XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Nomina Presidente XI^ Commissione Consiliare
2. Nomina Vicepresidente XI^ Commissione Consiliare
3. Audizione dell'Assessore allo Sport sul rinnovo delle convenzioni tra Amministrazione Comunale e Società Sportive per la gestione degli impianti sportivi

Verbale

Alle ore 15.11 il vicepresidente Carlo Pagan, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Reato.

REATO chiede di sospendere la seduta per dar modo ai gruppi consiliari di maggioranza, di definire alcune questioni.
Alle ore 15.12 il vicepresidente accoglie la richiesta e sospende la seduta.

Alle ore 15.23 il vicepresidente Pagan, constatato il rientro dei consiglieri dichiara ripresa la seduta e dà la parola al consigliere Conte.

CONTE dichiara di non trovare corretto proceduralmente l’elezione del presidente della commissione in quanto non si deve ritenere decaduto il presidente Saetta anche perchè non ritiene che un consigliere non possa essere nominato in una commissione senza il suo assenso. Prima di procedere con la nomina del presidente sarebbe stato necessario verificare se il consigliere Saetta fosse stato indicato come componente della commissione per conto del gruppo misto. Se l’UDEUR rivendica la presidenza della commissione non ci sarebbero state pregiudiziali ma così come impostata la soluzione sembra che ci sia una violazione della procedura.

BONZIO rende noto di aver interessato la Prefettura sull’argomento e riepiloga brevemente il susseguirsi degli avvenimenti e deduce che dopo la comunicazione del nuovo capogruppo Udeur, la presenza del consigliere Saetta in commissione era tacitamente concordata dallo stesso gruppo consiliare. La vacanza della presenza del gruppo Udeur in commissione è stata colmata solo a seguito della rivendicazione della presenza in tutte le commissioni del rappresentante politico, così come previsto dallo statuto del Comune. Ricordando di non aver partecipato alle votazioni per la nomina dei presidenti delle commissioni al momento della loro costituzione, ribadisce di non partecipare anche a questa votazione e chiede se si deve procedere ad un voto di sfiducia oppure votare esclusivamente il nuovo presidente.

ZOLA risponde che in merito alle questioni poste dal consigliere Bonzio la Segreteria generale ha risposto alla prima, sia al presidente Boraso che al Prefetto ed allo stesso consigliere. Ricorda che i requisiti per il presidente dell’assemblea sono l’appartenenza e la nomina da parte dei componenti della stessa; nella fattispecie il consigliere Saetta, a seguito della comunicazione del capogruppo Udeur e dei provvedimenti del presidente Boraso risultava non più componente della commissione e conseguentemente decadeva da presidente; solo a seguito della comunicazione del capogruppo Conte il consigliere veniva indicato come componente della commissione in carico al gruppo misto. La vacanza della presenza del commissario e presidente della commissione comporta la necessità di votare un nuovo presidente e poiché il vicepresidente Pepe non fa più parte della commissione, i commissari devono votare anche un nuovo vicepresidente.

BONZIO chiede se il consigliere Saetta avesse dovuto avere delega dal consigliere Guzzo per partecipare ai lavori della commissione.

SCAFIDI riprende l’intervento del Segretario generale per riaffermare la conseguenzialità e delle comunicazioni dei capigruppo e dei provvedimenti del presidente del Consiglio comunale Boraso e delle conseguenze procedurali succedute, riaffermando la giustezza giuridica della decadenza del consigliere Saetta dalla presidenza della commissione e della necessità di votare un nuovo presidente e di un secondo vicepresidente.

CONTE chiede cosa sarebbe successo se, prima della comunicazione del capogruppo Udeur, egli stesso avesse proceduto all’indicazione del consigliere Saetta come componente della commissione in rappresentanza del gruppo misto. Dovrebbe esserci un qualcosa a tutela del consigliere decaduto da commissario.

ZOLA ribadisce che la decadenza decorre dalla comunicazione del capogruppo del gruppo a cui apparteneva il consigliere.

ROSA SALVA trova corretto che vengano dissipati i possibili dubbi sulla procedura per la nomina del presidente della commissione. Non esistono preclusioni personali alla figura del consigliere Saetta, già in conferenza dei capigruppo si era parlato del problema, come capogruppo ritiene necessario trovare una soluzione per far funzionare la commissione, si dichiara soddisfatto delle precisazioni fornite da Segretario e vicesegretario comunali; appare chiaro che la presenza del consigliere Saetta in commissione era dovuta alla tacita delega del capogruppo Udeur.

