XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione: "Interventi innovativi, di ristrutturazione e di messa a norma della piscina di via Circovallazione. Progetto definitivo". PD n.1535/06

Verbale

Alle ore 9.50 il presidente Guzzo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione della proposta di deliberazione all’ordine del giorno.

SIMIONATO rende noto che il provvedimento all’esame della commissione riveste carattere d’urgenza poichè, con l’approvazione da parte del Consiglio comunale, si potrà procedere alla sottoscrizione della convenzione e la società potrà far iniziare i lavori di restauro, abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento dell’impianto di gestione dell’acqua della piscina. La proposta si attua sulle indicazioni del Sindaco di abbattere i costi dei consumi e migliorare i rapporti tra pubblico e privato chiamando quest’ultimo a partecipare almeno pariteticamente alle spese di gestione complessiva degli impianti. L’operazione prevede a fronte degli impegni assunti dalla società, il prolungamento della convenzione fino a 12 anni. Il progetto proposto è stato verificato dagli uffici del Comune che lo hanno ritenuto idoneo all’obbiettivo posto e congruo sotto il profilo finanziario. Questi lavori permetteranno di ampliare l’offerta di servizi all’utenza e finalizzata alle persone diversamente abili.
Alle ore 9.58 entra il presidente della IV commissione, Lastrucci.

CHINELLATO ritiene che l’intervento proposto sia utile per valorizzare l’impianto che è importante per i mestrini; trova corretto lavorare con il privato soprattutto se è rappresentato da una società sportiva come quella che è sempre stata “attenta” alla gestione della piscina. La presenza di un solo richiedente permette di velocizzare le procedure di affidamento dei lavori così evitando al Comune di dover spendere dei soldi per mettere a norma, comunque, l’impianto.

CAPOGROSSO pur dichiarandosi d’accordo sulla proposta di deliberazione, invita l’assessore a completare la documentazione dell’intervento con un piano finanziario anche se sopportato dal privato. Chiede se anche la commissione bilancio deve esaminare questo atto.
Alle ore 10.15 esce il consigliere Capogrosso.

LASTRUCCI concorda con l’intervento del consigliere Capogrosso e chiede che venga aggiunta alla documentazione allegata alla proposta di deliberazione anche una planimetria del compendio della zona. La piscina si trova di possibili attenzioni della speculazione edilizia perchè nell’area è prevista una fermata della SFMR ed è parte della “cittadella dello sport” che deve essere ulteriormente sviluppata.
TOSO si rivolge all’assessore chiedendo della situazione di un altro impianto sportivo e fa notare che tra la documentazione non compare il parere dell’ufficio EBA.

MAZZONETTO pone l’accento sulla proposta di convenzione e chiede se sarà il documento che verrà sottoposto anche per le altre piscine. Fa presente che per la piscina di Favaro Veneto non si è proceduto nella stessa maniera e denuncia di non aver ricevuto la documentazione richiesta nella precedente riunione. Chiede spiegazioni sull’obbiettivo proposto di concorrere con il privato al 50% delle spese di partecipazione.
Alle ore 10.20 esce il consigliere D’Anna ed entra il consigliere Rosa Salva.

LAZZARO chiede che la proposta di deliberazione venga licenziata all’unanimità con il parere favorevole.


TURCHETTO si associa all’intervento del consigliere Lazzaro, ricorda che la società è molto attiva nel nuoto agonistico e concorda per velocizzare i tempi di approvazione della proposta di deliberazione.

BORGHELLO ritiene che bisogna dare spazio anche allo sport praticato dagli amatori, che è giusto prestare attenzione a quelle società che sono presenti nello sport agonistico ma non bisogna penalizzare i cittadini nella fruizione degli impianti; chiede pertanto la discussione in Consiglio del provvedimento ed annuncia la presentazione di un ordine del giorno sul tema.

CHINELLATO esplicita il fatto che una società deve far praticare l’agonismo ai suoi atleti se si vuole che i cittadini si avvicinino allo sport, i risultati sportivi rappresentano un volano per costruire un vivaio e pure per pubblicizzare un impianto i cui costi devono essere sempre controllati da un corretto gestore; questo sicuramente può favorire anche la pratica “didattica del nuoto”.

SIOMIONATO afferma che la valutazione dell’assessorato è stata fatta sia sotto il profilo economico che della valenza sportiva. Si dichiara disponibile ad un dibattito sulla pratica sportiva agonistica ed amatoriale praticata nel territorio comunale.
Alle ore 10.30 esce il consigliere Rosa Salva.

BORGHELLO riespone il concetto che il Comune deve si tener conto delle esigenze finanziarie ma anche erogare servizi ai cittadini fa notare il peso che dovranno sostenere le piccole società per far fronte all’onere del 50% delle spese di gestione delle utenze.

SIMIONATO precisa che le condizioni degli impianti sono diverse e conseguentemente anche le decisioni dell’Amministrazione si devono conformare alla realtà; a Favaro Veneto l’impianto è da abbattere e rifare, ci sono alcune proposte di progetto di finanza ma nel frattempo sono stati previsti degli interventi si minima per non penalizzare l’utenza. Ricorda ai commissari che il Consiglio comunale ha votato un atto di indirizzo sulla gestione degli impianti sportivi. Non concorda con l’intervento del consigliere Lastrucci perchè pone un problema che non è all’ordine del giorno.
Alle ore 10.40 entra il consigliere Maggioni.

GUZZO fa presente che la società che gestisce la piscina di Mestre è presente sia l’aspetto agonistico che l’attività amatoriale e, a suo parere, l’impianto rappresenta efficacemente anche l’uso “sociale” della struttura.

DEI ROSSI afferma che l’operazione è compatibile con le norme del testo unico della finanza; esiste un margine di indebitamento per l’Amministrazione che può sopportare l’operazione finanziaria prevista nel provvedimento all’esame della commissione.
Alle ore 10.45 entra il consigliere D’Anna.

MAZZONETTO afferma che non è stato presentato alcun parametro di valutazione per singolo intervento, prende atto che le richieste formulate vengono sistematicamente disattese e dichiara che formalizzerà le stesse per iscritto ed indirizzate direttamente all’assessore; chiede inoltre che venga presentato un rapporto sullo stato degli impianti sportivi di proprietà del Comune.
Alle ore 11.05 entra il consigliere Bonzio.

SIMIONATO replica che altre amministrazioni si sono affidate a società private avulse dalla presenza sul territorio per la gestione dei loro impianti, strada che il Comune di Venezia non intende percorrere. Riferisce che sono ancora in vigore le convenzioni sulle altre piscine.

Alle ore 11.08 il presidente Guzzo, preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio e dichiara chiusa la seduta.
La Commissione approva.

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