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III Commissione - Verbale

Seduta del 30-05-2006 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Danilo Corrà, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Direttore Sandro Del Todesco, Presidente IRE Giovanna Cecconi, Consigliere IRE Ruggero Moschetta, Consigliere Conte

 

Ordine del giorno della seduta

  1. " Audizione IRE"
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 368 (nr. prot. 25) con oggetto "Spostamento del distretto socio sanitario di via Calabria.", inviata da Claudio Borghello
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 378 (nr. prot. 31) con oggetto "Costruire in modo partecipato la mappa degli spazi da destianre agli ambulatori per la medicina di gruppo e valutare un possibile utilizzo in tal senso del G.B. Giustinian.", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Alle ore 17.10, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, invitando la Presidente Cecconi Giovanna ad illustrare la realtà ed i programmi dell’IRE.
CECCONI spiega che l’IRE fu costituita nel 1939 da un Regio Decreto con il quale vennero affidate ad un nuovo ente l’amministrazione unica delle quattordici antiche istituzioni assistenziali veneziane, decentrate dall’ECA. Dal 1 gennaio 2000 le Istituzioni originarie sono state fuse nell’IRE, che è stato dotato di un nuovo statuto. L’IRE amministra tre grandi strutture di accoglienza per le persone anziane: la Residenza Santi Giovanni e Paolo ( 450 posti letto), la Residenza S. Lorenzo ( 79 posti letto), la Residenza Ca’ di Dio ( 90 posti letto) ed altre attività, quali le Comunità per minori e giovani adulti Pompeati e Gradenigo, il Centro Diurno Riabilitativo Alzheimer, il Centro Diurno di Riabilitazione e il Servizio Informanziani. L’IRE gestisce inoltre una rete di miniresidenze nell’ambito della quale circa 120 anziani trovano risposta alla necessità di un alloggio protetto. L’IRE ha iniziato una serie di importanti trasformazioni. L’attività assistenziale verrà per buona parte decentrata in nuove strutture (Residenza Zitelle,Gazzera , Convento delle Penitenti). Le residenze sono intese come centri di servizi aperti alle Municipalità. l’IRE crede nell’assistenza domiciliare per far rimanere gli anziani nei loro luoghi di residenza. Altre iniziative sono l’informa- anziani, la vetrina del volontariato e della solidarietà
CORRA’ comunica che l’Assessore Murer non può essere presente alla seduta a causa di altri impegni istituzionali
OLIBONI chiede quanti posti sono previsti in futuro per le persone non autosufficienti. Evidenzia l’importanza di un ufficio informa- anziani anche per la terraferma
CECCONI dichiara che è difficile una previsione a lunga scadenza. La richiesta di istituzionalizzazione non è costante perciò alcune quote potrebbero essere trasformate nella domiciliarità e altre nella residenzialità Il numero delle quote di rilievo sanitario sono più di 500 e attualmente sono state ridistribuite in maniera diversa. Infatti alcune sono state spostate dal Lido, in quanto sovradimensionato, a Mestre Sud. Lo sportello informa- anziani ha anche dei punti a Mestre.
MAZZONETTO chiede informazioni sui servizi erogati agli anziani. Inoltre chiede se l’IRE ha degli spazi all’interno del Giustinian
CECCONI informa che l’IRE, all’interno del Giustinian, ha 2 residenze protette che prevedono 9 alloggi per anziani e 3 per famiglie con bambini. Inoltre è stato promosso un progetto sull’Alzheimer per assistere gli ammalati in famiglia per almeno 9 ore settimanali. E’ in programma anche un punto d’ascolto per i familiari di tali ammalati, in quanto vivono dei grossi problemi.
Alle ore 17.40 entra la Consigliera Miatello ed esce il Consigliere Guzzo
BORGHELLO evidenzia che la malattia dell’Alzheimer è in costante aumento, perciò è opportuno dare in merito una risposta adeguata e pianificabile. Chiede se l’IRE ha problemi di personale.
CECCONI fa presente che in merito alla domiciliarità e residenzialità c’è un accordo con il Comune e l’ATER , ed alcuni alloggi verranno assegnati ad anziani in perdita d’autonomia. Nel sistema IRE composto da 650 persone, ci sono anche assistiti aiutati con contributi annuali. Non è stato facile trovare il personale infermieristico, composto anche da persone straniere. Ad alcuni viene fornito l’alloggio. Evidenzia che la Regione chiede un rapporto di un operatore ogni 2.5 ammalati, mentre l’Ire ha un rapporto di 2,1. Inoltre l’organizzazione del S.Giovanni è Paolo è per nuclei e moduli. In merito al Bilancio dell’IRE invierà ai Consiglieri la relativa documentazione