MIATELLO considera che esiste una contraddizione tra lo status di consigliere e componente di commissione se si impedisce ad un consigliere di partecipare ai lavori delle commissioni.

SCAFIDI ribadisce che ai consiglieri è permesso di partecipare ai lavori di tutte le commissioni perché è previsto dal regolamento del Consiglio comunale.

GUZZO precisa che la presenza in tutte le commissioni risulta proprio dal rispetto delle norme che regolano l’attività del Consiglio comunale.

CHINELLATO propone di nominare il consigliere Guzzo presidente della commissione.

BORGHELLO chiede se è possibile votare assieme il presidente ed il vicepresidente.

SCAFIDI precisa che le votazioni devo avvenire separatamente.

REATO a nome del gruppo DS precisa che si deve discutere su due livelli: uno politico ed uno regolamentare. Concorda sugli apprezzamenti fatti al lavoro del consigliere Saetta ma ritiene sostanziali gli accordi tra i partiti della maggioranza e quindi trova giusto assegnare la presidenza della commissione al l’Udeur. Da atto alla segreteria generale della chiarezza fatta sulla procedura e sull’indicazione dei comportamenti che i consiglieri devono tenere per superare questo problema. Prende atto delle posizioni emerse dal dibattito e si rammarica per la posizione dichiarata dal consigliere di Rifondazione comunista; in conclusione dichiara di appoggiare la proposta di Guzzo come presidente.

PAGAN ricorda ai presenti che la Segreteria generale ha sollecitato la nomina del presidente della commissione.

CONTE dichiara di prendere atto della proposta emersa e dichiara che il rappresentante del gruppo non parteciperà al voto.
Alle ore 15.40 esce il consigliere Salviato.

BONZIO dichiara che anche lui, come rappresentante di Rifondazione Comunista non parteciperà al voto ed evidenzia come la maggioranza che amministra il Comune si sia ulteriormente spostata a destra dello schieramento politico. Propone anche la diminuzione del numero delle commissioni consiliari.

CAVALIERE dichiara che il gruppo di Forza Italia intende mantenere gli impegni istituzionali presi in occasione della costituzione delle commissioni e dichiara il sostegno alla candidatura di Guzzo.

Il vicepresidente Pagan dichiara chiuso il dibattito ed invita la segreteria della commissione a procedere alla votazione del presidente per appello nominale.
Avvenuta la votazione il vicepresidente Pagan legge i risultati della votazione: commissari presenti 16, votanti 14, astenuti 1, Guzzo voti 13, proclama quindi presidente il consigliere Giacomo Guzzo al quale lascia la presidenza per il proseguo della riunione.

GUZZO ringrazia per l’avvenuta elezione e dà la parola al consigliere Rosa Salva.

ROSA SALVA dichiara che nello spirito degli accordi presi ad inizio del mandato, la vicepresidenza dovrebbe essere assegnata alle minoranze dato che il presidente appartiene alla maggioranza. Invita quindi i rappresentanti dei gruppi di minoranza ad esprimere un nominativo per la carica vacante ed in subordine di procedere con la nomina di un vicepresidente appartenente alla maggioranza o rinviare ad altra seduta la questione.
Alle ore 16.23 esce il consigliere Capogrosso.

CAVALIERE dichiara che il gruppo di Forza Italia non chiederà la vicepresidenza della commissione.
Alle ore 16.26 esce il consigliere Saetta.

CHINELLATO propone di rinviare i due punti all’ordine del giorno ad altra seduta.

Alla proposta del consigliere Chinellato si associano i consiglieri Reatoe Miatello.

BONZIO concorda con la proposta espressa ed invita la maggioranza ad interrogarsi sulla sua composizione politica alla luce dell’appoggio del partito della DC.
CORRA’ ritiene non ci siano cause ostative alla proposta di assegnare al gruppo misto la carica di vicepresidente della commissione e comunque si associa alla proposta di rinvio della discussione.

MAGGIONI ribadisce che l’assegnazione della vicepresidenza della commissione deve avvenire nel rispetto dei rapporti istituzionali tra i partiti.

Alle ore 16.36 il presidente Guzzo, prende atto di quanto emerso dal dibattito e dichiara chiusa la seduta.

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