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IX Commissione - Verbale

Seduta del 08-06-2006 ore 10:00
congiunta alla V Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Tiziano Treu, Claudio Borghello, Anna Gandini, Ivano Berto, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Claudio Borghello, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Bruno Filippini, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Dirigente Anna Bressan, Funzionario Mario Berti, Funzionario Fabbrizio D'oria, Comitato contro elettrosmog Chiara Marri, Associazione Italiana Elettrosensibili Sergi Maria, Comitato indagini epidemiologiche Lucia Del Pra

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3610 del 17/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Opere edilizie comuni ai gestori, per la costituzione di nuove stazioni radiobase ubicate c/o Palazzo Ferro Fini, San Marco 2321/B, sede del Consiglio Regionale del Veneto, richieste congiuntamente dalle ditte VODAFONE N.V., TIM SPA e ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3611 del 17/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA per la nuova stazione radiobase codice sito VE011 Campo San Maurizio c/o Palazzo Ferro Fini, San Marco 2321/B Venezia
  3. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3612 del 17/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta TIM SPA per la stazione radiobase codice sito VEU0065 Campo Morosini presso palazzo Ferro Fini, San Marco 2321/B Venezia
  4. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3613 del 17/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta VODAFONE OMNITEL N.V. per la stazione radiobase codice sito 2VE1060B San Marco 2, presso palazzo Ferro Fini, San Marco 2321/B Venezia
  5. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3467 del 05/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Opere edilizie comuni ai gestori, per la costituzione di nuove stazioni radiobase ubicate c/o Palazzo Gradenigo, Campo Santa Giustina, richieste congiuntamente dalle ditte H3G ITALIA SPA, TIM SPA e ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA
  6. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3473 del 05/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta H3G ITALIA SPA per la stazione radiobase codice sito VE2079D Campo Santa Giustina c/o Palazzo Gradenigo
  7. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3476 del 05/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta TIM SPA per la stazione radiobase codice sito VEU0035 SS. GIOVANNI E PAOLO c/o Palazzo Gradenigo Venezia
  8. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3472 del 05/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta Ericsson Telecomunicazioni Spa per la stazione radiobase codice sito VE184U Santa Giustina c/o Palazzo Gradenigo Venezia
  9. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3866 del 07/11/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Nuova stazione radiobase per la telefonia cellulare richiesta dalla ditta TIM SPA codice sito “VEU0064 Venezia Santa Lucia FFSS” ubicato in Venezia, Cannaregio Calle Priuli 99 c/o Palazo Linetti, sede Regionale
  10. Esame della proposta di deliberazione P.D. 249 del 27/01/2006: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Opere edilizie comuni ai gestori, per la costituzione di nuove stazioni radiobase ubicate c/o il Teatro Goldoni, San Marco 4650/b, richieste congiuntamente dalle ditte ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA e H3G ITALIA SPA, TIM SPA
  11. Esame della proposta di deliberazione P.D. 250 del 27/01/2006: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA per la nuova stazione radiobase codice sito VE015 – RIALTO c/o Teatro Goldoni, San Marco 4650/b Venezia
  12. Esame della proposta di deliberazione P.D. 251 del 27/01/2006: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta H3G SPA per la nuova stazione radiobase codice sito VE2086F – SAN LUCA c/o Teatro Goldoni, San Marco 4650/b Venezia
  13. Esame della proposta di deliberazione P.D. 36 del 09/01/06: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Nuova stazione radiobase per telefonia cellulare richiesta dalla Ditta TIM Spa codice sito “VEU0068 VE Lido Via Zara” ubicato in Venezia Lido Via Marco Polo c/o Ospedale al mare.
  14. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3894 del 08/11/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Nuova stazione radiobase per la telefonia cellulare richiesta dalla ditta TIM SPA codice sito VEU0115 Lido di Botta ubicato in Venezia Lido c(o Campo Sportivo Lido di Botta, immobile catastalmente individuato alla sezione Venezia, FG. 5 mappale A

Verbale

Alle ore 10.30, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, di concerto con il presidente della X^ Commissione, Paolino D’Anna, e con il Vice Presidente della V^ Commissione, Giovanni Salviato, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai commissari che la scorsa settimana si era svolta la stessa riunione a Mestre, ma era stato chiesto da alcuni consiglieri di svolgerla a Venezia invitando i Presidenti delle Municipalità di Venezia e del Lido. Constata che non è presente nessun rappresentante delle Municipalità. Propone di esaminare le proposte di deliberazioni per sito di localizzazione.

