Seduta del 11-05-2006 ore 14:30
congiunta alla VI Commissione e alla VII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Tiziano Treu, Michele Mognato, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Claudio Borghello, Roberto Turetta, Bruno Filippini, Bruno Lazzaro, Vittorio Pepe, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari,Direttore Luigi Bassetto, Direttore Giandomenico Romanelli
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.40 il presidente Berengo di concerto con il presidente R. Turetta ed il vice presidente Bonzio, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al sindaco Massimo Cacciari per l’illustrazione della proposta di deliberazione.
CACCIARI spiega che la proposta investe la possibilità di utilizzare il complesso denominato “Punta della Dogana” per la realizzazione di un polo dell’arte contemporanea. Parte dell’immobile è di proprietà della Curia Patriarcale che a tutt’oggi non è disponibile a cederla. Il polo rappresenta quella parte di arte contemporanea che è assente dal panorama museale dell’Italia tranne il museo di Rivoli. La città di Venezia propone egregiamente la visione dell’arte moderna con il museo di Ca’ Pesaro e la collezione Guggenheim ma è totalmente sprovvista su questa aspetto della cultura. Per realizzare questa presenza occorrono ingenti fondi sia per il restauro che per la gestione dell’immobile, infatti questa presenza risulta essere qualificante per la Cultura di questa città ma molto poco attrattiva dal punto di vista economico; per far ciò serve un ricco collezionista che sia disposto a sopportare il peso economico e abbia il desiderio di esporre la sua collezione. Il progetto deve essere di grande livello sia per il restauro, la cui ultima parola spetta alla Soprintendenza, sia per la collezione d’arte. Si spera in una larga partecipazione al bando tale da poter effettuare una scelta il più valida possibile.
Alle ore 14.50 entra il consigliere Pepe.
CAPOGROSSO esprime il desiderio che stante i criteri descritti ci siano più concorrenti per la realizzazione dell’iniziativa e propone di inviare la proposta di deliberazione con il parere unanime dei consiglieri.
Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Mazzonetto e Borghello.
BONZIO dichiara che per come è presentata l’iniziativa serve dare un supporto di vasto respiro alla volontà della città di realizzare questo polo d’arte contemporanea e per dare risalto a ciò propone di inviare in Consiglio la proposta di deliberazione per l’illustrazione in modo da rendere edotti tutti i consiglieri di questa volontà.
Alle ore 15.03 il presidente Berengo, non essendoci altri interventi, prende atto delle risultanze del dibattito e propone l’invio in Consiglio per l’illustrazione della proposta di deliberazione.
I commissari approvano.
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