Seduta del 23-05-2006 ore 12:45
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Bruno Filippini, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.46 il presidente Ezio Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione della proposta di deliberazione all’ordine del giorno, consentendo prima al consigliere Chinellato di consegnare un documento ai presenti.
Il consigliere Giorgio Chinellato riaffermando la condivisione della politica prodotta dall’Amministrazione consegna ai commissari una copia di una sentenza della Corte Europea a supporto della ristrutturazione aziendale che si sta attuando nel settore della residenza.
RUMIZ premette che in Giunta è stata esaminata la proposta di deliberazione del “sistema casa” che presto sarà sottoposta all’esame del Consiglio. Rende noto che il provvedimento tratta della presa in carico degli alloggi (850) dello Stato con esclusione del complesso delle “vaschette” e delle case assegnate ai profughi giuliano dalmati. Si propone di dare in gestione all’Ater tutto il pacchetto di alloggi con lo scopo di arrivare ad avere circa 300 alloggi ristrutturati e da assegnare agli aventi diritto delle graduatorie comunali e di attuare tutte le manutenzioni necessarie a mantenere in ordine il patrimonio abitativo. A tal fine l’operazione permette all’Ater di vendere tutti gli alloggi agli inquilini che lo chiedessero. L’operazione di vendita non interesserà gli alloggi di Venezia.
Alle ore 12.50 esce il consigliere D’Anna.
OLIBONI pone il problema dell’aspetto finanziario dell’operazione e cioè: se il piano delle vendite non dovesse realizzarsi appieno, come è previsto far fronte alle manutenzioni e ristrutturazioni degli alloggi, viene istituito un fondo di garanzia per comunque attuare questo secondo punto del programma.
CAPOGROSSO chiede se esiste una clausola di salvaguardia a favore dell’Ater nella convenzione per la gestione.
BORGHELLO preso atto della durata della convenzione chiede se è prevista una ricognizione infra tempore sullo stato di avanzamento degli obbiettivi dell’Amministrazione.
RUMIZ replica che le richieste degli inquilini già pervenute permettono di valutare positivamente già da subito la partita finanziaria, tanto più che l’Ater continuerà ad incassare gli affitti e che è prevista la rendicontazione annuale degli interventi.
BONZIO ritiene che l’Ater non sia stato un bravo ente gestore del patrimonio abitativo di competenza nel Comune di Venezia. Ricorda che è stata presentata, da alcuni consiglieri, una richiesta di incontro per discutere dell’accessibilità, per i diversamente abili, alle abitazioni che non ha avuto seguito; dichiara che le manutenzioni eseguite dall’Ater non sono di qualità e chiede di avere un incontro con il rappresentante del Comune nel consiglio di amministrazione dell’Ater stesso prima di prendere una decisione come commissione. Ritiene opportuno rendere noto alle Municipalità questo provvedimento anche se non è obbligatorio acquisire il parere, considera opportuna una ricognizione con la Regione e lo Stato per verificare le eventuali disponibilità finanziarie da acquisire come Comune. Si dichiara d’accordo sul progetto di unificare la gestione delle manutenzioni agli alloggi comunali.
MAZZONETTO rileva che all’articolo 7 della convenzione individua gli alloggi vendibili e chiede come si possa conciliare con la domanda di aumentare il patrimonio abitativo. Concorda per inviare la proposta di deliberazione alle Municipalità e con chi ha espresso riserve sulla qualità delle manutenzioni eseguite dall’Ater.
OLIBONI prende atto degli interventi e dispone che la segreteria della commissione si attivi per promuovere l’incontro con la presidenza e direzione dell’Ater su questo argomento ed invita l’assessora a far predisporre la trasmissione della proposta di deliberazione alle municipalità.
Alle ore 13.15 esce il consigliere Maggioni.
RUMIZ ricorda che gli incontri con l’assessore regionale sul problema della gestione della politica della residenza pubblica continuano così come verso lo Stato esiste già un documento Anci di richiesta di una nuova politica sulla casa. Riprende l’intervento del consigliere Bonzio concordando sulla contrarietà alla vendita del patrimonio abitativo ma rivendica a questa amministrazione la volontà di perseguire un miglioramento della situazione con le poche risorse a disposizione che saranno integrate esclusivamente dalla vendita mirata di appartamenti nella terraferma. Annuncia di aver chiesto agli uffici dei Lavori Pubblici un piano di progetti di restauro.
Alle ore 13.25 esce il consigliere Borghello.
BERTO afferma che nella proposta la manutenzione viene assegnata all’Ater e non ad Edilvenezia.
RUMIZ replica che la convenzione comprende la gestione completa del patrimonio abitativo che comprende anche l’obbligo di provvedere alle manutenzioni degli alloggi e questo grazie all’equilibrio finanziario che è posto alla base di questo accordo dove il Comune non sarà tenuto a sborsare un euro.
Alle ore 13.30 entra la consigliera Miatello ed esce il consigliere Mazzonetto.
BASSETTO integra l’intervento dell’assessora ricordando che se il Comune avesse la gestione diretta del patrimonio dovrebbe assumere una parte dei dipendenti Ater, che l’ente “conosce” già lo stato degli appartamenti e le conseguenti necessità. Ater già incamera gli affitti ed esso stesso è interessato all’equilibrio finanziario dell’operazione. Se non fosse percorribile questa soluzione servirebbero circa 30 milioni di euro per iniziare la gestione degli alloggi presi in carico.
GUZZO chiede se è prevista una super visione da parte del Comune su tutte le operazioni che si effettueranno e se è stata predisposta una tempistica per le operazioni di alienazione degli alloggi.
RUMIZ esplicita la necessità che ha anche l’Ater a velocizzare tutte le operazioni poichè è vincolato al recupero delle risorse per procedere alle ristrutturazioni ed alle manutenzioni.
LASTRUCCI chiede informazioni sulle diverse cifre che compaiono sull’allegato sub 2 alla proposta di deliberazione.
BASSETTO spiega che le cifre riportate sono diverse perchè si riferiscono alla situazione attuale ed a quella finale riferita ai circa 300 disponibili previsti alla fine della convenzione.
Alle ore 13.40 il presidente Oliboni riepiloga brevemente gli impegni presi durante il dibattito e dichiara chiusa la seduta.
scarica documento in formato pdf (34 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |