V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 1404 del'11.4.06 - Variante al P.R.G. per la Laguna e le Isole minori ai sensi della L.R. 61/85 e L.R. 80/80, anche ai fini dell'adeguamento al PALAV

Verbale

Alle ore 15.20 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: invita il tecnico ad iniziare l’illustrazione del punto 1).

PILLA: illustra i criteri di controdeduzione. Procede poi all’illustrazione analitica delle 9 osservazioni e delle relative controdeduzioni. Oss. n. 1; n. 2; n. 3; n. 4/1, 2, 3 (questione della invocata extraterritorialità del Demanio sul territorio lagunare).

TURETTA R.: chiede se la controdeduzione sia frutto di consultazioni con l’Avvocatura Civica.

PILLA: fa sapere che su questo aspetto non c’è una esperienza consolidata e la questione è effettivamente molto complessa e dibattuta a causa della particolarità della fattispecie. Il lavoro svolto comunque è frutto della sola ttività dell’Ufficio Urbanistica.

CAPOGROSSO: chiarisce il concetto richiamato dalla oss. 1 e 4, chiedendo se non sia il caso di consultare l’Avvocatura Civica su questa particolare questione.

VECCHIATO: fa sapere che sulla istituzione del Parco della Laguna si sono verificate delle divergenze con il Magistrato alle Acque, il quale teme la sovrapposizione di competenze sullo stesso territorio lagunare. È avvenuto comunque un incontro tra alcuni responsabili degli Enti pubblici che hanno competenza sulla laguna.

PILLA: prosegue con l’illustrazione delle oss. n. 4/4, 5, 6, 7, 8.

LASTRUCCI: non apprezza la politica dei veti incrociati e degli esasperati conflitti di competenza tra Enti.

CAPOGROSSO: chiede quando verranno firmate le intese con gli Enti dello Stato, visto che ciò pare vada effettuato prima della approvazione delle controdeduzioni. Se le intese ci sono già, chiede di poterle vedere, viceversa non si potrebbe licenziare la deliberazione.

PILLA: precisa che la prima Conferenza dei Servizi per le intese è stata avviata, con ritardo, 15 giorni fa, e non ci sono ancora, per ora, posizioni convergenti sulla questione delle competenze. Dal punto di vista legislativo le intese si possono attivare dopo le controdeduzioni, anche se nella deliberazione è stato indicato che vanno acquisite prima. La frase va pertanto modificata per poter rispettare la scadenza di giugno.

Esce il cons. Bonzio

PILLA: prosegue con la oss. 4/9.

CAPOGROSSO: ritiene che questa osservazione, di carattere specialistico, andrebbe controdedotta dallo stesso esperto che ha studiato quelle prescrizioni che ora vengono contestate dal M.A.V., non dall’Urbanistica.

PILLA: precisa che il M.A.V. non contesta la natura delle prescrizioni.
Prosegue e conclude l’illustrazione con le oss. 4/10, 11; 5/1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12; 6; 7; 8; 9.

CENTENARO: il punto 1) viene rinviato ad una riunione successiva al parere delle Municipalità.
Ricorda ai consiglieri il calendario dei lavori della Commissione.

RUDATIS: fa presente che le Varianti urbanistiche devono essere “trasmesse” in Regione entro giugno e quindi andrebbero licenziate dalla Commissione e dal Consiglio Comunale con un margine di tempo utile per consentire agli Uffici di poter effettuare tale adempimento.

TURETTA R.: ricorda che la Conferenza dei Capigruppo ha stabilito che, se servirà, il Consiglio Comunale si riunirà a giugno anche ogni giorno.

Alle ore 17.10 la riunione ha termine.

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