Seduta del 24-05-2006 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Giacomo Guzzo, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Paolino D'Anna (sostituisce Piero Rosa Salva), Saverio Centenaro (sostituisce Cesare Campa)
Altri presenti: Assessore Sandro Simionato
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.55 il Giacomo Guzzo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e propone ai commissari l’inversione dei punti dell’ordine del giorno da discutere.
La Commissione approva e quindi il presidente dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione del secondo punto all’ordine del giorno.
SIMIONATO premette che l’assessorato non sovrintende a tutti gli impianti dedicati alle attività sportive, si parla di rinnovo delle convenzioni solo per quelli di competenza che scadranno quasi tutte nello stesso periodo. Ricorda che il Sindaco ha richiamato tutti gli assessori a porre attenzione sulle spese e così la politica dell’assessorato è quella di trasferire una parte di queste sulle società che hanno in uso gli impianti fino alla quota del 50% al termine della durata della convenzione. Il risparmio ottenuto provoca un recupero di risorse da destinare alla promozione delle attività sportive tra i giovani e nelle scuole e migliorare l’accessibilità ai diversamente abili agli impianti.
Dato che c’è l’obbligo dell’accantonamento di risorse per la manutenzione si sperimenta con un programma concordato tra assessorato allo Sport gestore dell’impianto e assessorato ai lavori Pubblici per ridurre i consumi utilizzando le necessarie manutenzioni per installare pannelli solari o fotovoltaici e migliorare le coibentazioni. Estrapolato da questo programma è il palasport Tagliercio nel quale devono essere garantiti campionati sportivi di eccellenza, ma è stato comunicato al Coni ed alle federazioni interessate la volontà di rinegoziare le convenzioni. Per gli impianti di Punta S. Giuliano si è raggiunto l’obbiettivo di ricondurre ad un unico soggetto la rappresentanza per la gestione, si cercherà di ottenere questo risultato anche per gli impianti che oggi sono usufruiti da più società, in caso diverso si dovrà procedere all’assegnazione dell’uso come previsto dalle leggi( attivazione della gara di concessione). Per le piscine si è scelto di permettere alle società di proporre un prolungamento delle convenzioni in cambio di migliorie degli impianti. La prima sarà quella di Mestre e successivamente saranno interessate quelle del Terraglio e di via Calabria. I progetti sono interessanti ed attendono solo i pareri tecnici degli uffici comunali.
Alle ore 15.15 entrano i consiglieri Pagan, Mazzonetto e Bonzio.
BORGHELLO la materia è importante perchè si interseca la necessità di offrire delle strutture per i cittadini e nel contempo garantire lo sport agonistico. Ricorda che a volte nello stesso impianto svolgono l’attività più società ed invita l’assessore a presentare in commissione i criteri da assumere per regolamentare l’uso degli impianti. Chiede anche di aver l’elenco completo degli impianti e delle società che li gestiscono. Ritiene di difficile lettura il sito dell’assessorato e propone di modificarlo rendendolo più facilmente leggibile.
Alle ore 15.25 entra il consigliere Filippini.
CHINELLATO ringrazia l’assessore per la disponibilità ad illustrare l’attività dell’assessorato e per la politica sulla manutenzione degli impianti. Esprime l’opinione che per realizzare una piscina coperta di 50 metri o un nuovo palazzetto dello sport bisognerebbe rinunciare a qualche opera pubblica; trova positivo aver razionalizzato le scadenze delle varie convenzioni in modo da programmare sia gli interventi di manutenzione che una programmazione della gestione degli impianti; condivide infine l’obbiettivo di coinvolgere sempre di più le società sportive sul contenimento dei consumi tenendo conto che quelle piccole devono essere aiutate anche con un’oculata gestione degli oneri a loro carico.
BERTO condivide l’impostazione di assegnare la gestione degli impianti alle municipalità e concorda per utilizzare i pochi fondi a disposizione per la manutenzione sia ordinaria che straordinaria ed invita l’assessore a coordinare anche gli uffici tecnici delle municipalità sui controlli da effettuare.
SALVIATO fa presente che non sempre la politica dell’Amministrazione è stata positiva nei confronti delle società remiere e chiede chiarezza sull’erogazione dei contributi. Pone il problema dell’istituzione del polo nautico in punta S. Giuliano.
MAZZONETTO chiede all’assessore una copia di tutte le convenzioni in essere con le società sportive ed un’analisi sui costi impianto per impianto con la quota di spese a carico di ogni singola società. Chiede infine notizie sulla situazione delle piscine del Terraglio, via Calabria e Favaro Veneto.
PAGAN concorda sulla politica intrapresa dal Comune sulla gestione degli impianti sportivi, raccomanda di assegnare l’uso a società serie che diano garanzia sia sulla gestione, anche dell’agonismo, ma anche sulla promozione sportiva che deve essere una costante nell’attività dell’assessorato.
CHINELLATO propone di coinvolgere l’Amministrazione della Provincia sulla formazione delle tariffe degli impianti simili a quelli comunali.
MAZZONETTO ribadisce la necessità di conoscere in dettaglio i costi di gestione degli impianti per poter formulare delle ipotesi di omogeneizzazione delle tariffe.
Alle ore 16.57 il presidente Guzzo sospende la riunione della commissione.
Alle ore 16.05 entra il consigliere Cavaliere, riprende la riunione della commissione ed il presidente Guzzo dà la parola all’assessore per la replica agli interventi dei consiglieri.
SIMIONATO ricorda che il Comune deve considerare non solo le strutture che ospitano l’agonismo ma anche prevedere strutture per quegli sport che vedono gli atleti e appassionati emigrare nei comuni limitrofi come il pattinaggio, il ciclismo ed altri ancora. Annuncia che nel corso del mandato amministrativo è in programma la realizzazione di un impianto importante per la città, gli interventi in terraferma sono anche semplici da programmare mentre esiste il problema per il centro storico; gli uffici si sono impegnati per assistere tutte le società, anche le più piccole e quindi si rende disponibile per rendere note tutte le informazioni richieste dai consiglieri. Rende noto che le palestre scolastiche sono già in gestione alle municipalità e si sta predisponendo gli atti per il passaggio degli altri impianti e che già esiste una commissione di controllo sulla gestione di cui fanno parte rappresentanti dello sport e dei lavori pubblici oltre che delle municipalità sul rispetto delle convenzioni. Ricorda che per S. Giuliano l’ufficio preposto è il Patrimonio e l’assessorato allo sport può svolgere una funzione di mediazione con le società e nulla più. I contributi vengono erogati tenendo conto di molti criteri e dello stato delle società senza penalizzare le piccole. A Favaro Veneto è previsto un intervento di progetto di finanza: il passo successivo è quello di applicare la normativa per l’affidamento della realizzazione ed eventuale gestione dell’impianto natatorio. Ritiene che il processo di omogeneizzazione delle tariffe sia in atto poichè la Provincia sta già rivedendo le sue; per l’impianto di via Calabria è in corso una trattativa per verificare le esigenze della società di gestione e quelle del Comune. Informa i consiglieri che a Trivignano è stata formata un’associazione temporanea di impresa per la gestione dell’impianto sportivo e così il Comune ha un unico interlocutore per quell’impianto.
Alle ore 16.25 il presidente Guzzo, preso atto degli impegni assunti dall’assessore, comunica il rinvio della discussione del primo punto all’ordine del giorno e dichiara chiusa la seduta della commissione.
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