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IX Commissione - Verbale

Seduta del 30-05-2006 ore 09:30
congiunta alla V Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Tiziano Treu, Claudio Borghello, Anna Gandini, Ivano Berto, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Claudio Borghello, Anna Gandini, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Dirigente Giovanni Toniato, Funzionario Mario Berti

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3610 del 17/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Opere edilizie comuni ai gestori, per la costituzione di nuove stazioni radiobase ubicate c/o Palazzo Ferro Fini, San Marco 2321/B, sede del Consiglio Regionale del Veneto, richieste congiuntamente dalle ditte VODAFONE N.V., TIM SPA e ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3611 del 17/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA per la nuova stazione radiobase codice sito VE011 Campo San Maurizio c/o Palazzo Ferro Fini, San Marco 2321/B Venezia
  3. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3612 del 17/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta TIM SPA per la stazione radiobase codice sito VEU0065 Campo Morosini presso palazzo Ferro Fini, San Marco 2321/B Venezia.
  4. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3613 del 17/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta VODAFONE OMNITEL N.V. per la stazione radiobase codice sito 2VE1060B San Marco 2, presso palazzo Ferro Fini, San Marco 2321/B Venezia
  5. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3467 del 05/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Opere edilizie comuni ai gestori, per la costituzione di nuove stazioni radiobase ubicate c/o Palazzo Gradenigo, Campo Santa Giustina, richieste congiuntamente dalle ditte H3G ITALIA SPA, TIM SPA e ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA
  6. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3473 del 05/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta H3G ITALIA SPA per la stazione radiobase codice sito VE2079D Campo Santa Giustina c/o Palazzo Gradenigo
  7. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3476 del 05/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta TIM SPA per la stazione radiobase codice sito VEU0035 SS. GIOVANNI E PAOLO c/o Palazzo Gradenigo Venezia
  8. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3472 del 05/10/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta Ericsson Telecomunicazioni Spa per la stazione radiobase codice sito VE184U Santa Giustina c/o Palazzo Gradenigo Venezia
  9. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3866 del 07/11/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Nuova stazione radiobase per la telefonia cellulare richiesta dalla ditta TIM SPA codice sito “VEU0064 Venezia Santa Lucia FFSS” ubicato in Venezia, Cannaregio Calle Priuli 99 c/o Palazo Linetti, sede Regionale
  10. Esame della proposta di deliberazione P.D. 249 del 27/01/2006: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Opere edilizie comuni ai gestori, per la costituzione di nuove stazioni radiobase ubicate c/o il Teatro Goldoni, San Marco 4650/b, richieste congiuntamente dalle ditte ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA e H3G ITALIA SPA, TIM SPA
  11. Esame della proposta di deliberazione P.D. 250 del 27/01/2006: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA per la nuova stazione radiobase codice sito VE015 – RIALTO c/o Teatro Goldoni, San Marco 4650/b Venezia
  12. Esame della proposta di deliberazione P.D. 251 del 27/01/2006: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Antenne ed apparati costituenti opere individuali richieste dalla ditta H3G SPA per la nuova stazione radiobase codice sito VE2086F – SAN LUCA c/o Teatro Goldoni, San Marco 4650/b Venezia
  13. Esame della proposta di deliberazione P.D. 36 del 09/01/06: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Nuova stazione radiobase per telefonia cellulare richiesta dalla Ditta TIM Spa codice sito “VEU0068 VE Lido Via Zara” ubicato in Venezia Lido Via Marco Polo c/o Ospedale al mare
  14. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3894 del 08/11/05: Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell’ art. 14 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e D.LGS 27/12/2002 n. 301 per la realizzazione di infrastrutture per impianti radioelettrici: Nuova stazione radiobase per la telefonia cellulare richiesta dalla ditta TIM SPA codice sito VEU0115 Lido di Botta ubicato in Venezia Lido c(o Campo Sportivo Lido di Botta, immobile catastalmente individuato alla sezione Venezia, FG. 5 mappale A

Verbale

