Seduta del 26-05-2006 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Piero Rosa Salva, Daniele Comerci, Roberto Turetta, Vittorio Pepe, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso (sostituisce Carlo Pagan)
Altri presenti: Presidente della Biennale di Venezia, Consiglio d'Amministrazione della Biennale di Venezia, Assessore alle Politiche Sociali Annamaria Miraglia.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.00 il Presidente Turetta R., constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.
TURETTA R.: l’incontro odierno costituisce una occasione per conoscerci e capire quali saranno le prossime attività della Biennale.
CROFF: l’attività della Biennale si concentrerà sull’attività di spettacoli dal vivo, attività che hanno subito una maggior trasformazione e stanno caratterizzando le attività dell’Ente, costituendo anche un punto di riferimento a livello internazionale. La Danza viene elevata a dignità di settore specifico. La riforma Veltroni, per la quale esprime un giudizio positivo, ha fatto crescere in modo sostanziale sia la produzione che gli spettatori. I tre settori rappresentano il punto di incontro più significativo tra la Biennale e la città di Venezia. Un altro obiettivo è la riqualificazione di luoghi storici della città (es. Arsenale). Sotto la direzione di Scaparro verranno celebrati i centenari di Gozzi e Goldoni, con ripresa delle manifestazioni nei campi che storicamente li ospitavano. Fa notare che il pubblico della Biennale è, in larga misura, veneziano. Si registra un incremento del pubblico del 40% in soli 3 anni, su settori, fa notare, specialistici e che stanno vivendo una fortissima crisi. Il successo della Biennale in questi ambiti sta nella sua capacità di coinvolgere artisti e produttori di grande levatura (fa alcuni esempi). Va rafforzato il rapporto tra B. e l’Arsenale, luogo che più di ogni altro al mondo si presta ad essere valorizzato attraverso spettacoli; l’Arsenale costituisce inoltre l’area di sviluppo ideale della B., che sta incrementando le proprie attività e necessita di ulteriore spazio. Comunica inoltre l’intenzione di inserire l’ASAC nelle strutture dell’Arsenale. L’Arsenale quindi sta diventando una sorta di cittadella dello spettacolo. I tre Direttori lavoreranno per l’Ente per diversi anni, evitando così il sistema della rotazione annuale che penalizzava la continuità della loro opera. Questa scelta consentirà anche di dare un filo logico più ampio alla programmazione. Per quanto riguarda l’anno in corso è stato programmato: il Carnevale, Festival di danza a giugno, ottobre di musica. Fornisce i dati relativi agli incrementi di biglietti, incassi, sponsorizzazioni. Unico elemento negativo sono le contribuzioni derivanti dalle co-produzioni. Da 3.000.000€ a 3.800.000€ è l’impegno economico che la B. dedica a questa realtà.
MAZZONETTO: lamenta l’assenza dell’Assessore alla Cultura, è una preoccupante latitanza della Giunta nei confronti di un settore rilevante per la città. Fa presente che pochi mesi fa il Sindaco ha fatto delle proposte diverse riguardo alla collocazione definitiva dell’ASAC. Chiede se esiste qualche forma di collaborazione con le altre Istituzioni che si occupano di teatro (Teatro Stabile, Fenice, ecc.). Fa presente che Goldoni va ricordato in occasione del centenario anche come autore di libretti d’opera.
CONTE: ritiene positivo aver stabilito un rapporto diretto con la B.. il sodalizio con l’Arsenale è una visione assolutamente pertinente e da sostenere, così come anche la proposta di collocarvi l’ASAC. Vanno coniugate le grandi opportunità che ha Venezia con la necessità di crescita di Mestre, la B. dovrebbe avere su questo una posizione strategica e sinergica. Chiede in quale misura si riesce a pensare di cogliere elementi di novità nell’incontro con quelle culture che richiamano la storia di Venezia (ad es. l’Islam). Sostiene che si debba cercare di rendere la cultura sempre più disponibile ad un numero sempre maggiore di pubblico.
CROFF: ritiene che il dialogo diretto e non mediato dalla stampa sia impossibile, ma va senz’altro mantenuto con attenzione il rapporto tra il Comune di Venezia e la B., due strutture tipicamente veneziane. Uno degli obiettivi è far cogliere ai cittadini che la Biennale è un Ente della città, a servizio di essa, cosa che potrebbe eliminare alcune asperità e polemiche inutili e dannose.
La vicenda della sede dell’ASAC è appunto un esempio delle incomprensioni tra Comune di Venezia e B.
Vanno riuniti i vari depositi sparsi per la città in un unico luogo, riuscendo così a mantenere e a valorizzare l’archivio, per la fruizione della città. La collocazione contribuirà inoltre a rendere ancora più vivo l’Arsenale. Si cercherà poi di rendere il Candiani accessibile al pubblico per una certa parte dell’archivio. Il restauro della sala d’armi dell’Arsenale comporterà però un’enorme impegno economico, operazione attorno alla quale occorre convogliare una grande consenso, anche al di fuori di Venezia. Teatro: conferma che è prevista una forma di collaborazione con tutte le Istituzioni veneziane. Si stanno progressivamente allargando tute le attività, arricchendole di nuovi strumenti di comunicazione (simposi, dibattiti, ecc.), anche al fine di ampliare la fruibilità delle iniziative. Ricorda che la B. è, anche storicamente, una istituzione con grande apertura internazionale, in tutti i suoi settori. Sarebbe auspicabile comunque dare la giusta attenzione al rapporto con le realtà internazionali più legate a Venezia.
ROSA SALVA: comunica il massimo impegno del Consiglio Comunale a sostenere l’ipotesi di trasferimento dell’ASAC all’Arsenale. Chiede quali strategie di marketing sta attualmente utilizzando la B., quale è l’uso, ad esempio, delle sponsorizzazioni e del merchandising, esiste una struttura interna dedicata a ciò?
MIRAGLIA: comunica che ieri in Giunta è stata votata una convenzione con la B. per l’utilizzo degli spazi, convenzione che verrà poi sottoposta al voto del C.C.. Considera impensabile che il Comune di Venezia sia disgiunto dalla B., ente internazionale, ma con specificità particolare con Venezia, il cui sostegno è da considerare interesse nazionale. ASAC: memoria e luogo interattivo di proposta e sviluppo.
CROFF: considera un passo importante della Giunta Comunale l’aver predisposto la convenzione e dà la propria disponibilità per eventualmente facilitare l’iter delle decisioni del C.C.. Fa sapere che la sponsorizzazione è una attività che continua ad andare avanti, così come la partnership con Enti che si impegnano a sostenere la B. nel suo complesso, non per il singolo evento. La terza via di acquisizione risorse è costituita dalla generazione da fonti proprie (box office, merchandising, ecc.). fornisce i dati relativi agli incrementi ottenuti negli ultimi anni con l’attivazione di questi strumenti. Ritiene che vadano ulteriormente sviluppati: la sponsorizzazione; il sostegno pluriennale derivante da patrocini; l’area del merchandising. Ricorda però che La B. in quanto servizio pubblico, deve vivere di risorse pubbliche, in equilibrio con quelle private.
TURETTA R.: considera conclusa l’audizione, ricordando che ci sarà un’altra occasione di incontro in Commissione con l’esame della convenzione.
Alle ore 11.25 la riunione ha termine.
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