione degli abitanti che risiedono in zona, e dei disagi che il traffico crea in questa zona di Marghera. Parla delle intersezioni viarie con l’autostrada. Parla del collo di bottiglia che si crea con la rotonda "Sartori". Dice che bisogna passare la questione ai tecnici, per trovare uno strumento che risolva i problemi di Via Trieste (traffico e tutela degli abitanti).

Alle ore 15.52 entrano Borghello e Berengo.

SCASSO (Urbanistica) parla della situazione della statale 14 bis e della vicina autostrada (sempre nella zona di Marghera oggetto della discussione). Parla dell’anello che collega Mestre con le altre statali. Ricorda che la statale 15 bis unita ai Bivi era un anello attorno alla città. Dice che se si intercetta l’anello attorno a Mestre, si può ridistribuire il traffico che passa ora per Via Trieste. Si potrebbe valutare l’opportunità di mettere dei parcheggi scambiatori attorno all’anello. Scasso conclude dicendo che tutte le soluzioni si riconducono al fatto che il Passante di Mestre sia realizzato.

LASTRUCCI dice che resta da capire dove creare i collegamenti, le intersezioni, con le altre strade.

FIORIN ricorda che è qui (alla Mobilità del Comune di Venezia) da quattro mesi. Crede che l’Ufficio Mobilità non sia stato sinora interessato dal problema sollevato dalla Consigliera Miatello.

Alle ore 15.58 esce Berengo.

ANDRIOLO informa che l’Ufficio Mobilità sta lavorando su Via Trieste per quanto concerne il Bici Plan (piste ciclabili). Si sta raccogliendo tutta la documentazione. Sulle alternative di cui si parlava prima, si sta valutando l’anello (circonvallazione). Dice che vanno valutate le soluzioni meno impattanti sul territorio. Oggi la situazione è legata, come si diceva prima, anche al Passante. La strada dei Bivi dovrebbe diventare strada urbana. Ora c’è chiarezza sulle prospettive viabilistiche. Vanno studiati i carichi di traffico, le utenze e gli impatti ambientali.

MAZZONETTO richiama la pericolosità di Via Trieste. Lo preoccupa la possibilità che si facciano nuove strade. Auspica che si pensi ad una razionalizzazione delle realtà viabilistica esistente, eliminando i semafori con piccole rotatorie. Parla della strada dei Bivi e di quale sarà il suo sedime. Ricorda che a volte i progetti hanno tempi lunghi. La soluzione del problema con l’anello attorno a Mestre può avere tempi lunghi. Ribadisce di lavorare sugli alleggerimenti semaforici. Spera che si trovino soluzioni rapide ed immediate. Chiede concretezza.

Alle ore 16.06 entra Conte ed esce D’Anna.

BORGHELLO pensa che vada data una risposta alle richieste sulla mobilità. Dice che l’Assessorato alla Mobilità dovrebbe avere più dipendenti. Sulla mobilità bisogna arrivare ad una soluzione, a volte anche a breve respiro. Va valutato tutto pensandolo sul territorio, congiuntamente alle varie strutture interessate dai problemi, per dare risposte. E’ un metodo di lavoro che va attivato. Borghello dice che bisogna ragionare sui sistemi massimi, non su sistemi minimi, in un’ottica generale. Bisogna inoltre valutare le nuove costruzioni, i nuovi insediamenti.

LASTRUCCI dice che ci vuole un Ufficio delle Mobilità attrezzato per risolvere i problemi (va potenziato). A Miatello dice che Via Trieste è gia in crisi adesso perché è utilizzata dal traffico d’attraversamento; si devono trovare le alternative a questo tipo di traffico. A Mazzonetto parla dei semafori e delle rotonde, esprimendo sue considerazioni sull’efficacia delle due soluzioni. Lastrucci sostiene che le rotonde fluidificano il traffico ed aumentano la velocità di scorrimento. Parla dei Bivi e dice che servono per bypassare Mestre. Bisogna pensare ad altre strade, ad esempio la Super Castellana. Per risolvere i problemi di Via Trieste bisogna usare meglio Via Oriago, con delle indicazioni/segnaletiche appropriate. Si deve trovare il modo di deviare una parte del traffico per Via Oriago. Lastrucci dice che il discorso fatto dall’arch. Scasso da un punto di vista teorico ha senso. Bisogna trovare le intersezioni ed i collegamenti con la Marghera commerciale. Vorrebbe che ci fossero indicazioni su come proseguire la discussione su questo punto 2.

CONTE da il suo appoggio per il potenziamento dell’Ufficio Mobilità. Dice che bisogna lavorare sulla richiesta di Miatello. Parla del PAT. Conclude osservando che la mobilità è un punto importante su cui riflettere.

