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III Commissione - Verbale

Seduta del 12-07-2005 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Danilo Corrà, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Direttore Sandro Del Todesco, Dirigente Politiche Sociali ed Educative Mauro Maurizio,Funzionario Programmazione Sanitaria Angelo Furian

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Consulta per la tutela della salute: nuove nomine. Provvedimenti di competenza
  2. Il sistema della programmazione sanitaria: sintesi

Verbale

Alle ore 17.15 il Presidente della III Commissione Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Legge il punto 1 dell’ordine del giorno e dà la parola a Mauro Maurizio per l’illustrazione.

MAURO legge l’art. 3 del regolamento Consulta per la tutela della salute. Precisa che il bando è scaduto il 27 maggio e che sono pervenute 69 richieste di adesione entro i termini di scadenza ed altre oltre i termini.
Afferma che il Sindaco, per promuovere l’adesione delle associazioni, ha spedito un invito alle associazioni che non avevano presentato richiesta.
Alle ore 17.20 entrano i Consiglieri Sebastiano Bonzio e Franco Conte


CORRA’ propone di riaprire i termini per la presentazione delle richieste di adesione estendendoli fino alla fine dell’estate, pubblicizzando il più possibile l’opportunità di poter presentare le richieste.

CAPOGROSSO ritiene non necessario riaprire i termini per la richiesta di adesione in quanto le associazioni possono presentare semestralmente domanda.

MIATELLO concorda con la riapertura dei termini per la presentazione delle domande ma si augura che ciò non infici con la serietà della Consulta.

TURETTA R. ritiene opportuno riaprire i termini per la presentazione di richieste di adesione alla Consulta, essendo la Consulta un organo rappresentativo.

DEL TODESCO concorda con la proposta di riapertura dei termini effettuata dai commissari e propone settembre quale mese di nuova scadenza. Afferma che la Consulta attualmente partecipa ai lavori per i piani di zona.

CORRA’ propone 30 settembre quale data di nuova scadenza dei termini per la richiesta di adesione alla Consulta.

CAPOGROSSO chiede se a seguito della riapertura dei termini dovranno ripresentare la domanda anche le associazioni per avevano già provveduto a farlo entro il 27 maggio come precedentemente stabilito.

CORRA’ risponde che la riapertura dei termini avrà lo scopo di dare la possibilità alle associazioni che non avevano provveduto a farlo entro il 27 maggio di presentare richiesta di adesione.

MAURO afferma che il mandato temporale della consulta coincide con quello dell’Amministrazione e che attualmente la competenza è relativa alle sole questioni urgenti: per tale motivo propone di non posticipare di molto i tempi di nuova scadenza per la presentazione delle richieste di adesione.

CAPOGROSSO chiede se la III commissione consiliare ha competenze per l’approvazione dei piani di zona.

CORRA’ risponde che la commissione non ha competenze relative all’approvazione dei piani di zona in quanto è organo consultivo, mentre la Consulta per la tutela della salute deve esprimere parere in merito.

OLIBONI considerato che la Consulta della tutela della salute non è attualmente attiva e non lo sarà per un ulteriore periodo successivo alla chiusura dei termini per la presentazione delle richieste di adesione, propone di non scegliere una data troppo lontana per la nuova scadenza.

Alle ore 17.40 esce il Consigliere Carlo Pagan ed entra il Consigliere Raffaele Speranzon.

I commissari decidono di riaprire i termini per la presentazione delle domande di adesione alla Consulta per la tutela della salute fino al 30 settembre 2005 e di pubblicizzare alle associazioni di Venezia la nuova opportunità.

MIATELLO chiede se il sito internet della Consulta per la tutela della salute è attivo.

MAURO risponde che il sito internet della Consulta per la tutela della salute non è attivo e che per il precedente bando con scadenza 27 maggio 2005 si è provveduto all’esposizione all’albo e al comunicato stampa.

MIATELLO precisa che il regolamento della Consulta per la tutela della salute prevede l’avviso pubblico e che il Sindaco provveda alle nomine dei componenti.

CORRA’ legge il comma 4 dell’art. 3 del regolamento della Consulta per la tutela della salute e propone ai commissari di intendere la presentazione di curriculum riferita a tutti e tre gli esperti (2 designati dalla commissione consiliare di cui 1 di minoranza e 1 designato dal Sindaco).

Alle ore 17.55 esce il Consigliere Sebastiano Bonzio ed entra il Consigliere Ivano Berto

Il Presidente legge il punto 2 dell’ordine del giorno e dà la parola al dr. Mauro per l’illustrazione.

MAURO spiega che la Programmazione Sanitaria è orientata su varie attività fra le quali la più importante è stata il potenziamento delle capacità programmatorie attraverso il potenziamento delle capacità di analisi. Precisa che Venezia aderisce all’”Associazione città sane”, che l’OMS indica alle città di dotarsi di strumenti idonei per valutare l’impatto della salute.
Afferma che l’obiettivo della Programmazione sanitaria e dell’Amministrazione complessivamente è costruire dei profili di salute della città per arrivare ad elaborare dei piani della salute, che sono stati costituiti 8 gruppi di lavoro distribuiti nel territorio che hanno attuato lo studio della specificità della zona di competenza dal quale è emerso che sulle cause di morte il territorio non è omogeneo
Informa che circa un mese fa è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione e l’Associazione dei medici di medicina generale allo scopo di possedere degli elementi programmatori più chiari del profilo della salute per l’Amministrazione e di possedere delle mappe conoscitive più elaborate utili nello svolgimento dell’ attività professionale per i medici.

OLIBONI ringrazia per la chiara e completa esposizione ed esprime perplessità rispetto all’attendibilità statistica dei dati rilevati e ricorda l’importanza del fattore genetico. Chiede quali sono i rapporti tra il Comune di Venezia e l’ASL.

TURETTA F. afferma che il 70% della spesa sanitaria è effettuata negli ultimi sei mesi di vita dei pazienti e che ciò significa che non è ben indirizzata.

CORRA’ chiede quanto personale è assegnato alla Programmazione sanitaria.

MAURO risponde che il personale assegnato alla Programmazione sanitaria comprende se stesso e cinque addetti.

TURCHETTO appoggia il protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Venezia e l’Associazione dei medici di medicina generale.

Alle ore 18.45 esce il Consigliere Giovanni Salviato.

GUZZO chiede chi sceglie il tipo di indagine .

CORRA’ chiede se esistono e quali sono gli strumenti di integrazione tra questo servizio e gli altri Servizi della Direzione Centrale e qual è il grado di incidenza di tale servizio con la Programmazione sanitaria.

DEL TODESCO spiega che ci sono due unità operative dell’attività Programmazione sanitaria: programmazione sanitaria e la segreteria della conferenza Sindaci per la tutela della salute.
Precisa che il responsabile della salute dei cittadini è il Sindaco.

Alle ore 19.00 esce il Consigliere Diego Turchetto.

Afferma che il Comune di Venezia ha spesso cercato un contatto con il Direttore ASL per capire le linee di indirizzo.
Alle ore 19.20 entra il Consigliere Raffaele Speranzon


CORRA’ propone che la commissione si faccia tramite nei confronti del Sindaco affinché venga riaffermata la sua competenza in qualità di autorità sanitaria.

MIATELLO chiede un confronto con il Sindaco.

Alle ore 19.25, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 04-08-2005 ore 00:00
Ultima modifica 04-08-2005 ore 00:00
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