Alle ore 9.50 il Presidente della IX Commissione Consiliare Giorgio Chinellato, di concerto con il Presidente della V Commissione Consiliare Saverio Centenaro e con il Presidente della X Commissione Consiliare Paolino D’Anna assume la presidenza della seduta, proponendo di esaminare le 14 proposte di deliberazione all’O.d.G. accorpandole per sito. Quindi da la parola all’Assessore Bortolussi
BORTOLUSSI ricorda che nel 2002 il Comune di Venezia ha firmato un protocollo d’intesa con i gestori di telefonia mobile per individuare in maniera concertata i siti . Le 14 proposte di delibera sono relative ad una serie di impianti da costruire in deroga al regolamento edilizio, che le compagini telefoniche dovrebbero installare grazie alle facoltà consentite dalla legge Gasparri. I siti sono collocati su palazzi pubblici (palazzo Ferro Fini, Teatro Goldoni, palazzo Gradenigo di Santa Giustina, palazzo Linetti, all’Ospedale al Mare e in un campo sportivo del Lido), hanno caratteristiche diverse ma presentano le stesse problematiche. I gestori dopo aver ottenuto la concessione dallo Stato, hanno affittato i siti e pretendono di realizzarli. L’Amministrazione si è impegnata anche a realizzare un impianto sperimentale di microcelle. Sottolinea che esistono degli obblighi e in caso di inadempienza i gestori hanno minacciato di far cadere le autorizzazioni. La Commissione di Salvaguardia ha espresso in merito un parere favorevole, ma è pervenuto oltre i termini. Tutte le Municipalità hanno bocciato le antenne nel territorio di loro competenza. Informa dell’avvio di una trattativa con la Curia che dovrebbe consentire di installare le antenne sui campanili. Fa presente che nel luglio del 2005 l’Amministrazione si era impegnata con i gestori a dare una risposta. Comunque il Comune può decidere anche di vietare tutte le nuove antenne ma potrà essere chiamato a pagare danni ai gestori. Ritiene che l’iter sulla telefonia mobile debba proseguire
CHINELLATO evidenzia che i pareri della Soprintendenza sono pervenuti in ritardo e l’Avvocatura Civica ha dichiarato che un parere dato tardivamente non ha valore. Si tratta perciò di un silenzio assenso. Prende atto della richiesta del Consigliere Bonzio di convocare la Commissione a Venezia, trattandosi di antenne destinate a centro storico e isole .
BERTI ricorda che nel 2004 vigeva il Decreto Gasparri , la deroga oggi è suggerita dalla esiguità dei siti idonei ad ospitare tali impianti. Attualmente c’è la possibilità di un accordo con la Curia per l’installazione delle antenne sui campanili. L’Avvocatura Civica ha suggerito un ulteriore termine di 30 giorni alla Soprintendenza per l’espressione del parere. Però anche tale termine è scaduto, producendo perciò il silenzio assenso. Gli impianti dovrebbero venire installati in deroga all’articolo 80/bis del regolamento edilizio.
CHINELLATO chiede all’Assessore chiarimenti in merito ai rapporti con la Curia
BORTOLUSSI informa che l’accordo con la Curia è informale. Considera però importante accelerare i tempi per l’installazione delle antenne presso i campanili
MAZZONETTO propone un incontro con il Presidente della Municipalità di Venezia e con i tecnici per conoscere le controdeduzioni in merito all’installazione delle antenne. Ritiene rilevante l’esame di ogni singola proposta di delibera, per capire il motivo dei pareri negativi. Evidenzia che la sede di Mestre non è idonea alla riunione odierna, per mancanza di spazi.
CHINELLATO comunica che sono stati invitati in Commissione i Presidenti delle Municipalità. Inoltre la presenza dell’Assessore Bortolussi è stata concertata fra i tre Assessori
CONTE ritiene che le tematiche in questione debbano essere affrontate in un orario consono che consenta la partecipazione dei vari comitati e dei cittadini interessati, in quanto ne hanno pieno diritto. Chiede che venga formalizzato l’accordo con la Curia. Chiede inoltre chiarimenti sul ruolo del Consiglio Comunale
BORGHELLO osserva che gli approcci alla materia possono essere favorevoli o contrari e ciò non favorisce un accordo, ma si devono rispettare gli impegni stabiliti dal protocollo d’intesa. Ritiene che l’installazione delle antenne sui campanili invece che sui palazzi sia solo un problema di estetica. Considera importante valutare la posizione delle Municipalità. Ricorda che la legge deve essere verificata dal nuovo Governo e gli accordi possono sempre essere migliorati. Propone un’ulteriore seduta di Commissione a Venezia, per una valutazione più approfondita della questione
MAZZONETTO evidenzia che nella convocazione della Commissione il Presidente della Municipalità di Venezia è avvisato per conoscenza, mentre deve essere invitato per competenza. In merito al parere tardivo della Commissione di Salvaguardia non si può invocare il silenzio-assenso, in quanto data la rilevanza dei provvedimenti il parere deve essere preventivo. Auspica dei contatti formali con tutti i soggetti interessati per verificare le loro intenzioni.