Alle ore 10.35 entrano i consiglieri Franco Conte e Patrizio Berengo.

BONZIO stigmatizza l’assenza degli Assessori all’Ambiente e all’Urbanistica, oltre a quella dei rappresentanti delle Municipalità, data l’importanza e la vastità dell’argomento all’esame. Considerata la presenza di alcuni rappresentanti dei comitati, chiede di poterli ascoltare prima dell’esame delle proposte di deliberazioni.

CAPOGROSSO argomenta in merito alle proposte di deliberazioni relativamente al permesso di costruire in deroga per la realizzazione degli impianti, ricordando che era previsto nei precedenti protocolli d’intesa tra l’Amministrazione Comunale e i gestori. Auspica una maggiore attenzione agli argomenti da parte degli Assessori firmatari delle proposte di deliberazione e sottolinea la mancata presenza dei rappresentanti delle Municipalità.

MAZZONETTO sottolinea la mancanza degli Assessori di riferimento, ritenendola una mancanza di attenzione ad un problema così importante come quello della telefonia mobile e delle sue installazioni di antenne. Chiede che vengano esaminate per ogni proposta di deliberazione i pareri contrari delle Municipalità e le relative controdeduzioni formulate dagli uffici.

BERTO auspica che nel corso della riunione si possa scindere dai discorsi generali ed arrivare ad una conclusione dell’esame delle proposte di deliberazione. Si dispiace per la mancata presenza dei rappresentanti delle Municipalità e chiede:

  • perché si era scelto quel posizionamento dell’installazione, e se gli stessi erano stati concordati e condivisi con gli ex Consigli di Quartiere
  • se tali siti fanno parte di accordi presi dall’Amministrazione Comunale con i gestori, e allora è giusto rispettarli



Alle ore 10.50 esce il consigliere Bruno Filippini

CONTE condivide le richieste formulate dal consigliere Berto, e ritiene vista l’importanza degli argomenti la presenza necessaria e fondamentale di tutti i referenti politici. Ritiene che se tali previsioni d’installazione erano previsti nei precedenti accordi, i patti vanno osservati e rispettati da entrambe le parti, sollecitando i gestori alla sperimentazione delle microcelle e alle delocalizzazioni degli impianti previsti negli accordi.

CHINELLATO ritiene che la competenza delle proposte di deliberazione ricada prevalentemente sulle attività produttive, che dovranno rilasciare il permesso di costruire in deroga. Ricorda che le 14 proposte di deliberazione sono legate ad un percorso nato nella precedente amministrazione, dove l’allora Assessore Paolo Cacciari, firmò un protocollo d’intesa con i gestori per evitare a seguito delle Legislazione Nazionale, il fenomeno dell’antenna selvaggia. Successivamente l’attuale amministrazione ha firmato una proroga del precedente protocollo, e a Gennaio è stato approvato il Regolamento Comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile, dove veniva sancito che erano salvi i precedenti accordi con i gestori. Ritiene che sia un onere ed onore dell’Amministrazione Comunale rispettare i patti sottoscritti che vincolano sia l’amministrazione che i gestori.

BONZIO sottolinea il fatto che la proposta di deliberazione è stata presentata con la firma di concerto di tre Assessori e in commissione ne risulta presente solo l’Assessore alle Attività Produttive. Ritiene che la materia sia molto importante, e per le sue competenze specifiche sulla salute per i cittadini dove esserci anche il Sindaco.

