Seduta del 27-04-2006 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Anna Gandini (sostituisce Giampietro Capogrosso)
Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Dirigente Oscar Girotto
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.40 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: punto 1): ricorda che nella riunione precedente l’analisi delle schede era arrivata alla n. 4-7/2.
GIROTTO: prima di proseguire nell’analisi fa una precisazione: nella scheda 7/1 l’area C2RS viene denominata con il n. 99, con i valori indicati nella specifica tabella del PRG.
MAZZONETTO: si pone il problema di comprendere cosa realmente significa approvare o meno le schede illustrate, ritiene infatti che manchino i dati quantitativi per ogni scheda che consentano una visione immediata e concreta delle proposte. Su questa in particolare si dichiara contrario alla possibilità edificatoria.
BERENGO: concorda: è opportuno mantenere una attenzione particolare per le aree di Mestre come questa, sulle quali, fa presente, si sono già espressi in senso negativo all’edificabilità sia il Consiglio di Quartiere che il Consiglio Comunale. va pertanto negata l’edificazione e mantenuta, una volta per tutte, l’area verde.
BONZIO: lamenta la carenza del supporto visivo per l’illustrazione e ritiene che la Commissione stia lavorando in modo approssimativo. Concorda sulla richiesta di negare l’edificabilità della C2RS 99.
VECCHIATO: fa sapere che viene posta la massima attenzione su queste questioni e chiede, nel caso specifico, se il parere negativo dei consiglieri potrebbe cambiare in misura del quantitativo di cubatura da concedere, se sia quindi possibile ragionare ulteriormente o se viceversa sia una questione di principio
BONZIO: fa evidenziare i notevoli vantaggi economici di chi andrebbe a costruire e l’ambiguità dell’Amministrazione comunale nella gestione del Bosco di Mestre: vengono posti vincoli strettissimi per il restauro degli alloggi e poi si va a pensare di introdurre all’interno di questo sistema una costellazione di nuove edificazioni, delle quali non si sente il bisogno. Ci sono infatti migliaia di metri cubi edificati ed inutilizzati in terraferma, propone di evitare le nuove edificazioni e ragionare sull’esistente. Fa rilevare poi che la Commissione urbanistica, con la mole di queste nuove proposte di deliberazione, sta sottraendo spazio agli argomenti delle altre Commissioni.
CENTENARO: precisa che la V Commissione non sta volontariamente sottraendo spazio alle altre Commissioni, le convocazioni sono sempre concordate con gli altri Presidenti, d’altra parte se ci si limitasse a convocare il martedì, non si sarebbe in grado di esaminare adeguatamente tutte le deliberazioni, in particolare le varianti al PRG che hanno scadenza a giugno.
BONZIO: constata solo che, al di là di questa Commissione, il Comune di Venezia sta tacendo sulle altre materie.
BERENGO: ricorda che a Carpendo esiste da tanti anni il bosco, che costituisce uno dei polmoni verdi della città, l’area pertanto andrebbe vincolata a verde una volta per sempre, impedendo così ogni nuova periodica proposta di edificabilità.
TOFFANIN: sostiene che per riqualificare il territorio mestrino bisogna cambiare decisamente rotta, valorizzando le aree senza necessariamente doverle edificare, o al limite edificando poco, ma bene. Si chiede poi se siamo sicuri di far bene a correre in questo modo per approvare tutte queste varianti entro giugno e se non sia forse più opportuno attendere la predisposizione del nuovo PAT, che consentirà una visione più armonica della pianificazione del nostro già martoriato territorio.
MAZZONETTO: rileva anche lui che sotto l’ambiguità della riqualificazione delle aree passa sempre una logica di cementificazione, cosa che non sempre viene compresa fino in fondo dai consiglieri. invita l’Assessore ad esprimersi con un no deciso su questo fronte.
CENTENARO: ricorda che le motivazioni della Regione per concedere questa edificabilità, peraltro ridotta, sono l’acquisizione di aree da destinare a bosco, sta a noi valutare con serenità se lo scambio tra edificabilità e verde possa essere conveniente.
VECCHIATO: fa presente che per la stesura delle controdeduzioni gli uffici, quando ciò è risultato possibile, hanno ricevuto l’imput di ridurre il più possibile di volumi, ottenendo così già 4700 abitanti teorici in meno. Nessun problema a togliere anche totalmente l’edificazione su questa area, se questa è la volontà del C.C., fa presente però che il meccanismo delle C2RS ha consentito l’acquisizione di molti spazi per aree verdi pubbliche. Scegliendo invece la strada degli espropri vanno tenuti presente i costi relativi.
GIROTTO: un’altra precisazione: scheda 3-5/01: sembrava che l’area non avesse le caratteristiche di lotto intercluso, l’effetto dell’accoglimento della proposta di controdeduzione comporterà il considerare lotto intercluso solo l’area centrale mentre verrà mantenuta la destinazione agricola per le porzioni pertinenziali. Su questo il C.C. dovrà fare una valutazione.
Prosegue poi con l’illustrazione delle schede: n. 4-7/02, 4-7/03, 4-6-7/01, 4-6-7/02, 4-6-7/03 (aree che rientrano nel perimetro della Variante di Campalto); 6-7/01, 6-7/02, 6-7/03 (zona già totalmente urbanizzata).
CENTENARO: propone alla Commissione di licenziare il provvedimento in attesa che pervengano poi i pareri delle Municipalità. (La Commissione chiede a più voci di esaminare i pareri delle Municipalità in Commissione). Il punto 1) viene pertanto rinviato ad una prossima conclusiva riunione di Commissione, nella quale verranno esaminati i pareri delle Municipalità.
Alle ore 12.45 la riunione ha termine.
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