CHINELLATO da alcuni chiarimenti in merito alla convocazione della Commissione
MAZZONETTO chiede che la convocazione della Commissione venga inviata al Presidente della Municipalità come destinatario
BONZIO ha ritenuto opportuno inviare una lettera ai Presidenti delle Commissioni dove viene rilevata l’incongruità della scelta della sede per la seduta odierna con le regole comunemente concordate. Infatti la scelta dovrebbe essere operata sulla base della rilevanza territoriale dei temi trattati, in modo da favorire la partecipazione della cittadinanza. Ricorda che la riunione a Mestre era stata motivata dalla presenza dei tre Assessori, ma due sono assenti, mentre sono questioni da trattare con tutti e tre gli Assessorati e relativi tecnici. Auspica che l’accordo con la Curia non produca una moltiplicazione degli impianti sul territorio, in quanto non vedere le antenne provoca un effetto non trascurabile. Fa presente che molte contradeduzioni pervenute al Regolamento Edilizio riguardavano le antenne. Ritiene necessario rinviare l’installazione degli impianti anche per vedere gli sviluppi del succitato Regolamento. Invita a fare attenzione alla prossima convocazione, in quanto il Presidente della Municipalità va invitato come parte organica e non per conoscenza.
CAPOGROSSO ritiene utile conoscere alcuni elementi importanti che riguardano i provvedimenti in oggetto: finalità, iter, scadenze. Osserva che le Municipalità quando sono interessate partecipano alle Commissioni, a prescindere dalla forma degli indirizzi nelle Commissioni. Ricorda che l’accordo con la Curia prevede che siano le singole parrocchie a decidere l’installazione delle antenne sui propri campanili. Riconosce che la visibilità delle antenne è un effetto da tenere in considerazione anche dal punto di vista sanitario ( effetto placebo).Favorevole all’annullamento dell’art80/bis del Regolamento Edilizio, perché la distanza delle antenne è relativa, invece è importante conoscere quali potenze verranno emesse dalla fonte e che impatto avranno sul territorio. Nota che la Salvaguardia si è sempre espressa anche per le cose minimali e ora sembra abbia scelto di non arrivare nei tempi, pertanto si può figurare il silenzio-assenso.Chiede se c’è un termine perentorio per licenziare le proposte di delibera. Sostiene che la convocazione non sia un blitz ma un inizio di una serie di incontri. Auspica un altro incontro della Commissione, dove siano presenti un maggior numero di persone.
