Seduta del 14-06-2006 ore 09:30
congiunta alla V Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Ivano Berto, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Dirigente Sandro Giuffrida, Dirigente Oscar Girotto, Direttore Generale ACTV Maurizio Castagna, Confesercenti Piergiovanni Brunetta, Confcommercio Dario Corradi, Ascom VE Luigina Franzò, Assiste la consigliera Maria Paola Miatello
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.05 il presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, di concerto con il presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
CHINELLATO ricorda che questa è la quarta riunione di commissione e che nelle precedenti si era provveduto con i rappresentanti delle Municipalità ad esaminare i relativi pareri alla proposta di deliberazione. In questa riunione si procederà a sentire il Direttore Generale dell’ACTV in merito al deposito a Sant’Elena e le associazioni di categoria e dei consumatori presenti in merito alla proposta di deliberazione.
CASTAGNA comunica che l’ACTV sta vagliando le possibilità di spostare il cantiere di Sant’Elena e gli uffici direzionali, ricordando che è ancora in atto la procedura di vendita di alcuni immobili, necessaria per la futura acquisizione. Aggiunge che il problema principale per poter procedere allo spostamento dipendono dal recupero di soldi attraverso risorse proprie e rifinanziamenti della Legge Speciale.
Alle ore 10.15 esce il consigliere Paolino D’Anna.
TOSO ricorda che esiste un atto di indirizzo per la liberalizzazione dell’area, e chiede in merito alla possibilità di occupare alcuni capannoni, con accesso dall’esterno, per la costituzione di una media strutture di vendita per venire incontro alle esigenze dei cittadini che la hanno richiesta con una petizione.
CASTAGNA specifica che esistono 2 capannoni, uno adibito a magazzino e l’altro destinato in base ad un accordo di programma al futuro Polo Nautico. Di fatto non ci sarà la possibilità di realizzare la media struttura di vendita presso il deposito di Sant’Elena.
BARATELLO condivide l’opportunità della costituzione del Polo Nautico presso i magazzini di Sant’Elena vista la vicinanza con strutture di attività scolastiche.
CHINELLATO ringrazia il Direttore Generale, ricordando che verrà riconvocato dalla commissione quando si esaminerà la deliberazione relativa al Piano del Commercio su Area Pubblica, per i chiarimenti in merito alla futura fermata di Rialto.
La seduta viene sospesa dalle ore 10.20 fino alle ore 10.25.
CORRADI argomenta la carenza di documentazione e del fatto che la proposta di deliberazione utilizza lo studio del COSES del 2002, quando nel corso degli anni sono cambiate le situazioni commerciali e la normativa Regionale in materia. Chiede chiarimenti in merito alla divisione dell’indice di equilibrio tra la terraferma e Venezia.
GIUFFRIDA specifica che ci sono stati diversi incontri preventivi con le categorie economiche prima dell’adozione della proposta di deliberazione e che lo studio del COSES è stato riconfermato ritenendolo valido anche se non assunto nella sua totalità. Ricorda le novità legislative introdotte dalla L.R. 15 specificando che arriverà presto all’esame delle commissioni consiliari la proposta di deliberazione relativa ai “ parchi commerciali “. Specifica ricordando l’indice d’equilibrio le possibilità di realizzazioni di medie strutture di vendita a Venezia centro storico.
BRUNETTA condivide la necessità di creare una media struttura di vendita a Sant’Elena vista la richiesta dei cittadini, e chiede se l’indice di Dese corrisponde al 20%.
GIUFFRIDA risponde che l’indice resta immutato alla percentuale del 20%.
CORRADI argomenta in merito ai recenti incontri con il Sindaco e gli Assessori illustrando l’iniziativa “SARA’ MESTRE” e alle diverse deliberazioni Urbanistiche che prevedono notevoli nuovi residenti, oltre ai limiti per i parchi commerciali. Pone l’attenzione sul problema legato alla viabilità cittadina specie nelle aree di Dese e dell’AEV del Terraglio. Auspica che gli uffici del Commercio possano pubblicare periodicamente tenendoli aggiornati gli indici di equilibrio al fine di una maggiore loro attenzione e valutazione in termini futuri.
