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VII Commissione - Verbale

Seduta del 11-07-2005 ore 15:00
congiunta alla IV Commissione e alla V Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Tobia Bressanello, Alessio Vianello, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Franco Conte, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Michele Zuin, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Tobia Bressanello, Ivano Berto, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Franco Conte, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Giorgio Reato, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Michele Zuin, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Vicario Vittorino Favaretto, Delegato Urbanistica della Municipalità Lido-Pellestrina Gianni Boldrin, Sigg. Sergio e Piero Stefano residenti in sestiere Scarpa

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione " Dichiarazione di pubblica utilità su progetto definitivo - viabilità pedonale in Pellestrina, Sestier Scarpa - comparto n. 33 della ditta SO.CO.VE. s.r.l. con contestuale adozione variante al PRG per reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio (art. 19 DPR 8 giugno 2001, n.327). Partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni - artt. 11 e 16 DPR 327/2001". P.D. 2056/2005

Verbale

Alle ore 15.20, il Presidente della VII commissione consiliare Ezio Oliboni, di concerto con Presidente della IV commissione consiliare Valerio Lastrucci e con il Presidente della V commissione consiliare Saverio Centenaro, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Legge l’o.d.g. e dà la parola al Delegato alla Gestione del Territorio della Municipalità del Lido Gianni Boldrin.

BOLDRIN legge l’ordine del giorno della Municipalità legato all’esproprio che permetterà il completamento delle opere fognarie e il collegamento pedonale tratto mare-laguna. Sostiene che il parcheggio lato mare è opera essenziale per razionalizzare lo strumento e che deve essere risolto il problema dello scolo delle acque piovane causato dalla presenza del dislivello di circa 80 cm.

RUMIZ chiede se il parcheggio è previsto dal piano.

BOLDRIN risponde che il parcheggio è previsto dalla variante al piano.

RUMIZ chiede se la richiesta relativa allo scolo delle acque piovane è la rivalutazione delle prescrizioni .

BOLDRIN risponde che devono essere riviste le prescrizioni al fine di risolvere il problema dell’acqua che confluisce in calizada.

LASTRUCCI chiede se i lavori relativi allo scolo delle acque piovane sono già stati realizzati.

BOLDRIN risponde che sono già stati eseguiti.

FAVARETTO aggiunge che i lavori relativi allo scolo delle acque sono già stati collaudati dal Comune di Venezia che ne ha assunto la proprietà.

LASTRUCCI chiede se approvando la richiesta di pubblica utilità si approva contestualmente anche quanto già collaudato.

FAVARETTO risponde che la proposta di deliberazione non prevede l’approvazione di quanto già realizzato.

BOLDRIN precisa che l’area interessata da eventuale pubblica utilità è di circa 50 mq. posta sul lato laguna e che servirà a congiungere la calizada già esistente.

CAPOGROSSO chiede vengano identificati i mappali con apposito allegato alla proposta di deliberazione e che siano specificati i mappali realmente interessati: porzione mappale 84, mappale 85 e mappale 404.

Alle ore 15.35 entrano i Consiglieri Guzzo Giovanni e Antonio Cavaliere.

Chiede di poter visionare l’atto con cui l’Amministrazione competente ha trasmesso il progetto.

Alle ore 15.37 entrano i Consiglieri Alberto Mazzonetto e Patrizio Berengo.

BARATELLO concorda con il Consigliere Giampietro Capogrosso. Mostra parte degli elaborati grafici allegati alla concessione edilizia 6856/93 dai quali non compare il dislivello di circa 65 cm. esistente. Afferma che se il Consiglio comunale approva l’esproprio per l’area di circa 50 mq. precedentemente descritta dal Vice Direttore Favaretto, non solo rattifica, ma consolida una situazione precedente: propone di produrre un provvedimento dell’Amministrazione che tuteli i Consiglieri.

FAVARETTO precisa che la proposta di deliberazione è relativa all’area che congiunge il lato laguna con la calizada già esistente e non alla realizzazione del comparto 33 già realizzato.
Illustra i fatti:

  • scaduto il vincolo di esproprio previsto PRG
  • il privato ha proposto, come previsto dalla legge, di dichiarare la pubblica utilità dell’opera.
  • decaduto il vincolo preordinato all’esproprio
  • 16 febbraio è stata adottata la variante al piano.


Precisa che la presente proposta di deliberazione non prevede oneri per l’Amministrazione comunale.

BONZIO propone di inviare la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio comunale poiché le lamentele dei cittadini causate da un provvedimento comunale, non consentono di esprimere un’opinione in maniera serena. Propone un’indagine del Comune di Venezia sulla questione e sui motivi dei disguidi.

OLIBONI precisa che la presente proposta di deliberazione era già stata oggetto di esame nella precedente consigliatura e che è all’attenzione della commissione da circa dieci giorni. Sostiene che continuare a rimandare i termini non serve a nulla ai fini della risoluzione del problema.

Alle ore 15.57 entra il Consigliere Diego Turchetto.

BONZIO sostiene che la proposta di deliberazione oggetto di esame nella seduta odierna, comprende una serie di atti e provvedimenti precedenti.

