VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Proposta di deliberazione : "Approvazione del rendiconto del Comune di Venezia per l'esercizio finanziario 2005". Direzione Patrimonio e Politiche della Residenza. PD n.1569/06

Verbale

Alle ore 12.15 il presidente Oliboni, di concerto con il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione della parte di rendiconto dell’anno 2005 relativo alle deleghe del patrimonio e delle politiche della residenza.

RUMIZ premette che l’anno scorso si deve suddividere in due periodi: il primo dove gli uffici hanno operato rispettando gli indirizzi politici della precedente amministrazione ed il secondo semestre dove, in corsa, ci sono stati degli aggiustamenti che hanno aumentato gli stanziamenti per la manutenzione degli alloggi. Dal 2006 il decentramento non è più competenza della direzione centrale e quindi il bilancio è stato modificato strutturalmente.

Il presidente Oliboni invita quindi il direttore Bassetto ad illustrare l’attività della direzione Patrimonio e Politiche della residenza.

BASSETTO dichiara che la partita delle entrate è gestita direttamente dalla direzione Finanza e Bilancio e per l’anno in corso sono previste le entrate dalla vendita della caserma dei pompieri di Venezia; si è completata l’informatizzazione delle proprietà comunali tale da permettere il dialogo tra Lavori Pubblici, Urbanistica e consiglieri comunali e delle Municipalità. Tale impegno è riferito prevalentemente alla classificazione delle strade del Comune che si dividono in proprietà comunale , privata e privata di uso pubblico. Esiste una interpretazione dell’Avvocatura civica che esplicita la possibilità di effettuare la manutenzione solo sulle strade di proprietà comunale mentre altra dottrina afferma che è possibile svolgere le manutenzioni anche sulle strade private di uso pubblico in quanto i residenti, all’atto della costruzione delle abitazioni, hanno pagato gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria; inoltre è in corso la classificazione dei beni immobili del Comune con uno stretto rapporto con la Soprintendenza per la verifica degli eventuali vincoli.


Un’altro lavoro svolto riguarda la logistica degli uffici comunali dove a Mestre si cerca di risolvere il problema con l’uso di un immobile unico e accessibile ai cittadini mentre per Venezia il lavoro è la messa a norma degli edifici; deve essere ultimata l’assegnazione degli edifici per le Municipalità, con la Marco Polo geye sistem si procede alla gestione dei forti presenti nel territorio comunale sempre sono stati regolarmente rinnovati tutti i contratti con le amministrazioni dello Stato anche dove il Comune fa da ente delegato. Sono stati acquistati il centro anziani di S. Martae sistemati gli incubatori della Giudecca e di Ca’ Emiliani, un capitolo a parte sono le retrocessioni dove è presente un grave arretrato e l’iter del procedimento è complicato. Si sta continuando l’amministrazione degli edifici oggetto delle cartolarizzazioni e si è proceduto alla permuta con l’Ater di parecchi immobili. Per le politiche della casa si è proceduto all’assegnazione dei contributi all’affitto perchè tutte le altre competenze erano in capo ad Abitare Venezia, si è proceduto a sviluppare la manutenzione degli alloggi con un protocollo d’intesa tra Edilvenezia, assessorato ai Lavori Pubblici ed Abitare Venezia; si è addivenuti ad un accordo tra la avvocatura veneziana, i proprietari degli alloggi e Comune per la graduazione degli sfratti in Venezia; si continua il rapporto con l’INPDAP per i problemi degli inquilini alla CITA.

RUMIZ ricorda che l’obbiettivo del Comune non è stato ancora raggiunto, esiste solo una moratoria per gli sfratti causata dal mancato pagamento dei consumi.

BASSETTO continua affermando che procede la politica di repressione della morosità degli inquilini assegnatari con l’avvio delle procedure esecutive, le ultime iniziative riguardano la permuta per la città della musica ed il PIRUEA della torre civica di Mestre.

DEI ROSSI precisa che non ci sono stati scostamenti tra le previsioni ed il consuntivo delle entrate.
Alle ore 12.55 entra il consigliere Toso.

SAETTA chiede se per l’erogazione del contributo all’affitto ci sono stati ulteriori stanziamenti e ricorda di aver presentato un’interpellanza in tal senso.

CAPOGROSSO afferma che ci sono ancora troppe sedi di uffici, il cittadino si trova in difficoltà per svolgere le pratiche.

BERTO chiede l’indirizzo che intende tenere l’Amministrazione sulla gestione della manutenzione delle strade ad uso pubblico.
Alle ore 13.00 esce il consigliere Chinellato.

RUMIZ precisa che lo sforzo prosegue per l’assegnazione degli spazi alle municipalità ma anche per le Istituzioni create dal Comune; per Mestre la soluzione ipotizzata è l’uso della ex carbonifera, gli spazi per l’attività dei consiglieri potrebbero trovarsi nell’immobile ex Cattapan, per le sedi degli archivi c’è un coordinamento con l’Archivio di Stato per trovare una soluzione anche per altri enti; a Venezia si prospetta lo spostamento della sede di Venis ed il trasferimento di Urbanistica. Si procederà alla vendita della sede del Casinò alla stessa società. Per i contributi all’affitto è stato fatto uno sforzo per stanziare circa 3.900.000 euro per il 2006 mentre per il 2005 sono stati spesi tutti i fondi a disposizione.

BASSETTO conclude l’esposizione citando i 9 milioni di entrate per il patrimonio ed il recupero di circa 130.000 dall’attività dell’ufficio assicurazioni
Alle ore 13.25 esce il consigliere Saetta.


BERTO ricorda che il problema delle strade deve essere risolto dall’Amministrazione per daare certezza sia agli uffici preposti alle manutenzioni che ai privati cittadini.

Alle ore 13.30 il presidente Oliboni, di concerto con il presidente Mazzonetto dichiara chiusa la seduta.

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