V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. ILLUSTRAZIONE della proposta di deliberazione P.D. 1026 del 22.3.06 – Variante Generale al PRG per le isole di Burano Mazzorbo Torcello in adeguamento al PALAV (art. 49 della L.R.- 61/85). Controdeduzioni alle osservazioni

Verbale

Alle ore 17.00 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la
seduta.

CENTENARO: premette che il punto oggi in ordine del giorno verrà solamente illustrato, in attesa che pervenga il parere della Municipalità.

RUDATIS: sono pervenute 23 osservazioni. Illustra i criteri adottati per le controdeduzioni, facendo presente che è stata tenuta una omogeneità di trattamento con le altre isole ed il Centro Storico. Sono stati corretti alcuni errori materiali, mentre in alcuni casi è stato deciso di rinviare le richieste all’esame della Commissione Scientifica.

TOMBOLATO: procede ad illustrare le osservazioni che non sono state accolte, iniziando dalla n. 2.

MOLIN: sostiene che sarebbe stato utile recepire le richieste degli osservanti.

BONZIO: fa presente che la legge regionale vieta le installazioni ambulanti nei Centri storici e di fatto non esiste quindi alcuna possibilità di intervenire in questo senso.

TAGLIAPIETRA: fa notare che i chioschi potrebbero essere realizzati in legno ed amovibili, con la loro rimozione a fine di ogni stagione.

RUDATIS: precisa che le opere provvisorie non sono materia urbanistico-edilizia.

TOMBOLATO: prosegue con l’illustrazione delle oss. n. 12, 9, 6, osservazione che non si configura come proposta formale del Consiglio di Quartiere.

MOLIN: precisa che si tratta comunque di un atto formale votato dal Consiglio di Quartiere. Propone di consentire l’uso di travi lamellari.

TOMBOLATO: lo spirito è quello di conservare la tipologia dei materiali tradizionali. Prosegue con l’oss. 6.

VECCHIATO: fa sapere che si sta attendendo una osservazione della Municipalità che propone alcune modifiche, già concordate, che potranno poi essere accolte con un emendamento. Esprime preoccupazione per il possibile stravolgimento delle tipologie edilizie.

TAGLIAPIETTRA: ritiene che le aperture al primo piano possano venire concesse, sanzionando però pesantemente chi elimina i vani scale, snaturando così l’identità degli edifici.

CAPOGROSSO: la comunicazione tra unità edilizie è una questione che è stata ampiamente dibattuta e ritiene che vada tenuto presente quanto segnala la Municipalità.

TOMBOLATO: prosegue con l’illustrazione della oss. n. 6.

Escono i conss. Berengo, Comerci e Mazzonetto

BONZIO: chiede i motivi dell’accoglimento della oss. 6,9.

RUDATIS: sembra una richiesta congrua e che consente la privacy.

TOMBOLATO: prosegue con l’illustrazione delle oss. dalla n. 6,10 alla 6,13

TOSO: sulla 6,12: fa presente che la “forma tradizionale” dei pontili viene intesa con i gradini, mentre a Venezia ora si stanno modificando con nuove forme di accesso.

RUDATIS: precisa che per “forma tradizionale” si intende la natura dei materiali.

CAPOGROSSO: propone di togliere la dicitura “forma tradizionale”.

BONZIO: ritiene che la questione dei pali di ormeggio andrebbe bene specificata, in modo da evitare l’utilizzo di materiali non idonei, che potrebbero essere anche inquinanti.

TOMBOLATO: prosegue con l’illustrazione delle oss. 6,13 e 6,14.

MOLIN: porta l’esempio degli orti per anziani della Isola dei Laghi, i cui capanni risultano avere dimensioni ingombranti e poco adeguate.

TOMBOLATO: la norma prevede la possibilità di unire i singoli capanni 2 x 2 in unità quadricellulari.

BONZIO: condivide l’impostazione della norma proposta dagli uffici, le attrezzature saranno rapportate alle limitate dimensioni dei terreni.

TOMBOLATO: prosegue con l’illustrazione delle oss. n. 6,15 - 6,16 – 6,17 – 6,20 – 6,21 – 6,22.

TAGLIAPIETRA: in alcune fattispecie in cui viene realizzato l’aumento della quota esterna, sarebbe utile consentire l’innalzamento delle porte.

CENTENARO: invita a portare le questioni emerse in Municipalità.

Il punto 1) viene rinviato ad una riunione successiva al parere della Municipalità.

Alle ore 18.30 la riunione ha termine.

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