OLIBONI afferma che la responsabilità dei Commissari e dei Consiglieri in Consiglio comunale è relativa alla sola proposta di deliberazione

MAZZONETTO si dichiara non soddisfatto dall’illustrazione fatta dal Vice Direttore Vittorino Favaretto. Non ritiene serio giudicare il problema del dislivello scollegato dalla presente proposta di deliberazione e chiede se i circa 190€ * mq comprendono il valore del bene e le spese legali. Chiede inoltre di attendere che il TAR si esprima in merito e che la proposta di deliberazione non venga iscritta nell’o.d.g. del Consiglio comunale di oggi.

Alle ore 16.05 entra il Consigliere Claudio Borghello.

CAPOGROSSO afferma che approvando la proposta di deliberazione si approva l’intero progetto (legge punto 1 del testo della proposta di deliberazione), mentre le aree interessate realmente sono solo parte del mappale 84, il mappale 85 e il mappale 404.

FAVARETTO propone di scrivere “completamento”.

RUMIZ propone di aggiungere quanto necessario alla definizione esatta per poter far proseguire l’iter alla proposta di deliberazione.

CAPOGROSSO chiede chiarimenti al Segretario Zola sul 1° comma art. 16.

FAVARETTO afferma che il Consiglio comunale non ha competenza sull’approvazione dei progetti di privati.

ZOLA afferma che il privato può promuovere la pubblica utilità e che il permesso di costruire rilasciato dal Dirigente prevede:

  • dichiarazione di pubblica utilità da parte del Consiglio comunale;
  • titolarità dell’area;
  • progetto delle opere da realizzare;
  • parere della commissione edilizia;
  • parere della salvaguardia.



RUMIZ propone di presentare un emendamento al dispositivo con precisazione dei mappali.

MOGNATO propone all’Assessora di assumere l’ordine del giorno formulato dalla Municipalità e trasformarlo con un atto “incisivo” di propria iniziativa.

ZOLA raccomanda di porre molta attenzione in caso di emendamenti e cita ad esempio l’emendamento presentato ad una proposta di deliberazione relativa a Via Spigariola e sulla base del quale il TAR ha condannato il Comune di Venezia.

RUMIZ propone di licenziare nella presente seduta la proposta di deliberazione .

CENTENARO concorda con la proposta di presentare un emendamento che definisca meglio le aree interessate. Afferma che l’espressione della Municipalità del Lido dà parere positivo alla proposta di deliberazione e propone di richiedere l’iscrizione nell’ordine del giorno del Consiglio comunale di oggi con richiesta di discussione.

BARATELLO afferma:

  • la procedura di esproprio doveva essere fatta prima della presentazione del progetto per il rilascio della concessione edilizia;
  • nella proposta di deliberazione al punto 6, contrariamente a quanto avvenuto, è scritto che non sono pervenute osservazioni.



ZOLA afferma che la presente proposta di deliberazione al momento attuale rappresenta l’unica soluzione ad una situazione esistente da anni, che i Consiglieri hanno la possibilità di bocciarla in Consiglio comunale e che il 13 Luglio si esprimerà il TAR in merito.

RUMIZ legge proposta di emendamento alla seconda riga del punto 1 della proposta di deliberazione e relativo alla precisazione dei mappali richiesta dal Consigliere Capogrosso. Chiede al dr. Zola se è ammissibile aggiungere quanto previsto dall’ordine del giorno della Municipalità.

BARATELLO propone di imputare le spese per la soluzione del problema dello scolo delle acque alla SO.CO.VE.

RUMIZ risponde che non è possibile imputare le spese derivanti per la soluzione del problema delle acque alla SO.CO.VE. in quanto il delegato Boldrin ha affermato che sono state adottate le prescrizioni date dal Comune di Venezia.

LASTRUCCI chiede di poter visionare il progetto delle opere prima di dichiarare la pubblica utilità delle stesse.
Alle ore 16.30 entra il Consigliere Danilo Corrà


Sig. SERGIO (residente) sostiene che per evitare lo scolo delle acque nelle bocche di lupo realizzate nelle nuove costruzioni residenziali, la pendenza è stata fatta verso le abitazioni già esistenti, danneggiandole gravemente.
Afferma che quando i residenti avevano denunciato la non regolarità delle opere, agli stessi era stato riferito che sarebbero stati tenuti a pagare gli oneri derivanti dal ritardo della realizzazione delle opere causato dal blocco del cantiere. Chiede venga posta attenzione al problema dei proprietari delle abitazioni preesistenti gravemente danneggiate.

OLIBONI afferma di comprendere il problema esposto dal Sig. Sergio e ricorda che l’Assessora si è impegnata a cercare di risolvere il problema derivante dallo scolo delle acque.

STEFANO (residente) dichiara di essere uno dei cinque proprietari residenti nelle abitazioni preesistenti alla realizzazione dei comparti di lottizzazione, che la propria abitazione risulta essere la più danneggiata dalla realizzazione delle opere e di aver subito oltre che danni ateriali anche danni psicologici. Chiede sopralluogo in loco dei commissari per visionare la situazione.

OLIBONI sostiene che l’unica soluzione è la discussione della problematica situazione in Consiglio comunale.

La proposta di deliberazione è inviata in Consiglio comunale per la discussione.

Alle ore 16.45, esaurito l’o.d.g., il Presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-08-2005 ore 00:00
Ultima modifica 01-08-2005 ore 00:00
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