III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Gli utenti delle politiche sociali cittadine: sintesi per campi d'intervento e rapporto tra domanda di servizi ed effettiva risposta
2. I criteri di valutazione della qualità dei servizi sociali in atto
3. Il sistema delle politiche giovanili: sintesi
4. Consulta per la tutela della salute: nuove nomine. Provvedimenti di competenza
5. Estinzione IPAB Briati

Verbale

Alle ore 17.17 il Presidente della III Commissione consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Afferma che la presente seduta, conclusiva per gli incontri di informazione / formazione della commissione,ha lo scopo di esaminare la domanda dei servizi per i quali è già stata esaminata ed illustrata l’offerta.

Alle ore 17.20 entrano i Consiglieri Giacomo Guzzo e Alberto Mazzonetto.

Inverte l’ordine del giorno per trattare congiuntamente i punti 1 e 2, il 5 e infine i punti 3 e 4.
Dà la parola al funzionario Michele Testolina per l’illustrazione congiunta dei punti 1 e 2.

TESTOLINA afferma che l’obiettivo perseguito è il monitoraggio annuale dei servizi offerti. Propone di creare entro il 19 luglio c.m. un calendario dei lavori della commissione per dare avvio ai lavori dei piani di zona. Ricorda ai presenti il piano regolatore dei servizi sociali.

CENTENARO chiede se è competenza della commissione passare l’atto alla Giunta.

MURER risponde che si tratta di un atto di Consiglio e che pertanto sarà la Giunta a fornire l’atto alla commissione.

Alle ore 17.25 entra il Consigliere Giorgio Reato.

Distribuisce ai commissari materiale “Sintesi dati utenza Politiche Sociali” e procede all’illustrazione. Spiega che la sintesi dei dati utenza Politiche Sociali è stata effettuata suddividendo i servizi per fasce di età e che tra gli obiettivi perseguiti vi sono le pari opportunità per ragazzi che hanno famiglie non in grado di garantirle. Precisa che non sono riportati gli interventi effettuati presso i carceri in quanto interventi di socializzazione, culturali o di avviamento al lavoro, spesso svolti da cooperative. Rispetto alla qualità dei servizi svolti, afferma che da tre anni le Politiche Sociali stanno sviluppando la carta dei servizi che attualmente coinvolge immigrazione, adulti e minori.

CAPOGROSSO relativamente ai progetti Educatori di Strada (15-22 anni) chiede in quale modo sono coinvolti genitori ed adulti.
Chiede se gli anziani possono usufruire di più prestazioni.

TURETTA F. chiede se i fondi a disposizione permettono di soddisfare tutte le richieste di servizi e se esiste uno studio sull’evoluzione delle domande di servizi per il futuro.
Alle ore 17.45 esce il Consigliere Diego Turchetto


TESTOLINA spiega che per le fasce di età relative all’infanzia e all’adolescenza i contatti avvengono tramite gli operatori degli asili nidi, i pediatri di famiglia etc…

CORSI precisa che i contatti avvengono inoltre anche con gli addetti all’assistenza e cura dei disabili.

Alle ore 17.50 escono i Consiglieri Antonio Cavaliere e Saverio Centenaro.

TESTOLINA afferma che il Comune di Venezia garantisce la presenza di educatori di sostegno nelle strutture scolastiche e che la domanda di servizi è soddisfatta anche se con lunghi periodi di attesa.

Alle ore 18.03 entra il Consigliere Ivano Berto.

GUZZO chiede chi stabilisce le modalità di assistenza domiciliare integrata.

CORSI risponde che l’assistenza è stabilita a livello di distretto da un’unità di valutazione . Afferma che in caso di assistenza sociale è l’assistente a decidere qualità e quantità dell’assistenza.
Precisa che è possibile percepire più contributi, tranne nel caso in cui sia già percepito il contributo per l’alzheimer.

MURER introduce la soluzione al problema delle nuove povertà: il microcredito per situazioni di disagio temporaneo

Alle ore 18.25 esce il Consigliere Alberto Mazzonetto.

TOSO afferma di aver rilevato dalla lettura di un opuscolo scaricato da internet che negli ultimi cinque anni sono aumentate le richieste di assistenza mentre i fondi a disposizione del Servizio Politiche Sociali sono sempre gli stessi e che pur tuttavia l’Amministrazione Comunale ha dato garanzia di continuità di erogazione del servizio.

MURER informa che alla conferenza nazionale socio sanitaria è emersa la volontà dello Stato di dimezzare il fondo sociale e che tale motivo sono già state attivate delle forme di protesta. Afferma l’Amministrazione comunale ha chiesto sicurezza alla Regione Veneto sui fondi dovuti.

MIATELLO afferma che per evitare l’aumento di domanda bisognerebbe attuare una politica di prevenzione dei casi sociali.

CORRA’ alle ore 18.32 legge il punto 5 dell’ordine del giorno e chiede chiarimenti rispetto all’estinzione dell’IPAB Briati.

