V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 1486 del 18.4.06 – Controdeduzioni alle osservazioni alla Variante al P.R.G. per l’area significativa di Villabona a Marghera, ai sensi dell’art. 50, 3° comma della L.R. 61/85
2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 1659 del 3.5.06 – Controdeduzioni alle osservazioni pervenute al “Nuovo Regolamento Edilizio” e alle successive varianti agli artt. 50 – 68 – 77 dello stesso Regolamento

Verbale

Alle ore 15.30 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: propone l’inversione dell’ordine del giorno. La Commissione concorda.

Punto 2): deliberazione già illustrata, rimanevano da esaminare i pareri delle Municipalità – sono pervenuti solo da Mestre Ovest e Mestre Centro.

RUDATIS: illustra il parere della Municipalità Mestre Ovest.

Alle ore 15.32 esce il cons. Mazzonetto – viene a mancare il numero legale. La Commissione viene sospesa.

Alle ore 15.35 entrano i conss. Lastrucci e Mazzonetto – La Commissione riprende i lavori.

CENTENARO: comunica che verrà distribuita a tutti i consiglieri una circolare recente della Segreteria Generale, relativa alle procedure di Commissione.

RUDATIS: illustra il parere della Municipalità Mestre Centro.

CAPOGROSSO: non è convinto del motivo per il quale non è possibile accogliere le richieste relative agli impianti fotovoltaici.

RUDATIS: fa sapere che su questa materia è stato dato incarico ad AGIRE di affrontare in modo organico e partecipato tutti questi aspetti. Appare inoltre inopportuno inserire una previsione del genere con una controdeduzione.

CAPOGROSSO: chiede quanto ciò avverrà.

RUDATIS: a breve, e sarà un allegato al Regolamento Edilizio, ai sensi del 4° comma dell’art. 50 della L.R. 61/85.

LASTRUCCI: chiede come venga regolata la questione dei condizionatori d’aria, esteticamente brutti, rumorosi e con problemi di collocazione.

RUDATIS: fa notare che la materia è già nomata dal R.E., anche per l’esistente.

LASTRUCCI: chiede chiarimenti sulle distanze tra edifici - che sono ora regolate da un Decreto Ministeriale – per capire come viene affrontata la questione nel R.E.. Chiede che gli Uffici vigilino affinché non venga applicata la regola in modo irregolare nei prossimi piani attuativi.

RUDATIS: verificherà la questione e annuncia che in futuro potrà essere predisposta una specifica variante su questo argomento. Precisa comunque che il R.E. non regola le distanze, fornisce solo un minimo prudenziale.

GUZZO: chiede chiarimenti riguardo alla previsione di scale esterne come vie di fuga in caso di incendio.

RUDATIS: fa presente che questa non è materia del R.E.

MAZZONETTO: chiede di valutare l’opportunità di riformare l’art. 3 sulla Commissione Edilizia, attraverso una riduzione dei suoi componenti. Chiede poi chiarimenti sul concetto di “visitabilità”, nonchè sull’art. 50, nel quale - ritiene - andrebbe previsto qualcosa sull’alloggiamento delle attrezzature di supporto alle antenne, con conseguente cambio di destinazione d’uso. Invita infine a studiare con AEPE la possibilità di creare le condizioni per eliminare le lungaggini burocratiche della macchina comunale su questo fronte.

CENTENARO: chiede ai consiglieri come intenda procedere la Commissione riguardo ai pareri delle altre Municipalità che non sono pervenuti. Propone di rinviare l’argomento a martedì prossimo, data entro la quale acquisire le controdeduzioni in forma scritta, anche dei pareri che dovessero pervenire entro tale termine.

BONZIO: fa rilevare che la giornata di martedì prossimo è eccessivamente carica di impegni.

CENTENARO: spiega quale è stato il criterio usato per programmare l’ordine del giorno della Commissione: sono stati previsti infatti punti doppi, in modo da consentire un secondo esame, fermo restando che quanto verrà eventualmente licenziato oggi, non sarà riproposto la settimana prossima.

VECCHIATO: sull’art. 12bis: precisa che, per non appesantire, la norma non varrà per l’innalzamento o sopralzo degli edifici.

