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V Commissione - Verbale

Seduta del 23-05-2006 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Michele Mognato, Roberto Turetta, Franco Conte, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello (sostituisce Tobia Bressanello)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Direttore Giovanni Battista Rudatis, Dirigente Sandro Mattiuzzi, Funzionario Betti Tombolato

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 568/2006 – Approvazione del programma integrato di intervento nella Z.T.O. C2 34 – Nucleo 13 del PEEP di Chirignago
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 1026 del 22.3.06 – Variante Generale al PRG per le isole di Burano Mazzorbo Torcello in adeguamento al PALAV (art. 49 della L.R.- 61/85). Controdeduzioni alle osservazioni

Verbale

Alle ore 15.25 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: punto 1): la deliberazione è già stata illustrata, mancava da esaminare il parere della Municipalità.

MATTIUZZI: illustra il parere contrario della Municipalità e le relative controdeduzioni, le quali accolgono alcune richieste contenute nel parere, richieste che verranno poi inserite in un emendamento presentato dall’Assessore.

VECCHIATO: comunica che c’è stato un incontro con la Municipalità per vedere di andare incontro alle loro richieste, senza comunque alcuna modifica al numero degli abitanti previsti.

SALVIATO: fa presente il problema del parcheggio della piazza di Chirignago, che riceverà ulteriori autoveicoli provenienti da questo nuovo insediamento, mentre sarebbe preferibile aumentare i parcheggi nella zona est dell’intervento.

CAPOGROSSO: chiede se sia possibile stemperare il volume dell’ultimo edificio L1 all’interno dell’intervento.

LASTRUCCI: chiede chiarimenti sulla viabilità; rileva la notevole consistenza dell’intervento dal punto di vista edilizio e ritiene che i parcheggi interrati non saranno sufficienti a soddisfare le esigenze dei nuovi abitanti. Propone di rinunciare ad una quota di verde per acquisire ulteriori standard a parcheggio.

VECCHIATO: comunica l’impegno di mettere a Bilancio il completamento della viabilità fino a Via Risorgimento.

SALVIATO: propone di diminuire l’edificabilità per non aggravare i problemi di parcheggio e adibire a parcheggio la zona verde posta a sud dell’intervento.

MATTIUZZI: sostiene che la proposta del cons. Lastrucci di sostituire verde con parcheggio, sia da valutare.

PAGAN: chiede se, alla luce dell’incontro avvenuto, la Municipalità oggi condivida il piano, sul quale ha espresso parere contrario. A suo parere prevedendo un collegamento diretto con Asseggiano, si verrebbe a svuotare il centro di Chirignago dalla viabilità di attraversamento.

CENTENARO: ricorda che i contenuti dell’emendamento proposto dall’Assessore sono stati concordati con la Municipalità.

LASTRUCCI: ritiene che la viabilità interna debba essere a servizio esclusivo del verde.

VECCHIATO: precisa che forse non tutte le richieste della Municipalità sono state soddisfatte. Su alcuni aspetti verrà corretta la cartografia in seguito all’accoglimento degli emendamenti, ma ciò non comporterà la richiesta di un nuovo parere alla Municipalità.

CONTE: invita a consegnare eventuali emendamenti in modo tempestivo.

SALVIATO: si riserva di presentare un emendamento sulla questione parcheggio.

Ore 16.10 - Il punto 1) viene inviato in Consiglio Comunale con discussione.

CONTE: ricorda che esiste un ordine del giorno che propone di attendere il PAT e di non approvare tutte le varianti urbanistiche che stanno giungendo all’attenzione della Commissione in questo periodo, per le quali la fretta impone un esame poco approfondito. Chiede cosa giuridicamente si possa fare però per evitare di ledere gli interessi soggettivi in essere.