BORTOLUSSI risponde che gli uffici delle attività produttive seguono tutta l’istruttoria relativa al permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, e che l’ordine del giorno è chiaro e preciso. Riepiloga l’iter che ha generato queste proposte di deliberazioni, richiamando i precedenti accordi con i gestori dell’Amministrazione Precedente, e l’impegno del Comune a mantenere gli accordi concedendo queste nuove stazioni radiobase. Ricorda che i gestori stanno pagando i fitti per questi siti nonostante non siano ancora state autorizzate le installazioni e che potrebbero presentare una denuncia per danno nei confronti dell’Amministrazione. Ricorda comunque che è facoltà e potere del Consiglio Comunale approvare o meno queste proposte di deliberazioni in base al potere di autonomia dello stesso.

DEL PRA espone ai componenti delle commissioni la sua situazione personale in merito ai suoi due figli ammalati del linfoma di Hogkin, ponendo il dubbio che tale malattia è dovuta all’esposizione dei campi elettromagnetici. Auspica che se esiste solo un dubbio di causa – effetto sulla pericolosità delle radiazioni delle antenne, che il Consiglio Comunale non approvi questi permessi di costruire in deroga perché le installazioni esistenti hanno già una buona copertura di campo per la città di Venezia.

Alle ore 11.15 entra il consigliere Carlo Pagan.

MARRI ricorda che un anno fa era stata chiesta, e confermata dall’Amministrazione, un’indagine epidemiologica e che purtroppo non si hanno notizie sulla sua effettuazione. Argomenta in merito alla mappa dei siti sensibili e al piano delle microcelle. In merito all’art. 80 / BIS auspica che venga modificato il Regolamento Comunale prevedendo anche la distanza minima tra i tetti delle case per le installazioni di antenne.

SERGI elenca le principali problematiche a cui sono sottoposti gli elettrosensibili a Venezia, specificando la sua situazione particolare.

BERTO chiede in merito ad una possibile soluzione per il problema

SERGI suggerisce la possibilità di non installare queste antenne, perché ritiene che a Venezia in Centro Storico si riesca comunque ad utilizzare il telefono.

CONTE ricorda l’affermazione dell’Assessore in merito alla possibilità del Consiglio Comunale di approvare o meno le proposte di deliberazione, senza essere vincolati a precedenti accordi.

BORTOLUSSI interviene in merito alla sperimentazione delle microcelle, ricordando che il tavolo tecnico si è riunito almeno una quindicina di volte e che hanno raggiunto l’obiettivo di nr. 13 sperimentazioni per gestore, ricordando comunque che ogni stazione costa ai gestori circa 1 milione di Euro.

MAZZONETTTO interviene in merito ai pareri della Municipalità di Venezia nr. 17 e 18 del 14 Febbraio 2006 chiedendo di poter esaminare le loro osservazioni e le controdeduzioni. Chiede chiarimenti in merito al piano dei siti sensibili, ritenendolo preliminare per la concessione delle nuove installazioni, e alle vertenze in atto con il TAR e il Consiglio di Stato.

CHINELLATO ricorda l’iter dei ricorsi, dove prima c’e’ il pronunciamento del TAR competente e solo in seguito eventualmente del Consiglio di Stato, e nella fattispecie si deve ancora pronunciare nel merito avendo soltanto rigettato la sospensiva.

Alle ore 11.35 entra il consigliere Bruno Filippini.

BORTOLUSSI aggiunge che i pareri citati si riferivano a casi passati del Comune di Padova, e che sono la giurisprudenza prevalente in materia.

CAPOGROSSO sollecita un esame concreto delle proposte di deliberazione al fine di arrivare all’approvazione o meno in Consiglio Comunale, con le relative assunzioni di responsabilità.

BONZIO esprime le sue perplessità in merito alla mancanza di risposte sulla sperimentazione delle nuove tecnologie e sulla indagine epidemiologica.

BORTOLUSSI riafferma che la competenza in merito alla concessione per la deroga all’installazione delle antenne è del Consiglio Comunale che può decidere autonomamente di approvarle oppure no. Ricorda l’iter dei precedenti protocolli firmati dall’Amministrazione Comunale e degli impegni presi da parte sia dei gestori che dell’Amministrazione con le 14 proposte di deliberazione per le installazioni degli impianti.