Alle ore 18.35 esce il Consigliere Giacomo Guzzo.

MURER risponde che la richiesta è stata inviata l’8 giugno e pervenuta per conoscenza al Sindaco il 14 dello stesso mese .
Spiega che l’IPAB Briati, non avendo più i mezzi per operare autonomamente, aveva chiesto alla Regione Veneto di essere assorbita per poter dare continuità ai lasciti.

CAPOGROSSO chiede quali erano le finalità statutarie dell’IPAB Briati.

MURER risponde che la finalità statutaria dell’IPAB Briati era il sostegno alle ragazze muranesi in difficoltà.

CAPOGROSSO chiede se a seguito dell’assorbimento l’IPAB Briati ha cambiato le finalità statutarie.

MURER risponde che le nuove finalità sono state concordate tra la Regione Veneto e i nuovi subentrati. Precisa che il patrimonio era costituito da uno stabile sito in Murano.

BERTO chiede quante erano le persone di cui si occupava l’IPAB Briati.

MURER risponde che la IPAB Briati si occupava di una sola persona di 79 anni per la quale attualmente si sta cercando una sistemazione.

CORRA’ afferma che l’iter per l’assorbimento dell’IPAB Briati iniziato circa cinque anni fa e scarsamente seguito dall’Amministrazione comunale, non ha coinvolto tutte le IPAB di Venezia. Chiede all’Assessora di proporre alla Regione Veneto di riattivare l’iter già concluso per l’assorbimento dell’IPAB Briati coinvolgendo maggiormente tutte le IPAB di Venezia.

MURER si impegna a verificare la possibilità di soddisfare la richiesta del Presidente Corrà.

BERTO chiede quale è l’obiettivo a fronte della richiesta di ripercorrere l’iter per l’assorbimento della IPAB Briati.

CORRA’ afferma che si tratta di un obiettivo politico e che l’IPAB che l’ha assorbito ha aumentato il proprio capitale. Propone ai commissari di esprimersi in merito alla questione nel modo più congruo possibile.

Alle ore 18.57 il Presidente legge il punto 3 dell’ordine del giorno e dà la parola al Direttore Vicario Roberto Sussberg per l’illustrazione.

SUSSBERG spiega che le politiche giovanili seguono vari filoni perseguendo due obiettivi fondamentali: socializzazione dei ragazzi e l’autodeterminazione tramite strutture per effettuare prove musicali e poter in questo modo dimostrare capacità ad altre persone o dando assistenza a realtà autonome di associazione che si sono create nel territorio.

Alle ore 19.00 esce il Consigliere Giorgio Reato.

Precisa che le Politiche Giovanili hanno attuato 38 iniziative con 21 associazioni giovanili, anche con coinvolgimento della Biennale alla quale hanno partecipato circa 600 artisti e sostenuto la ricerca della pace coinvolgendo insegnanti e giovani.

Alle ore 19.10 esce il Consigliere Giampietro Capogrosso.

Rispetto alla Cultura diversa afferma che è stato promosso il conoscersi meglio per comprendere somiglianza e umanità comune.
Precisa che sono state rilasciate n. 315 licenze per artisti di strada, attuato l’informagiovani, mentre il centro pace ha collaborato per il progetto “sete zero” in Brasile.

MIATELLO chiede quanti sono i soggetti finanziati per lo svolgimento dei vari servizi , se relativamente ai giovani artisti c’è la collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa e se esistono collegamenti con attività sportive.

BERTO chiede se le Municipalità sono coinvolte col centro pace.

TURETTA propone di verificare l’esistenza di strutture ormai superate come l’informagiovani.
Propone di coinvolgere gli Assessori allo scopo di evitare che alcuni referti vadano in disuso.

BONZIO definisce notevole e lodevole il lavoro svolto dal Servizio di cui Sussberg è Direttore Vicario.

SUSSBERG afferma che l’organizzazione delle attività delle Politiche giovanili è seguita da otto persone e che sono stati spesi € 700.000 per il sostegno di 164 manifestazioni.

BONZIO lamenta la mancanza di un luogo di aggregazione per giovani in centro storico. Propone ai consiglieri di attivarsi allo scopo di recuperare degli spazi idonei a tale fine.

BASAGLIA afferma che le iniziative sono organizzate con presa in carico finanziaria del Servizio o con piccolo contributo.

SUSSBERG afferma che è stata attuata una iniziativa che ha coinvolto gli ultrà allo scopo di sensibilizzare e rieducare gli ultras allo stadio.

BASAGLIA afferma che le attività delle Politiche giovanili coinvolgono i giovani delle città.

CORRA’ raccoglie le proposte dei Consiglieri Buretta e Bonzio relative alla richiesta di ricerca spazi per aggregazione dei giovani. Rinvia ad altra seduta la discussione del punto 4 dell’ordine del giorno.

Alle ore 20.00 il Presidente dichiara chiusa la seduta.

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