CENTENARO: consegna alla Segreteria 3 proposte di emendamento alla deliberazione.

Ore 16.10 – il punto 2) viene rinviato a martedì prossimo.

Punto 1): anche questa deliberazione è già stata illustrata, rimaneva da esaminare il parere della Municipalità.

SCASSO: illustra il parere della Municipalità, articolato su 5 punti, e le relative controdeduzioni.
1 – accoglibile; 2 – non accoglibile;

CAPOGROSSO: fa notare che non vi sarà una viabilità alternativa e chiede se questo cambia sostanzialmente qualcosa a livello di mobilità.

VECCHIATO: comunica che è stato raggiunto un impegno per indirizzarsi ad una ipotesi di esproprio, all’interno del programma delle opere pubbliche, che consenta una circolazione ad anello degli autobus.

CAPOGROSSO: fa presente che nella VPRG di Campalto non ha visto la stessa documentazione relativa al rischio idraulico.

VECCHIATO: precisa che a Villabona si è scelto di procedere senza tombinamento dei fossati, per quanto ciò sia possibile.

SCASSO: prosegue con l’illustrazione dei punti 3 – non accoglibile, non si ravvisa alcun pericolo di eventuali ricorsi al TAR; 4 – da valutare; 5 – da valutare.

VECCHIATO: su queste osservazione attende indicazioni da parte della Commissione.

CENTENARO:riguardo al parere della Municipalità: d’accordo sul punto 3, perplesso sul 4 e 5; non è un errore del piano adottato, in quella sede si erano rinviate eventuali correzioni migliorative alle future osservazioni. Sostiene che questa richiesta non sia frutto di alcun criterio da parte della Municipalità ed è al di fuori della logica politica.

LASTRUCCI: concorda.

BONZIO: sottolinea l’importanza del documento allegato al parere della Municipalità, che tende alla realizzazione di un quartiere di qualità.

VECCHIATO: fa notare che alla fine del processo edificatorio l’indice rimarrà molto basso, anche per le altezze. Ritiene che sarà necessario un coordinamento degli interventi futuri.

PAGAN: chiede se esiste un parere ufficiale e formale della Mobilità.

GUZZO: a suo parere la problematica che rimane da risolvere è collegata all’aumento del traffico su Via Trieste/Via Milanese, sia per il periodo dei cantieri, che dopo con il nuovo insediamento abitativo.

SCASSO: fa sapere che il piano è stato inviato all’Ufficio Mobilità come dato di loro conoscenza, ma non esiste un parere speficico.

CENTENARO: ricorda che lo strumento che norma il traffico è demandato alle Municipalità con il Piano del Traffico e che nella fase delle controdeduzioni non è previsto il parere della Mobilità.

MAZZONETTO: chiede cosa intenda rispondere l’Assessore alle osservazioni 2,3,4,5,6 che richiedono possibilità di edificare per i figli degli osservanti.

SCASSO: risponde: sul piano teorico va letta la classificazione delle zone omogenee così come viene normata dalla Legge, la quale prevede alcune caratteristiche che le aree in questione non possiedono. L’unica soluzione poteva essere la concessione di C2RS, che però contrasta con la richiesta di diminuzione del carico abitativo del piano.

LASTRUCCI: invita a fare attenzione alle campiture colorate della cartografia, che non corrispondono alla realtà (fa l’esempio di un’area a verde privato) e quindi andrebbero corrette.

VECCHIATO: si trova in difficoltà poiché da un lato ci sono richieste di diminuzione del numero di abitanti, dall’altro ci sono invece richieste di edificazione privata. Ha cercato di togliersi da questa logica, attenendosi alla filosofia del piano. Ciò non esclude che nell’ambito delle controdeduzioni non si possa trovare qualche aggiustamento. Va concordata una strategia con i Comuni confinanti di cintura sulle logiche dei parcheggi scambiatori, in previsione dei nuovi insediamenti.

BORGHELLO: annuncia che presenterà alcuni emendamenti, uno in particolare richiederà che un’area a parcheggio ritorni a verde.

Il punto 1) viene rinviato ad altra riunione.

Alle ore 17.10 la riunione ha termine.

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