TURETTA FABIANO ritiene che il passaggio da una residenzialità centrale a più residenzialità comporti un aumento di spesa. Chiede come viene garantita l’assistenza medica, in quanto c’è una tendenza ad ospedalizzare i pazienti e ciò provoca un aumento improprio di ricoveri all’ospedale.
CECCONI risponde che i ricoveri sono situazioni d’urgenza e la permanenza dei pazienti in ospedale è breve in quanto la Casa di Riposo di Santi Giovanni e Paolo offre assistenza medica 24 su 24 anche durante le festività. Vengono effettuate anche visite specialistiche a chiamata. Sottolinea che le persone tornano dall’ospedale disorientate e spesso con piaghe da decubito, perciò si evitano i ricoveri impropri
TURCHETTO chiede informazioni sull’assistenza medica presso il Centro Servizi della Gazzera . Inoltre chiede come verranno gestiti tali servizi
CECCONI risponde che i servizi della Gazzera verranno definiti con il centro di assistenza locale. Il Centro Alzheimer ha i posti limitati e l’ASL decide in merito
OLIBONI chiede se è prevista una quota di posti per le R.S.D. presso la Gazzera. Sostiene che la Casa di Riposo non si può sostituire all’ospedale, in quanto l’assistenza medica è diversa
MIATELLO evidenzia che gli standard della Regione non sono sufficienti a coprire le reali necessità assistenziali delle Case di Riposo e perciò il Comune dovrebbe attivarsi in merito. Sottolinea l’importanza dei rapporti tra gli Istituti di Ricovero e l’ospedale, in quanto certe volte si verificano ricoveri impropri. Trova necessaria un’organizzazione ospedaliera diversa per evitare disagi ai pazienti, come le piaghe da decubito. Ritiene che ci sia l’esigenza di una struttura che ospiti le persone dopo aver superato la fase acuta della malattia e prima della dimissione a casa
Alle ore 18.15 entra il Consigliere Conte
CECCONI osserva che l’assistenza agli anziani può essere ritenuta inadeguata anche a fronte di un rapporto 1 a 1 tra operatore e paziente, ma è sempre possibile chiedere alla Regione la rivisitazione degli standard. Ricorda che prima del ricovero ospedaliero viene fatta all’ammalato una visita specialistica. Quindi viene seguito un percorso socio-sanitario con l’ausilio dell’amministratore di sostegno, cercando di evitare i ricoveri impropri
DEL TODESCO informa che il Dipartimento Anziani della Regione sta discutendo le problematiche succitate in collaborazione con il Comune. Ricorda che nei Piani di Zona uno dei punti critici era il tema della continuità assistenziale. E’ necessario tenere in considerazione che spesso l’anziano è fragile ed ha bisogno di un circuito di protezione. Entro l’anno è previsto che i Distretti dei Sindaci forniscano un elenco degli anziani non autosufficienti, quindi è importante una nuova pianificazione di zona. Si tratta di riprogettare la congruità assistenziale nel suo complesso, anche per avere un rapporto più efficace con l’ospedale e prevenire il ricovero. Importante anche una maggior integrazione tra domiciliarità e residenzialità
BORGHELLO chiede se c’è un ambulatorio per medici di base all’interno della Residenza della Gazzera
CECCONI risponde che all’interno della residenza ci sono due ambulatori medici dove faranno anche dei prelievi. Verrà fatta una graduatoria per gli ospiti
DEL TODESCO comunica che all’interno del meccanismo della graduatoria unica, le strutture in terraferma avranno una loro indipendenza.
Alle ore 18.30 il Presidente passa al 2° punto all’O.d.G., informando che il Dott. Del Todesco è stato delegato a rispondere all’interpellanza in oggetto.
BORGHELLO osserva che l’interpellanza era indirizzata al Sindaco. Chiede perciò il rinvio della discussione e di essere avvisato per iscritto della delega del sindaco
MAUCERI ( Capogruppo Margherita Municipalità Chirignago — Zelarino) evidenzia che data la rilevanza dell’argomento era necessaria la presenza dell’Assessore. Auspica che l’interpellanza venga discussa al più presto.
CORRA’ informa che doveva essere presente il Capo di Gabinetto del Sindaco per rispondere alle due interpellanze. Ma per quanto riguarda il 2° punto il Dott. Del Todesco ha la competenza necessaria per illustrare l’argomento. Comunque si attiverà affinché le interpellanze vengano discusse nel più breve tempo possibile.
Alle ore 18.36, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-07-2006 ore 00:00
Ultima modifica 24-07-2006 ore 00:00
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