BRESSAN precisa che i siti dove installare gli impianti sono stati scelti di concerto con gli allora Consigli di Quartiere, e che le installazioni sono le stesse previste dall’allora protocollo d’intesa firmato ancora nel 2002 e successivamente prorogato. Ricorda che anche nello stesso Regolamento Comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile erano previste in via transitoria fino alla piena applicazione del Regolamento queste installazioni. Aggiunge che le proposte di deliberazioni sono state presentate a firme congiunte, perché gli stessi Assessori erano i firmatari sia dei protocolli d’intesa che del Regolamento Comunale.

MARRI aggiunge che lo stesso articolo 80 BIS era stato richiesto e voluto dai cittadini per posizionare le antenne nei tetti più alti e meno visibili.

BERTO interviene ricordando la situazione a Campalto dove c’era la preoccupazione dei cittadini in merito a malattie neoplastiche dovute alla presenza di antenne radio e televisive, ma che a seguito di una verifica dell’ASL è stato dimostrato che la percentuale elevata di incidenza non era dovuta alla presenza di antenne.

CONTE argomenta in merito alle precedenti decisioni dei Consigli di Quartiere, dove ora le Municipalità esprimono parere contrario in merito alle installazioni degli impianti. Ritiene opportuna la presentazione di un ordine del giorno per sollecitare l’Amministrazione Comunale per la realizzazione di un’indagine epidemiologica e la massima partecipazione nelle discussioni quando si affrontano argomenti così importanti.

CAPOGROSSO osserva che nonostante siano state regolarmente convocate, nessun rappresentante delle Municipalità è presente alla riunione.

MAZZONETTO interviene sulla mappatura dei siti sensibili ancora mancante e della diversa situazione geografica tra le installazioni di Mestre e Venezia. Chiede in merito alla concertazione con gli allora Consigli di Quartiere.

BERTO argomenta in merito alle controdeduzioni formulate dagli uffici ai pareri contrari delle Municipalità. Ricorda che il Decreto Gasparri dava massima libertà ai gestori per le installazioni anche sulla base dell’articolo 80 / BIS del Regolamento Edilizio del comune di Venezia, e che i protocolli d’intesa hanno rappresentato un freno alla prolificazione delle antenne. Ricorda che nel Regolamento è previsto che i gestori debbano recepire ed adottare le soluzioni meno impattanti.

BRESSAN risponde che negli allora Consigli di Quartiere erano stati costituiti dei gruppi di lavoro. Interviene in merito al discorso delle installazioni delle antenne sui campanili, specificando che nel futuro piano delle localizzazioni si terrà conto, dopo aver avuto un assenso di massima dalla Curia a cui dovrà seguire la disponibilità del parroco.

MAZZONETTO chiede sulle future installazioni nelle vicinanze delle scuole

BERTI precisa che non esiste un atto normativo che vincola in tal senso le installazioni.

DORIA aggiunge che quando il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Comunale ha stabilito una moratoria alle installazioni delle antenne fino alla redazione del piano, salvo quelle previste nel precedente protocollo d’intesa. Aggiunge che in presenza di siti sensibili è vietata l’installazione degli impianti, ma non nelle sue vicinanze.

BONZIO auspica che nel piano di riassetto degli impianti esistenti si possa procedere ad una meglio locazione degli stessi, e chiede chiarimenti sulla asseverazione prevista per gli impianti.

BRESSAN precisa che il caso delle asseverazioni è necessario, solo se l’Arpav ha stabilito il superamento dei limiti previsti dalla Legge, ovvero 6 volt / metro.

DORIA specifica che i casi possono essere riconducibili ad interventi di manutenzione degli impianti, dove in seguito alle prescrizioni dell’Arpav i lavoratori devono essere esposti a meno di 4 ore.

CHINELLATO su proposta del Consigliere Capogrosso, propone di licenziare le proposte di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.

Alle ore 12.25, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 13-07-2006 ore 00:00
Ultima modifica 13-07-2006 ore 00:00
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