VECCHIATO: ribadisce che questi strumenti urbanistici che giungono a scadenza in questo periodo sono tutti già adottati negli anni scorsi e ora si trovano nella fase del loro completamento con le controdeduzioni. Se non verranno inviati in Regione entro giugno andrà perso tutto il lavoro svolto finora e andrebbero disattese le aspettative che si sono create nel territorio. Nel caso che il Consiglio Comunale decidesse di non approvare le varianti, bisognerebbe attendere alcuni anni per la redazione del PAT, con il rischio concreto di ricorsi al TAR dei proprietari delle aree, che vedrebbero lesi i loro diritti acquisiti. Eventuali richieste di danni potrebbero gravare quindi sui consiglieri comunali che non hanno approvato i piani.

RUDATIS: precisa che i piani che si stanno esaminando in questo periodo non sono meno moderni di quelli che nascerebbero dopo il PAT, poichè tengono conto di tutti gli aspetti presenti nel PAT stesso. I tre PIRUEA invece, se non verranno approvati entro giugno, andranno definitivamente persi.

CONTE: ricorda il sistema della perequazione previsto dal PAT e invita a pensare a quanto si sta condizionando il futuro del territorio con queste scelte.

LASTRUCCI: ricorda il sistema del credito edilizio che tende a beneficiare più soggetti rispetto a prima

REBERSHEGG: Punto 2): illustra la proposta di parere che farà la Commissione urbanistica della Municipalità al Consiglio, che si riunirà questa sera. Gli aspetti principali sono: utilizzo dei fori per le unità unicellulari ogni due livelli; raccomandazione sulle procedure di deroga all’obbligatorietà delle fosse settiche nel caso di DIA, tenuto conto che spesso sono lavori già svolti da Insula, che andrebbero convenzionati con i proprietari; verifica dei percorsi pedonali; abusivismo diffuso e notevole, con richiesta di messa a norma attraverso deroghe, di situazioni che oggettivamente sono da valutare: su questo aspetto illustra la proposta della Commisione di Municipalità.

CAPOGROSSO: ricorda che nella Variante per l’Isola dei Laghi era stata evidenziata tutta questa utlima problematica, sulla quale ritiene vada fatto un approfondimento e una riflessione attenta.

CENTENARO: rassicura sul fatto che verrà effettuata una ulteriore riunione di Commissione dopo aver acquisito il parere della Municipalità.

LASTRUCCI: ritiene che la comunicazione con ampliamento delle unità unicellulari possa essere una concessione che porti ad una utilità sociale, se fatta con criterio. È favorevole alla previsione di percorsi ambientali.

TOSO: ritiene che l’accorpamento debba riguardare esclusivamente il residenziale, altrimenti si potrebbe aprire la strada a future attività di tipo ricettivo.

TOMBOLATO: precisa che tale accorpamento è stato previsto per una ampia gamma di unità edilizie, senza distinguere tra le utilizzazioni possibili.

RUDATIS: fa presente che a Venezia Centro Storico è vietato l’accorpamento, mentre qui a Burano (e Pellestrina) è consentito in via eccezionale per un solo foro porta, in modo da mantenere le caratteristiche tipologiche degli edifici. Precisa che l’aumento dei fori che si sta chiedendo, è stato invece negato a Pellestrina.

BONZIO: chiede che venga mantenuto il maggior rigore possibile sulla concessione dei fori porta. Ritiene inoltre che vadano consentiti i ricoveri attrezzi per piccoli appezzamenti di terreno, senza ulteriori possibilità di ampliamento.

CAPOGROSSO: invita a considerare e valutare le proposte della Municipalità, cercando di non ingessare troppo il territorio.

CENTENARO: il punto 2) viene pertanto rinviato ad una riunione successiva al parere della Municipalità.
Si attendono le decisioni dei Capigruppo per il prossimo Consiglio Comunale riguardo al termine per la presentazione degli emendamenti e verrà valutato se prevedere una riunione di V Commissione prima del Consiglio, in modo da esaminare gli ulteriori emendamenti che dovessero pervenire e sottoponendoli alle valutazioni dei tecnici.

MOGNATO: sostiene che per questi adempimenti sia preferibile una riunione dei Capigruppo.

BONZIO: precisa: fermo restando la possibilità per i consiglieri di presentare emendamenti in qualsiasi momento.

Alle ore 17.05 la riunione ha termine.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-07-2006 ore 00:00
Ultima modifica 11-07-2006 ore 00:00
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