IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione PD 3856 del 7/11/2005: Piano del Commercio su Aree Pubbliche e modifica del Regolamento approvato con delibera di C.C. n. 49/04

Verbale

Alle ore 16.50, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai commissari che si erano programmate una serie di riunioni di approfondimento per l’esame della proposta di deliberazione del piano del commercio; in questa si era programmato di convocare i presidenti e i delegati al commercio delle Municipalità di Venezia e del Lido, che purtroppo non sono presenti alla riunione. La prossima settimana sarà convocata a Mestre la riunione con i rappresentanti delle Municipalità della terraferma, anche per esaminare la proposta di deliberazione relativa alle medie strutture di vendita.

MAZZONETTO stigmatizza l’assenza dei rappresentanti delle Municipalità Veneziane, nello specifico di quella del Centro Storico dove persiste il problema dello spostamento del mercato e della realizzazione della fermata dell’ACTV ancora mancante. Argomenta il fatto che per altre realtà come ad esempio San Servolo o Palazzo Grassi si è riusciti in tempi molto stretti a realizzare la fermata dei vaporetti mentre per la zona Rialtina le promesse sono datate nel tempo. Chiede che la commissione, per meglio comprendere la situazione del mercato e della zona limitrofa, effettui un sopralluogo.

Alle ore 16.55 entrano i consiglieri Alessandro Maggioni, Sebastiano Bonzio e Franco Conte.

D’ANNA argomenta il fatto che il piano del commercio è uno strumento importantissimo di programmazione economica e ritiene non corretta l’assenza dei rappresentanti delle Municipalità Veneziane. Afferma che bisogna ascoltare con la massima attenzione le problematiche sollevate dagli operatori della zona Rialtina, perché il commercio è l’anima dell’economia del nostra paese e della città di Venezia.

CENTENARO ritiene molto importante l’argomento, e condividendo le richieste del consigliere Mazzonetto, ritiene necessaria la presenza dell’Assessore in commissione. Ricorda che in risposta ad una interrogazione, il Sindaco aveva ribadito la necessità di soluzione del problema della fermata, trovando una soluzione nelle riunioni di commissione consiliare.

Alle ore 17.00 esce il consigliere Paolino D’Anna.

CHINELLATO precisa che l’assenza dell’Assessore era già stata anticipata perché impegnato in precedenti impegni inderogabili e che in ogni caso aveva già incontrato la Commissione, discutendo e chiarendo le diverse situazioni problematiche con i rappresentanti delle Municipalità.

Alle ore 17.10 escono i consiglieri Antonio Cavaliere e Giacomo Guzzo.

MAGGIONI sottolinea la necessità e l’opportunità della presenza dell’Assessore finché tutti i problemi, nei limiti delle possibilità di mediazione non saranno risolti completamente. Condivide l’organizzazione dei lavori per la prossima riunione a Mestre con le Municipalità della terraferma ma chiede di poterla rifare anche a Venezia. Sottolinea la necessità di una forte volontà politica, come ad esempio con un Ordine del Giorno, per la realizzazione della fermata dell’ACTV, e che si possa trovare una soluzione ottimale ai problemi con scelte condivise e concertate con gli stessi operato.

BONZIO sottolinea la mancanza sia dei rappresentanti delle Municipalità che dell’Assessore Bortolussi raffrontandolo con altri Assessori sempre presenti in commissione quando si discute di loro proposte di deliberazioni. Auspica che ci sia una maggiore attenzione dell’organo politico, proprio per le deleghe che ha relativamente al commercio e alla tutela dei consumatori. Propone che per l’organizzazione dei lavori si possa effettuare una riunione specifica su aree particolari e delicate della città come ad esempio San Leonardo o Rialto.

CHINELLATO concorda con le osservazioni espresse dal consigliere Bonzio, e precisa che si auspicava che oggi con i rappresentanti delle Municipalità si potesse affrontare l’argomento delle zone del centro storico maggiormente critiche e coinvolte dal riordino del piano del commercio. Condivide l’opinione di riconvocare la commissione per esaminare la proposta di deliberazione chiamando nuovamente in commissione i rappresentanti delle Municipalità di Venezia e del Lido.

CONTE concorda sulla necessità di ascoltare i rappresentanti della zona di Rialto presenti. Ritiene che esiste il diritto di esercitare un’attività economica all’interno di altre esigenze dove bisogna valutare le diverse importanze. Argomenta sulla vivibilità di Venezia e sulla possibilità di salvaguardia dei monumenti, considerando gli interessi dei singoli operatori rispetto a quello generale dell’intera collettività Veneziana. Suggerisce la necessità di trovare una soluzione finale per il problema con il massimo coinvolgimento di tutti i soggetti.

CHINELLATO aggiunge che sono presenti alla riunione anche degli operatori e che alla fine degli interventi ritiene di dare loro la parola.

MAZZONETTO condivide il programma delle prossime riunioni e nello specifico di riconvocare la riunione di commissione per affrontare le problematiche che riguardano Venezia. Ritiene che tutto ciò sia necessario per trovare una soluzione la più ampia condivisibile ricordando che storicamente San Giacometto era il mercato storico di Venezia e si rischia di perdere la sua cognizione originaria al fine di un solo risultato estetico dei palazzi limitrofi presenti. Auspica che la commissione possa concordare con gli operatori economici una soluzione per risolvere il problema.

MAGGIONI specifica che per risolvere i problemi la soluzione della mediazione e della condivisione è fondamentale. Nell’ottica di valutare le priorità, ritiene che la visibilità dei esterna dei monumenti a Venezia non deve essere il motivo fondamentale dello spostamento del mercato di Rialto.

Alle ore 17.35 esce il consigliere Saverio Centenaro.

GASTALDI afferma le disponibilità degli operatori per incontri al fine di trovare una soluzione condivisibile del problema.

Alle ore 17.38 esce il consigliere Franco Conte, e il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la mancanza del numero legale dichiara chiusa la seduta rinviando l’esame ad una successiva riunione di commissione.

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