CENTENARO evidenzia che è stato già istituito un tavolo di concertazione con i gestori e da ciò è scaturito il protocollo d’intesa. Ora si ipotizza un accordo con la Curia ma non si sa se è un atto formale o solo una dichiarazione d’intenti. Ritiene che rinviare la Commissione a Venezia sia solo un modo per non decidere. Ricorda che i gestori stanno pagando l’affitto all’Amministrazione comunale
CONTE afferma che il disagio sociale creato dalle antenne è dovuto anche all’impatto visivo. Nota che nonostante gli accordi i gestori hanno avuto il numero di antenne di cui avevano bisogno. Considera utile il coinvolgimento delle Municipalità e dei comitati per l’individuazione dei siti alternativi. Fa presente che il mancato spostamento di alcune antenne è stato motivato dalla mancanza di siti alternativi. Ritiene che le antenne con distanza inferiore a 50 metri vadano eliminate, utilizzando i campanili. Infatti si deve adottare il principio di precauzione e ogni persona ha diritto ad essere tutelata. C’è una sentenza recente che ha sancito la priorità del diritto alla salute. La soluzione deve essere efficace perché la cittadinanza si attende dei risultati positivi. Inoltre ci devono essere le garanzie che la Curia sia interessata a risolvere la tensione sociale creata dall’installazione delle antenne
BERTO trova che la discussione verta su tutt’altra cosa rispetto all’ordine del giorno ed è una situazione che si ripete ad ogni riunione su tale materia. Ricorda che l’Amministrazione ha firmato una serie di protocolli e gli accordi vanno rispettati. Inoltre sono stati acquisiti i pareri dei tecnici. Si può sospendere l’espressione dei pareri solo nel caso ci siano delle ulteriori verifiche da fare che però devono essere concordate con i gestori, in quanto per modificare dei patti è necessario sentire la controparte. Ritiene più opportuno convocare la Commissione a Venezia , però il Comune è unico , quindi si può decidere anche a Mestre. Importante invitare il Presidente della Municipalità di Venezia, anche se pensa che ci debba essere soprattutto la volontà di partecipare alla seduta
BORTOLUSSI propone di invitare in Commissione sempre direttamente le Municipalità, altrimenti si possono generare degli equivoci.
CHINELLATO chiede che laddove richiesto il parere delle Municipalità venga invitato come destinatario il Presidente della Municipalità
Alle ore 11.25 entra il Consigliere Cavaliere
BORTOLUSSI fa presente che l’urgenza della convocazione della Commissione è dovuta anche alle richieste dei gestori, in quanto hanno fatto notare di avere una concessione dallo Stato e che stanno pagando gli affitti, perciò potrebbero fare richiesta di danni. Ricorda che l’accordo prevedeva che l’iter delle installazioni delle antenne cominciasse entro 90 giorni dalla stipula del protocollo d’intesa. L’amministrazione si è già presa delle responsabilità perciò è importante portare le proposte di delibera in Consiglio comunale che poi deciderà in merito. Le Municipalità sono tutte d’accordo nel non condividere la deroga all’art.80/bis.,ma il Consiglio di Stato ne ha sancito la legittimità. In merito all’accordo con la Curia non c’è nessun atto formale ma solo incontri e tutto ciò non è così incidente da sospendere l’iter delle proposte di delibera. Informa che i gestori hanno accettato con difficoltà la sperimentazione delle microcelle, che dovrebbe comportare invece un minore impatto sulla salute dei cittadini. Ritiene sbagliato per l’Amministrazione comunale tergiversare e non esprimere la propria volontà anche negativa, a fronte dell’impegno preso
CHINELLATO dichiara che ci sarà un’ulteriore passaggio a Venezia con la presenza delle Municipalità
MAZZONETTO informa che vede per la prima volta le proposte di delibera in oggetto. Ritiene che il tergiversare succitato sia dovuto alla Giunta, mentre al Consiglio Comunale spetta l’autorizzazione a costruire in deroga. Nota che si cerca di scaricare le responsabilità dei ritardi dalla Giunta al Consiglio Comunale
BORTOLUSSI ricorda che la Commissione è stata convocata a Mestre per favorire la partecipazione di un’Assessore, che poi invece ha avuto un impegno improvviso. Spiega che il termine tergiversare è generale
BERTO chiede per la prossima Commissione la presenza dei tecnici dell’Assessorato all’Ambiente
BORTOLUSSI fa presente che i provvedimenti dei tecnici sono suffragati dai pareri dell’ARPAV
BONZIO osserva che la decisione di affrontare la questione dopo le elezioni è stata presa dalla Giunta , mentre Rifondazione Comunista è sempre stata presente nelle Commissioni anche durante quel periodo. E’ un principio importante anche evitare l’ottusità, così da risolvere la questione in modo appropriato senza danneggiare nessuno. Si tratta di prendere decisioni che hanno rilevanza
MAZZONETTO è preoccupato per il clima che si creato in Commissione con la presenza dell’Assessore Bortolussi. Non accetta insulti da parte sua
CHINELLATO propone il rinvio dell’esame dei punti all’O.d.G
Alle ore 12.00, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 25-07-2006 ore 00:00
Ultima modifica 25-07-2006 ore 00:00
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