FRANZO’ interviene in merito all’area di Sant’Elena, che prima era considerata un’unica area assieme a quella di San Pietro di Castello, mentre ora è divisa. Chiede se sarà possibile insediarsi una nuova struttura a San Pietro.
GIUFFRIDA risponde che attualmente la proposta di deliberazione prevede la sua costituzione a Sant’Elena.
TOSO aggiunge che è possibile comunque aprire a San Pietro una struttura con meno di 250 mq. Chiede se è prevista l’apertura di un nuovo supermercato presso l’area Celli. Annuncia che presenterà un emendamento in merito alla proposta di deliberazione.
GIUFFRIDA risponde che attualmente gli uffici non hanno richieste per l’apertura nella zona dell’area Celli, che comunque rientra all’interno della delimitazione di Sant’Elena.
BONZIO interviene in merito alla distinzione tra le aree di S. Pietro di Castello e Sant’Elena, consegnando alla commissione la raccolta di firme dei cittadini residenti che chiedono l’apertura di un supermercato nella zona di Quintavalle. Osserva il parere della Municipalità di Venezia contrario in merito alla divisione dell’area.
Alle ore 10.50 entra il consigliere Giorgio Reato.
CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito all’area di Sant’Elena e sulla disponibilità reale di qualche operatore economico di aprire una media struttura di vendita, ritenendo l’area Cellia non corrispondente alle esigenze dei cittadini. Constata con rammarico che non si potrà utilizzare il cantiere ACTV e condivide le preoccupazioni in merito ai futuri aumenti di traffico a cui dovrà seguire un adeguata viabilità.
MAZZONETTO argomenta sul fatto che lo studio del COSES è datato 2001 e che venivano previste situazioni che gli anni hanno di fatto superato come ad esempio i supermercati a Piazzale Roma e alle Zattere, condividendo la richiesta della Municipalità di Favaro in merito alla realizzazione di un nuovo studio. Sottolinea la necessità di ulteriori chiarimenti in merito ai problemi di viabilità e alla situazione di S. Pietro e Sant’Elena.
BRUNETTA aggiunge che la media struttura di vendita serve a Sant’Elena e non nella zona Celli, suggerendo l’eventuale possibilità di escludere dalla delimitazione la zona interessata.
BARATELLO argomenta in merito alla realtà Veneziana con la presenza di persone anziane e alla mancanza di servizi che costringono i cittadini a spostarsi. Ritiene che la media struttura di vendita debba realizzarsi a Castello dato che a Sant’Elena non esiste un immobile di tali dimensioni e che i commercianti di Viale Garibaldi non debbano avere preoccupazioni per eventuali cali di fatturato, ponendo l’esempio del Lido di Venezia.
CENTENARO esprime le sue perplessità in merito alla conferma dei criteri dello studio del COSES previsto nella deliberazione, e nel contestuale scorporo dell’area di S. Pietro da quella di Sant’Elena, ricordando la petizione dei cittadini.
TOSO specifica che per l’area di Quintavalle può bastare un negozio di vicinato mentre per l’area di Sant’Elena deve avere una media struttura di vendita. In merito alla petizione, ritiene che i principali firmatari siano di S. Pietro Est e solo in minima parte cittadini di Sant’Elena.
BONZIO specifica che i principali firmatari della petizione sono di S. Pietro est. Argomenta in merito alla richiesta dei cittadini che chiedono l’apertura di una media struttura di vendita per favorire la residenza e il contenimento dei prezzi, ritenendo che è più importante tutelare gli interessi dei cittadini rispetto a quello dei commercianti, anche nell’ottica della delega alla Tutela dei consumatori.
Alle ore 11.30, il presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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