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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 20-04-2006 ore 09:30
congiunta alla V Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Claudio Borghello, Silvia Spignesi, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Alfonso Saetta, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Claudio Borghello, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Dirigente Paolo Righetti

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 3576 del 13/10/2005: Variazione della quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione e della quota di contributo relativa al costo di costruzione dovuto per il rilascio del permesso di costruire, al fine di incentivare interventi edilizi di tipo ecosostenibile

Verbale

Alle ore 10.00, il Presidente della V^ Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, di concerto con il Presidente della VIII^ Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda ai commissari che nel corso dell’ultima riunione si era chiesta la possibilità di modificare la composizione della commissione e l’inserimento di una norma transitoria.

VECCHIATO ricorda che l’elemento di riduzione dei contributi non vale se non si raggiunge un minimo dei requisiti

RIGHETTI aggiunge che il punteggio di riduzione dei contributi verte su due requisiti base, ovvero il rendimento energetico superiore ai parametri stabili dalla Legge e che il 50% dei materiali utilizzati deve essere di tipo ecosostenibile.

CENTENARO chiede in merito alla composizione della commissione scientifica riduzione oneri ( C.S.R.O. )

RIGHETTI illustra l’emendamento che modifica la composizione della commissione, con la possibilità di farla lavorare in forma ridotta qualora sia presente almeno i 3 / 5 dei componenti. Illustra anche l’emendamento nr. 1 come dalle richieste emerse dalle precedenti riunioni in merito alla superficie d’ombra dell’edificio retrostante.

CAPOGROSSO argomenta sul fatto che già gli stessi prerequisiti sono degli oneri maggiori e che gli stessi esiti di questa iniziativa potrebbero essere ben pochi. Chiede sulla possibilità di avere un documento di verifica sui risultati ottenuti dopo 1 anno dall’entrata in vigore di questa deliberazione e sull’incidenza dei minori costi degli oneri di urbanizzazione rispetto al costo dei materiali necessari per costruire gli edifici.

CENTENARO chiede chiarimenti in merito alla voce 12 dei contributi del costo di produzione relativi all’installazione di un impianto a pannelli solari termici, osservando la disparità di attribuzione del punteggio rispetto a chi riesce ad avere una copertura del 100% dell’acqua calda sanitaria.

RIGHETTI risponde che la capacità varia nelle diverse stagioni dell’anno, come durante l’estate dove c’è il problema di sovrariscaldamento, e che buona norma tecnica degli impianti solari è collocarla nel 50% del fabbisogno.

VECCHIATO aggiunge che l’ipotesi di delegare alla commissione edilizia il compito di valutare gli interventi ecosostenibili esula dai suoi compiti con un aggravio di competenza e una specificità maggiore degli argomenti. Condivide l’opportunità di un’analisi dell’iniziativa al fine di valutarne gli effetti nel tempo, preferendo un periodo a medio / lungo termine. Ritiene che tale deliberazione comporterà anche un incentivo per le imprese produttive che abbasseranno i costi dei materiali come è stato fatto nel resto dell’Europa, e che i risultati come ad esempio nella Provincia di Bolzano hanno fatto si che le costruzioni ecosostenibili valgano economicamente più delle altre.

GUZZO propone di poter esaminare anche i dati di Bolzano al fine di valutarne i risultati positivi. Ritiene che lo scopo principale della deliberazione è proprio iniziare a pensare in “bio-edilizio” anche se sia gli acquirenti che i costruttori faranno certamente a priori un calcolo e un’attenta valutazione sulla loro reale convenienza economica.

CENTENARO ricorda ai commissari che come concordato nella precedente riunione è stato richiesto un parere consultivo alle Municipalità ma che alla data odierna nessuna ha deliberato un parere in merito.

BORGHELLO ritiene che l’obiettivo di questa deliberazione sia la questione culturale da iniziare e che un anno per i risultati può non bastare. Ritiene che la stessa Amministrazione dovrebbe dare un segnale di direzione ed azione anche negli interventi stessi che lei va ad attuare in modo che i costruttori si adeguono alla domanda. Ricorda che poco tempo fa c’è stato un convegno sul tema della bio-edilizia rivolto ai cosiddetti “ tetti verdi “ e che a breve partiranno degli interventi di Social Housing con bio-edilizia come ad esempio quello in Via Mattuglie. Propone di licenziare la proposta di deliberazione perfezionandola nelle richieste formulate dai consiglieri.

CAPOGROSSO specifica meglio la richiesta di valutazione dei dati sui fruitori dei contributi per costruzioni di tipo ecosostenibili. Suggerisce l’opportunità di inserire nello stesso regolamento edilizio degli obblighi in modo da concepire con un nuovo metodo le costruzioni future e che le stesse costruzioni della Pubblica Amministrazione rispettino tali criteri.

MAZZONETTO interviene ricordando che la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla giunta ancora in data 4 Novembre 2005 e la norma transitoria potrebbe valere per tutti quei cittadini che nel periodo stanno attendendo la sua approvazione. Ritiene che la commissione scientifica possa avere dei tempi lunghi per una valutazione, chiedendo che venga predisposto un ufficio ad hoc anche per incentivare questa iniziativa. Aggiunge che lo stesso Regolamento edilizio dovrebbe essere modificato in alcuni punti al fine di rendere obbligatori alcune migliorie di tipo ecosostenibile, chiedendo a tal fine una commissione specifica per poter esaminare e modificare lo stesso.

SALVIATO argomenta il fatto che per gli stessi restauri di abitazioni potrebbero essere resi obbligatori dal Regolamento edilizio alcune opere necessarie.

BONZIO condivide l’opportunità di una verifica a posteriori per valutarne i risultati e sulla necessità di modificare il Regolamento edilizio. Ritiene che la stessa Amministrazione dovrebbe essere un soggetto attivo per poter portare a massima conoscenza di tutti questa iniziativa con seminari e/o incontri pubblici. Inoltre ritiene che il Comune si potrebbe impegnare concretamente anche nelle sue nuove costruzioni rendendole ecosostenibili.

FERRARI condivide lo spirito della deliberazione ma fa notare come tra privati costruttori e grandi imprese ci siano delle sostanziali differenze nei criteri di scelta delle opere, per lo più legate a questioni economiche di costo – vantaggio.

GUZZO interviene sulla possibilità di inserire una tempistica per la commissione scientifica affinché possa rispondere alle richieste dei diversi soggetti.

MUSCARDIN ritiene che la deliberazione abbia una forte valenza culturale ma un scarso incentivo pratico, data l’esiguità delle riduzioni dei contributi. Propone di semplificare l’iter autorizzativi e di inserire nello stesso Regolamento Edilizio alcuni fattori obbligatori.

CAPOGROSSO propone di inserire nell’emendamento relativo alla composizione della commissione scientifica anche una tempistica precisa per la sua espressione di parere.

RIGHETTI aggiunge che un passato Ordine del Giorno della Giunta ha dato mandato ad AGIRE per studiare la possibile modifica del Regolamento Edilizio, ricordando che la stessa Regione può rendere obbligatorie delle misure che vanno oltre alla Legislazione Nazionale. Ritiene possibile la modifica dell’inserimento della tempistica per il funzionamento della commissione scientifica e che invece la norma transitoria non possa essere possibile qualora sia già stata ritirata la concessione edilizia.

CENTENARO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio Comunale nell’attesa delle possibili modifiche relativamente alla norma transitoria per il monitoraggio dei risultati e sulla tempestività della commissione scientifica. La Commissione approva.

Alle ore 11.20, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-09-2006 ore 00:00
Ultima modifica 07-09-2006 ore 00:00
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