MIATELLLO concorda che la mobilità va risolta in quadro complessivo. A volte ci sono delle realtà che sono sollecitate, portate all’attenzione. Alla Consigliera sembra che per Via Trieste vanno trovate delle soluzioni; bisogna trovare la volontà di risolvere i problemi. Parla dei Bivi e di come risolvere i collegamenti con la SMFR; dice che bisogna pensare se i Bivi sono un strumento. Miatello chiede di fare, come Commissione, una mozione su Via Trieste (traffico) indirizzata all’Assessore alla Mobilità per avere uno studio di fattibilità.

Alle ore 16.28 entra Muscardin.

REATO dice che la mobilità è un argomento vivo, che chiede molta attenzione. Va capito cosa si può fare a breve, medio e lungo termine. Lo studio di fattibilità si può fare, ma è meglio pervenire ad una razionalizzazione del traffico. Il problema va visto in termini generali.

Alle ore 16.30 esce Bonzio.

MAZZONETTO trova inopportuno interessare al problema di Via Trieste altri Comuni, come Spinea. Piuttosto che le soluzioni proposte, chiede perché non si pensa di interdire il traffico ai camion o fare un senso unico. Chiede che si elimino le code da semaforo.

MINGARDI crede che ci sia una situazione funzionale per l’attenzione al valore ambientale. L’80% del traffico è su gomma e privato. E’ stata coinvolta la Provincia di Venezia per razionalizzare il traffico nel nostro Comune. Ci sono delle politiche sulla mobilità che risentono di scelte anche dei Comuni limitrofi. Si cerca di intervenire sulle cose più evidenti. Sul PUM vanno valutate SMFR, tram, parcheggi scambiatori ed altre realtà. Va creato un asse attorno alla città. Bisogna far aumentare il trasporto pubblico. Mingardi ricorda che le navette (per i parcheggi scambiatori) costano.

Alle ore 16.48 esce Conte.

LASTRUCCI dice che è emerso dai Commissari che l’Ufficio Mobilità va implementato per quanto riguarda le risorse umane. In merito alla mozione di Miatello propone di dare all’Assessorato competente i tempi necessari per proporre delle soluzioni.

REATO interviene sul potenziamento degli uffici. Dice che la questione risorse umane e il loro potenziamento stanno all’interno del Bilancio del Comune. Ci vuole cautela. Potrebbe succedere che domani si suggerisce di potenziare un altro ufficio. Bisogna capire le ricadute sul personale del Comune in generale, e le ricadute economiche.

MIATELLO ribadisce che la mozione su Via Trieste è una questione di priorità. Su personale e la sua implementazione va fatta un’analisi.

CENTENARO interviene sul metodo seguito oggi Commissione, per iniziare a trattare il punto 1. OdG.

Il Presidente LASTRUCCI, in assenza d’altri interventi, dichiara concluso il punto 2. OdG.

Punto 1.OdG.

Il Presidente LASTRUCCI da inizio alla trattazione del punto 1. OdG, ovvero l’Accordo di Programma sulla nuova Via Vallenari, PD 2006/1974. Da la parola all’Assessore Mingardi per l’illustrazione della proposta di deliberazione.

MINGARDI illustra la PD 2006/1974. Aggiunge alcune delucidazioni sul sottopasso di Via Orlanda, pensato per fluidificare il traffico. L’Accordo di Programma è alla base della realizzazione di un’opera importante, attesa. Sul PRG era indicata una strada di scavalcamento. Si è definito di studiare il nodo d’intersezione delle strade. Questa proposta di deliberazione va ratificata entro il 29 giugno 2006.

Il Presidente LASTRUCCI informa che sono state fatte le controdeduzioni sulle osservazioni della Municipalità di Favaro Veneto (parere favorevole con osservazioni); la Municipalità di Mestre Centro ha espresso parere favorevole. Il Presidente Lastrucci propone alle Commissioni congiunte di licenziare la PD 2006/1974 in Consiglio Comunale come Allegato A, ed ottenuto il parere favorevole unanime dei Commissari, licenza la sopraccitata deliberazione come Allegato A.

MINGARDI propone ai Consiglieri di fare un sopralluogo a Padova quando sarà realizzato il tram.

LASTRUCCI crede che sia una buona proposta quell’Assessore ed informa i Colleghi Consiglieri che si organizzerà questo sopralluogo.

Il Presidente LASTRUCCI, di concerto con il Presidente CENTENARO, in assenza d’altri interventi, esauriti i due punti all’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 17.10.

scarica documento in formato pdf (36 kb)